Lo ha reso noto l'Isis rivendicando l'attentato in uno stadio: i morti salgono a 41
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Era un minorenne il kamikaze che venerdì ha provocato una strage all'interno di uno stadio dove si teneva una partita di calcio a Iskandariyah, in Iraq. Lo ha reso noto l'Isis rivendicando l'attentato sul web e pubblicando anche una foto del giovane con tanto di nome: Saifullah al-Ansari. Secondo fonti mediche e della sicurezza locale, si è aggravato il bilancio dell'attacco: sono 41 i morti e oltre un centinaio i feriti.
Un video pubblicato sui social network mostra un funzionario locale parlare di fronte a un tavolo occupato da trofei, intento a chiamare un giocatore prima di una potente esplosione. La ripresa si interrompe dopo un grande bagliore di luce gialla. Tra le vittime il sindaco Ahmed Shaker, che stava effettuando la premiazione, una delle sue guardie del corpo e almeno cinque membri delle forze di sicurezza.