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Netanyahu: "Nessun cessate il fuoco, rilasciate gli ostaggi" | L'esercito libera una soldatessa israeliana

Hamas diffonde video con tre prigioniere. Il premier israeliano: "Crudele campagna psicologica". Aumentano le operazioni dentro la Striscia. Arrivati in Egitto i primi aiuti italiani per Gaza

31 Ott 2023 - 00:01

Prosegue la guerra in Medio Oriente con le operazioni di Israele all'interno della Striscia che continuano ad aumentare. Putin: nessuna giustificazione per bombe sui civili a Gaza. Hamas, intanto, ha diffuso un video di tre donne prese in ostaggio. "Noi paghiamo il fallimento politico, di sicurezza, militare e dello Stato", dicono le tre donne rivolgendosi a Netanyahu. Il premier israeliano, a proposito del filmato, parla di una "crudele propaganda psicologica" da parte di Hamas. E poi aggiunge: "Nessun cessate il fuoco, rilasciate i prigionieri". Appello dei familiari degli ostaggi: "Leader abbiano coraggio, Biden ci aiuti". Tajani: "Atterrato in Egitto il primo carico di aiuti destinato a Gaza". L'Unicef: "A Gaza i bambini per bere hanno solo l'acqua del mare". L'esercito ha liberato una soldatessa israeliana rapita da Hamas il 7 ottobre.


I terroristi di "Hamas sono i nazisti dei giorni moderni. L'unica soluzione che Hamas vuole è la soluzione finale, l'eliminazione degli ebrei". Lo ha detto l'ambasciatore israeliano all'Onu Gilad Erdan alla riunione di emergenza del Consiglio di Sicurezza. "La brutalità dei selvaggi nazisti di Hamas non è l'unica similitudine con i nazisti" durante la seconda guerra mondiale, "Hamas vuole sterminare gli ebrei come i nazisti", ha aggiunto: "come per la salita al potere del nazismo, il mondo tace".


"Gaza è l'inferno in terra, salvare l'umanità dall'inferno oggi significa per l'Onu salvare i palestinesi a Gaza. Virtualmente tutta la nostra gente nella Striscia è senza casa, sfollata, e non sono sicuri in nessun posto". Lo ha detto l'ambasciatore palestinese all'Onu Riyad Mansour parlando alla riunione di emergenza del Consiglio di Sicurezza. "Quanti altri giorni aspetterete per dire basta? Per riconoscere che è una guerra contro i nostri bambini mentre voi siete ancora paralizzati?", ha chiesto. "L'Assemblea Generale ha chiesto una tregua umanitaria e deve accadere subito", ha aggiunto accusando il Cds di non agire.


Il premier Giorgia Meloni "continua a tenersi in stretto contatto con i principali capi di Stato e di governo delle Nazioni alleate e con i leader dei Paesi più coinvolti dalla profonda crisi in corso nella regione mediorientale". Lo riferisce Palazzo Chigi spiegando che Meloni nel pomeriggio "ha avuto una conversazione telefonica con il primo ministro dell'Iraq, Mohammed Al Sudani", in cui ha ribadito "la posizione dell'Italia e in particolare la necessità di un immediato rilascio degli ostaggi e la creazione di pause umanitarie a sostegno della popolazione civile a Gaza".


"Le vite di tutti civili, israeliani e palestinesi devono essere protette". Lo ha detto l'ambasciatrice americana all'Onu Linda Thomas-Greenfield in Consiglio di Sicurezza. "A tre settimane dagli attacchi di Hamas, in questo momento di sofferenza, dobbiamo unirci per chiedere il rilascio immediato degli ostaggi e la consegna degli aiuti a Gaza", ha aggiunto, ricordando che "Israele ha tutto il diritto di difendersi, ma le leggi internazionali devono essere rispettate, questo significa che Hamas non deve usare i civili come scudi umani e Israele deve fare il possibile per proteggere i civili".


"I terribili attacchi di Hamas in Israele il 7 ottobre sono stati scioccanti. Gli incessanti bombardamenti delle forze israeliane sulla Striscia di Gaza sono scioccanti. Il livello di distruzione non ha precedenti e la tragedia umana che si svolge sotto i nostri occhi è insopportabile". Lo ha detto al Consiglio di Sicurezza il commissario generale dell'agenzia Onu per i rifugiati palestinesi (Unrwa) Philippe Lazzarini.


Non esiste nessuna giustificazione per i bombardamenti su centinaia di migliaia di civili a Gaza. Lo ha dichiarato Vladimir Putin. Il presidente russo ha aggiunto che la situazione in Medio Oriente viene usata dai "burattinai della geopolitica" per scopi egoistici. "Coloro che stanno dietro al conflitto in Medio Oriente, e ad altre crisi regionali, useranno le loro conseguenze distruttive per seminare odio. Questo è il vero obiettivo di questi burattinai geopolitici", ha detto.


Una soldatessa israeliana rapita lo scorso 7 ottobre è stata liberata dall'esercito israeliano con un'operazione terrestre. Lo annuncia il portavoce militare.

© Idf

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"E' la prima volta che vediamo nel video diffuso da Hamas su Telegram che i nostri familiari sono vivi. Chiedo ai leader occidentali di fare pressione, chiedo al presidente Biden di fare il possibile per riportare gli ostaggi a casa. Il tempo sta passando ma non è tardi per riportarli a casa". Lo ha detto un familiare delle 3 donne ostaggio a Gaza di cui oggi Hamas ha diffuso un video nel corso di una conferenza stampa a Tel Aviv.


"Gli Stati Uniti stanno facendo il possibile per assicurarsi che i civili a Gaza siano protetti". Lo ha detto il portavoce del dipartimento di Stato Usa, Matthew Miller, in un briefing con la stampa. "Il presidente Biden ha detto molto chiaramente a Israele che ci aspettiamo che operino nel rispetto del diritto internazionale", ha sottolineato.


"L'unica cosa che voglio che si dimetta è Hamas, li costringeremo a dimettersi, a rinunciare ai loro obiettivi, è una mia responsabilità e così continuerà a guidare il mio Paese. E' una cosa che credo unisca il nostro Paese, siamo qui a sostenere le Idf, le forze di difesa israeliane, riservisti e forze di sicurezza". Lo ha dichiarato il premier israeliano Benyamin Netanyahu nella conferenza stampa a Tel Aviv rispondendo a una domanda sulla possibilità che desse le dimissioni in un momento così difficile.


"Capisco le preoccupazioni dei familiari degli ostaggi, ma la valutazione comune è che un'operazione di terra può creare la possibilità di liberare gli ostaggi. L'operazione di terra aumenta e crea più pressione". Lo afferma il premier israeliano Benyamin Netanyahu.


"Ogni Paese civile dovrebbe stare dalla parte di Israele e richiedere il rilascio degli ostaggi da parte di Hamas senza condizioni, Israele non cesserà il fuoco". Lo ha detto il premier israeliano Benjamin Netanyahu in conferenza stampa. 


"Mi congratulo con lo Shin Bet e l'esercito per questo risultato importante ed entusiasmante. Un risultato che esprime il nostro impegno per il rilascio di tutti i rapiti". Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu sulla liberazione della soldatessa rapita il 7 ottobre da Hamas. "Ai terroristi di Hamas-Isis dico: siete dei mostri. Continueremo a inseguirvi, continueremo - ha aggiunto Netanyahu - a darvi la caccia".


David Barnea, il direttore del Mossad, è stato in Qatar nel fine settimana e ha incontrato alti funzionari con i quali ha discusso degli sforzi per cercare di assicurare il rilascio degli ostaggi in mano ad Hamas. Lo riporta Axios citando alcune fonti, secondo le quali la visita è avvenuta dopo l'inizio dell'offensiva di terra.


L'Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione dei rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente (Unrwa) ha riferito di "condizioni sempre più disperate" nella Striscia di Gaza. La loro capacità di fornire assistenza è stata "ulteriormente ostacolata dall'interruzione delle comunicazioni di 36 ore che ha colpito l'intera Striscia, comprese le organizzazioni umanitarie, dal 27 ottobre alle prime ore del 29 ottobre", si spiega in un comunicato dell'agenzia. L'organizzazione informa che ospita "quasi 672mila sfollati interni" in 149 rifugi dell'Unrwa. "Tuttavia, i rifugi non hanno più la capacità né lo spazio per accogliere i nuovi sfollati, costringendo molte persone a dormire per strada". 


"Le condizioni sul terreno stanno peggiorando, la violenza sta aumentando anche in Cisgiordania. Sebbene Israele abbia il diritto di difendersi, il diritto internazionale umanitario che regola le ostilità deve essere rispettato. Come ha affermato chiaramente il Consiglio europeo, l'Ue chiede pause umanitarie e un accesso umanitario continuo e senza ostacoli a Gaza. Questa richiesta deve essere ascoltata". Lo scrive in un tweet l'Alto Rappresentante Ue per la Politica estera, Josep Borrell, dopo un colloquio telefonico con Philippe Lazzarini, commissario generale dell'agenzia Onu per i rifugiati palestinesi.


"Siamo entrati nella terza fase della guerra con l'esercito che avanza in maniera misurata, ma molto potente all'interno della Striscia". Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu in apertura del consiglio dei ministri. "La prima fase - ha spiegato - era stata quella del contenimento, la seconda un martellamento dal cielo che continua ancora e ora, invece, l'estensione della penetrazione via terra nella Striscia".


"Crudele propaganda psicologica" da parte di Hamas. Lo denuncia il premier israeliano Benyamin Netanyahu, parlando del video con tre donne ostaggio diffuso dall'organizzazione palestinese.


"Mi rivolgo a Yelena Tropanov, Danielle Alloni e Rimon Kirscht che sono state rapite da Hamas-Isis in quello che è un crimine di guerra: io vi abbraccio, il nostro cuore è con voi. Vi abbraccio". Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu rivolgendosi alle tre donne mostrate nel video di Hamas e che nomina. "Facciamo tutto il possibile per riportare a casa gli ostaggi e i dispersi", ha aggiunto.


Le reti televisive nazionali israeliane si astengono per ora dal rilanciare il video prodotto da Hamas che mostra un appello accorato a Netanyahu di tre donne tenute in ostaggio a Gaza. "Si tratta di guerra psicologica di Hamas e dunque non è opportuno rilanciarla", ha osservato un giornalista delle televisione pubblica Kan. Le emittenti, finora, mostrano solo una inquadratura delle tre donne, accompagnata da un testo informativo di spiegazione.


"Tu ci uccidi, tu vuoi ucciderci tutti, non ci hai abbastanza massacrato? Non sono morti abbastanza cittadini israeliani? Liberaci adesso, libera i loro cittadini, libera i loro detenuti". Lo ha detto una delle tre donne in ostaggio rivolgendosi al premier israeliano Netanyahu nel video diffuso da Hamas. "Liberaci tutti, facci tornare dalle nostre famiglie adesso, adesso!", ha poi urlato la donna.
 


"Ti sei impegnato a liberare tutti, invece noi paghiamo il fallimento politico, di sicurezza, militare e dello stato per il tuo disastro del 7 ottobre. Non c'era l'esercito, non c'era nessuno e nessuno ci ha protetto il 7 ottobre, non c'è l'esercito e noi cittadini che paghiamo le tasse ci troviamo prigionieri in condizioni impossibili". Comincia così l'appello delle tre donne in ostaggio nel video diffuso da Hamas e rivolto al premier israeliano Benjamin Netanyahu. "Ieri c'è stata una conferenza stampa e doveva esserci un cessate il fuoco. Ma non è stato così, noi siamo ancora qui sotto le bombe", aggiungono. 


Hamas ha diffuso un video di tre donne prese in ostaggio a Gaza. Il filmato, della durata di un minuto e 16 secondi, è stato pubblicato dagli account di Hamas sui social media. 


"E' necessario fare una chiara distinzione tra Hamas, che è una organizzazione terroristica pericolosa che punta alla distruzione dello Stato di Israele, e il destino, presente e futuro, del popolo palestinese che sta patendo, per colpe non sue, lutti e drammi pesantissimi". Lo ha detto il ministro Guido Crosetto, sottolineando che la Difesa "è pronta, con tutti i suoi assetti a compiere tutto il possibile per aiutare la popolazione civile e, appena possibile, fornire generi e beni di prima necessità. Oltre che a evacuare civili, sia stranieri che israeliani che arabi, i quali ne facessero richiesta per ragioni di salute".


Un C130 dell'Aeronautica Militare è partito per portare i primi aiuti umanitari alla popolazione palestinese. Il volo, organizzato in cooperazione tra il ministero degli Esteri, l'Onu e la Mezzaluna Rossa, è diretto in Egitto da dove gli aiuti saranno trasportati a Gaza tramite il valico di Rafah. "Inoltre, sono state approntate, da giorni, diverse unità navali che trasporteranno ulteriori aiuti, qualora le condizioni di sicurezza lo consentiranno, per fornire supporto umanitario alla popolazione interessata dal conflitto in atto in Medio Oriente". Lo ha annunciato il ministro della Difesa, Guido Crosetto.


Le sirene di allarme anti missili da Gaza stanno risuonando nel centro di Israele e anche a Gerusalemme. Lo ha fatto sapere l'esercito.


L'esercito israeliano sta continuando ad aumentare le operazioni combinate terra-mare- aria. Nelle ultime ore, ha aggiornato il portavoce militare, i soldati in combattimenti contro Hamas dentro Gaza hanno sventato "tentativi di attacchi da parte di numerose cellule terroristiche che cercavano di colpire le truppe". Inoltre, ha aggiunto, sono stati eliminati quattro alti esponenti militari di Hamas.


Le violenze all'aeroporto di Makhachkala in Daghestan sono "un tentativo di seminare discordia" fra ebrei e musulmani in Russia e "non ci può essere alcuna giustificazione morale per coloro che hanno pianificato un attacco contro persone innocenti in arrivo in Daghestan". Lo ha detto il patriarca Kirill, capo della Chiesa ortodossa russa, citato dalla Tass. 


Il governo tedesco si è rivolto a Israele affinché protegga la popolazione palestinese in Cisgiordania. Il governo di Israele "deve fare tutto il possibile per proteggere i palestinesi dalle azioni dei coloni estremisti" e per individuare i responsabili degli attacchi contro le famiglie palestinesi in Cisgiordania, che non devono essere costrette a lasciare la regione per paura. Lo ha detto un portavoce del ministero degli Esteri tedesco in conferenza stampa a Berlino. Coloni ebrei hanno attaccato i palestinesi in Cisgiordania e ci sono indicazioni che questo tipo di attacchi sono in aumento, ha detto ancora il portavoce.


Sono saliti a 8.306 i morti nella Striscia di Gaza, 3.457 sono "bambini". Ne dà notizia il ministero della Sanità di Hamas. Sono 2.136 le donne morte negli attacchi israeliani. I feriti sono oltre 21.000. Gli ospedali colpiti e ormai inagibili sono 25.


Un palestinese è stato ucciso in scontri a fuoco con l'esercito israeliano a Yatta, vicino Hebron, in Cisgiordania. Lo hanno fatto sapere, citate dalla Wafa, fonti mediche locali che hanno identificato l'uomo in Mahmoud Abu Sabha (23 anni). Con la vicenda di Yatta sale a 5 il numero dei palestinesi uccisi oggi in Cisgiordania dopo i 4 colpiti negli scontri armati a Jenin. 


"Il messaggio che abbiamo mandato in maniera molto chiara agli israeliani, lo stesso messaggio del presidente degli Stati Uniti Biden, è quello di fare grande attenzione alla popolazione civile di Gaza perché un conto è colpire giustamente le centrali terroristiche di Hamas, un conto è la popolazione civile che Hamas usa come scudi umani". Bisogna "fare in modo che la situazione non degradi". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani.


"Abbiamo esteso la nostra attività all'interno della Strisci, aumentando le forze coinvolte". Lo ha detto il portavoce dell'esercito Daniel Hagari, commentando le notizie di fonte palestinese sulla presenza di tank e soldati a ridosso di Gaza City, in particolare a Sallah-a-din. "Non dirò comunque dove sono situate le nostre forze perché la loro sicurezza è prioritaria", ha aggiunto. 


Un agente di polizia israeliano è in gravi condizioni dopo l'aggressione all'arma bianca a Gerusalemme. Lo riporta il sito di Haaretz. Secondo quanto si presume la morte di una donna a Gerusalemme Est potrebbe essere una conseguenza dell'aggressione sull'agente.
 


"Questa mattina si è svolta una conversazione telefonica tra S.E. Mons. Paul R. Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali, e S.E. Hossein Amir-Abdollahian, Ministro degli Affari Esteri della Repubblica Islamica dell'Iran, richiesta da quest'ultimo. Nella conversazione S.E. Mons. Gallagher ha espresso la seria preoccupazione della Santa Sede per quanto sta accadendo in Israele e in Palestina, ribadendo l'assoluta necessità di evitare di allargare il conflitto e di addivenire alla soluzione dei due Stati per una pace stabile e duratura nel Medio Oriente". Lo comunica il direttore della Sala stampa della Santa Sede, Matteo Bruni.


Truppe israeliane stanno avanzando verso Gaza City e sono in vista della città. Lo riportano fonti locali secondo cui le truppe stanno colpendo Sallah-a-din, l'arteria principale che attraverso l'intera striscia di Gaza. Secondo testimoni sul posto militari israeliani sarebbero entrati nella parte orientale del rione Sajaya. 


A Gaza, i bambini si trovano ad affrontare una situazione "catastrofica" e i genitori che non hanno altra scelta se non quella di dare loro acqua salata da bere. Lo riporta l'Unicef, l'agenzia delle Nazioni Unite per l'infanzia. Toby Fricker, portavoce dell'ente, ha detto alla BBC News che le carenze che esistevano a Gaza anche prima dell’attuale conflitto sono state "portate a un altro livello". Fricker ha chiesto un "immediato cessate il fuoco umanitario" e l’aumento delle forniture di aiuti a Gaza "su base sostenuta". "Quello che vediamo ogni giorno è che i bambini vengono uccisi, feriti e mutilati. E questa è la cosa più importante: proteggere le vite dei bambini e tenerli in vita".


Questa mattina parte il primo aereo di aiuti italiani che arriverà in Egitto destinati alla Striscia di Gaza: attraverso la Mezzaluna russa saranno inviati al valico di Rafah. Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani. "Continueremo domani a inviare aiuti umanitari per cercare di aiutare" la popolazione palestinese "che nulla a che fare con Hamas", ha detto Tajani.


La polizia ha annunciato di aver identificato i corpi di 1.135 israeliani uccisi dall'inizio dell'attacco di Hamas il 7 ottobre. Secondo la stessa fonte - citata dai media - del totale, 823 sono civili e 312 soldati.


Dopo qualche ora di pausa è ripreso il lancio di razzi da Gaza verso le comunità israeliane a ridosso della Striscia, in particolare la cittadina di Netivot. Lo ha fatto sapere l'esercito.


E' salito a 4 il bilancio dei palestinesi morti in scontri armati con l'esercito israeliano avvenuti nel campo profughi di Jenin, nel nord della Cisgiordania. Lo ha fatto sapere, citato dalla Wafa, il ministero della Sanità dell'Autorità nazionale palestinese (Anp) secondo cui i feriti sono 9.


Le truppe israeliane continuano ad aumentare le operazioni all'interno della Striscia di Gaza. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui durante la notte "sono stati uccise dozzine di terroristi che si erano barricati in edifici e tunnel tentando di attaccare i soldati". In uno scontro, ha aggiunto, un velivolo, indirizzato dalle truppe di terra ha colpito un luogo di addestramento all'interno di un palazzo con oltre 20 terroristi di Hamas". Negli ultimo giorni sono stati oltre 600 gli obiettivi colpiti.


Intervistata a "60 minutes" sulla CBS, la vice presidente USA Kamala Harris ha spiegato che gli Stati Uniti al momento non hanno "assolutamente intenzione di inviare truppe da combattimento in Israele o a Gaza, né abbiamo in programma di farlo, punto". Harris ha spiegato che gli Stati Uniti non dicono a Israele cosa fare, ma forniscono consulenza, equipaggiamento e sostegno diplomatico: "Un'organizzazione terroristica, Hamas, ha massacrato centinaia di giovani durante un concerto. Secondo la maggior parte delle stime, i morti israeliani sono almeno quattrocento. Israele, senza alcun dubbio, ha il diritto di difendersi. Detto questo - ha aggiunto - è molto importante che non ci sia alcuna confusione tra Hamas e i palestinesi. I palestinesi meritano pari misure di sicurezza e protezione, autodeterminazione e dignità, e noi siamo stati molto chiari sul fatto che le regole della guerra devono essere rispettate e che gli aiuti umanitari devono fluire".


Altri camion sono entrati a Gaza, oltre ai sei convogli e alla squadra di chirurgia di guerra giunti nella Striscia venerdì. Lo ha reso noto il Comitato Internazionale della Croce Rossa, dicendosi "pronto a fornire maggiori aiuti per far fronte agli enormi bisogni".


Il leader di Hezbollah, Sayyed Hasan Nasrallah, terrà un discorso alla tv venerdì 3 novembre, durante una cerimonia di commemorazione "in onore dei martiri caduti in difesa di Gaza". Lo ha annunciato la tv libanese controllata dal movimento sciita Al Manar, aggiungendo che il discorso è previsto alle 15 (ora locale). Si tratta del primo intervento pubblico del leader del "Partito di Dio" dopo il maxi attacco di Hamas a Israele del 7 ottobre, che ha provocato un'escalation militare anche tra lo Stato ebraico e le milizie libanesi filo-iraniane.


Fonti israeliane riferiscono di missili da crociera sul Mar Rosso, presumibilmente lanciati dallo Yemen contro Israele.





"Sono stati identificati lanci di razzi dalla Siria verso il territorio israeliano". Lo ha reso noto l'esercito dello Stato ebraico, precisando che i vettori sono caduti in un'area aperta e che i soldati dell'Idf "hanno risposto con il fuoco".


"Ultimamente alcune persone delle comunità ebraiche italiane dicono di sentirsi più insicure, vedono crescere una certa ostilità e in certi casi esitano a mandare i figli a scuola". Lo ha detto l'ambasciatore israeliano a Roma, Alon Bar, aggiungendo: "Questo dovrebbe essere inaccettabile, non solo per noi, ma anche per il governo italiano".


Joe Biden ha messo in evidenza con il premier israeliano Benjamin Netanyahu la necessità di aumentare il flusso dell'assistenza umanitaria a Gaza in modo "immediato e significativo". Lo riferisce la Casa Bianca.

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