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Media: Iran potrebbe riconsiderare attacco a Israele e "punire" solo i diretti responsabili

Secondo i media israeliani, Sinwar vorrebbe giungere a una tregua prima che l'Iran attacchi. E Usa, Qatar ed Egitto chiedono la ripresa delle trattative il 15 agosto

di Redazione online
09 Ago 2024 - 23:29

La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 308. Secondo diverse fonti l'Iran starebbe considerando di prendere di mira gli individui che ritiene responsabili dell'assassinio del leader di Hamas Ismail Haniyeh, avvenuto a Teheran la scorsa settimana, anziché lanciare un attacco contro Israele. L'Idf intanto annuncia una nuova operazione di terra a Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza. Secondo i media israeliani, Sinwar vorrebbe giungere a una tregua prima dell'ipotetico attacco dell'Iran. E Usa, Qatar ed Egitto chiedono la ripresa delle trattative il 15 agosto.

Gaza, l'esercito israeliano scopre decine di tunnel verso l'Egitto: uno era alto tre metri

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Le autorità di Teheran sarebbero divise su come rispondere all'assassinio di Ismail Haniyeh , leader di Hamas, avvenuto nella capitale iraniana il 31 luglio. Lo riporta il Telegraph, spiegando che il nuovo presidente iraniano, Masoud Pezeshkian, si starebbe opponendo alla linea dura dei Pasdaran. I vertici militari starebbero insistendo per un attacco diretto a Tel Aviv e ad altre città israeliane, concentrandosi sulle basi militari per evitare vittime civili. Pezeshkian, dal canto suo, avrebbe suggerito di prendere di mira le basi segrete israeliane nei Paesi confinanti con l'Iran.


Un bambino di sei mesi, in arrivo dalla striscia di Gaza, è morto giovedì sera durante il trasporto in ambulanza dall'aeroporto di Bologna all'ospedale Niguarda di Milano. Ne ha dato notizia la Regione Emilia-Romagna. Il piccolo, morto per un arresto cardiaco mentre era in ambulanza all'altezza di Parma, faceva parte del gruppo dei 16 bambini arrivati in serata all'aeroporto di Bologna con un'evacuazione medica coordinata dalla protezione civile.


"Non c'è tempo da perdere. Sosteniamo con forza l'iniziativa del Presidente Usa con i leader di Egitto e Qatar per arrivare rapidamente a un cessate il fuoco a Gaza e alla liberazione degli ostaggi. È cruciale restituire una prospettiva politica di pace e stabilita' in Medio Oriente": lo scrive su X il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani.


Hamas ha chiesto il rilascio di Marwan Barghouti e dei capi delle fazioni palestinesi nella prima fase dell'accordo per la liberazione degli ostaggi israeliani e il cessate il fuoco a Gaza. Lo riferisce la rete in lingua araba Sky news affermando che "la richiesta è stata accetta e sostenuta dagli Usa e dai mediatori di Egitto e Qatar. Inoltre, riporta Sky news, secondo Hamas è accettabile che Barghouti governi la Giudea, Samaria (Cisgiordania) e Gaza alla fine della guerra.


L'Italia sostiene gli sforzi di Stati Uniti, Egitto e Qatar per giungere a un accordo per un cessate il fuoco a Gaza e per il rilascio degli ostaggi in linea con la risoluzione 2735 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Lo comunica Palazzo Chigi, sottolineando che un cessate il fuoco a Gaza risulta sempre piu' urgente per porre fine alle sofferenze della popolazione civile, per assicurare la necessaria assistenza umanitaria e per favorire una de-escalation a livello regionale.


E' "importante raggiungere rapidamente" un accordo sulla liberazione degli ostaggi a Gaza. Lo ha detto il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant.


La Russia si appella a "tutte le parti, compreso l'Iran" perché si astengano da azioni che potrebbero provocare una escalation in Medio Oriente. Lo ha affermato l'inviato speciale per la regione e vice ministro degli Esteri Mikhail Bogdanov, citato dall'agenzia Interfax.


L'agenzia di stampa semi-ufficiale iraniana Tasnim riferisce che la Marina del Corpo delle guardie rivoluzionarie dispone di nuovi missili da crociera dotati di testate altamente esplosive non rilevabili. "Un gran numero di missili da crociera sono stati aggiunti alla flotta navale delle Guardie. Questi nuovi missili hanno capacità di testate altamente esplosive che sono irrilevabili e possono causare danni ingenti e affondare i loro obiettivi", afferma Tasnim.


Nelle ultime ore sono stati lanciati più di 15 razzi dal Libano verso la zona di Kiryat Shmona, la maggior parte è stata intercettata ma due hanno colpito la città israeliana, ha riferito l'esercito israeliano. Al momento non sono stati segnalati feriti.


Nuove sirene di allarme per l'arrivo di razzi in diverse comunità del nord di Israele. Lo riportano i media locali. Si tratta di località vicine al confine con il Libano, tra cui Kiryat Shmona, Tel Hai e Kfar Yuval. Questa mattina, quattro razzi lanciati dal Libano sono caduti in aree aperte a Metula.
 


Una nave mercantile ha subito tre attacchi al largo dello Yemen, probabilmente lanciati dai ribelli Houthi sostenuti dall'Iran, che non hanno però causato feriti o danni: lo ha reso noto oggi la società di sicurezza marittima Ambrey. La nave, che aveva a bordo una squadra di sicurezza privata, è stata avvicinata da una piccola imbarcazione e da un drone marino a 58 miglia nautiche dalla città portuale di Hodeida, controllata dagli Houthi, ha affermato la Ambrey, aggiungendo che il drone marino è stato distrutto. Si è trattato del terzo tentativo di attacco contro la stessa nave in meno di 24 ore. In precedenza la nave era stata colpita da un drone aereo, che "non ha causato feriti o danni materiali", ha aggiunto la Ambrey.


Le forze israeliane avrebbero colpito un'abitazione vicino al campo di Jabalia, nel nord di Gaza, ferendo 18 persone. Lo riporta al Jazeera citando i suoi corrispondenti sul posto.


L'Idf ha confermato l'avvio di una nuova operazione di terra nel sud della Striscia di Gaza, a Khan Younis, a seguito di quelle che, secondo lo Stato ebraico, sono "informazioni che indicano la presenza di terroristi e di infrastrutture terroristiche nell'area". L'offensiva ha inoltre lo scopo di impedire ai gruppi terroristici della Striscia di Gaza di raggrupparsi, ha affermato l'Idf. 


Una serie di siti di Hezbollah nel Libano meridionale sono stati colpiti da aerei da combattimento israeliani durante la notte. Lo ha affermato l'Idf. Tra gli obiettivi, viene spiegato, una sala di comando di Hezbollah a Hanaouay, nonché infrastrutture e un lanciarazzi ad Ayta ash-Shab che sarebbe stato utilizzato per attaccare il nord di Israele.


L'Iran potrebbe decidere di prendere di mira gli individui che ritiene responsabili dell'assassinio del leader di Hamas Ismail Haniyeh, avvenuto a Teheran la scorsa settimana, anziché lanciare un attacco contro Israele. Lo riporta il Guardian. Secondo il rapporto, Teheran potrebbe vendicarsi prendendo di mira persone che ritiene collaborino con Israele o membri del Mossad.


Israele ha confermato che invierà negoziatori per riprendere i colloqui indiretti di cessate il fuoco con Hamas la prossima settimana in risposta a una proposta di Stati Uniti, Egitto e Qatar. 


Gli Stati Uniti hanno messo in guardia l'Iran: se ci dovesse essere un attacco massiccio contro Israele il governo di Teheran appena eletto e l'economia iraniana subirebbero un colpo. Lo riporta il Wall Street Journal citando un funzionario americano, secondo il quale il messaggio è stato recapitato a Teheran direttamente e anche tramite intermediari. "Gli Stati Uniti hanno inviato un messaggio chiaro all'Iran: il rischio di una escalation è elevato se ci sarà un attacco pesante di ritorsione contro Israele", ha detto il funzionario.


Gli Stati Uniti, il Qatar e l'Egitto chiedono a Israele e Hamas la ripresa delle trattative per un cessate il fuoco il 15 agosto a Doha o al Cairo. È quanto affermano in una nota congiunta, nella quale sottolineano che è il momento di chiudere l'accordo e liberare gli ostaggi.

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