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Ultimo aggiornamento: 11 mesi fa

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Gli Houthi rivendicano attacco a nave Usa | Gaza al buio, da sei giorni senza telefoni e rete internet

Onu, Guterres: "In tre mesi mai riuscito a parlare con Netanyahu". Tajani: "Italia con Francia e Germania nel Mar Rosso". Netanyahu ordina all'esercito di ispezionare i camion con i medicinali diretti a Gaza

18 Gen 2024 - 00:45

La guerra in Medioriente giunge al giorno 103. Da sei giorni Gaza è senza più linee telefoniche, senza internet e senza comunicazioni. Le autorità della Striscia segnalano inoltre che il virus dell'epatite A "si sta diffondendo" nei campi degli sfollati per "il sovraffollamento e la mancanza di igiene". Gli Houthi intanto hanno rivendicato il lancio di missili all'indirizzo di una nave cargo statunitenseHamas ribadisce la sua posizione: "Respingiamo la soluzione dei due Stati". Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha ordinato all'esercito di ispezionare i camion con i medicinali diretti a Gaza. L'accordo fra Israele e Hamas per l'assistenza sanitaria ai detenuti nella Striscia era stato annunciato martedì. Sul fronte del Mar Rosso, il ministro Antonio Tajani ha affermato che l'Italia è "con Parigi e Berlino per supportare una missione Ue". In oltre tre mesi di guerra il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, ha detto di non essere mai riuscito a parlare con Netanyahu.


Gli Houthi hanno affermato di aver preso di mira con missili una nave cargo americana, la Genco Picardy. Lo riferisce il Guardian online, secondo cui in una dichiarazione del portavoce del gruppo Yahya Sarea si legge: "Le forze navali non esiteranno a prendere di mira tutte le fonti di minaccia nel Mar Rosso e nel Mar Arabico nell'ambito del legittimo diritto di difendere lo Yemen e di continuare a sostenere il popolo palestinese oppresso".




"La probabilità di una guerra in questa zona nei prossimi mesi è più elevata che in passato". Lo ha affermato il capo di Stato maggiore Herzi Halevi visitando le truppe al confine col Libano al termine di una vasta esercitazione. 


"Sei giorni senza più linee telefoniche, senza internet, senza comunicazioni a Rafah, nell'estremità sud della Striscia di Gaza, dove un milione di palestinesi sono sfollati in seguito alle istruzioni impartite dall'esercito israeliano. La compagnia sostiene infatti che giorni fa una squadra di tecnici impegnata nelle riparazioni delle linee nel settore meridionale della Striscia si e' trovata coinvolta in combattimenti e che due tecnici sono rimasti uccisi.


Il premier Benyamin Netanyahu, dopo le polemiche sulle ispezioni ai farmaci in arrivo a Gaza dal Qatar,- ha ora ordinato all'esercito di effettuare tali controlli. Lo hanno riferito i media. Non si sa se questo cambio di linea potrà in qualche modo ritardare l'ingresso dei medicinali.


Il ministero della sanità di Gaza, controllato da Hamas, ha fatto sapere che il virus dell'epatite di tipo A "si sta diffondendo" nei campi degli sfollati per "il sovraffollamento e la mancanza di igiene". Lo ha riferito Haaretz.


In oltre tre mesi di guerra il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, non è mai riuscito a parlare con il premier israeliano Benyamin Netanyahu. A rivelarlo è stato Guteress stesso a Davos, parlando con Al Jazeera: "L'ho chiamato diverse volte ma non mi ha mai richiamato". Il portavoce Stephane Dujarric, da parte sua, ha definito la relazione Onu-Israele "complessa e impegnativa", ma ha assicurato che l'organizzazione internazionale continua a dialogare con i funzionari israeliani per facilitare le operazioni di aiuto umanitario a Gaza.


Hamas ha confermato che rifiuta "la soluzione dei due Stati". Lo ha detto il leader dell'organizzazione all'estero Khaled Meshal secondo un messaggio diffuso dall'organizzazione su Telegram.


"Nel Mar Rosso stiamo lavorando perché accanto all'operazione Atalanta possa esserci una missione militare europea, l'ipotesi è di allargare quella attiva a Hormuz (la Agenor) per proteggere i traffici commerciali. Lunedì al Consiglio Esteri si discuterà. Potrebbero partecipare anche Paesi extra-Ue". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani in conferenza stampa. Aggiungendo che "con la Francia e la Germania stiamo formalizzando una proposta da presentare agli altri partner Ue, ma sono ottimista". Tajani ha auspicato che la decisione politica sia presa già lunedì, in modo che la missione "possa essere operativa il prima possibile".


"Il 7 ottobre è cambiato il mondo. Forse non possiamo utilizzare il termine Shoah, ma non possiamo tacere che nelle intenzioni di Hamas (e degli altri Paesi collaboratori) vi sia un piano di sterminio del popolo ebraico, ribadito anche nello statuto, che parte da presupposti ideologici del fondamentalismo islamico". Lo ha detto Noemi Di Segni, presidente dell'Unione delle Comunità ebraiche


Quattro palestinesi sono stati colpiti a morte dall'attacco di un drone israeliano durante scontri verificatisi a Tulkarem, in Cisgiordania. Fonti militari, citate dalla radio pubblica Kan, aggiungono che i quattro facevano parte di un cellula che aveva lanciato ordigni contro militari in missione. La stessa emittente ha aggiunto che l'ingresso delle truppe è stato preceduto da grandi ruspe militari, che hanno fatto esplodere una decina di ordigni nascosti sotto l'asfalto di un strada di accesso alla città.


Sono atterrati in Egitto gli aerei partiti dal Qatar che trasportano le medicine necessarie agli ostaggi nella Striscia di Gaza.


L'esercito ha annunciato la morte di altri 2 soldati riservisti uccisi in combattimento a Gaza. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui si tratta di Zechariah Pesach Haber (32 anni) e Yair Katz (34). Il bilancio dei soldati uccisi - dall'avvio dell'operazione di terra nella Striscia - sale così a 192.


L'esercito israeliano e lo Shin Bet (Sicurezza interna) hanno confermato di aver condotto un attacco con i droni uccidendo a bordo di un auto nel campo profughi di Balata, a Nablus in Cisgiordania, tre uomini tra cui Abdallah Abu Shalal ritenuto capo di una cellula che si apprestava a compiere un attentato in Israele. Secondo le stesse fonti, Ab Shalal era responsabili di diversi recenti attacchi e tra questi quello uno recente in un quartiere di Gerusalemme. L'esercito ha poi spiegato che Abu Shalal aveva ricevuto "finanziamenti e istruzioni dall'Iran e dal altri gruppi terroristici di Gaza.


Il ministero della Sanità di Gaza, gestito da Hamas, ha riferito che 81 persone sono state uccise in attacchi notturni di Israele sull'enclave palestinese, anche nella principale città meridionale di Khan Yunis.


Hezbollah ha affermato di aver lanciato martedì sei attacchi contro Israele, tre nel settore orientale del confine libanese-israeliano e tre nel settore occidentale. 


L'agenzia di stampa palestinese Wafa afferma che 13 persone sono rimaste uccise e diverse altre ferite in bombardamenti aerei e d'artiglieria effettuati martedì sera dalle froze israeliane su Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza.


L'amministrazione Biden ha accolto con favore l'annuncio del Qatar di aver raggiunto un accordo per la consegna di medicinali agli ostaggi israeliani tenuti in ostaggio a Gaza da Hamas. Lo ha affermato la portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale Adrienne Watson.

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