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Unicef: "Gaza è il cimitero per migliaia di bambini" | Hamas: "Nei prossimi giorni libereremo alcuni ostaggi" | Usa inviano altri 300 soldati in Medioriente

Raid sul campo profughi di Jabalya, nel Sud della Striscia: secondo Hamas le vittime sono almeno 50. Mosca: "Inaccettabili i raid israeliani sulla Siria". Il valico di Rafah verrà aperto per curare i feriti in Egitto. Due bambini francesi uccisi a Gaza

31 Ott 2023 - 23:30

Prosegue la guerra in Medioriente. Raid israeliano sul campo profughi di Jabalya, nel sud della Striscia di Gaza: secondo il ministero dell'Interno di Hamas le vittime sono almeno 50. Allarme dell'Unicef: "Gaza è diventata il cimitero per migliaia di bambini". Proprio due bambini, di nazionalità francese sono stati uccisi a Gaza. Il segretario di Stato Usa Antony Blinken chiede di aprire un corridoio umanitario per poter distribuire gli aiuti, altrimenti "un'escalation è più probabile". Dopo l'arrivo degli aiuti italiani a Gaza, il ministro Crosetto ipotizza la costruzione di "un ospedale da campo". Hamas attacca l'Italia: "Sbaglia, è coinvolta nell'aggressione ai palestinesi". Poi annuncia: "Nei prossimi giorni libereremo alcuni ostaggi". Il valico di Rafah domani sarà aperto per curare i feriti in Egitto. Mosca contro lo Stato ebraico: "Inaccettabili i raid sulla Siria". Intanto, gli Stati Uniti inviano altri 300 soldati in Medioriente, ma non andranno in Israele.


Un secondo C130 dell'Aeronautica Militare con a bordo altri aiuti umanitari destinati alla popolazione palestinese è decollato da Brindisi. L'aereo arriverà in Egitto e gli aiuti saranno trasportati a Gaza tramite il valico di Rafah dalla Mezzaluna Rossa. "È importante, in un momento in cui in Medioriente si sta consumando una terribile tragedia per l'umanità, che l'Italia abbia dato un segnale alla popolazione civile che sta subendo l'impatto maggiore. Hamas non è la popolazione palestinese, ma sono i civili, tra cui molti bambini, anziani e donne a essere le vere vittime di questo conflitto proprio come i civili e gli ostaggi israeliani", ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto


Il segretario di Stato americano Antony Blinken si recherà in Israele venerdì, per incontrare il premier israeliano Benjamin Netanyahu e altri funzionari.


Hamas continua a usare i civili "come scudi umani" in un "modo molto crudele e brutale" e "sta costruendo intenzionalmente infrastrutture terroristiche sotto le case delle persone". Lo ha detto il portavoce delle Forze di Difesa israeliane, il contrammiraglio Daniel Hagari, confermando la morte di Ibrahim Biari, uno dei comandanti di Hamas.




Il Qatar ha avvertito che gli attacchi israeliani su larga scala a Gaza "minano" la sua mediazione.


La Bolivia ha annunciato di aver rotto le sue relazioni diplomatiche con Israele, "a causa dei crimini contro l'umanità commessi contro il popolo palestinese nella Striscia di Gaza".


"La recrudescenza del terrorismo dei coloni in Cisgiordania ha portato ad un numero altissimo di feriti e a comunità palestinesi costrette a lasciare le loro case". Lo afferma un portavoce dell'Ue, sottolineando che la situazione "potrebbe andare fuori controllo. Israele ha il dovere di proteggere i civili in Cisgiordania dalla violenza dei coloni estremisti, di perseguire i responsabili e di garantire l'intervento dell'Idf. E' un obbligo legale che deve essere rispettato. A tutto questo si aggiunge una situazione già tragica a Gaza, aumentando il rischio di una pericolosa escalation del conflitto, che deve essere evitata a tutti i costi".


Sirene di allarme sono risuonate a Tel Aviv e nel centro di Israele. Quattro esplosioni si sono susseguite per l'intercettazione di Iron Dome dei razzi. 


Le autorità temono che il destino di molti israeliani classificati come dispersi rimarrà sconosciuto anche dopo la guerra: 40 sono ancora le persone di cui non si sa più nulla. Lo scrive Haaretz riferendo le stime dei funzionari della Difesa. Al momento le autorità non hanno potuto determinare se le persone che mancano all'appello siano state rapite o uccise dai terroristi. I funzionari ritengono che molti tra i dispersi siano stati assassinati. 


Gli Stati Uniti invieranno altri 300 soldati in Medioriente. Lo ha annunciato il portavoce del Pentagono, Pat Ryder, durante un briefing con la stampa. "Questo nuovo dispiegamento è teso a rafforzare la deterrenza sul piano regionale", ha detto, specificando che le nuove truppe non andranno in Israele, ma si limiteranno a fornire assistenza in attività come le telecomunicazioni e lo smaltimento di ordigni esplosivi.


Due bambini francesi sono stati uccisi a Gaza. Nell'annunciare la morte dei due bambini con passaporto francese, il ministero degli Esteri di Parigi ha precisato che la madre e un altro fratello sarebbero invece rimasti feriti.


Le accuse di Hamas sull'Italia "aggressore" dei palestinesi "è un palese falso. Mi pare invece che noi stiamo aiutando il popolo palestinese visto il materiale che è arrivato in Egitto ieri e oggi. Stiamo insistendo con Israele affinché sia risparmiato il popolo palestinese. Siamo contro Hamas perché è una organizzazione terroristica e criminale". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani in conferenza stampa a Torino. "Noi difendiamo il diritto del popolo palestinese ad avere uno Stato ma non diremo mai che siamo amici di Hamas. Condannare il terrorismo di Hamas significa dire la verità", ha aggiunto.


Nel campo profughi di Jabalya Israele ha condotto un attacco su vasta scala "contro una infrastruttura terroristica che apparteneva al Battaglione centrale" di Hamas, impadronitosi di edifici civili. "Un grande numero di terroristi sono rimasti uccisi - dice il portavoce militare israeliano in un comunicato -. Fra questi, Ibrahim Biari, comandante del Battaglione centrale di Jabalya, responsabile della unità 'Nukhba' che ha condotto l'attacco omicida del 7 ottobre, in Israele". 


 Almeno dieci persone sono state uccise e altre sono rimaste ferite in un bombardamento israeliano sul campo profughi di Al-Shati, noto anche come Beach Camp, lungo la costa di Gaza City. Lo riferisce l'agenzia palestinese Wafa, secondo cui nell'attacco è stata colpita in particolare una casa in cui si trovavano diverse persone. Il Beach Camp è il terzo più grande degli otto campi profughi della Striscia e uno dei più affollati, scrive nel suo sito l'Unrwa, precisando che ci sono registrati 90.173 rifugiati palestinesi. 


"Nei prossimi giorni rilasceremo un certo numero di stranieri in linea con il nostro desiderio di non trattenerli a Gaza". Lo annuncia il portavoce di Hamas, Abu Obeida, attraverso i suoi canali Telegram. 


Il valico di Rafah tra Gaza e l'Egitto sarà aperto mercoledì per i palestinesi feriti per ricevere aiuto in Egitto in ospedali da campo. Lo riferiscono fonti locali.


"L'amministrazione di Israele, appoggiata da un sostegno senza condizioni da parte dell'Europa e dell'America, commette da 25 giorni crimini davanti agli occhi di tutto il mondo". Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan durante un discorso alla nazione dopo una riunione di gabinetto ad Ankara, trasmesso dalla tv di Stato Trt, parlando del conflitto in Israele e Palestina. "I Paesi che sostengono di essere la culla della civiltà sostengono questo massacro attivamente", ha affermato il presidente turco criticando il mondo occidentale.


L'esercito sta ottenendo "significativi risultati nelle operazione di terra" nella Striscia ma sta "pagando un duro prezzo". Lo ha detto il ministro della difesa Yoav Gallant. "Stiamo dispiegando - ha spiegato - forze su larga scala nel profondo della Striscia. Ci sono battaglie contro le nostre forze che operano lì e i risultati sul campo sono molto alti".


"Sono profondamente allarmato dall'intensificarsi del conflitto tra Israele e Hamas a Gaza. La protezione dei civili da entrambe le parti è fondamentale. Il diritto internazionale umanitario stabilisce regole chiare che non possono essere ignorate, tutti devono rispettarlo". Lo ha detto il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres. "Ribadisco la mia totale condanna degli atti terroristici di Hamas e condanno l'uccisione di civili a Gaza", ha aggiunto, rilanciando l'appello per un "cessate il fuoco umanitario immediato".


E' di almeno 15 morti il bilancio di un raid israeliano contro il campo profughi di Nuseirat, al centro della Striscia di Gaza. Lo scrive l'agenzia palestinese Wafa, secondo cui aerei da guerra israeliani hanno colpito un edificio residenziale all'interno del campo profughi. Il corrispondente di Wafa precisa che il bilancio è provvisorio visto che decine tra morti e feriti si troverebbero ancora sotto le macerie.


Fatah, il partito del presidente palestinese Abu Mazen, annuncia una "giornata di rabbia" dopo il bombardamento del campo profughi di Jabalya. Lo riferiscono i media internazionali.


Dopo il bombardamento nel campo profughi di Jabalia, Hamas esorta i paesi arabi e musulmani "a prendere una posizione storica e decisiva per fermare i massacri" commessi da Israele, e quello che descrive come un "genocidio" contro il popolo palestinese. Lo riferisce Al Jazeera online, secondo cui in un comunicato Hamas afferma inoltre che "il massacro dell'occupazione terroristica sionista nel campo di Jabalia è tollerato da tutti i paesi, governi e organizzazioni che sostengono questa entità terroristica sionista".


Le sirene di allarme per i razzi da Gaza sono risuonate nel centro di Israele e nella zona grande di Tel Aviv. Lo ha fatto sapere l'esercito israeliano. E' la seconda volta durante la giornata. 


"Gaza è diventata un cimitero per migliaia di bambini". Lo ha dichiarato il portavoce dell'Unicef James Elder, citato dalla stessa agenzia dell'Onu sul proprio profilo X. "James Elder ribadisce la necessità di un immediato cessate il fuoco umanitario, di far affluire gli aiuti e di liberare i bambini rapiti", scrive l'Unicef.


Due soldati israeliani sono morti durante le operazioni di terra a Gaza. Lo ha fatto sapere l'esercito spiegando che i due facevano parte della Brigata Givati. Si tratta di Roei Wolf (20 anni) e Lavi Lipshitz (20 anni). Sono i primi due militari uccisi dall'inizio delle operazioni israeliane di cui si ha notizia


Il ministero della Sanità di Hamas, citato dai media, ha fatto ora sapere che sono almeno cinquanta i morti negli attacchi aerei sul campo profughi di Jabaliya nel nord di Gaza. In precedenza il ministero dell'Interno della fazione palestinese aveva parlato di "400 tra morti e feriti". "Più di 50 martiri, circa 150 feriti e decine sotto le macerie - ha annunciato ora il ministero della Sanità - in un odioso attacco che ha colpito una larga area di case nel campo di Jabaliya". L'esercito israeliano finora non ha commentato l'attacco. 


Sono 826 i cadaveri di civili israeliani uccisi nell'attacco di Hamas che sono stati identificati. Lo afferma la polizia israeliana secondo The Times of Israel. Secondo le autorità di Tel Aviv, il numero di corpi identificati rappresenta circa l'85% dei civili uccisi da Hamas. Finora 732 cadaveri sono stati rilasciati per consentirne la sepoltura. L'identificazione è complessa a causa delle condizioni in cui si trovano. Spesso sono bruciati o mutilati. Al momento, i militari morti sono oltre 350. 


In una conversazione telefonica con il suo omologo siriano Faisal Mekdad, il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha giudicato "inaccettabili" i raid aerei israeliani in territorio siriano, "che sono diventati sempre più frequenti in coincidenza con gli eventi nella Striscia di Gaza". Lo ha detto il ministero degli Esteri di Mosca, citato dall'agenzia Tass.


Il bombardamento israeliano sul campo profughi di Jabalya, nel nord della striscia di Gaza, avrebbe provocato "centinaia di morti". Lo affermano fonti mediche locali, secondo le prime stime. Testimoni sul posto riferiscono che l'aviazione israeliana ha fatto ricorso a una "cintura di fuoco", cioè un bombardamento serrato lungo un'intera striscia di edifici, "facendone crollare almeno una ventina". Le squadre di soccorso stanno convergendo sul posto. Il ministero della Sanità di Gaza, citato da al Jazeera, parla di un bilancio di almeno 100 morti "destinato a crescere".


Nel ribadire la condanna nei confronti di Hamas, il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha chiesto a Israele di rispettare "il diritto internazionale" nei suoi attacchi su Gaza. Lo riporta Al Jazeera. "Condanniamo gli attacchi terroristici di Hamas contro Israele", ha detto Stoltenberg durante una riunione del Consiglio nordico in Norvegia. "Allo stesso tempo, è importante che la risposta di Israele avvenga nel rispetto del diritto internazionale, che le vite civili siano protette e che gli aiuti umanitari raggiungano Gaza", ha aggiunto.


Senza un aiuto umanitario rapido e prolungato, è più probabile che il conflitto tra Israele e Hamas si espanda. Lo ha detto il segretario di Stato Usa Antony Blinken durante un'audizione al Senato. 


E' di almeno 50 morti il bilancio di un bombardamento israeliano sul campo profughi di Jabalia, nel nord della Striscia di Gaza. Lo riferisce il direttore dell'ospedale citato da al Jazeera.


Il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir-Abdollahian, in visita a Doha, ha incontrato il leader politico di Hamas Ismail Haniyeh. Il capo della diplomazia iraniana ha avuto colloqui ufficiali con l'omologo Mohammed bin Abdulrahman bin Jassim Al-Thani e l'emiro del Qatar Sheikh Tamim bin Hamad Al-Thani. Il Qatar, come ha ricordato oggi il presidente israeliano Herzog, sta portando avanti una trattativa per arrivare al rilascio degli ostaggi in mano ad Hamas.


"Un altro C-130 dell'ItalianAirForce con la seconda tranche di aiuti umanitari per Gaza è atterrato all'aeroporto di Al Arish e si sta procedendo allo scarico del materiale. Nel frattempo stiamo organizzando la possibilità di portare a Gaza un ospedale da campo". Lo fa sapere il ministro della Difesa, Guido Crosetto su X.


Dall'inizio del conflitto Hamas ha sparato da Gaza verso Israele 8mila razzi e colpi di mortaio. Lo ha riferito il centro Meir Amit d'informazione d'intelligence e terrorismo, aggiungendo che "il 10% dei lanci sono stati difettosi". Le percentuali di successo dei sistemi di difesa Iron Dome risalgono invece ai primi giorni di guerra, dopo i quali le forze israeliane hanno preferito "non fornire informazioni utili al nemico". Fra il 7 e il 12 ottobre, secondo il centro Amit, sono stati lanciati 5.750 razzi: Iron Dome ne ha intercettati 590, e 100 hanno colpito obiettivi. Gli altri sono caduti in zone disabitate.


"È sconcertante che il noto autore di fumetti eminentemente politico Zerocalcare, si sia messo a capo di un movimento di boicottaggio contro un Paese che tre settimane e mezzo fa ha vissuto il peggior attacco terroristico islamico della sua storia e il giorno di pogrom più sanguinoso dai tempi dell'Olocausto. Da anni Zerocalcare si batte, con i suoi libri e le sue azioni, a favore delle vittime curde e yazide delle milizie terroristiche dello Stato Islamico. Cosa distingue le vittime del terrorismo islamico in Israele dalle vittime curde e yazide in Siria e Iraq?". Se lo chiede la Frankfuerter Allgemeine Zeitung (Faz), rivolgendosi a Zerocalcare, in un articolo che analizza la decisione del disegnatore di non partecipare a "Lucca Comics" a seguito del patrocinio da parte dell'ambasciata israeliana. Faz ricorda che oltre a Zerocalcare, anche altri autori e organizzazioni come Amnesty International hanno deciso di boicottare "Lucca Comics", sempre a seguito del patrocinio israeliano.


L'esercito israeliano sta avanzando verso Gaza City lungo due linee, ma viene ostacolato dall'ala militare di Hamas "che è impegnata in duri scontri". Lo riferiscono le stesse Brigate Ezzedin al-Qassam. Nel settore centrale, superata la Sallah-a-din Road (principale arteria della Striscia) l'esercito punta verso l'ospedale turco per raggiungere in perpendicolare la strada costiera al-Rashid. Si trova, secondo queste fonti, a sud di Gaza City. La seconda linea è partita dal nord della Striscia. I militari hanno attraversato Beit Lahya e il rione Karameh e sono vicini alla via Nasser, non lontano dall'ospedale Shifa.



Le sirene di allarme anti razzi da Gaza stanno risuonando nel centro di Israele e nella zona grande di Tel Aviv. Lo ha detto l'esercito. In aria si è sentito l'eco delle esplosioni dovute all'intercettazione da parte dell'Iron Dome.


È di 219 morti il bilancio delle vittime dell'ultima giornata di raid israeliani nella Striscia di Gaza. Lo afferma il locale ministero della Sanità, guidato da Hamas. Secondo il portavoce del dicastero, Ashraf al-Qidra, il principale generatore di energia dell'ospedale indonesiano di Beit Lahia, a nord di Gaza, ha smesso di funzionare a causa per carenza di carburante. Al-Qidra ha aggiunto che molti ospedali rischiano di non poter operare nei prossimi giorni se non riprenderanno le consegne di carburante.


Le forze israeliane sono entrate nella zona nord-occidentale di Gaza ed erano presenti ad al Karama, un quartiere a nord di Gaza City, e su Salah al-Din Street, l'autostrada principale della Striscia. Lo ha dichiarato il ministero degli Interni di Gaza, citato dal New York Times. Il ministero ha aggiunto che le forze stavano cercando di raggiungere Al-Rasheed Street, un'autostrada costiera, "mentre cercano di separare il nord della Striscia di Gaza dal suo sud".
 


Secondo il ministero della Salute di Gaza, retto da Hamas, almeno 8.525 palestinesi, tra cui 3.542 bambini, sono stati uccisi dai raid israeliani dal 7 ottobre a oggi. Il portavoce del ministero Ashraf Al-Qudra aggiunge anche che l'esercito israeliano ha colpito 130 membri del personale medico e paramedico mentre 15 ospitali e 32 ambulatori sono ormai fuori servizio.


"Sarà un guerra lunga, non so quanto durerà ma non possiamo continuiamo a vivere in questo modo con alle nostre porte veri e propri animali barbari e sadici che hanno decapitato bambini, stuprato e bruciato famiglie. Dobbiamo rimuovere Hamas dalle nostre porte". Lo ha detto il presidente israeliano Isaac Herzog.


L'esercito israeliano ha segnalato forti combattimenti in corso tra soldati e miliziani di Hamas nel profondo della Striscia di Gaza con dozzine di miliziani uccisi. Lo riportano i media.


Dall'area del Mar Rosso è stato lanciato un missile contro Israele che è stato intercettato dal sistema di contraerea. Lo ha fatto sapere l'esercito


"Continueremo a stare vicino al popolo palestinese che sta soffrendo momenti di grave difficoltà. Il popolo palestinese non è Hamas. Hamas è un'organizzazione terroristica, il popolo palestinese è un popolo che sta soffrendo". Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine del Laboratorio sulla ricostruzione dell'Ucraina in Triennale a Milano.


"Se il conflitto a Gaza si espanderà, non resterà nulla del regime di Israele". Lo ha detto il vice ministro degli Esteri iraniano, Ali Bagheri Kani, come riporta l'agenzia di stampa Irna. L'attacco di Hamas contro Israele del 7 ottobre "ha causato un colpo irrecuperabile nel cuore del sistema di sicurezza del regime sionista", ha aggiunto, criticando anche il mondo occidentale per "non avere guardato al problema della Palestina come a una questione relativa alla sicurezza". Il vice ministro ha ricordato che funzionari iraniani hanno avuto un incontro con membri di Hamas a Mosca e durante i colloqui - ha sottolineato - è stato affermato che "la resistenza palestinese ha raggiunto un certo grado di maturità che gli permette di fare piani a lungo termine per il futuro".


I ribelli Huthi dello Yemen, sostenuti dall'Iran, hanno lanciato droni verso Israele come rappresaglia per la sua guerra contro Hamas, ha detto all'Afp un alto funzionario del gruppo. "Questi droni appartengono allo stato dello Yemen", ha detto Abdelaziz bin Habtour, primo ministro del governo Huthi, quando gli è stato chiesto dei droni lanciati verso Eilat, nel sud di Israele.


Sono circa 80 i camion in ingresso oggi a Gaza dal valico di Rafah. Lo ha fatto sapere il ministero della Difesa israeliano segnalando che in questo modo aumenteranno in modo considerevole gli aiuti. Da lunedì scorso Israele ha consentito l'ingresso a un totale di 144 camion con cibo, acqua e medicine.


Dall'inizio della guerra sono state registrate più di 174.453 richieste di licenze per il possesso di armi da fuoco. Lo riferisce Ynetnews, secondo cui il ministero della Sicurezza nazionale israeliano ha dichiarato che i centri ricevono una media di 10mila nuove richieste ogni giorno, mentre prima del 7 ottobre il numero si aggirava intorno alle 850 richieste a settimana. Il discusso ministro della Sicurezza nazionale, Itamar Ben Gvir, il 10 ottobre ha ordinato l'acquisto immediato di 10mila armi da fuoco da consegnare ai civili.


Le Forze di difesa israeliane hanno aggiornato oggi a 240 il bilancio delle persone tenute in ostaggio dal movimento estremista palestinese Hamas nella Striscia di Gaza.


"Purtroppo il governo italiano ha scelto di nuovo la destra, la parte destra della storia, è un errore gravissimo che trasforma l'Italia in una delle parti coinvolte nell'aggressione del nostro popolo". È quanto ha detto uno dei leader di Hamas, Basem Naim, capo del consiglio per le relazioni internazionali di Gaza, intervistato da Agorà, su Rai3.


"Non accetto la narrazione israeliana" secondo cui la guerra èstata iniziata da Hamas, "noi siamo sotto occupazione da oltre 75 anni, è stato un atto di difesa, secondo il diritto internazionale tutti abbiamo il diritto di difenderci, di opporci all'occupazione con tutti i mezzi possibili, anche la resistenza armata". Lo ha detto un leader di Hamas, Basem Naim, capo del consiglio per le relazioni internazionali a Gaza, intervistato da Agorà, su Rai3.


Ad al-Zawayda, nella Striscia di Gaza, un'intera famiglia composta da almeno 18 persone, compresi nonni e nipoti, è stata uccisa dopo che un attacco aereo israeliano ha colpito il rifugio in cui si trovavano. Lo riporta Al Jazeera, che segnala anche che a Rafah, un raid israeliano ha colpito un grattacielo residenziale: almeno 9 persone sono state uccise. Diverse persone sono ancora intrappolate sotto le macerie.


Le sirene di allarme sono risuonate nell'area di Eilat, estrema punta su di Israele sul Mar Rosso. Lo ha fatto sapere l'esercito spiegando che ciò è stato provocato "dall'intrusione di un velivolo ostile".


L'esercito israeliano ha annunciato di aver ucciso il Comandante del battaglione di Beit Lahia della Brigata Nord di Hamas, Nasim Abu Ajina, che ha diretto "il massacro dello scorso 7 ottobre nel kibbutz Erez e nel Moshav di Netiv HaAsara". "In passato - ha aggiunto - Abu Ajina ha comandato la difesa aerea di Hamas e preso parte allo sviluppo dei droni e dei parapendii dell'organizzazione terroristica. La sua eliminazione riduce in modo significativo gli sforzi di Hamas di contrastare le attività di terra israeliane".


Sono stati "numerosi i combattimenti dei soldati con le cellule dei terroristi" nelle operazioni in corso dell'esercito israeliano all'interno di Gaza. Lo ha detto il portavoce militare aggiungendo che contro i soldati sono stati tirati sia missili anti tank sia fuoco di mitragliatrice. "I soldati - ha aggiunto - hanno ucciso i terroristi e guidato le forze aeree in attacchi in tempo reale su obiettivi e infrastrutture del terrore".


Sono stati circa 300 gli obiettivi di Hamas colpiti dall'esercito israeliano a Gaza nell'ultimo giorno. Lo ha detto il portavoce militare, includendo tra questi missili anti tank, postazioni di lancio e compound militari all'interno dei tunnel dell'organizzazione terroristica.


Le sirene di allarme per i razzi da Gaza stanno risuonando nelle comunità israeliane attorno alla Striscia. Lo ha fatto sapere l'esercito, secondo cui nelle ore passate gli allarmi sono stati numerosi costringendo la popolazione a correre nei rifugi.


Secondo l'ultimo bilancio del Comitato per la protezione dei giornalisti, almeno 31 reporter sono stati uccisi mentre seguivano il conflitto tra Israele e Hamas. Le vittime sono 26 palestinesi, quattro israeliani e un libanese. Altri otto giornalisti sarebbero feriti, mentre nove sono considerati dispersi o detenuti.


Hamas ribadisce di essere pronta a concludere un accordo sullo scambio di prigionieri con Israele. Lo ha detto ad Al Jazeera il portavoce del gruppo islamista palestinese Hazem Kasem. Hamas sarebbe disposta a rilasciare tutti i prigionieri da essa detenuti in cambio di tutti quelli detenuti da Israele. Il portavoce dei miliziani ha inoltre osservato che Hamas spera di "affrontare la battaglia attuale, contando sulle proprie forze e sulla capacità di resistenza del popolo palestinese".


Circa 50 persone, tra cui molti bambini, sono rimaste uccise e molte altre ferite stanotte da nuovi raid aerei dell'esercito di Israele sulla Striscia di Gaza. Lo riferiscono fonti palestinesi, citate dai media locali. Nella città meridionale di Rafah almeno 27 persone sono morte in due diversi attacchi contro edifici residenziali, riporta l'agenzia di stampa Wafa. Altre 18 persone hanno perso la vita in un bombardamento sulla zona di Al Zawaida e sette nel quartiere di Al Zaytoun. Tre persone, tra cui un bimbo di 6 anni, sono rimaste uccise in un altro raid nella parte settentrionale della Striscia.


L'ambasciatore israeliano all'Onu Gilad Erdan e il resto della delegazione durante il suo discorso alla riunione di emergenza del Consiglio di Sicurezza ha indossato sul petto la stella gialla a sei punte con la scritta "never again", "mai più". Continuando a paragonare Hamas ai nazisti, ha aggiunto: "La differenza tra il 1939 e oggi è che abbiamo uno Stato forte e un esercito e ci difenderemo".

© Afp

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Fonti palestinesi affermano che ieri sera alcuni coloni israeliani hanno appiccato il fuoco a una casa in un villaggio della Cisgiordania nella zona di Masafer Yatta. Lo riportano i media locali. Uno degli abitanti del villaggio ha detto al quotidiano israeliano Haaretz che un gruppo di persone è entrato nel villaggio a sud di Hebron, ha dato fuoco all'abitazione ed è scappato. In un altro incidente avvenuto nella stessa zona, secondo i residenti alcuni coloni sarebbero arrivati nel villaggio di Tuba lanciando pietre contro la gente del posto per poi andare via.


Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno colpito alcune infrastrutture militari del movimento sciita filo-iraniano Hezbollah sul territorio del Libano, in risposta agli attacchi lanciati verso il territorio dello Stato di Israele. E' quanto hanno riferito su X le stesse Idf. "Tra le infrastrutture attaccate figurano alcune postazioni militari dell'organizzazione terroristica Hezbollah", si legge nel messaggio.

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