Il giornalista britannico John Cantlie, rapito in Siria nel 2012, afferma che i Paesi occidentali hanno sottovalutato "la forza e lo zelo" dei jihadisti. Il video, della durata di sei minuti, ha lo stesso titolo ("Prestatemi attenzione") e le stesse caratteristiche del precedente
L'Isis ha pubblicato il secondo video di propaganda del reporter britannico John Cantlie, scomparso nel novembre del 2012 in Siria. Il giornalista, ostaggio dei jihadisti, afferma che i Paesi occidentali hanno sottovalutato "la forza e lo zelo del loro opponente" e non hanno visto un "caos potenziale" come questo dai tempi del Vietnam. Lo riporta la Bbc.
Il giornalista afferma poi che l'Occidente è stato preso "alla sprovvista dalla pura velocità con cui è cresciuto lo Stato islamico". Il video, della durata di sei minuti, ha lo stesso titolo ("Lend me your ears", "Prestatemi attenzione") e le stesse caratteristiche del precedente: Cantlie parla seduto a una scrivania e indossa la tuta arancione ormai diventata tipica per i prigionieri in mano all'Isis. Il reporter, in apparenza calmo, sembra recitare un copione che gli è stato imposto dai suoi rapitori.
Messaggio audio dell'ostaggio britannico alla moglie: "Salvatemi" - La moglie dell'ostaggio inglese in mano all'Isis, Alan Henning, ha detto di aver ricevuto una registrazione audio in cui il cittadino britannico lancia un appello per "la sua vita". Lo riferiscono Cnn e Bbc. L'Isis "continua a ignorare i nostri appelli per aprire un dialogo", ha aggiunto la donna.