Niente partite a pallone, niente bambole di pezza. Ai tempi dello Stato islamico, in Siria come nelle altre zone controllate dagli jihadisti, l'infanzia è negata
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Non c'è spazio, ai tempi dell'Isis, per giocare con i propri amichetti. Non c'è spazio per una partita a calcio, per una bambola o per un fumetto. In Siria, come nelle altre zone occupate dallo Stato islamico, l'infanzia è un diritto che non esiste. E così, anziché intenti a inseguire un pallone, vediamo bambini costretti a imbracciare lunghi fucili e a trasformarsi da simbolo dell'innocenza a spietati boia.