Nuova definizione ma i laici dicono no
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Il governo di Tel Aviv ha approvato a maggioranza il progetto di legge che definisce Israele "Stato della nazione ebraica". La decisione ha creato molti malumori. Hanno votato contro, infatti, diversi ministri laici. Uno di essi, Yair Lapid, si è detto pronto a passare all'opposizione. La leader del partito di sinistra Meretz, Zahava Galon, ha accusato l'esecutivo di aver compiuto "un crimine contro la democrazia israeliana".