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Hamas: non parteciperemo ad altri colloqui, si attui il piano di Biden | Fonti israeliane: possibile che accordo sia firmato giovedì

Un bombardamento aereo ha colpito il campo profughi di Bureij e la città di al-Qarara. Borrell: "Israele incita a crimini di guerra, servono sanzioni Ue"

di Redazione online
11 Ago 2024 - 22:55

La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 310. Hamas ha fatto sapere che non parteciperà ai colloqui che si terranno giovedì ed ha invitato ad "applicare" il piano in tre fasi proposto agli inizi di luglio dagli americani. Fonti della sicurezza israeliana fanno sapere che, proprio durante gli incontri di giovedì, è possibile che i negoziatori finalizzino un accordo per il cessate il fuoco e la liberazione di ostaggi. Intanto continuano i raid di Israele nella Striscia di Gaza. Un bombardamento aereo ha colpito il campo profughi di Bureij e la città di al-Qarara. Israele si aspetta l'attacco di Teheran nei prossimi giorni. Borrell: "Israele incita a crimini di guerra, servono sanzioni Ue".

Gaza, soccorsi nella scuola colpita e familiari che piangono i loro cari

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"Mentre il mondo spinge per un cessate il fuoco a Gaza, il ministro Ben Gvir chiede di tagliare il carburante e gli aiuti ai civili. Come le sinistre dichiarazioni del ministro Smotrich, questo è un incitamento ai crimini di guerra. Le sanzioni devono essere sulla nostra agenda Ue". Lo scrive su X l'Alto rappresentante dell'Ue, Josep Borrell. "Esorto il governo israeliano a prendere inequivocabilmente le distanze da queste incitazioni a commettere crimini di guerra e lo invito a impegnarsi in buona fede nei negoziati facilitati da Stati Uniti, Qatar ed Egitto per un cessate il fuoco immediato", aggiunge.


Hamas ha annunciato in serata di aver respinto l'invito di Stati Uniti, Qatar ed Egitto per un ultimo round di negoziati sull'accordo di cessate il fuoco e sulla presa degli ostaggi a Gaza, previsto per giovedì. Lo scrive Axios precisando che l'annuncio di Hamas rappresenta una battuta d'arresto significativa per gli sforzi dell'amministrazione Biden. Hamas ha spiegato che alla base ci sono le nuove condizioni presentate da Netanyahu, l'assassinio da parte di Israele di Haniyeh e i recenti attacchi aerei israeliani a Gaza, in cui sono morti decine di palestinesi.


Secondo l'apparato di sicurezza israeliano, l'Iran è intenzionato a mantenere le promesse di punizione per gli assassini del capo politico di Hamas Ismail Haniyeh a Teheran attaccando con più forza di quanto ne abbia usata in aprile, quando lanciò centinaia di missili e droni, ma avvertendo prima. Lo riferisce la tv pubblica Kan. Le valutazioni del sistema di difesa israeliano prevedono che la repubblica islamica abbia pianificato un attacco più ampio, con obiettivi in alcuni punti strategici sensibili. Secondo uno scambio di messaggi e minacce tra Iran e Israele, i prossimi giorni saranno estremamente tesi, ha riportato Kan.


Fonti della sicurezza israeliana hanno riferito che è possibile che i negoziatori finalizzino un accordo per il cessate il fuoco e la liberazione di ostaggi durante i colloqui di giovedì, a Il Cairo o a Doha, e che l'accordo possa essere messo in atto nei giorni successivi. Lo riporta Channel 12 aggiungendo che Hamas sarà rappresentato al vertice (da altri negoziatori) e quindi sarà possibile per i mediatori fare la spola tra le due parti. In serata Hamas, in proposito ha reso noto che non invierà suoi negoziatori diretti per il colloqui del 15 agosto.


Hamas ha invitato questa sera ad "applicare" il piano in tre fasi proposto agli inizi di luglio dagli americani per una tregua a Gaza, "piuttosto che condurre ulteriori negoziati o presentare nuove proposte". Giovedì, dopo dieci mesi di guerra, Israele ha accettato di riprendere le trattative il 15 agosto in vista di una tregua e del rilascio degli ostaggi detenuti a Gaza da Hamas, in risposta a un appello dei mediatori americani, egiziani e del Qatar.


Nonostante le voci secondo cui il presidente iraniano Masoud Pezeshkian avrebbe convinto la Guida suprema Ali Khamenei a posticipare l'attacco verso Israele dopo l'assassinio a Teheran di Ismail Haniyeh, capo politico di Hamas, l'attuale valutazione di Israele resta quella che l'Iran lancerà un attacco diretto al Paese nei prossimi giorni. Lo riporta "Walla" citando due fonti anonime secondo cui Teheran potrebbe agire prima della ripresa dei colloqui sul cessate il fuoco in programma giovedì. Le stesse fonti precisano però che la situazione è ancora "fluida" a causa dei disaccordi interni all'Iran.


Il ministero della Salute libanese ha confermato che due persone sono state uccise in un raid aereo israeliano che ha preso di mira Taybeh, nella parte meridionale del Paese.


Due combattenti dell'unita' d'élite Radwan di Hezbollah sono rimasti uccisi in un attacco nel sud del Libano. Lo riporta la televisione saudita El Hadat.


Per Joe Biden l'accordo per un cessate il fuoco a Gaza "è ancora possibile". Lo ha detto Joe Biden in un'intervista alla Cbs registrata prima che fosse pubblicata, giovedì, la dichiarazione congiunta con Egitto e Qatar che invitava Hamas e Israele a tornare al tavolo delle trattative. "Il piano che ho messo insieme, approvato dal G7 e dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, è ancora fattibile. Sto lavorando letteralmente ogni singolo giorno con tutta la mia squadra per fare in modo che ciò accada e per evitare l'escalation in una guerra regionale, ma ciò può facilmente accadere", ha detto ancora l'ex presidente.


Un attacco contro civili israeliani è avvenuto nel pomeriggio in Cisgiordania, dove un uomo è rimasto ucciso. Lo riferisce l'Idf. Ingenti forze militari sono arrivate sul posto, secondo i media israeliani, dopo che due automobili sono state centrate da colpi di arma da fuoco.
 




Israele ha ricevuto indicazioni che il leader di Hamas Yahya Sinwar è interessato a un accordo sulla tregua a Gaza e il rilascio degli ostaggi, secondo una fonte israeliana che ha parlato con Haaretz. "La domanda è se Netanyahu lo voglia o se aderirà all'ultimatum di Ben-Gvir, che ha promesso di ritirarsi dal governo in caso di accordo con Hamas. Netanyahu sarà all'altezza della situazione e porterà alla liberazione degli ostaggi oppure preferirà salvare la sua coalizione", ha detto la fonte. 


Parlando alla riunione di gabinetto, il primo ministro Benjamin Netanyahu ha smentito le notizie dei media ebraici secondo cui i vertici militari sono sempre più frustrati dal fatto che il governo non stia fornendo un obiettivo chiaro a Gaza. Lo riporta il Times of Israel. "Ho sentito dai media che non c'è alcun obiettivo nei combattimenti a Gaza e che il livello politico sta impedendo all'Idf di progredire", ha detto Netanyahu al sito di notizie Ynet dall'interno dell'incontro a porte chiuse. "Non è vero", dice. "L'obiettivo e' la vittoria. L'Idf sta distruggendo Hamas in modo sistematico con l'obiettivo di demolire le capacita' militari e di governo di Hamas, e in concomitanza con la liberazione degli ostaggi".
 


La vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris ha dichiarato che "troppi civili" sono stati uccisi nell'attacco israeliano su una scuola a Gaza: "Ancora una volta, troppi civili sono stati uccisi. Israele ha il diritto di andare combattere i terroristi, Hamas, ma come ho detto molte, molte volte, hanno anche, credo, un'importante responsabilità di evitare vittime civili". E poi ha ribadito che l'accordo di tregua e liberazione di ostaggi "deve essere fatto".
 


Il ministro della Sicurezza nazionale di estrema destra, Itamar Be Gvir, condanna i continui colloqui per raggiungere un accordo di cessate il fuoco con Hamas a Gaza e il rilascio degli ostaggi, affermando che ciò "equivarrebbe ad arrendersi al gruppo terroristico". In un'intervista con Radio 103 FM Ben Gvir chiede anche di interrompere gli aiuti alla Striscia, cosa che gli alleati di Israele hanno ripetutamente affermato rappresenterebbe il superamento di una linea rossa e costerebbe a Israele il loro sostegno.


Le Forze di difesa israeliane hanno emesso nuovi avvisi di evacuazione per i palestinesi nell'area di Khan Younis e sono stati modificati i confini della zona umanitaria designata da Israele. Lo riferisce The Times of Israel. Il quartiere al-Jalaa di Khan Younis non sarà più considerato parte della zona umanitaria, poiché le Idf hanno dichiarato di voler intervenire in quell'area contro le attività di Hamas.


Violenti scontri tra le forze israeliane e miliziani palestinesi sono in corso da ore a Rafah, mentre l'esercito israeliano ha lanciato attacchi di artiglieria sulla città meridionale. E' quanto riferisce Al Jazeera. Il canale palestinese al-Aqsa ha parlato invece di attacchi israeliani con elicotteri nel centro di Deir el-Balah e di bombardamenti di artiglieria e aerei contro il vicino campo profughi di Bureij e la città di al-Qarara, nei pressi del Khan Younis meridionale. Nella notte sarebbe stata bombardata anche la costa di Gaza City.


Diversi soldati americani sono rimasti leggermente feriti in un attacco di droni in Siria. Lo riferisce la Reuters citando fonti informate. Nessuno dei feriti era grave ma alcuni soldati sono stati portati in una struttura per altri esami. Nessun gruppo ha rivendicato l'attacco ma raid simili in passato sono stati compiuti da gruppi sostenuti dall'Iran.


"Israele ha il diritto di difendersi contro Hamas ma ancora una volta troppi civili palestinesi sono stati uccisi". Lo ha detto la vice presidente e candidata democratica alla Casa Bianca, Kamala Harris, parlando con i giornalisti al seguito Phoenix, in Arizona, dell'ultimo attacco israeliano contro una scuola a Gaza. "Bisogna assolutamente arrivare ad un cessate il fuoco e alla liberazione degli ostaggi", ha sottolineato.


Hamas afferma che le affermazioni di Israele sulla presenza di combattenti armati nella scuola di al-Tabin a Gaza City sono "false e infondate". Lo scrive Al Jazeera. "Confermiamo che tra le persone uccise nel massacro odierno non c'era un solo uomo armato, e che erano tutti civili presi di mira mentre eseguivano la preghiera dell'alba", ha affermato Hamas, aggiungendo che tra le vittime ci sono "bambini, dipendenti pubblici, professori universitari e membri del clero". L'esercito israeliano ha dichiarato di aver accertato la morte di 19 membri di Hamas e della Jihad islamica nell'attacco aereo.


"Non attaccate". E' il messaggio che Joe Biden ha rivolto all'Iran rispondendo ad una domanda dei giornalisti al seguito fuori dalla messa in Delaware.


Migliaia di persone si sono radunate in Israele per chiedere un accordo sugli ostaggi prima della ripresa dei negoziati. Lo riportano i vari siti di informazione israeliani. Manifestazione anche a Gerusalemme vicino alla residenza del primo ministro, dove i dimostranti chiedono le elezioni e il ritorno degli ostaggi ancora nelle mani di Hamas.

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