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Ultimo aggiornamento: un anno fa

GUERRA IN MEDIO ORIENTE

Biden: "Israele ha il dovere di rispondere" | Netanyahu: "Attacco Hamas, ferocia mai vista dalla Shoah" | Oltre 1.200 vittime israeliane, 200 ostaggi a Gaza

Bimbi decapitati in un kibbutz. 800 vittime nella Striscia. Colpito un porto, raffica di razzi su Ashkelon. Putin: "La creazione dello Stato palestinese è una necessità"

11 Ott 2023 - 02:00

Israele va verso l'operazione di terra nella Striscia di Gaza, già assediata con il blocco a cibo ed energia. Il presidente Usa Joe Biden ha affermato in un discorso che "Hamad ha le mani sporche di sangue, Israele ha il dovere di rispondere". Intanto l'Onu lancia un monito: assedio "proibito dal diritto internazionale umanitario". L'Ue a Israele: "Rispettare le norme internazionali e proteggere i civili". E Borrell: "I ministri europei dicono no al blocco totale per Gaza". Gli Usa: "Sosteniamo Gerusalemme nell'intraprendere le azioni necessarie e proporzionate per difendere il Paese e la popolazione". Si contano oltre 1.200 vittime tra gli israeliani, "di cui 40 bimbi, alcuni decapitati". Più di 800 i morti tra i palestinesi. Raffica di razzi su Ashkelon. Hamas: "Nessuna trattativa sugli ostaggi fino a fine guerra". Un raid lanciato da Israele ha colpito il porto di Gaza. Sul fronte nord, intanto, cresce la tensione con Hezbollah. Dopo l'arrivo di circa 200 italiani, su due Boeing atterrati a Pratica di Mare, altri 200 connazionali saliranno a bordo dei mezzi dell'aeronautica militare italiana a Tel Aviv. Due i connazionali dispersi.


Oltre 10mila ebrei sono scesi in piazza e si sono radunati di fronte alla sede delle Nazioni Unite a New York per esprimere la loro solidarietà con Israele: si tratta della più grande dimostrazione di solidarietà internazionale dall'inizio della guerra. L'evento ha riunito un ampio spettro di ebrei americani, dagli attivisti anti-occupazione agli ultra-ortodossi. Lo scrive "Haaretz", nella sua versione online.


Le dichiarazioni "infiammatorie" di Biden, che ha condannato l'attacco senza precedenti contro Israele come "male puro", sono "un tentativo di coprire i crimini" di Israele. Lo afferma Hamas. "Queste osservazioni sono un tentativo di nascondere i crimini e il terrore del governo sionista", ha detto Hamas, che controlla la Striscia di Gaza, in una dichiarazione sul suo sito web.


Il Canada sta progettando di evacuare i suoi cittadini da Israele nei prossimi giorni, con l'aiuto di aerei delle sue forze armate. Lo ha detto martedì sera il ministro degli Esteri canadese Melanie Joly. "Stiamo pianificando di iniziare la partenza assistita dei canadesi da Tel Aviv nei prossimi giorni, con l'aiuto di aerei delle Forze armate canadesi; stiamo anche lavorando su ulteriori opzioni per coloro che non possono raggiungere l'aeroporto di Tel Aviv", ha spiegato la Joly in un post sul suo account X.


Il segretario di Stato americano Antony Blinken sarà in Israele e in Giordania da oggi al 13 ottobre. Lo afferma il Dipartimento di Stato, sottolineando che Blinken avrà incontri con funzionari di alto livello. "Partiro' per Israele per confrontarmi direttamente con i nostri partner israeliani sulla situazione sul campo e per discutere i modi in cui possiamo continuare a sostenerli nella lotta contro questi attacchi terroristici - ha spiegato Blinken -. Il nostro sostegno a Israele rimane incrollabile".


Il primo aereo che trasporta munizioni statunitensi e' atterrato in Israele, secondo quanto dichiarato dall'esercito israeliano. John Kirby, portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale degli Stati Uniti, ha confermato che il primo lotto di aiuti militari americani dopo lo scatenarsi della guerra stava "arrivando" in Israele.


L'attacco di Hamas contro Israele è "una ferocia mai vista dai tempi della Shoah". Lo afferma il premier israeliano Benyamin Netanyahu.


Due palestinesi sono stati uccisi a Gerusalemme Est dalle forze della polizia di frontiera israeliana dopo che, secondo la stessa polizia, avevano lanciato petardi e pietre contro gli agenti. Lo scrive "Haaretz".


L'esercito israeliano ha individuato una serie di lanci dalla Siria verso il territorio israeliano. Lo ha detto il portavoce militare specificando che "una parte di questi lanci sono passati nel territorio israeliano e, con tutta probabilità sono caduti in aree aperte". Secondo i media, i razzi lanciati dalla Siria sono stati 5 e ora l'esercito sta attaccando le postazioni da dove sono partiti i lanci in Siria.




L'invio di truppe statunitensi sul campo, per sostenere Israele contro l'offensiva lanciata dal movimento palestinese islamista di Hamas, nel fine settimana, non è previsto per il momento. Lo ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale Usa, Jake Sullivan, durante un briefing con la stampa. "Al momento ci stiamo coordinando con le autorità israeliane, mettendo a disposizione le nostre competenze e gli strumenti a nostra disposizione", ha detto.


"Siamo impegnati" nell'esaminare "piani di emergenza per ogni possibile scenario" legato a Israele. Lo afferma il consigliere alla sicurezza nazionale della Casa Bianca Jake Sullivan.


Nuove stime ufficiali - riferite dal sito Ynet - hanno segnalato che i morti in Israele per l'attacco da Gaza sono saliti a più di 1200. Secondo le stesse informazioni, si crede che gli ostaggi israeliani portati a Gaza siano oltre 200.


Gli Usa stanno aumentando l'ulteriore assistenza militare a Israele, comprese munizioni e intercettori per rifornire lo scudo anti aereo Iron Dome: lo ha detto Joe Biden parlando dalla Casa Bianca. Ricordando le atrocità commesse dal gruppo terrostistico, Biden ha paragonato le azioni di Hamas alle "peggiori carneficine dell'Isis". Per questo, ha proseguito, "siamo al fianco di Israele e garantiremo che abbia ciò di cui ha bisogno per prendersi cura dei suoi cittadini, difendersi e rispondere a questo attacco".


"Le mani insanguinate di Hamas" "pagheranno" per quello che hanno fatto, "Israele ha dovere rispondere". Lo ha detto il presidente americano Joe Biden dalla Casa Bianca, precisando che almeno 14 americani sono stati uccisi negli attacchi mentre altri sono in ostaggio. "Noi siamo accanto a Israele", ha aggiunto.


"Dobbiamo distinguere Hamas e l'Autortità Nazionale Palestinese. La prima è un'organizzazione terroristica, la secondo un partner. Non tutti i palestinesi sono terroristi. C'è stata una netta maggioranza, con due o tre eccezioni, secondo la quale il sostegno all'Anp deve continuare e i pagamenti non vanno interrotti". Lo ha detto l'Alto rappresentante Ue Josep Borrell al termine del Consiglio Affari Esteri straordinario. "Un riesame dei programmi per controllare che non ci siano link tra i nostri aiuti e le attività di Hamas va fatto ma non deve essere una scusa per dilazionare l'assistenza" al popolo palestinese.


"La portata e la velocità di ciò che sta accadendo nei territori palestinesi occupati e in Israele sono agghiaccianti. Il mio messaggio a tutte le parti è inequivocabile, le leggi di guerra devono essere rispettate". Lo afferma il capo degli affari umanitari dell'Onu Martin Griffiths, sottolineando che "coloro che sono tenuti prigionieri devono essere trattati umanamente e gli ostaggi devono essere rilasciati senza indugio". "Durante le ostilità, i civili e le infrastrutture civili devono essere protetti, e gli aiuti umanitari, i servizi e le forniture vitali a Gaza non vanno bloccati", ha aggiunto.


Gli Stati Uniti potrebbero dispiegare una seconda portaerei vicino a Israele, oltre all'ammiraglia Gerald R. Ford. Lo riferisce il Wall Street Journal citando fonti della Difesa americana.


Hezbollah ha rivendicato l'attacco a un carro armato israeliano nei pressi dell'insediamento israeliano di Avivim a ridosso della Linea Blu di demarcazione tra Libano e Israele. In un comunicato diffuso dalla tv al Manar del movimento armato filo-iraniano si afferma: "La resistenza islamica (Hezbollah) ha lanciato due razzi teleguidati contro un carro armato sionista nei pressi dell'insediamento di Avivim e l'obiettivo è stato distrutto completamente".


Arrivano segnali apparentemente contrastanti dall'amministrazione Biden sulla risposta di Israele agli attacchi di Hamas. Nella sua telefonata oggi con il premier israeliano,  quando Benjamin Netanyahu ha evocato la possibilità di penetrare nella striscia di Gaza, il presidente non lo avrebbe ammonito a non farlo, secondo quanto riferisce un dirigente Usa alla Cnn. "Non stiamo sollecitando moderazione in questo momento", ha detto la fonte.


"I ministri europei hanno concordato con la dichiarazione congiunta dell'Ue e dei Paesi del Golfo sul diritto di difendersi da parte di Israele ma nel rispetto del diritto internazionale e umanitario. Questo significa nessun blocco - dell'approvvigionamento, di cibo, acqua ed elettricità - alla popolazione di Gaza". Lo ha detto l'Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera Josep Borrell al termine del Consiglio Affari Esteri straordinario sulla guerra tra Israele e Hamas.


"Sosteniamo Israele nell'intraprendere le azioni necessarie e proporzionate per difendere il suo Paese e proteggere la sua popolazione": lo ha detto la portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale Usa, Adrienne Watson. La Casa Bianca vuole quindi che Israele reagisca al feroce attacco di Hamas in modo "proporzionato", ma non ha precisato se ci sono dei limiti che non dovrebbe oltrepassare, oltre al monito a non colpire civili.


Fermare gli aiuti umanitari per la popolazione civile palestinese sarebbe "completamente sbagliato". Lo ha detto il ministro tedesco degli Esteri, Annalena Baerbock. Lo riporta Afp.


Sono stati almeno 15 i razzi lanciati dal Libano verso il territorio israeliano. Lo ha detto il portavoce militare, secondo cui quattro sono stati intercettati mentre gli altri sono caduti in aree aperte.


Gli Usa "mettono pressione a entrambe le parti, ma ogni volta senza tenere conto degli interessi fondamentali del popolo palestinese". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, durante l'incontro con il primo ministro iracheno Mohammed Shia al-Sudani a Mosca. "Mi riferisco prima di tutto alla necessità di implementare le decisioni del Consiglio di sicurezza Onu sulla creazione di uno Stato palestinese sovrano e indipendente".


"Come ha detto anche il ministro Tajani, quello di Hamas è un gravissimo atto di aggressione senza alcuna giustificazione, che apre un conflitto con conseguenze devastanti. Un'azione che va condannata senza ambiguità, come ha fatto larga parte della comunità internazionale, e come ha fatto il nostro Paese, con le parole solenni del presidente della Repubblica, in cui tutti ci riconosciamo, e nel cui solco si collocano quelle del governo e dei vertici delle istituzioni". Sono le parole di Elly Schlein, intervenuta in Aula alla Camera. "Dobbiamo isolare Hamas", ha sottolineato la segretaria del Pd. 


Soldati israeliani hanno riferito alla tv I24 di aver trovato "bambini con le teste decapitate" a Kfar Azza, un kibbutz preso d'assalto dai miliziani di Hamas a Gaza. Secondo la stessa fonte, "intere famiglie sono state fucilate nei loro letti". Finora sono stati portati sulle barelle circa 40 neonati e bambini piccoli.


"L'Egitto afferma che una pace giusta e globale, basata sulla soluzione dei due Stati, è la via per raggiungere una sicurezza reale e duratura per il popolo palestinese". Lo ha detto il presidente egiziano Abdel Fattah Al Sisi ribadendo che il suo Paese "segue con grande attenzione l'evoluzione della situazione nella regione medio-orientale e sulla scena palestinese", sottolineando che "l'attuale escalation è molto pericolosa e ha ripercussioni che potrebbero compromettere la sicurezza e la stabilità della regione". Sisi ha poi aggiunto che l'Egitto "sta intensificando i suoi contatti a tutti i livelli per porre fine all'attuale ciclo di scontri militari, per risparmiare il sangue del popolo palestinese e per proteggere i civili sia sul versante palestinese che su quello israeliano". 


L'artiglieria israeliana sta colpendo il territorio libanese in risposta al lancio di razzi dal sud del Libano. Lo ha fatto sapere il portavoce militare.


Un raid lanciato da Israele ha colpito il porto di Gaza. Le immagini trasmesse in tv da Al Jazeera mostrano una densa nube di fumo che si alza dal porto con i pescherecci e le imbarcazioni in fiamme.

© Da video

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Alcuni razzi sono stati lanciati dal sud del Libano verso Israele. Lo riferisce la tv Al Manar di Hezbollah. 


I morti a Gaza per gli attacchi israeliani hanno raggiunto il numero di 830 con 4.250 feriti. Lo ha fatto sapere il ministero della Sanità di Hamas nella Strscia.


Secondo il ministero della Salute di Gaza, i morti dal lato palestinese sono 765 e si contano anche 4mila persone ferite. Lo si legge su un post del ministero su Facebook che aggiorna il bilancio.


Le sirene di allarme che segnalano l'arrivo dei razzi da Gaza stanno risuonando nel nord di Israele, soprattutto a Shlomi e in altre località . Lo dice l'esercito.


Una raffica di razzi è stata lanciata contro la città meridionale di Ashkelon e le comunità al confine con Gaza. Lo riporta Haaretz. L'attacco arriva dopo l'avvertimento di Hamas ai residenti di lasciare la zona.


La prima tranche di aiuti militari americani è in viaggio verso Israele. Lo ha detto il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale Usa, John Kirby.


Il Pd, il M5s e Avs presentano una risoluzione unitaria in seguito alle comunicazioni del ministro degli Esteri Tajani sull'attacco di Hamas a Israele. Con la risoluzione si impegna il governo ad "attivarsi immediatamente affinché l'Italia partecipi e sostenga ogni iniziativa, sia in seno all'Ue, che insieme agli alleati", che consenta di "giungere alla liberazione di tutti gli ostaggi, di evitare l'escalation militare, di proteggere le popolazioni civili e garantire a Israele il diritto di esistere e difendersi". Si impegna il governo anche a "mettere in campo ogni sforzo per ricostruire un processo di pace e riaffermare il diritto di Israele e Palestina alla coesistenza sulla base dello spirito e delle condizioni poste dagli accordi di Oslo per l'obiettivo "due popoli due Stati". 


Le forze israeliane hanno annunciato di aver ucciso in un raid aereo il ministro dell'Economia palestinese, Juad Abu Smallah. Responsabile della gestione dei fondi di Hamas, "destinava i fondi al finanziamento e alla direzione del terrorismo dentro e fuori la Striscia di Gaza". Lo riporta Haaretz. I media di Gaza hanno riferito che un altro funzionario di Hamas, Zcharia Abu Mama, è stato ucciso nello stesso attacco a Khan Yunis lunedì. Dai rapporti non è chiaro se entrambi si trovassero nello stesso luogo quando sono stati uccisi. Abu mamar è considerato un affiliato di Yahya Sinwar e fungeva da collegamento tra le organizzazioni e le sezioni della Striscia. 


"In seguito a una valutazione della situazione di sicurezza del Comando del Fronte interno, il ministero dell'Istruzione ha annunciato che mercoledì non ci sarà scuola in tutto il Paese". La nota è stata diffusa dal ministero dell'Istruzione israeliano. 


L'Egitto ha chiuso il valico di Rafah che collega la striscia di Gaza "sine die". Lo riferiscono fonti ad Al Arabiya. Secondo quanto riportato da alcuni media internazionali il valico era stato colpito oggi da un raid israeliano.


Il bilancio delle vittime israeliane supera i 1.000 morti. "Almeno 1.008 israeliani sono stati uccisi da sabato", ha detto l'ambasciata israeliana negli Stati Uniti. In un post sui social media, l'ambasciata afferma che sono rimaste ferite anche più di 3.418 persone.


Una salva di razzi è stata lanciata da Gaza verso il centro di Israele, compresa l'area della grande Tel Aviv. Lo riferiscono i servizi di segnalazione israeliani. In quell'aerea è compreso anche lo scalo aereo Ben Gurion. L'esercito ha intensificato nel frattempo gli attacchi contro Hamas nella Striscia.


"Condanniamo qualsiasi attacco ai civili e richiamiamo il rispetto ai principi universali del diritto internazionale. Israele ha certamente il diritto di difendersi, ma ciò va fatto in linea con il diritto internazionale. Chiediamo il rilascio degli ostaggi e che ci sia accesso a cibo, acqua e medicine. Certamente condanneremo degli atti terroristici che hanno creato tanta sofferenza e non hanno aiutato i palestinesi". Lo ha detto l'Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera Josep Borell nel corso della conferenza stampa a Muscat al termine del vertice Ue-Paesi del Golfo.


Le sirene di allarme stanno risuonando per il lancio di razzi da Gaza su Tel Aviv.


Hamas ha lanciato un ultimatum agli abitanti di Ashkelon, nel sud di Israele, 40 km a nord della Striscia di Gaza: "Lasciate la città ma entro due ore. Vi abbiamo avvertiti". Lo riferisce il portavoce di Hamas, Abu Obeida, citato dalla tv al Manar degli Hezbollah libanesi alleati di Hamas. 









Il governo è impegnato "ad agire per evitare che arrivino fondi ad Hamas, attraverso canali istituzionali, organizzazioni internazionali o privati - che vengano utilizzati per finanziare attacchi terroristici e incitare all'odio verso Israele; a sviluppare un'azione diplomatica con i principali partner e attori regionali per evitare l'escalation del conflitto". E' quanto si legge nella risoluzione di maggioranza alla Camera in occasione dell'informativa del governo sulla guerra in Israele. 


"Ho parlato con Papa Francesco che mi ha manifestato la sua vicinanza e la sua preghiera per tutta la comunità ecclesiale di Gaza e per tutti i parrocchiani e abitanti". A rivelarlo al Sir è il parroco di Gaza, padre Gabriel Romanelli, attualmente bloccato a Betlemme, in attesa di fare rientro nella sua parrocchia, la Sacra Famiglia, l'unica cattolica della Striscia. "Ho ringraziato il pontefice per il suo appello alla pace in Israele e in Palestina di domenica all'Angelus - ha aggiunto -. Papa Francesco ha impartito la sua benedizione perché tutti sentano la sua vicinanza". 


I partiti della maggioranza di governo in Israele hanno dato mandato al premier Benyamin Netanyahu di "costituire un governo di emergenza nazionale" con rappresentanti dell'attuale opposizione. Lo ha fatto sapere il Likud, il partito del premier. Anche il ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir (di Potere ebraico) che prima aveva espresso contrarietà  ha infine accettato la linea.


"Invitiamo i popoli arabi e musulmani e i palestinesi da ogni luogo, in particolare nei campi profughi all'estero, a marciare verso i confini della Palestina occupata in solidarietà con la Palestina, Gerusalemme e la Moschea di Al-Aqsa". Così Hamas lancia l'appello a partecipare al venerdì di mobilitazione e protesta dopo "i risultati storici ottenuti dalla resistenza palestinese contro l'occupazione israeliana" con l'operazione 'Diluvio di al-Aqsa'. L'obiettivo è "sostenere la resistenza", "sventare i piani israeliani" e "difendere la moschera di al Aqsa".


"Difendere il diritto all'esistenza e alla difesa di Israele significa difendere questi giovani, questi bambini, queste donne" vittime degli atti di Hamas. Lo ha detto il presidente del consiglio Giorgia Meloni.


"Il senso di questa visita è chiaramente portare la solidarietà alla comunità ebraica romana e italiana perché nelle scene terribili che arrivano da Israele c'è qualcosa di più di quello che si vede in un normale ma già tragico scenario di guerra. Nella caccia casa per casa ai civili, nel rastrellamento di bambini, giovani, c'è l'odio verso l'intero popolo", ha detto Giorgia Meloni uscendo dalla sinagoga, a Roma. 


"Bisogna intensificare la protezione dei cittadini di religione ebraica anche sul nostro territorio perché il rischio di emulazione degli atti criminali da parte di Hamas potrebbe arrivare anche da noi. Quindi sono qui a dire che difenderemo questi cittadini, da ogni forma di antisemitismo". Lo ha detto Giorgia Meloni dopo la visita alla sinagoga di Roma. 


Un attacco aereo israeliano ha colpito il valico di Rafah tra Egitto e Gaza, il secondo raid in meno di 24 ore. Lo ha riferito l'autorità di frontiera sul lato di Gaza, secondo quanto riporta il Washington Post. Il raid ha colpito il tratto di strada fra il lato egiziano e quello di Gaza del valico, lasciando "un buco che ostacola il transito verso e dalla parte egiziana". Il valico di Rafah era stato appena riparato in seguito a un attacco aereo israeliano lunedì sera, ha detto a Sky News Arabia Iyad Al-Bazum, portavoce del ministero dell'Interno di Gaza controllato da Hamas. 


"Gli ultimi giorni ci hanno dimostrato che non abbiamo scelta: dobbiamo porre fine al controllo di Hamas su Gaza e alle sue capacità militari, per eliminare la minaccia su Israele". Lo scrive sui social l'ambasciatore israeliano a Roma Alon Bar.


Hamas non terrà "discussioni sui prigionieri e sugli ostaggi in mano delle forze della resistenza" fino alla fine della campagna militare. Lo ha detto il leader politico di Hamas Ismail Haniyeh, come riferisce Haaretz.


L'Ue ha invitato Israele e l'Autorità nazionale palestinese al Consiglio Affari Esteri straordinario. "Ho invitato il ministro degli Esteri israeliano Eli Cohen a partecipare alla riunione dei ministri degli Esteri che convocherà questo pomeriggio. Ho invitato anche il ministro degli Esteri Malki a prendere la parola e a presentare il punto di vista dell'Autorità palestinese", ha annunciato l'Alto rappresentante Ue per la Politica estera Josep Borrell.


Dopo la nuove sirene di allarme che segnalano l'arrivo da Gaza nel sud di Israele, comprese la città di Beersheba e le aree del Negev, l'esercito israeliano sta attualmente conducendo "attacchi su larga scala su obiettivi del terrore di Hamas" nella Striscia. Lo ha fatto sapere il portavoce militare.


Ci sono "fino a 150 ostaggi a Gaza". Lo ha detto l'ambasciatore israeliano presso le Nazioni Unite, Gilad Erdan, secondo quanto riporta la Bbc. A Gaza sono trattenuti "tra 100 e 150" ostaggi "dopo essere stati rapiti da Israele", ha sottolineato il diplomatico israeliano.


L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha chiesto un corridoio umanitario nella Striscia di Gaza. Lo riporta Al Jazeera. Secondo l'Oms 13 attacchi lanciati dalle Forze di Difesa israeliane hanno colpito strutture sanitarie a Gaza dall'inizio dell'escalation e che le scorte mediche pre-posizionate sono già state esaurite. Secondo le informazioni raccolte dall'Onu, le bombe israeliane hanno colpito edifici residenziali e scuole.


Il valico di Rafah a Gaza con l'Egitto sarà aperto domani per i palestinesi che hanno già un permesso di ingresso nel Paese. Lo hanno fatto sapere le autorità di Gaza mentre migliaia di palestinesi aspettano a ridosso del confine per entrare in Egitto.


Altri 200 italiani circa saliranno a bordo dei mezzi dell'aeronautica militare italiana a Tel Aviv. In giornata, dopo l'arrivo di circa 200 persone, in due diversi Boeing, sono stati programmati altri due voli con lo stesso aereo militare. Le operazioni disposte dai ministeri Difesa ed Esteri sono gestite dal Coordinamento di vertice interforze in coordinamento con gli uffici del Maeci. Nei prossimi due voli si prevede l'arrivo di 180-200 italiani che atterreranno anch'essi nell'aeroporto militare di Pratica di Mare. A fine giornata saranno dunque rientrati da Israele 400 italiani.


L'assedio totale di Gaza è "proibito" dal diritto internazionale umanitario. E' il monito delle Nazioni Unite a Israele.


La Guida suprema dell'Iran, Ali Khamenei, ha commentato le tensioni tra Israele e Palestina e ha parlato di una "sconfitta irreversibile da parte del regime sionista sia in termini militari che a livello di intelligence". Lo riporta Irna citando un discorso di Khamenei all'accademia delle forze armate della Repubblica islamica.


E' atterrato all'aeroporto di Pratica di Mare il secondo volo militare, allestito dalla Farnesina, in collaborazione con il ministero della Difesa, con a bordo italiani provenienti da Israele. 


Le sirene sono tornate a suonare nel sud di Israele. Lo riferisce l'esercito israeliano sul suo account X. Il quotidiano Haaretz riporta che le sirene che segnalano l'arrivo di razzi sono risuonate in diverse città israeliane comprese Ashkelon e Ashdod intorno alle 10:24, le 9:24 in Italia.


E' atterrato all'aeroporto di Pratica di Mare il primo volo militare allestito dalla Farnesina, in collaborazione con il ministero della Difesa, per il rientro degli italiani da Israele. Un secondo aereo è atteso nello stesso scalo intorno alle 9:30. In totale, secondo quanto riferito, faranno ritorno in Italia circa 200 connazionali.


Nella notte scorsa sono stati circa 200 gli obiettivi colpiti dall'aviazione israeliana nella Striscia. "Soprattutto - ha spiegato il portavoce militare - a Rimal e Khan Yunis". L'esercito israeliano considera i due luoghi "come centri terroristici" privilegiati di Hamas da dove sono diretti "un gran numero di attacchi terroristici contro Israele". Tra gli obiettivi molte "residenze operative" di miliziani di Hamas e Jihad islamica.


L'esercito israeliano ha avvisato i palestinesi di lasciare Gaza per l'Egitto. "Il valico di Rafah è ancora aperto", ha detto il portavoce militare aggiungendo che "ognuno può uscire".


"L'obiettivo principale dell'Asse della Resistenza è quello di annientare e distruggere completamente Israele", ha detto Abdul Majeed Awad, portavoce del movimento Hamas in Libano, nel contesto dell'escalation in corso del conflitto israelo-palestinese. L'Asse della Resistenza è un'alleanza informale tra Iran, Siria, milizie sciite irachene, Hezbollah e gruppo Houthi dello Yemen. L'obiettivo comune del gruppo è contrastare l'influenza statunitense e israeliana in Medio Oriente.


Il numero di palestinesi uccisi dalle forze israeliane a Gaza è salito a 704, tra cui 143 bambini e 105 donne Il numero dei feriti è di circa 4.000. Lo fa sapere il ministero della Sanità con sede a Gaza.


"Circa 200 italiani stanno rientrando da Israele su due aerei militari. I voli attivati su richiesta della Farnesina e coordinati con la Difesa arriveranno a Pratica di Mare. Orgoglioso del gioco di squadra che ha coinvolto l'Ambasciata d'Italia in Israele, il Consolato a Gerusalemme, l'Unità di crisi e i militari". Lo ha annunciato il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani.


L'esercito israeliano ha affermato che circa 1.500 corpi di militanti di Hamas sono stati trovati in territorio israeliano. Le forze di difesa israeliane avevano riferito di aver riaquisito in gran parte il controllo del sud del Paese e "ripristinato il pieno controllo" sul confine il quarto giorno di combattimenti a seguito di un attacco a sorpresa senza precedenti.


Il principale portavoce delle forze di difesa israeliane, il contrammiraglio Daniel Hagari, ha affermato che l'esercito dello Stato ebraico ha ripreso il controllo del poroso confine di Gaza, dopo che estremisti di Hamas hanno fatto saltare in aria sezioni della recinzione durante l'attacco di sabato mattina. Lo si legge sul Times of Israel.


Sono 18 i tailandesi rimasti stati uccisi nel conflitto tra Israele e i militanti di Hamas, ha detto oggi Bangkok aggiornando il precedente bilancio di 12 vittime. Il viceministro degli Affari esteri della Thailandia, Jakkapong Sangmanee, ha fornito il bilancio aggiornato aggiungendo che il suo governo sta lavorando per evacuare migliaia di tailandesi dall'area.


Due giornalisti locali sono stati uccisi e un altro ferito in un attacco aereo israeliano contro un edificio residenziale nella parte occidentale della Striscia di Gaza, secondo una dichiarazione dell'ufficio stampa governativo controllato da Hamas. I reporter Saed Al-Taweel e Mohammed Sabah sono rimasti uccisi nell'attacco aereo mentre stavano seguendo l'evacuazione di un edificio minacciato.


Sono in arrivo all'aeroporto di Pratica di Mare i due aerei militari italiani Boeing Kc767 con a bordo circa 200 connazionali che stanno rientrando da Israele. Il primo volo era decollato da Pratica di Mare ieri sera intorno alle 23, il secondo invece si trovava in Kuwait e dopo uno scalo a Cipro ha raggiunto l'aeroporto di Ben Gurion. Gli arrivi sono previsti tra le 7 e le 9:30. Il tutto è stato disposto e coordinato dal Comando operativo di Vertice interforze della Difesa.


L'esercito di Israele sta ingaggiando numerosi scontri a fuoco con i miliziani di Hamas lungo il confine della Striscia di Gaza. Lo scrive il quotidiano israeliano Hareetz.

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