I commessi avrebbero fermato un'assistente per "aver esibito le proprie forme": le sue colleghe hanno iniziato a manifestare. Nel mirino il presidente della Knesset
Alcune assistenti parlamentari si sono presentate fuori dal Parlamento israeliano, la Knesset, esibendo le gonne in segno di protesta contro il trattamento subito da una loro collega, bloccata giorni fa dai commessi per "aver esposto le proprie forme". Tutte le donne sono state rimproverate per il loro abbigliamento ma gli ammonimenti sono stati ritenuti altamente offensivi. La tolleranza zero sarebbe stata dettata dal presidente della Knesset Yoel Edelstein che, dal canto suo, nega di aver irrigidito il codice di abbigliamento, sostenendo di aver solamente fatto rispettare regole già esistenti.
Un membro dell'opposizione, Shelly Yacimovich, ha condiviso sul proprio profilo Twitter una foto dei membri della Guardia del Parlamento dove si nota che le donne in divisa addette al servizio hanno delle gonne molto corte che non soddisfano gli "standard" imposti da Edelstein. Yacimovich sottolinea nella didascalia che le nuove regole sono "allucinanti e oltraggiose".
La guerra delle gonne ha fatto scaldare gli animi al di fuori del parlamento israeliano tanto che il deputato laburista Manuel Trachtenberg si è tolto la camicia, in quello che ha definito "un gesto di solidarietà". La protesta, però, non sembra calmarsi tanto che Yoel Edelstein, il presidente parlamentare, è stato oggetto di molte polemiche.
גם את היועצת של פרופ' טרכטנברג הכריחו להוריד את המעיל והנה תגובתו @ManuelTraj pic.twitter.com/SSLbS5ugRb
— Merav Michaeli (@MeravMichaeli) 14 dicembre 2016