Avvistate da un gruppo di turisti in elicottero. L'esperta: "Forse spinte dalle correnti"
Sessanta balene pilota sono state ritrovate spiaggiate sulla penisola di Snaefellsnes, in Islanda. A segnalare la loro presenza sono stati dei turisti americani che avevano sorvolato l'area in elicottero. "Volavamo verso nord e quando abbiamo sorvolato la spiaggia le abbiamo viste" hanno raccontato alla Bbc. "Abbiamo fatto più giri sopra quella zona per capire se si trattasse di balene, foche o delfini. Alla fine siamo atterrati e abbiamo contato circa 60 esemplari, ma crediamo ce ne fossero di più perché c'erano altre pinne che spuntavano dalla sabbia".
Tourists discover 50 dead #pilotwhales in Iceland#Snaefellsnes peninsula https://t.co/F0eqgGUSxb pic.twitter.com/BtByXneAax
— Gulf-Times (@GulfTimes_QATAR) 20 luglio 2019
Le balene pilota, che malgrado il nome appartengono alla famiglia dei delfini, vivono in branco. Per la biologa marina Edda Elisabet Magnusdottir è possibile che il gruppo abbia seguito i primi cetacei che si sono spiaggiati. Le forti correnti dell'area potrebbero aver spinto gli animali a riva, rendendo per loro difficile tornare in mare aperto. Secondo Robert Arnar Stefansson, dell'Istituto islandese di storia naturale, non è insolito che le balene pilota si arenino sulle spiagge in questo periodo dell'anno, ma è raro trovarne così tanti esemplari.