ENNESIMO ORRORE

Isis, l'orrore si ripete: decapitato anche l'ostaggio inglese Alan Henning

Diffuso il video dell'uccisione, il boia: "Il prossimo sarà l'americano Kassig". Nuovo appello degli ostaggi tedeschi: "Ogni giorno è peggio"

04 Ott 2014 - 16:46
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L'ostaggio inglese Alan Henning è stato decapitato dai terroristi dell'Isis. Lo riferiscono i media americani, confermando la diffusione di un nuovo video che testimonia l'uccisione dell'uomo. Nelle scene finali, il boia dell'Isis minaccia un altro ostaggio: si tratta dell'americano Peter Edward Kassig. Intanto gli ostaggi tedeschi nelle mani di Abu Sayyaf lanciano un nuovo appello: "Ogni giorno è peggio".

Isis, l'orrore si ripete: decapitato anche l'ostaggio inglese Alan Henning

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Nel video che si apre con la scritta "Un nuovo messaggio all'America e ai suoi alleati", il boia si rivolge al presidente degli Stati Uniti: "Obama hai iniziato a bombardare la Siria, la nostra gente: è quindi giusto che noi attacchiamo un altro dei tuoi uomini". Come nei video delle precedenti esecuzioni, è anche l'ostaggio a parlare. "Per via della decisione del nostro parlamento di attaccare lo Stato Islamico, io, in quanto britannico, pagherò il prezzo di quella decisione", dice Henning secondo quanto riferisce la Bbc.

Padre di due bambini, tassista originario di Manchester, Henning aveva 47 anni e dedicava il suo tempo libero a raccogliere aiuti per i bambini siriani e a trasportarli in Medio Oriente, con una piccola organizzazione di volontariato chiamata "Aid 4 Syria". Solo una decina di giorni fa la moglie dell'uomo aveva lanciato un accorato appello ai terroristi: "Vi supplico, guardate nei vostri cuori e rilasciate Alan", aveva detto.

Cameron: "Assassinio brutale" - Il primo ministro inglese David Cameron ha condannato duramente il "brutale assassinio" dell'ostaggio Alan Henning da parte degli uomini dell'Isis. Tutto ciò, ha detto Cameron, "dimostra quanto sono barbari e ributtanti questi terroristi: faremo tutto il possibile per stanare questi assassini e portarli davanti alla giustizia".

Obama: "Li prenderemo" - Gli Stati Uniti condannano con forza l'uccisione "brutale" dell'inglese Alan Henning. Lo afferma il presidente americano, Barack Obama, sottolineando che gli "Usa insieme alla Gran Bretagna e agli alleati continueranno a lavorare per portare i responsabili davanti alla giustizia".

Casa Bianca: "Nuova prova di brutalità" -
Il video dell'Isis, se verificato, è una nuova prova della brutalità dell'Isis ed è un esempio "del perché il presidente Obama ha articolato e sta andando avanti con una strategia ampia per colpire e distruggere l'Isis". Lo afferma la Casa Bianca, confermando che Kassig è ostaggio dello Stato Islamico.

Il boia sarebbe lo stesso di Haines - Il boia dell'Isis che ha decapitato Alan Henning, sembra avere la stessa voce del jihadista che uccise a metà settembre un altro ostaggio britannico, David Haines. Lo riferisce il SITE, precisando che la voce del boia è stata alterata elettronicamente, ma rivelerebbe un accento britannico.

Chi è Peter Kassig - Andato in Medioriente per scappare da un matrimonio sbagliato e dal malessere del rimpatrio dopo un periodo in Iraq con i Rangers dell'esercito, Peter Kassig è un operatore umanitario partito per la Siria alla ricerca di un'esperienza che gli cambiasse la vita. "Qui hai questa impressione, ti convinci che non c'è speranza. Ed è quello il momento in cui, contro ogni speranza, è più che mai importante fare qualcosa", aveva detto il 26enne in un'intervista alla Cnn due anni fa.

Ostaggi tedeschi: "Ogni giorno è peggio" - Hanno paura di morire i due ostaggi tedeschi finiti nelle mani del gruppo terroristico filippino Abu Sayyaf, affiliato a Isis. E rivolgono ancora un appello ai governi di Manila e Berlino, per essere salvati: "La situazione diventa ogni giorno peggiore", ha detto la donna rapita, parlando in inglese, secondo quanto riporta la Dpa da Manila.

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