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Ultimo aggiornamento: un anno fa

GUERRA IN MEDIO ORIENTE

Israele, Tajani: "Due italiani tra i dispersi" | Media: "Trovati al confine di Gaza i corpi di 1.500 terroristi palestinesi" | Hamas: "Giustizieremo un ostaggio per ogni attacco sui civili"

Netanyahu a Biden: "Dobbiamo entrare a Gaza". A Gaza blocco delle forniture di cibo, elettricità, carburante e acqua. Casa Bianca: "Non invieremo soldati Usa in Israele"

10 Ott 2023 - 01:54

"Due italiani risultano tra i dispersi in Israele". Lo rende noto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. Gli Usa si aspettano che Israele lanci un'ampia operazione via terra contro Gaza nelle prossime 24-48 ore dopo l'attacco di Hamas. Media: "Trovati al confine di Gaza i corpi di 1.500 terroristi palestinesi". Il ministro della Difesa annuncia "l'assedio totale" alla Striscia con il blocco delle forniture di cibo, elettricità, carburante e acqua. "Dobbiamo entrare a Gaza", ha detto Netanyahu a Biden nel corso di un colloquio telefonico. Il premier israeliano avverte: "La nostra risposta ad Hamas cambierà il Medio Oriente". Il portavoce militare di Hamas: "Giustizieremo un ostaggio per ogni attacco sui civili". Vertice a cinque tra Biden, Meloni, Scholz, Sunak e Macron. Scoperti 108 corpi di israeliani nel kibbutz di Beeri. Casa Bianca: "Non invieremo soldati Usa in Israele".


"Non abbiamo nessuna intenzione di inviare soldati americani in Israele". Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana, John Kirby, in un briefing con un gruppo ristretto di giornalisti annunciando inoltre che il primo pacchetto di aiuti per Israele è già "stato spedito". 


"Gli Stati Uniti annunceranno nuovi aiuti a Israele nei prossimi giorni". Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza americana John Kirby, in un un briefing con un ristretto gruppo di giornalisti. 


"I nostri Paesi sosterranno Israele nei suoi sforzi per difendere se stesso e il suo popolo da tali atrocità. Sottolineiamo inoltre che questo non è il momento in cui nessun partito ostile a Israele possa sfruttare questi attacchi per cercare un vantaggio". Lo riferisce la Casa Bianca in una nota dopo la telefonata tra Joe Biden e gli alleati europei. 


Nei pressi del confine di Gaza, in territorio israeliano "sarebbero stari ritrovati i corpi di circa 1.500 terroristi palestinesi". Lo scrive sul suo account X il Jerusalem Post. 


Hamas non aprirà negoziati sugli ostaggi finché sarà sotto il fuoco di Israele. Lo afferma Abu Obaida, il portavoce delle brigate Qassam, braccio armato di Hamas. "Gli ostaggi sono a rischio, ma non negozieremo nulla finché saremo sotto il fuoco, con la minaccia di una invasione o della battaglia", ha detto in un comunicato rilanciato dalla Cnn. 


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© Withub

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Sono "almeno 11 i cittadini americani uccisi negli attacchi di Hamas in Israele, molti dei quali avevano fatto di Israele "la loro seconda casa". Lo riferisce Joe Biden, aggiungendo che vi sono anche cittadini americani dispersi e che "stiamo lavorando con i dirigenti israeliani per avere più informazioni su dove si trovano". 


"La revisione dell'assistenza dell'Ue alla Palestina annunciata dalla Commissione europea non sospenderà i pagamenti dovuti, come chiarito dal comunicato stampa della Commissione. La sospensione dei pagamenti - punendo tutto il popolo palestinese - avrebbe danneggiato gli interessi dell'Ue nella regione e avrebbe solo rafforzato ulteriormente i terroristi". Lo scrive in un tweet l'Alto rappresentante Ue per la Politica estera Josep Borrell.


"L'Iran è complice anche se gli Stati Uniti non hanno informazioni di intelligence o evidenze che indichino una partecipazione diretta dell'Iran agli attacchi contro Israele da parte del gruppo islamico palestinese Hamas". Lo ha ribadito il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale Usa John Kirby a Msnbc.





 Israele sta rispondendo con l'artiglieria ai colpi arrivati dal Libano. Lo ha detto il portavoce militare. 


Il comando del fronte interno israeliano ha dato l'allarme per la possibile infiltrazione di miliziani palestinesi nell'insediamento ebraico di Einav in Cisgiordania, chiedendo ai residenti di restare a casa e chiudere le porte le finestre. Lo scrive Haaretz. 


Hamas è aperta alle discussioni su una possibile tregua con Israele, avendo "raggiunto i suoi obiettivi". Lo ha detto un alto esponente di Hamas, Moussa Abu Marzuk, ad Al Jazeera, in un'intervista telefonica. Marzuk ha anche detto che Hamas ha catturato "decine" di cittadini israeliani con doppia cittadinanza, compresi quelli con cittadinanza russa e cinese.


È  salito a 687 il bilancio delle vittime palestinesi dopo i raid israeliani. Lo rende noto il ministero della Sanità di Gaza, scrive il Guardian. I feriti sono 3.726.


"Faccio appello ai partiti dell'opposizione per un governo di emergenza nazionale ma senza precondizioni". Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu parlando in tv sul conflitto con Gaza. "Il popolo è unito, lo dev'essere anche la leadership", ha aggiunto. 


Gli italo-israeliani""sono un uomo e una donna, marito e moglie, prima pensavamo si trattasse di padre e figlio, che vivevano nel kibbutz di Beeri e non rispondono alle chiamate della famiglia. Probabilmente sono stati presi in ostaggio oppure risultano dispersi, non abbiamo ancora la certezza". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani.


"Abbiamo solo cominciato a colpire Hamas e non ci fermeremo". Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu secondo cui "è una guerra per la nostra esistenza". Netanyahu ha poi paragonato Hamas all'Isis: "Come abbiamo sconfitto l'Isis sconfiggeremo anche Hamas. Ci aspettano giorni duri ma siamo determinati a vincere questa guerra per il nostro popolo". 


L'organizzazione rabbinica Zaka ha annunciato la scoperta di 108 corpi di israeliani nel kibbutz di Beeri, vicino al confine orientale con la Striscia di Gaza, nel primo giorno di ricerche delle vittime. Lo scrive il quotidiano Haaretz. I due cittadini italiani dispersi erano nel kibbutz di Beeri.


La Commissione Ue annuncia che "revisionerà i programmi di assistenza a supporto dei palestinesi. Ma, sottolinea una nota dell'esecutivo europeo, "nel frattempo, non essendo previsti pagamenti, non ci sarà alcuna sospensione dei pagamenti".


Le autorità israeliane hanno raccomandato ai residenti del Paese di fare scorta di acqua e cibo per una permanenza di 72 ore nei rifugi antiaerei. Lo si legge in una dichiarazione del servizio del fronte interno.


È salito a 900 il bilancio dei morti in Israele dall'inizio dell'attacco di Hamas. Lo riferiscono i media israeliani, tra cui The Times of Israel. Nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania sono invece 576 i morti e quasi 3mila i feriti.


Il portavoce militare di Hamas, Abu Obeida, ha detto che in risposta "a ogni attacco leggero e non annunciato" e bombardamento "ai civili palestinesi nelle loro case" da parte di Israele, il gruppo giustizierà un prigioniero civile. "E trasmetteremo tutto in video", ha aggiunto.


L'esercito israeliano ha completato l'evacuazione delle zone al confine con la Striscia di Gaza e ha affermato che i combattenti di Hamas "non entreranno più nel Paese".


L'esercito ha "le coordinate di tutti gli ostaggi israeliani a Gaza". Lo ha detto il portavoce militare, sottolineando che la guerra "è cominciata male per noi, ma finirà molto male per l'altra parte".


Israele ha fatto sapere agli Usa di aver urgentemente bisogno di munizioni a guida di precisione e di più intercettori per il sistema di difesa aerea Iron Dome, nonché di più bombe di piccolo diametro di fabbricazione statunitense. Lo scrive Politico citando un briefing di dirigenti dell'amministrazione Biden ai leader del Congresso e ai capi delle commissioni preposte alla sicurezza.


"Chiedo la fine degli attacchi e il rilascio di tutti gli ostaggi e detenuti". Lo ha affermato il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, dicendosi "profondamente preoccupato" per l'annuncio di Israele di un blocco totale di Gaza.  Nell'invitare lo Stato ebraico a rispettare il diritto internazionale umanitario, ha aggiunto: "Abbiamo rapporti secondo cui Israele ha bombardato strutture sanitarie, torri residenziali e una moschea a Gaza".


Qualsiasi attacco "indiscriminato" che potrebbe fare del male alla popolazione di Gaza aumenterà ulteriormente le sofferenze e la spirale di violenza nella regione. Lo ha affermato il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, durante una telefonata con l'omologo israeliano Isaac Herzog. "È necessario agire con buonsenso e ristabilire quanto prima la tranquillità nella regione. Gli sforzi della Turchia per assicurare una pace permanente continueranno".


"Pur condannando fermamente l'attacco terroristico di Hamas, è indispensabile proteggere i civili e rispettare il diritto internazionale umanitario. Gli aiuti umanitari dell'Ue ai palestinesi bisognosi continueranno fino a quando sarà necessario". Lo ha scritto su X il commissario Ue alle Crisi Janez Lenarcic. Le sue parole sembrano correggere il tiro rispetto al tweet di poche ore fa del commissario all'Allargamento Olivier Varhelyi, che aveva annunciato lo stop della Commissione a "tutti i pagamenti" ai palestinesi.


Il ministro degli Esteri Antonio Tajani dovrebbe tenere domani un'informativa in Parlamento sull'attacco di Hamas ad Israele. Il titolare della Farnesina dovrebbe essere alle 13 alla Camera e alle 17 a palazzo Madama. L'informativa dovrebbe essere accompagnata da una mozione a cui stanno lavorando in queste ore maggioranza e opposizione. L'obiettivo è quello di arrivare a un testo condiviso che possa essere sostenuto da tutte le forze parlamentari.


E' un vertice a cinque il formato della riunione che si terrà stasera per fare il punto sulla situazione in Israele. Secondo fonti italiane, prenderà parte il presidente del Consiglio Giorgia Meloni assieme agli altri leader in video collegamento, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, il cancelliere tedesco Olaf Scholz, il presidente francese Emmanuel Macron e il primo ministro britannico Rishi Sunak.



Olaf Scholz, Emmanuel Macron, Joe Biden e Rishi Sunak si sentiranno in serata per fare il punto sulla situazione in Israele.


Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha definito una "fake news" l'indiscrezione secondo cui il capo dell'intelligence egiziana Abbas Kamel lo avrebbe avvertito dieci giorni prima di un'operazione di Hamas contro Israele. "Non ci ho parlato né l'ho incontrato fin dalla formazione del mio governo. Né attraverso canali riservati né direttamente".


La sicurezza di Israele è "ragion di Stato per la Germania", ancor più ora che il Paese del Medio Oriente è attaccato da Hamas. "La Repubblica federale tedesca è e rimarrà saldamente al fianco di Israele". Lo ha affermato dal cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ribadendo la propria condanna dell'offensiva contro Israele, che ha definito un "attacco terribile e barbaro", evidenziando che "il terrore e l'odio non devono vincere, la violenza non trionferà".


La Jihad islamica ha rivendicato il tentativo di infiltrazione dal sud del Libano verso Israele. Lo riferiscono media libanesi, citando un comunicato delle Brigate Quds dell'organizzazione armata palestinese filo-iraniana.


"Dobbiamo entrare a Gaza". Lo ha detto - secondo quanto riporta Axios citando fonti israeliane e americane - il premier Benyamin Netanyahu a Joe Biden nel corso del colloquio telefonico di domenica. "Dobbiamo andare dentro. Non possiamo trattare ora", avrebbe detto Netanyahu a Biden che gli chiedeva degli ostaggi. Il presidente americano non avrebbe cercato di convincerlo a non procedere e gli avrebbe chiesto del possibile secondo fronte al confine fra Israele e Libano. Netanyahu gli ha risposto che il fronte libanese è motivo di preoccupazione e Israele si sta preparando, ma non c'è altra scelta che rispondere con forza a Gaza.


L'Egitto sta aumentando gli sforzi diplomatici per ridurre la spirale di violenza a Gaza e in Israele dopo tre giorni di combattimenti che hanno ucciso più di 1.200 persone. Il presidente Abdel Fattah Al-Sisi, il cui Paese è storicamente un mediatore chiave tra Israele e palestinesi, ha avuto un colloquio con il presidente degli Emirati Arabi, Mohamed bin Zayed Al Nayan, accettando di "intensificare le discussioni e gli sforzi diplomatici per fermare l'escalation militare", ha detto il portavoce di Al Sisi. 


Le sirene di allarme per i razzi da Gaza stanno di nuovo suonando a Gerusalemme. Lo ha fatto sapere il portavoce militare.


"Nessun negoziato possibile" al momento con Israele. Lo ha detto un funzionario di Hamas a Doha in Qatar.


L'esercito israeliano sta attaccando postazioni degli Hezbollah in Libano dopo l'infiltrazione di miliziani nel suo territorio. Lo riferiscono alcuni report ripresi dai media. L'esercito ha anche fatto sapere che due colpi di mortaio sono stati sparati dal Libano verso Israele. Intanto il Comune di Kiryat Shmona, centro importante del nord, ha ordinato ai suoi cittadini di andare nei rifugi.


La risposta di Israele all'attacco di Hamas da Gaza "cambierà  il Medio Oriente". Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu incontrando i sindaci delle cittadine israeliane a ridosso della Striscia. "Lo Stato - ha aggiunto - non lascerà nulla di intentato per aiutarvi".


L'Ue ha deciso la "sospensione immediata" dei pagamenti destinati alla popolazione palestinese in attesa del riesame dei programmi di assistenza già messi in campo per un totale di 691 milioni di euro. Lo ha annunciato il commissario Ue all'Allargamento Oliver Varhelyi. "La portata del terrore e della brutalità contro Israele e il suo popolo è un punto di svolta. Le cose non possono andare come andavano di solito", ha sottolineato.


Sono più di 10 i cittadini britannici morti o dispersi in Israele dopo gli attacchi di Hamas. Ne dà notizia Sky News. L'emittente conferma inoltre che uno dei morti era un militare israeliano con passaporto anche britannico, come si era già appreso.


Il bilancio delle vittime nella guerra con Israele sale a 560, informa il ministero di Sanità palestinese, mentre Israele ha colpito gli obiettivi di Hamas per il terzo giorno consecutivo.





Gli Hezbollah libanesi smentiscono la notizia sul lancio di razzi dal sud del Libano verso Israele, diffusa in precedenza da media sauditi.


Israele ha annunciato l'interruzione di forniture idriche alla Striscia di Gaza.


Creare "uno Stato palestinese che, come previsto dalle decisioni dell'Onu, viva fianco a fianco con Israele", è la via per risolvere la crisi in Medio Oriente, ma con la loro "politica distruttiva" gli Usa cercano di impedirlo. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov incontrando a Mosca il segretario generale della Lega Araba Ahmed Aboul Gheit. Lo riferiscono le agenzie russe.


Dodici razzi sono stati sparati dal sud del Libano verso Israele. Lo riferisce la tv panarabo-saudita Al Arabiya con una scritta in sovrimpressione urgente e citando il proprio corrispondente nel sud del Libano.


Le sirene di allarme antimissili stanno risuonando al confine nord di Israele con il Libano. Lo hanno fatto sapere i servizi di rilievo senza per ora spiegare le cause.


I morti in Israele per gli attacchi da Gaza sono arrivati a 800. Lo riportano i media.


L'esercito israeliano sta conducendo "attacchi su larga scala su diversi centri strategici appartenenti all'organizzazione terroristica di Hamas" in tutta la Striscia. Lo ha detto il portavoce militare. Poco prima da Gaza è partita una salva di razzi sul centro di Israele.


"Una nazione invasa ha il legittimo diritto di difendersi dall'aggressore". È quanto ha affermato il ministro degli Esteri iraniano Nasser Kanani, riferendosi alla "nazione palestinese" durante una conferenza stampa. Lo riporta l'agenzia Mizan. "L'annuncio degli Stati Uniti sull'invio di una portaerei nella regione significa una partecipazione pratica all'aggressione contro la nazione palestinese", ha aggiunto Kanani.


"C'è un grande rischio che forze terze siano coinvolte" nel conflitto in Medio Oriente. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, commentando gli spostamenti di unità della flotta americana verso il Mediterraneo orientale. "E' molto importante trovare il modo di passare a una sorta di processo di negoziazione il prima possibile", ha aggiunto Peskov, citato dalla Tass.


L'Alto rappresentante Ue per la Politica Estera Josep Borrell ha convocato, per domani, un Consiglio Affari Esteri d'emergenza sulla situazione in Israele e Medio Oriente. 


La Lega Araba condanna la violenza "da entrambe le parti" in Medio Oriente ed è a favore di "un cessate il fuoco immediato tra israeliani e palestinesi". Lo ha detto il segretario Ahmed Aboul Gheit incontrando a Mosca il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov. "Questi eventi, anche se non a questo livello di violenza - ha aggiunto Aboul Gheit -  continueranno a verificarsi a causa della mancanza di prospettive politiche o tentativi di risolvere il problema palestinese".


Il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, ha ordinato un "assedio totale" della Striscia di Gaza. Lo riporta il Times of Israel. "Ho ordinato un assedio totale della Striscia di Gaza. Non ci sarà elettricità, né cibo, né carburante, tutto sarà chiuso - ha detto Gallant presso il Comando meridionale delle forze di difesa israeliane a Beersheba - stiamo combattendo animali umani e agiamo di conseguenza".


Almeno 15 palestinesi sono stati finora uccisi negli scontri con i militari israeliani in tutta la Cisgiordania da quando è iniziato l'attacco di Hamas a Israele. Lo afferma il ministero della Salute palestinese, citato da alcuni media su X, tra cui l'Anadolu e Al Arabiya, con quest'ultima che scrive che tra i morti ci sarebbero anche due bambini. 


"Yahya Sinwar è il comandante dell'operazione ed è un uomo morto". Lo ha detto il portavoce militare israeliano Daniel Hagari riferendosi al leader di Hamas a Gaza. Poi ha aggiunto: "La leadership militare e politica di Hamas, tutte le sue strutture sono attaccabili e condannate". 


Le sirene di allarme sono risuonate nella zona centrale di Israele e anche a Gerusalemme per il lancio di razzi da Gaza. Lo fanno sapere i servizi di segnalazione locali, aggiungendo che si sono udite esplosioni in cielo dovute all'intercettamento dei razzi da parte dell'Iron Dome.


"Siamo in un amplissimo processo di reclutamento dei riservisti". Lo ha detto il portavoce militare Daniel Hagari, citato dai media. "In 48 ore - ha spiegato - abbiamo raggiunto 300.000 riservisti".


"Oggi più che mai, dopo i fatti orribili e barbari che stanno avvenendo in Israele, il governo esprime la sua vicinanza e la sua solidarietà al popolo d'Israele e alle comunità ebraiche italiane. Il terrore non prevarrà mai". Lo scrive in una nota il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel 41esimo anniversario dell'attentato alla Sinagoga di Roma.


"Coloro che minacciano l'Iran dovrebbero sapere che qualunque mossa stupida contro l'Iran riceverà una risposta distruttiva". Lo ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano Nasser Kanani, in riferimento a minacce da parte di Israele e alcuni funzionari degli Stati Uniti contro Teheran riguardo al suo presunto ruolo nell'attacco di Hamas.


"Rastrellano casa per casa, come i nazisti, hanno preso donne e bambini come trofei. I villaggi vicini al confine sono stati distrutti. I terroristi hanno massacrato, incendiato abitazioni, rincorso ragazzi per strada". Parla di scenario desolante Walker Meghnagi, presidente della Comunità ebraica di Milano, contattato da LaPresse mentre è a Tel Aviv. "Sembra di vedere quello che facevano i nazisti, vanno a cercare casa per casa, oggi piangiamo 1.000 morti, di cui 260 giovani trucidati - dice - E' una realtà incredibile, era impossibile aspettarsi una violenza del genere".


Secondo quanto riferito da un funzionario dell’intelligence egiziana, l’Egitto, che spesso funge da mediatore tra Israele e Hamas, ha parlato ripetutamente con gli israeliani di “qualcosa di grosso” che stava per accadere, senza approfondire. Ha affermato che i funzionari israeliani si sono concentrati sulla Cisgiordania e hanno minimizzato la minaccia proveniente da Gaza. "Li abbiamo avvertiti che un’esplosione della situazione stava arrivando, e molto presto, e sarebbe stata grande. Ma hanno sottovalutato questi avvertimenti", ha detto il funzionario.


E' arrivato a quasi 500 il bilancio dei morti a Gaza per i raid di Israele dopo l'attacco dalla Striscia. Lo ha detto il ministero della sanità locale. I feriti sono 2.300.


L'Iran ha negato qualsiasi coinvolgimento negli attacchi senza precedenti lanciati da Hamas in Israele. "Siamo fermamente a sostegno incondizionato della Palestina, tuttavia, non siamo coinvolti nella risposta della Palestina poiché viene presa esclusivamente dalla Palestina stessa", ha affermato - come riporta Al Jazeera - in un comunicato la delegazione dell'Iran presso le Nazioni Unite.


Gli Emirati Arabi Uniti, da 3 anni legati a Israele da un accordo di pace, hanno esortato Hamas a cessare le ostilità contro Israele. In un comunicato diffuso nelle ultime ore dal ministero degli esteri di Abu Dhabi e ripreso dai media regionali, si afferma che "gli attacchi di Hamas contro le città e i villaggi israeliani vicino alla Striscia di Gaza, così come il lancio di migliaia di razzi su località abitate, rappresentano un'escalation seria e grave".


"In partenza in direzione Firenze per gli Stati Generali della diplomazia culturale. Al lavoro per cercare di aiutare i connazionali bloccati in Israele a rientrare in Italia. La loro sicurezza è la priorità più assoluta del governo". Lo scrive su X il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani.


Più di 123.000 persone sono state sfollate nella Striscia di Gaz. Lo segnala l'ufficio Affari umanitari delle Nazioni Unite.


"Hamas non vuole nessun tipo di dialogo, vuole allontanare tutto il mondo arabo da Israele. Gli accordi di Abramo sono accordi che puntano alla pace. L'Arabia saudita non vuole certamente la guerra e dialoga. Hamas vuole dividere Israele da questi Paesi musulmani con i quali c'è un dialogo e accendere lo scontro, pensando di avere il sostegno dell'Iran". E' quanto ha spiegato il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani a Rtl 102.5.


L'attacco ad Israele crea "una situazione di emergenza che rischia di far esplodere altre problematiche, per esempio l'energia". Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, parlando a Rai News 24. "Così come è accaduto per la guerra di Russia in Ucraina per il gas, così potrebbe accadere di nuovo perché da quei Paesi del Nord Africa arrivano altre risorse - ha detto -. Dobbiamo capire anche se dobbiamo pensare all'autonomia energetica del nostro Paese". 


"Di gran lunga la peggiore giornata nella storia di Israele". Così un portavoce delle Forze di difesa di Israele su X definisce sabato, il giorno dell'attacco di Hamas allo Stato ebraico, secondo cui l'attacco è paragonabile a Pearl Horbor o all'11 settembre.


Il numero di palestinesi uccisi nei raid delle forze armate israeliane contro la Striscia di Gaza è salito a 436, secondo l'ultimo bilancio fornito dal ministero della Sanità locale. Tra le vittime figurano anche 91 bambini. I feriti sono 2.270.


Ci sono ancora 6 località nel sud di Israele vicino alla frontiera in cui sono in corso combattimenti con i miliziani di Hamas. Lo ha detto il portavoce militare Daniel Hagari nominando le località di Beeri, Kfar Aza, Nirim e Alumim. "I milziani - ha aggiunto - hanno varcato la linea di confine non solo la sera dell'attacco ma anche negli ultimi due giorni. Nella notte scorsa sono stati 70 "i terroristi che si sono infiltrati in Israele".  


"I combattimenti sono ancora in corso nel Sud di Israele, i terroristi sono ancora nel Paese, sono entrati circa mille palestinesi assetati di sangue, sono andati casa per casa, edificio per edificio per massacrare civili e militari israeliani. Sfortunatamente la cifra astronomica di 700 israeliani uccisi è destinata a non restare tale. Mai nella storia di Israele ci sono state tante vittime per un solo attacco". Lo ha detto nella notte un portavoce delle Forze di Difesa israeliane pubblicando un video su X.


Il Consiglio di sicurezza dell'Onu non ha adottato alcuna dichiarazione sulla recente escalation delle tensioni tra Palestina e Israele, ha detto l'ambasciatore russo alle Nazioni Unite Vassily Nebenzia. La rappresentante permanente di Malta presso l'ONU Vanessa Frazier, dal canto suo, ha affermato che nessuno Stato ha proposto un progetto di dichiarazione. Allo stesso tempo, ha osservato che tutti i membri del Consiglio di Sicurezza hanno condannato l'attacco di Hamas contro Israele.


Dodici thailandesi sono stati uccisi nel conflitto tra Israele e militanti di Hamas. Lo ha riferito il governo di Bangkok, che sta preparando un piano per evacuare i propri connazionali. Il portavoce del ministero degli Esteri Kanchana Patarachoke ha detto che l'ambasciata tailandese in Israele ha appreso della morte dai datori di lavoro delle vittime.


Le Forze di difesa israeliane hanno reso noto che circa 80 terroristi sono stati trovati nel Paese durante la notte, mentre i combattimenti sono continuati in sei località lungo il confine con Gaza. Almeno 800 obiettivi di Hamas a Gaza sono stati colpiti dall'esercito. Lo riferiscono i media israeliani.


"Più di 500 obiettivi" di Hamas sono stati colpiti nella notte tra attacchi aerei e colpi di artiglieria nella Striscia di Gaza. Lo ha annunciato l'esercito israeliano. "Durante la notte, aerei da combattimento, elicotteri, aerei e artiglieria hanno colpito più di 500 obiettivi dei terroristi di Hamas e della Jihad islamica", ha affermato l'esercito in un comunicato.


In Medio Oriente "va sventato il rischio di una escalation che avrebbe conseguenze incalcolabili e incontrollabili sul piano regionale, che andrebbero a sommarsi a un quadro già difficilissimo in altre aree del mondo, a partire dal conflitto in Ucraina. In Medio Oriente vanno tenute debitamente presenti le complesse dinamiche di una regione in movimento". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani in un'intervista al Corriere della Sera. Per Tajani "è estremamente preoccupante vedere l'atteggiamento dell'Iran, immagini in cui si fanno salti di gioia davanti al massacro di cittadini indifesi. Contiamo molto sull'Arabia Saudita, sulla Giordania e sull'Egitto, quest'ultimo ha canali di comunicazione efficaci con Hamas, affinché possano compiere un'opera di mediazione".


Il portavoce delle forze di difesa israeliane, il contrammiraglio Daniel Hagari, ha detto ai giornalisti che ci sono ancora sei aree di scontri a fuoco nel sud di Israele, vicino al confine con la Striscia di Gaza. Lo riporta The Times Of Israel. I combattimenti sono in corso in particolare a Be'eri, Kfar Aza, Nirim e Alumim, dice. Hagari spiega che durante la notte circa 70 terroristi si sono infiltrati a Be'eri. La maggior parte di loro sono stati uccisi in battaglia con le truppe dell'Idf, ma altri sono ancora nascosti nelle case del kibbutz. 


Nella notte nuovi attacchi aerei dell'aviazione di Israele sulla Striscia di Gaza: secondo l'Idf, le Forze di Difesa Israeliane, l'operazione sta danneggiando "gravemente le capacità dell'organizzazione terroristica di Hamas". L'Idf ha spiegato su X di avere "attaccato un edificio in cui si trovavano dei terroristi di Hamas. Allo stesso tempo, sono stati attaccati diversi quartier generali operativi delle organizzazioni terroristiche, tra cui un quartier generale a tre piani e un quartier generale associato alla forza navale di Hamas, Muhammad Keshta.


Hamas ha accusato gli Stati Uniti di partecipare "all'aggressione contro il popolo palestinese" con l'invio di un gruppo d'attacco della Marina Militare nel Mediterraneo orientale. "Questi movimenti non spaventano il nostro popolo né la sua resistenza, che continuerà a difendere il nostro popolo e i nostri luoghi santi", ha dichiarato il portavoce di Hamas Hazem Kassem in un comunicato.


Membri di Hamas e di Hezbollah, gruppi militanti sostenuti dall'Iran, hanno affermato che i funzionari della sicurezza iraniani hanno svolto un ruolo fondamentale nella pianificazione e nell'autorizzazione dell'attacco a sorpresa di Hamas contro Israele. Secondo queste fonti, riferisce il Wall Street Journal, gli ufficiali del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica iraniana hanno collaborato strettamente con Hamas per diversi mesi, a partire da agosto, per definire strategie e coordinare incursioni aeree, terrestri e marittime nel territorio israeliano


Gli Stati Uniti si attendono che Israele lanci un'ampia operazione via terra contro Hamas a Gaza nelle prossime 24-48 ore. Lo riporta il Washington Post citando alcune fonti, secondo le quali Israele avrebbe chiesto agli Stati Uniti missili per l'Iron Dome, bombe di piccolo diametro, munizioni per mitragliatrici e una maggiore cooperazione nella condivisione di informazioni di intelligence.

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