L'esercito israeliano apre il fuoco sui civili, il Consiglio Ue: "Serve indagine sull'accaduto". Lo Stato ebraico libera a sorpresa 50 detenuti palestinesi
La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 147. Joe Biden annuncia che gli Usa parteciperanno a una grande operazione di aiuti a Gaza" che prevede il lancio di assistenza umanitaria dai jet militari. Israele libera a sorpresa circa 50 detenuti palestinesi che erano stati arrestati dopo il 7 ottobre, dopo che il suo esercito ha aperto il fuoco tra la folla che attendeva gli aiuti, provocando decine di morti. Hamas: "A questo punto negoziati a rischio". Abu Mazen: "Spregevole massacro". L'Alto rappresentante Ue Borrell: "Nuova carneficina totalmente inaccettabile". La Casa Bianca: "Grave incidente". Meloni: "Profondo sgomento, lavorare a una tregua". Charles Michel, presidente del Consiglio Ue, chiede un'indagine indipendente e un immediato cessate il fuoco per consentire gli aiuti umanitari.
La crisi umanitaria di Gaza "è la priorità numero uno, dobbiamo lavorare insieme per garantire passi concreti per garantire la prospettiva di due popoli e due Stati, che è l'unica soluzione di lungo termine sostenibile". Lo ha detto Giorgia Meloni durante l'incontro con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden nello Studio Ovale, alla Casa Bianca.
Gli Stati Uniti dovrebbero iniziare a consegnare aiuti a Gaza tramite lanci da aerei militari. Lo riporta il Wall Street Journal citando alcune fonti, secondo le quali il Pentagono dovrebbe iniziare la campagna umanitaria nei prossimi giorni. La Casa Bianca dovrebbe annunciare l'iniziativa a breve.
Hamas ha annunciato su Telegram la morte di 7 ostaggi israeliani "in seguito a un bombardamento sionista", rendendo noti per ora i nomi di tre dei sette: Haim Gershon Perri, Yoram Itach Metzger e Amiram Israel Cooper.
"Sconvolto e disgustato dall'uccisione di civili innocenti avvenuta ieri a Gaza mentre aspettavano disperatamente aiuti umanitari. Il diritto internazionale non ammette doppi standard. Dovrebbe essere avviata immediatamente un'indagine indipendente e i responsabili ritenuti responsabili. È urgentemente necessario un cessate il fuoco per consentire gli aiuti umanitari forniti da agenzie specializzate adeguatamente finanziate come l'Unrwa per raggiungere i civili". Lo dichiara su X il presidente del Consiglio europeo Charles Michel.
la Commissione europea ha deciso di stanziare ulteriori 68 milioni di euro a sostegno della popolazione palestinese in tutta la regione, da erogare attraverso partner internazionali come la Croce Rossa e la Mezzaluna Rossa. Ciò si aggiunge agli aiuti previsti per 82 milioni di euro da erogare tramite l'Unrwa nel 2024, portando il totale a 150 milioni di euro. La Commissione procederà al pagamento di 50 milioni di euro della dotazione dell'Unwra la prossima settimana. Inoltre, la Commissione ha stanziato 125 milioni di euro in aiuti umanitari a favore dei palestinesi per il 2024. Oggi la Commissione appalta i primi 16 milioni di euro. Come annunciato il 29 gennaio, la Commissione ha valutato la sua decisione di finanziamento per l'Unrwa alla luce delle gravissime accuse formulate il 24 gennaio che coinvolgono diversi membri del personale dell'Unrwa negli atroci attacchi del 7 ottobre. Ha tenuto conto dell'azione intrapresa dalle Nazioni Unite e degli impegni che la Commissione ha chiesto all'Unrwa.
"Profondamente turbata dalle immagini provenienti da Gaza. È necessario compiere ogni sforzo per indagare su quanto accaduto e garantire la trasparenza. Gli aiuti umanitari sono un'ancora di salvezza per chi ne ha bisogno e l'accesso a essi deve essere garantito. Siamo al fianco dei civili, sollecitando la loro protezione in linea con il diritto internazionale". Lo scrive su X la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, commentando la strage avvenuta ieri tra i palestinesi in coda per gli aiuti alimentari.
Negli ultimi 10 giorni le forze israeliane impegnate a Gaza hanno ucciso "450 terroristi di Hamas". Lo ha affermato il portavoce militare israeliano Daniel Hagari. "Dall'inizio della guerra - ha aggiunto - abbiamo eliminato oltre 13 mila terroristi". Il portavoce ha aggiunto che l'esercito ha "smantellato le strutture militari" della 'Brigata Khan Yunis' di Hamas (nel sud della Striscia) e che sta completando l'opera nei vicini rioni di Amal ed Abassan.
Israele ha liberato la scorsa notte a sorpresa circa 50 detenuti palestinesi che erano stati arrestati dopo il 7 ottobre. I media citano un comunicato dello Shin Bet (Sicurezza interna) e dell'esercito secondo cui la decisione è giunta in seguito ad un sovraffollamento nelle carceri. Ma il ministro della Sicurezza nazionale, Itamar Ben Gvir, ha scritto su X che in realtà quelle scarcerazioni sono state decise dallo Shin Bet come gesto di distensione in vista del Ramadan. Una mossa a suo parere errata, ha aggiunto, essendo avvenuta "nel giorno in cui due ebrei sono stati uccisi in un attentato" in Cisgiordania.
La Francia intende chiedere una indagine indipendente sull'uccisione di oltre un centinaio di palestinesi in fila per ottenere aiuti alimentari ieri nel Nord di Gaza. "Voglio essere molto chiaro oggi, chiederemo spiegazioni e servirà un'indagine indipendente per capire cosa è successo", ha detto il ministro degli Esteri Stéphane Séjourné alla radio France Inter. "Ciò che sta accadendo - ha aggiunto - è indifendibile e ingiustificabile, abbiamo varcato un'ulteriore soglia".
Channel 12 ha riferito che una delegazione israeliana a Il Cairo questa settimana per discutere con funzionari egiziani i dettagli di un possibile accordo sul rilascio degli ostaggi ha fornito un elenco di detenuti di palestinesi che non è disposto a liberare se verrà raggiunto un accordo con Hamas. Lo riferisce Times of Israel. La delegazione tornerà a Il Cairo la prossima settimana per ulteriori colloqui.
La Cina ha dichiarato di "condannare fermamente" l'uccisione di decine di palestinesi durante una consegna di aiuti nel nord della Striscia di Gaza. "La Cina è scioccata da questo incidente e lo condanna con forza", ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning. "Esprimiamo il nostro dolore per le vittime e la nostra solidarietà per i feriti".
I familiari degli ostaggi israeliani manifesteranno davanti all'ambasciata americana a Tel Aviv a sostegno dell'amministrazione del presidente Biden che "è più impegnata nei confronti degli ostaggi rispetto al governo israeliano", si legge nella nota degli organizzatori. Le famiglie "ripongono la loro fiducia nel governo degli Stati Uniti".
Il capo della diplomazia europea Josep Borrell ha denunciato "una nuova carneficina" e "vittime totalmente inaccettabili" dopo la morte annunciata da Hamas di 112 persone durante una distribuzione di aiuti a Gaza sfociata nel caos.
"Sono inorridito dalla notizia dell'ennesima carneficina tra i civili a Gaza alla disperata ricerca di aiuti umanitari. Queste morti sono assolutamente inaccettabili. Privare le persone degli aiuti alimentari costituisce una grave violazione del diritto internazionale umanitario. Deve essere garantito il libero accesso umanitario a Gaza". Lo scrive su X l'Alto Rappresentante Ue per gli Affari esteri, Josep Borrell.
Niente accordo per oggi al Consiglio di Sicurezza Onu su una bozza di dichiarazione riguardo quanto avvenuto a Gaza. Lo fanno sapere all'agenzia Ansa fonti diplomatiche del Palazzo di Vetro a margine della riunione a porte chiuse dei Quindici.
La Francia ha condannato "l'ingiustificabile fuoco israeliano" dopo una fuga durante una distribuzione di aiuti che ha causato più' di 110 morti e 760 feriti nel nord di Gaza, secondo Hamas.