Mar Rosso, Houthi: "Attaccati alcuni cacciatorpediniere Usa con 37 droni". Gli estremisti della Striscia: "Nessun compromesso sulla tregua"
La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 155. Dallo Yemen gli Houthi avvertono il nostro Paese: "Non attacchiamo l'Italia in quanto tale, ma se intralcia la nostra azione non ci lascia altra scelta". Secondo media israeliani alle famiglie degli ostaggi sono arrivati segnali di vita dai loro parenti ancora prigionieri a Gaza. Intanto, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato in un discorso a Istanbul che Ankara "sostiene fermamente" i leader di Hamas. "Nessuno può indurci a descrivere Hamas come un'organizzazione terroristica. La Turchia è il Paese che parla apertamente di tutto con i leader dei fondamentalisti della Striscia e li sostiene fermamente", ha dichiarato. Israele infine accusa: "Hamas non vuole l'accordo, ma incendiare il Ramadan".
Almeno cinque persone, tra cui quattro appartenenti alla stessa famiglia (coppiqa e due figli), sono morte in un attacco israeliano contro la loro casa nel sud del Libano. Almeno altre nove persone sono rimaste ferite.
"E' un peccato che l'Italia abbia abbattuto un nostro drone. Noi ci comporteremo di conseguenza. Non attacchiamo l'Italia in quanto tale ma se intralcia la nostra azione non ci lasciano altra scelta". Lo dice all'Ansa Zayd al-Gharsi, direttore del dipartimento dei media della presidenza della Repubblica (Houthi) di Sanaa. "L'Italia è per noi un Paese amico" e "noi non abbiamo fatto la guerra all'Italia ne' agli altri Paesi europei.
Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha rispedito al mittente le accuse rivoltegli dal presidente turco Erdogan che, dopo essersi schierato con Hamas, lo ha paragonato a "Hitler, Mussolini e Stalin". "Israele, che aderisce alle leggi di guerra, non accetta - ha detto Netanyahu su X - prediche morali da un uomo che sostiene gli assassini e gli stupratori della organizzazione terroristica Hamas. Che nega l'olocausto armeno, massacra i curdi nel suo stesso Paese e mette in galera gli oppositori del regime e i giornalisti".
Hamas "sta rafforzando la sua posizione secondo cui non è interessata all'accordo e si sforza di infiammare la regione durante Ramadan a spese dei residenti palestinesi della Striscia". Lo ha detto, a nome del Mossad, l'ufficio del premier Benyamin Netanyahu confermando l'incontro avuto dal capo degli 007 israeliani David Barnea con il direttore della Cia William Burns "nell'ambito dell'incessante sforzo di promuovere un altro accordo per il ritorno degli ostaggi".
"Quattro famiglie su cinque nella Striscia di Gaza non hanno acqua potabile e pulita". Lo scrive l'Onu sul suo account X rilanciando l'allarme per la carenza di servizi idrici e igienico-sanitari adeguati nell'enclave palestinese. "L'accesso all'acqua pulita è un diritto umano", affermano alle Nazioni Unite.
Sono in corso operazioni di ricerca e salvataggio dopo un attacco aereo israeliano che ha colpito e distrutto un intero blocco residenziale appartenente alla famiglia al-Nuwairi nel campo profughi di Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza. Un residente sopravvissuto ha detto ad Al Jazeera che c'erano "bambini e ragazze" in casa. Un membro della protezione civile ha aggiunto che "tra le persone prese di mira c'e' una bambina di un mese e gli sforzi per cercarla sono ancora in corso".
Famiglie degli ostaggi israeliani ancora a Gaza hanno ricevuto segni di vita da parte di decine dei loro congiunti ancora nelle mani di Hamas. Lo ha riferito la tv Canale 12, secondo cui la censura militare ha tuttavia impedito la diffusione di ulteriori dettagli sulla vicenda. Nella Striscia ci sono 134 persone sequestrate dagli estremisti il 7 ottobre, ma, secondo l'esercito, 33 di loro sono state uccise durante la prigionia. In molti stimano però che il numero dei morti potrebbe essere superiore.
Le Forze israeliane hanno colpito una torre residenziale a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. Lo riferisce Al Jazeera sul suo sito, pubblicando un video che mostra le immagini dell'edificio Burj al-Masri parzialmente distrutto. Diverse persone sono rimaste ferite e sono state portate all'ospedale Najjar di Rafah, dice ancora Al Jazeera.
"Siamo a conoscenza di segnalazioni di civili uccisi a seguito di lanci umanitari. Esprimiamo la nostra solidarietà alle famiglie di coloro che sono stati uccisi. Contrariamente ad alcuni rapporti, questo non è stato il risultato dei lanci aerei statunitensi". Lo ha scritto su X il Comando statunitense nel Medioriente (Centcom) dopo che venerdì media israeliani avevano riferito che almeno cinque civili palestinesi erano rimasti uccisi in seguito a lanci di aiuti umanitari difettosi su Gaza City.
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato in un discorso a Istanbul che la Turchia "sostiene fermamente" i leader di Hamas. "Nessuno può indurci a descrivere Hamas come un'organizzazione terroristica. La Turchia è il Paese che parla apertamente di tutto con i leader di Hamas e li sostiene fermamente", ha affermato il capo di Stato turco.
Il bilancio dei morti a Gaza è salito a quota 30.960, di cui 82 nelle ultime 24 ore. Lo ha reso noto il ministero della Sanità di Hamas. I feriti sono oltre 72.524, secondo la stessa fonte.
Le Forze di difesa israelianie (Idf), hanno riferito di aver ucciso dozzine di terroristi di Hamas durante le operazioni nella Striscia di Gaza nelle ultime 24 ore, mentre l'aeronautica militare ha colpito obiettivi nel centro di Gaza, da cui venivano lanciati razzi su Sderot. Lo riporta Times of Israel.
Gli Houthi yemeniti hanno preso di mira "un certo numero di cacciatorpediniere statunitensi nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden con 37 droni". Lo ha detto il portavoce militare del gruppo sostenuto dall'Iran, Yahya Sarea, al canale tv Al-Masirah di proprietà degli Houthi. Da parte sua, il Comando Usa per il Medio Oriente (Centcom) ha affermato che nella notte le forze statunitensi e alleate hanno abbattuto 15 droni Houthi nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden. Centcom ha definito l'attacco "su larga scala" una minaccia per le navi mercantili, la Marina americana e le navi della coalizione nella regione.
Il Maggiore Generale dell'Aeronautica Militare americana, Pat Ryder, ha spiegato che ci vorranno diverse settimane prima per poter allestire il corridoio marittimo a Gaza, ma che gli Stati Uniti stanno lavorando il più rapidamente possibile per dispiegare truppe ed equipaggiamenti per la sua realizzazione.
Il comando centrale degli Stati Uniti (Centcom) ha fatto sapere di aver condotto un attacco di autodifesa contro due missili antinave montati su camion dei ribelli Houthi nelle aree dello Yemen sotto il loro controllo. Venerdì pomeriggio, i due missili balistici antinave lanciati nel Golfo di Aden erano diretti contro la M/V Propel Fortune, un'imbarcazione battente bandiera di Singapore. I missili non hanno colpito la nave. Non sono stati segnalati feriti o danni.
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha detto che "sembra difficile" che si possa raggiungere un accordo su un cessate il fuoco a Gaza entro l'inizio, domenica, del mese del digiuno islamico del Ramadan.