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Libano, scatta la tregua tra Israele e Hezbollah | Il gruppo fondamentalista rivendica "la vittoria | Attacco finale Idf: distrutta fabbrica di missili

Mosca: "Segnale positivo". Hamas: puntiamo a una tregua anche a Gaza

di Redazione online
27 Nov 2024 - 20:42

La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 418. I governi di Israele e Libano hanno accettato la proposta Usa per un cessate il fuoco. Il governo israeliano ha infatti approvato la tregua con Hezbollah in Libano. Ci sarà un cessate il fuoco di 60 giorni che potrebbe costituire la base di una tregua duratura. "Non ci saranno truppe Usa nel sud del Libano", ha assicurato Biden. Il premier Netanyahu ha precisato: "Manteniamo la libertà militare e, se Hezbollah si riarma, attaccheremo". Il movimento sciita libanese Hezbollah, alleato con l'Iran, ha rivendicato "la vittoria" su Israele con il cessate il fuoco. L'obiettivo ora è "concentrarsi sulla minaccia iraniana e isolare Hamas". Che però, a sorpresa, afferma: siamo pronti per la tregua a Gaza. Gli aerei israeliani hanno comunque martellato Beirut fino allo scattare della tregua, sganciando bombe anche in zone finora non toccate dai raid. In risposta all'attacco alla capitale, Hezbollah ha lanciato "droni contro un gruppo di obiettivi militari sensibili nella città di Tel Aviv e nei suoi sobborghi". Netanyahu farà ricorso alla Corte penale internazionale a L'Aja contro il mandato d'arresto. 

Netanyahu dà l'ok alla tregua in Libano, da Israele pioggia di attacchi su Beirut

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Il movimento sciita libanese Hezbollah, alleato con l'Iran, ha rivendicato "la vittoria" su Israele con il cessate il fuoco. 


I ribelli Houthi hanno riferito di avere attaccato tre navi al largo delle coste dello Yemen, dopo che l'agenzia marittima britannica Ukmto aveva segnalato esplosioni vicino a una nave nel Mar Rosso.


Sono almeno 54 i palestinesi rimasti uccisi negli attacchi israeliani messi a segno dall'alba di oggi in diverse zone della Striscia di Gaza. Lo hanno detto fonti mediche ad Al Jazeera Arabic, precisando che 39 persone sono morte nel nord dell'enclave palestinese.


Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha deciso che Israele notificherà alla Corte penale internazionale dell'Aja la sua intenzione di ricorrere in appello contro i mandati di arresto emessi per lui e l'ex ministro della Difesa Yoav Galant. Netanyahu ha preso la decisione all'ultimo minuto, dato che il termine ultimo per il ricorso scade oggi a mezzanotte. Lo riferisce Ynet.


Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu e il ministro della Difesa Israel Katz hanno dato istruzioni all'Idf di non consentire alla popolazione di entrare nell'area dei villaggi vicino al confine nel sud del Libano, in conformità con la prima fase di attuazione del piano di cessate il fuoco. Lo riferisce l'ufficio del premier. "L'Idf ha arrestato quattro agenti di Hezbollah, tra cui un comandante locale, che erano entrati nell'area vietata, e continuerà ad agire duramente contro qualsiasi violazione" dell'accordo, afferma la nota.


Mosca giudica "positivamente" l'accordo per il cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah. "Vediamo positivamente ogni accordo, potenziale o concluso, che possa fermare la spirale di violenza, fermare lo spargimento di sangue in Libano e prevenire un'ulteriore espansione delle ostilità, ma (tali accordi) devono essere effettivi", ha detto la portavoce del ministero degli Esteri Maria Zakharova, citata dall'agenzia Ria Novosti.


L'annuncio di un cessate il fuoco in Libano "è uno sviluppo molto importante e positivo, ma va considerato come un punto di partenza e non come un punto di arrivo". Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenendo alla giornata conclusiva della decima edizione dei Rome Med Dialogues, la conferenza organizzata dal Ministero degli Esteri e da Ispi.


Il primo ministro ad interim del Libano, Najib Mikati, ha fatto appello a Israele affinché si impegni pienamente per iil cessate il fuoco recentemente concordato e "si ritiri da tutte le regioni e posizioni occupate". "Spero che questa sia una nuova pagina per il Libano, spero che i prossimi giorni portino all'elezione di un presidente", ha detto Mikati. Nel frattempo, il presidente del parlamento Nabih Berri, che ha negoziato la tregua per conto di Hezbollah, ha esortato i residenti sfollati a tornare a casa, nonostante le istruzioni ufficiali dell'esercito israeliano e libanese per coloro che sono fuggiti dai villaggi del Libano meridionale di aspettare fino al ritiro delle truppe. "Ritornate alla vostra terra e al vostro luogo di nascita", ha detto. Berri ha definito gli ultimi mesi di guerra "i più pericolosi" nella storia del Libano, superando apparentemente la guerra civile che dal 1975 al 1990 ha quasi distrutto l'intero Paese. 


Il Qatar, che in questi mesi ha tentato di mediare per una tregua a Gaza, spera che il cessate il fuoco in Libano porti a un accordo simile nella Striscia.


Poco prima dell'entrata in vigore della tregua, l'Idf ha sferrato il suo colpo più micidiale contro Hezbollah: cento bombe, molte anti-bunker, hanno polverizzato la fabbrica supersegreta di missili terra-superficie dei miliziani filoiraniani nel nord del Libano. Lo riferisce Channel 12 spiegando che il raid è stato pianificato come "attacco finale" prima del cessate il fuoco. Obiettivo: impedire a Hezbollah di produrre in maniera indipendente missili a lungo raggio per il futuro


La Giordania ha accolto con favore il cessate il fuoco tra Israele e il gruppo militante libanese Hezbollah, affermando che dovrebbe essere seguito da uno sforzo internazionale per porre fine alla guerra a Gaza. In un comunicato, il ministero degli Affari esteri giordano ha definito il cessate il fuoco "un passo importante", aggiungendo che "l'aggressione israeliana a Gaza" deve essere fermata. Amman ha anche espresso sostegno al Libano e ha sottolineato l'importanza di attuare pienamente il cessate il fuoco.


 "L`Italia accoglie con favore l`annuncio di un cessate il fuoco in Libano, obiettivo per cui il Governo era da tempo impegnato". Lo dichiara il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. "Il cessate il fuoco offre ora l`opportunità per la stabilizzazione del confine tra Israele e il Libano e il ritorno degli sfollati alle loro case".


"L'Iran attiverà diverse migliaia di centrifughe avanzate di produzione nazionale, in risposta alla risoluzione sostenuta dagli Stati Uniti, emessa venerdì dal Consiglio dei governatori dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) e trasmessa da Regno Unito, Francia e Germania": lo ha affermato il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, come riporta l'Irna.


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L'Aeronautica militare israeliana ha "colpito con precisione" la notte scorsa "un terrorista di alto livello dell'unità di cecchini della Brigata Gaza City di Hamas": lo rende noto l'Esercito (Idf) su Telegram. L'uomo, identificato in Mumin Al-Jabari, si legge in un comunicato, "operava in una stanza all'interno di una struttura che in precedenza fungeva da scuola Al-Tabaeen". "Al-Jabari dirigeva ed eseguiva attacchi terroristici contro le truppe dell'Idf nella Striscia di Gaza ed aveva una grande quantità di armi nella stanza in cui operava".


Hamas ha affermato di esser "pronto" per la tregua a Gaza dopo il cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah.


"Se ci sentiamo traditi da Hezbollah? Per niente". Lo afferma Basem Naim, membro del politburo di Hamas e responsabile delle relazioni internazionali del gruppo palestinese in un'intervista al quotidiano Repubblica, commentando l'accordo di tregua raggiunto tra Israele e Hezbollah in Libano


Gli sfollati hanno iniziato a rientrare nella città costiera di Tiro, nel sud del Libano, in moto e in auto nelle prime ore di oggi, sfidando l'avvertimento militare israeliano di stare lontani dalle aree precedentemente evacuate. Ahmad Husseini ha detto che tornare è stata una "sensazione indescrivibile" e ha elogiato il presidente del Parlamento Nabih Berri, che ha guidato i negoziati del Libano con Washington: "Ha reso orgogliosi noi e tutti".


L'Iran ha accolto con favore la "fine dell'aggressione israeliana" in Libano, dopo l'entrata in vigore del cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah. Il portavoce della diplomazia iraniana, Esmaïl Baghaï, ha dichiarato: "L'Iran accoglie con favore la notizia della fine dell'aggressione del regime sionista contro il Libano e sostiene fermamente il governo, la nazione e la resistenza libanese".


L'esercito israeliano ha avvertito i residenti del Libano meridionale di non avvicinarsi ai villaggi evacuati dopo l'entrata in vigore dell'accordo per il cessate il fuoco con Hezbollah, presentato dagli Stati Uniti. "Con l'entrata in vigore dell'accordo di cessate il fuoco e in base alle sue disposizioni, le Forze di difesa israeliane (Idf) rimangono schierate nelle loro postazioni all'interno del Libano meridionale. E' vietato dirigersi verso i villaggi di cui è stata ordinata l'evacuazione o verso le Forze di difesa israeliane nella zona", ha detto il portavoce dell'esercito, Avichay Adraee, in un messaggio sulla piattaforma X.


Alle 3 ore italiane (le 4 ora locale) è entrato in vigore il cessate il fuoco in Libano dopo due mesi di guerra aperta tra l'esercito di Israele e l'organizzazione libanese Hezbollah. La tregua era stata annunciata dal primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu dopo che era stato dato il via libera alla proposta degli Stati Uniti. Nelle ore precedenti alla tregua sono proseguiti i bombardamenti di Israele su Beirut e Hezbollah ha lanciato droni su Tel Aviv.


Gli Stati Uniti hanno annunciato di aver colpito un obiettivo legato all'Iran in Siria in risposta all'attacco contro il personale americano. In un post su X il Centcom, il comando centrale Usa nell'area, ha precisato di aver attaccato un deposito di munizioni del regime di Teheran. "Gli Stati Uniti non accetteranno nessun attacco contro il loro personale o quello dei loro alleati", sottolinea il Centcom.


L'esercito israeliano ha nuovamente minacciato di attaccare diversi edifici nel sud di Beirut, intimando ai residenti delle vicinanze di evacuare poche ore prima dell'entrata in vigore del cessate il fuoco. In un post su X, il portavoce di lingua araba delle Idf, Avichay Adraee, ha pubblicato una mappa con diversi edifici nella periferia meridionale di Beirut, che ha identificato come obiettivi.


Hezbollah ha condotto un attacco con droni contro la residenza del comandante dell'aeronautica militare israeliana a Tel Aviv. Lo riporta Al Jazeera, citando un post su Telegram del gruppo libanese: "Uno degli obiettivi militari sensibili presi di mira nella città di Tel Aviv era la residenza del comandante dell'aeronautica militare israeliana, il maggiore generale Tomar Bar, con uno squadrone di droni. L'operazione ha raggiunto i suoi obiettivi con precisione". Hezbollah ha anche affermato di aver colpito "obiettivi militari sensibili nella città di Tel Aviv e nei suoi sobborghi" senza fornire ulteriori dettagli.


Due persone sono state uccise in attacchi israeliani al confine libanese-siriano, poco dopo l'annuncio di un cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah. "Gli aerei da guerra israeliani hanno preso di mira il valico di frontiera di Al-Arida, nella provincia di Tartous, e i valichi di Daboussiyeh e Jussiyeh, nella provincia di Homs", ha annunciato l'Osservatorio siriano per i diritti umani, aggiungendo che due "membri delle forze del regime siriano" sono stati uccisi a Daboussiyeh. Da parte sua, il ministero della Sanità libanese ha riferito di un morto ad Al-Arida, specificando che il bilancio è solo provvisorio.


Il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, plaude all'annuncio di un cessate il fuoco tra Israele e Libano e "spera che questo accordo possa porre fine alla violenza, alla distruzione e alla sofferenza che le popolazioni di entrambi i Paesi stanno vivendo". In una nota del portavoce, Guterres "esorta le parti a rispettare pienamente e ad attuare rapidamente tutti gli impegni assunti", oltre ad intraprendere misure immediate per la piena attuazione della risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza.


Hezbollah ha annunciato di aver lanciato droni contro "obiettivi militari sensibili" a Tel Aviv. Lo riferisce Le Monde.


Le forze israeliane non si ritireranno immediatamente dal Libano una volta entrato il cessate il fuoco. Lo ha detto un alto funzionario dell'amministrazione americana in una telefonata con un ristretto gruppo di giornalisti. Ma dovranno farlo entro 60 giorni, secondo i termini dell'accordo.

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