Dopo gli ultimi attacchi a Gaza che hanno causato 20 morti, è arrivata la risposta. Almeno 9 i feriti
Nelle ultime oltre 300 razzi palestinesi sono stati sparati da Gaza verso Israele. La maggior parte sono caduti in un raggio di circa 40 chilometri dalla Striscia mentre alcuni hanno raggiunto anche il centro del Paese. A riportarlo sono i media locali, che indicano anche che la quantità di danni è stata piuttosto ridotta grazie all'utilizzo del sistema di difesa aerea Iron Dome. Al momento non sono state segnalate vittime. L'attacco è la risposta palestinese dopo gli ultimi raid israeliani che hanno causato la morte di almeno 20 persone, tra cui donne e bambini.
La Jihad islamica ha confermato in un comunicato la morte di tre funzionari che ha identificato come Jihad Ghannam, segretario del Consiglio militare delle Brigate Al-Quds, Khalil Al-Bahtini, membro dello stesso consiglio e comandante delle Brigate per il Nord della Striscia di Gaza, e Tareq Ezzedine, "uno dei capi dell'azione militare" del movimento nella Cisgiordania occupata, che ha coordinato dalla Striscia. Tra le vittime sembrano esserci anche cinque bambini e quattro donne.
Le forze armate israeliane hanno fatto sapere di aver lanciato attacchi contro 133 obiettivi appartenenti al gruppo palestinese Jihad islamica nella Striscia di Gaza.
In un colloquio avuto oggi con i sindaci delle città del sud di Israele, il premier Benjamin Netanyahu ha dichiarato di come Israele "Sia pronto sia ad ampliare l'operazione in corso sia a infliggere pesanti colpi a Gaza, ora e in futuro".