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Raid a Rafah: 45 morti | Netanyahu: "Un tragico incidente" | Gli Usa: Israele prenda ogni precauzione per i civili

L'Onu chiede a Israele un'indagine "approfondita e trasparente" sui civili uccisi

di Redazione online
27 Mag 2024 - 22:41

La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 234. Lo Stato ebraico continua a bombardare Rafah e, in un attacco aereo su una tendopoli nell'area di Tal as-Sultan, provoca almeno 45 vittime. Netanyahu parla di "un tragico incidente di cui rammaricarsi". "Sono indignato per i raid israeliani e le numerose vittime tra gli sfollati", dice il presidente francese Macron. L'Onu chiede a Israele un'indagine "approfondita e trasparente" sui civili uccisi a Rafah. Gli Stati Uniti esortano Tel Aviv a prendere ogni precauzione per proteggere i civili. E Hamas fa sapere ai mediatori dell'Egitto, del Qatar e degli Usa che non parteciperà ai negoziati per un accordo di tregua e scambio di ostaggi a causa del raid israeliano a Rafah.


Il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres ha condannato l'attacco israeliano a Rafah, nel sud di Gaza, che "ha ucciso decine di civili innocenti i quali cercavano solo rifugio da questo conflitto mortale". "Non esiste un posto sicuro a Gaza. Questo orrore deve finire", ha aggiunto su X.


Il Canada è "inorridito" dalla morte di civili a causa di un attacco aereo israeliano contro un campo che ospita profughi palestinesi a Rafah: lo ha detto il ministro degli esteri canadese Melanie Joly in un post sui social media, chiedendo un cessate il fuoco. "Le immagini che escono da Rafah sono orribili e strazianti", ha affermato la stessa Joly in una dichiarazione separata alla Camera dei Comuni, aggiungendo che "l'uccisione di civili innocenti è del tutto inaccettabile. Il livello di sofferenza umana è catastrofico. Ecco perché abbiamo bisogno un cessate il fuoco immediato".


Gli Stati Uniti hanno esortato Israele a prendere ogni precauzione per proteggere i civili dopo le "immagini devastanti" di un attacco militare a Rafah che ha ucciso decine di palestinesi. "Israele ha il diritto di attaccare Hamas e capiamo che questo attacco ha ucciso due importanti terroristi di Hamas responsabili di attacchi contro civili israeliani", ha detto un portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale. "Ma, come abbiamo messo in chiaro, Israele deve prendere ogni precauzione possibile per proteggere i civili", ha aggiunto.


L'Egitto ha messo in guardia Israele dal "compromettere la sicurezza e l'incolumità del personale di sicurezza egiziano schierato al confine". Lo ha detto una fonte di alto livello all'emittente statale egiziana Al Qahera. "L'attacco israeliano all'asse Filadelfia crea condizioni ambientali e psicologiche difficilmente controllabili e destinate a degenerare", aggiunge la fonte.


Le indagini preliminari sulla morte del soldato egiziano ucciso da proiettili israeliani sul confine di Rafah "indicano che i colpi sono stati sparati durante un conflitto a fuoco tra membri delle forze di occupazione israeliane e membri della resistenza palestinese". Lo afferma una fonte di sicurezza di alto livello all'emittente statale egiziana Al Qahera, precisando che sulla vicenda è stata istituita una commissione d'inchiesta. "Durante lo scontro a fuoco gli addetti alla sicurezza egiziani hanno adottato misure protettive e hanno risposto in direzione della fonte dell'attacco", ha aggiunto.


"A Rafah abbiamo evacuato un milione di residenti non coinvolti e, nonostante tutti gli sforzi, ieri si è verificato un tragico incidente". Lo ha detto il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, intervenendo alla Knesset dopo il raid sulla città meridionale della Striscia di Gaza costato la vita, sinora, a oltre 40 civili palestinesi. Lo riporta Canale 12. "Investighiamo i casi e traiamo le conclusioni - ha aggiunto - Per noi ogni persona non coinvolta che viene uccisa è una tragedia, per Hamas è una strategia".


L'Onu chiede a Israele un'indagine "approfondita e trasparente" sui civili uccisi a Rafah e di "adottare misure immediate per proteggere meglio i civili". Lo ha detto il coordinatore speciale per il processo di pace in Medio Oriente, Tor Wennesland. "Condanno gli attacchi aerei israeliani della scorsa notte che hanno colpito le tende degli sfollati - ha precisato - Anche se l'Idf ha detto di aver colpito un'installazione di Hamas e di aver ucciso due militanti del gruppo durante gli attacchi, sono profondamente turbato dalla morte di così tante donne e bambini".


Hamas ha fatto sapere ai mediatori dell'Egitto, del Qatar e degli Usa che non parteciperà ai negoziati per un accordo di tregua e scambio di ostaggi a causa del raid israeliano a Rafah. Lo hanno riferito fonti della fazione islamica ad Haaretz.


L'esercito israeliano ha detto di aver "intrapreso passi per minimizzare il rischio di colpire civili non coinvolti nell'attacco a Rafah, inclusa la sorveglianza aerea e l'uso di armi speciali da parte dell'aviazione". Inoltre, ha fatto sapere il portavoce militare, l'attacco "non è avvenuto nell'area umanitaria di al Mawasi, dove l'Idf ha incoraggiato i civili ad evacuare" e lo stesso attacco è avvenuto su precise informazioni di intelligence.


Un soldato egiziano è morto durante uno scontro a fuoco tra truppe israeliane ed egiziane nei pressi del valico di Rafah. Secondo Israele, stando a quanto riporta il Jerusalem Post, sono stati gli egiziani ad aprire il fuoco per primi provocando la risposta delle truppe di Tel Aviv. Colloqui per l'immediato chiarimento dell'incidente sono in corso con l'Egitto.



Le prime indagini sull'incidente a Rafah hanno mostrato che il raid sui comandanti di Hamas ha innescato un incendio che ha ucciso i civili palestinesi. Lo ha detto, citato dai media, il portavoce del governo Avi Hyman.


Il M5S alla Camera ha depositato una mozione per il riconoscimento dello Stato di Palestina. La mozione impegna il governo non solo al formale riconoscimento
dello Stato di Palestina, ma ad assumere una posizione chiara in sede internazionale censurando l'astensione dell'Italia del 10 maggio scorso. "Meloni non può più nascondere la testa sotto la sabbia", dicono fonti del Movimento facendo sapere che il gruppo chiederà lìimmediata calendarizzazione alla Camera nella
conferenza dei capigruppo prevista per domani. 


Il ministero della Sanità di Hamas ha aggiornato il bilancio delle vittime nell'attacco israeliano a Rafah, secondo il quale il numero dei morti è salito a 45.


"Indignato dai raid israeliani che hanno causato numerose vittime tra gli sfollati a Rafah. Queste operazioni devono cessare. Non ci sono zone sicure a Rafah per i civili palestinesi. Mi appello al rispetto del diritto internazionale e al cessate il fuoco immediato". Lo scrive il presidente francese, Emmanuel Macron, in un messaggio pubblicato su X.



Il Qatar ha affermato che l'ultimo attacco israeliano a Rafah potrebbe ostacolare gli sforzi di mediazione per raggiungere un accordo di cessate il fuoco e scambio di ostaggi. Lo afferma in una dichiarazione il ministero degli Esteri, ripreso da Haaretz. 


"Ho l'impressione che Israele stia seminando un odio che coinvolgerà figli e nipoti. Hamas è un conto, il popolo palestinese è un altro. Dovevano discernere tra
le due cose e fare una scelta più coraggiosa dal punto di vista democratico". Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto. "Siamo convinti che Israele dovesse risolvere il problema con Hamas - ha aggiunto -, ma fin dal primo giorno abbiamo detto che questa cosa andava affrontata in modo diverso. Tutti gli Stati sono concordi che su Rafah Israele doveva fermarsi. Non siamo stati ascoltati e ora guardiamo con disperazione la situazione". 


"Hamas sta usando Rafah per creare ulteriore problemi, attirando Israele dentro una trappola mediatica". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani, ricordando che però l'Italia "è contraria" all'operazione militare a Rafah.


"Siamo di fronte a una situazione sempre più difficile nella quale il popolo palestinese viene compresso senza tener conto delle drammatiche difficoltà e dei diritti di uomini, donne e bambini innocenti che nulla hanno a che fare con Hamas. Questa cosa non è più giustificabile". Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto.


Il ministero degli Esteri israeliano ha informato il Consolato spagnolo a Gerusalemme che dovrà interrompere l'offerta di servizi consolari ai palestinesi a partire dal 1° giugno, a causa del riconoscimento dello Stato palestinese da parte di Madrid. Lo Stato ebraico ha comunicato che il Consolato spagnolo a Gerusalemme è "autorizzato a fornire servizi consolari solo ai residenti del distretto consolare e non è autorizzato a fornire servizi o a svolgere attività consolari nei confronti dei residenti dell'Autorità Palestinese".


A seguito dell'attacco aereo israeliano che nella notte ha colpito un campo per sfollati a Tal Al Sultan, a Rafah, 180 feriti e 28 morti sono stati portati al Centro per la stabilizzazione per pazienti con traumi supportato da Medici Senza Frontiere. "Siamo inorriditi, quello che è successo dimostra ancora una volta che nessun luogo è sicuro a Gaza. Continuiamo a chiedere un cessate il fuoco immediato e duraturo", ha detto l'infermiera italiana Gaia Giletta da Rafah. Il Centro è stato aperto il 15 maggio nella zona di Tal Al Sultan per ricevere i pazienti vittime di traumi.


Un 14enne palestinese è stato ucciso dalle Forze israeliane in Cisgiordania. Lo scrive l'agenzia di stampa Wafa. Il giovane Majd Shaher Arameen è morto vicino alla città di Sair, a nord-est di Hebron. Fonti palestinesi accusano i soldati israeliani di aver impedito alle ambulanze di raggiungere il ragazzo, lasciandolo sanguinante a terra dopo avergli sparato.


Il bilancio dell'attacco israeliano alla tendopoli nell'area di Tal as-Sultan, a Rafah, è salito a 40 vittime. Lo sostiene l'agenzia di stampa Wafa, citando fonti locali e aggiungendo che "la maggior parte dei morti sonno donne e bambini" e "molti sono stati bruciati vivi". Decine i feriti che sono stati portati negli ospedali della zona che, secondo la Mezzaluna Rossa palestinese, "non sono in grado di gestire questo gran numero di accessi".


L'Idf ha affermato in una nota che nel raid compiuto su Rafah sono stati "eliminati il terrorista Yassin Rabia, comandante della leadership di Hamas in Giudea e Samaria (Cisgiordania, ndr), nonché Khaled Nagar, un alto funzionario dell'ala di Hamas in Giudea e Samaria". L'attacco - afferma l'Idf - "è stato effettuato nella zona di Tal as Sultan, nel nord-ovest di Rafah, sulla base di precise informazioni di intelligence".


Hamas ha affermato che i palestinesi devono "insorgere e marciare" contro il "massacro" compiuto dall'esercito israeliano a Rafah, nell'estremo sud di Gaza. "Alla luce dell'orribile massacro sionista commesso questa sera dall'esercito criminale di occupazione contro le tende degli sfollati, invitiamo le masse del nostro popolo in Cisgiordania, a Gerusalemme, nei territori occupati e all'estero a sollevarsi e marciare con rabbia contro il massacro sionista in corso contro il nostro popolo nel settore", ha affermato il gruppo militante palestinese in una nota.