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Scontro tra Netanyahu e Biden sull'operazione israeliana a Rafah | Presidente Usa: "Attacco sarebbe un errore"

Israele attacca l'ospedale Al Shifa: "Preso il controllo". Tel Aviv: "Ucciso alto comandante di Hamas". Borrell: "Gaza da grande prigione a grande cimitero a cielo aperto"

18 Mar 2024 - 23:26

La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 164. E' scontro tra Stati Uniti e Israele sulla missione d'attacco a Rafah. Lunga telefonata tra Biden e Netanyahu dice con quest'ultimo che prosegue dritto: "Raggiungeremo nostri obiettivi". Washington replica duramente: "Sarebbe un errore". Israele ha lanciato un attacco contro l'ospedale Al Shifa, annunciando di averne preso il controllo e di aver arrestato 80 miliziani. Nell'operazione "è stato ucciso Faiq Mabhuoch, capo delle operazioni di sicurezza di Hamas", ha precisato il portavoce militare, aggiungendo che Mabhuoch era anche "responsabile del coordinamento delle attività terroristiche di Hamas nella Striscia". L'Alto rappresentante Ue per gli Esteri, Josep Borrell, punta il dito: "Prima della guerra Gaza era una grande prigione a cielo aperto, oggi è un grande cimitero a cielo aperto". Immediata la replica del ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz: "E' tempo che Borrell finisca di attaccare Israele e riconosca il suo diritto all'autodifesa contro i crimini di Hamas". Allarme dell'Unicef: da ottobre "uccisi 13mila bambini, non era mai successo".


Il ministro Bezalel Smotrich ha affermato che Israele rafforzerà ulteriormente i suoi insediamenti in Cisgiordania in risposta alle nuove sanzioni annunciate dall'Ue contro i coloni estremisti.


Marwan Issa, numero 2 delle Brigate Qassam e membro di rango di Hamas, è stato ucciso nel corso di un raid di Israele a Gaza. Lo ha confermato il consigliere alla sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan. 


Joe Biden ha chiesto a Benyamin Netanyahu di inviare un team a Washington per discutere sull'operazione a Rafah. Lo riferisce Jake Sullivan in un briefing con la stampa. 


"Biden ha detto a Netanyahu che l'operazione a Rafah sarebbe un errore". Lo ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale americana, Jake Sullivan, in un briefing con la stampa sottolineando che il presidente ha espresso al premier israeliano "le sue preoccupazioni prima fra tutte per la sorte di un milione di persone. Rafah è inoltre un importante punto di passaggio degli aiuti e infine si trova al confine con l'Egitto". 


Con Joe Biden "abbiamo parlato degli ultimi sviluppi della guerra, compreso l'impegno di Israele a raggiungere tutti gli obiettivi del conflitto". Lo ha detto Benyamin Netanyahu elencando, tra questi obiettivi, "l'eliminazione di Hamas, il rilascio di tutti i nostri ostaggi e la promessa che Gaza non rappresenterà più una minaccia per Israele. Questo fornendo al contempo gli aiuti umanitari necessari per raggiungere questi obiettivi". 


Il presidente Biden ha parlato con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu per discutere gli ultimi sviluppi in Israele e Gaza, compresa la situazione a Rafah e gli sforzi per aumentare l'assistenza umanitaria a Gaza. Lo riferisce la Casa Bianca, anticipando che sarà diffuso un resoconto più dettagliato della telefonata tra i due leader.


"Il giorno in cui vengono diffusi nuovi dati sulla carestia a Gaza, le autorità israeliane negano il mio ingresso a Gaza". Lo afferma Philippe Lazzarini, il commissario generale dell'Unrwa, l'Agenzia dell'Onu per i rifugiati palestinesi, sul suo account X. "E' stato sprecato troppo tempo - ha aggiunto poco dopo l'incontro al Cairo con il ministro degli Esteri egiziano Sameh Shukry -. Tutti i valichi terrestri devono essere aperti adesso. La carestia, imminente nel nord della Striscia di Gaza, può essere evitata con la volontà  politica". 


Joe Biden parlerà oggi con il premier israeliano Benyamin Netanyahu, nella prima telefonata dal 15 febbraio. Lo riporta Axios.


"Oltre 150 strutture dell'Unrwa sono state distrutte, 400 addetti sono stati uccisi e più di 1.000 feriti a causa della guerra israeliana contro Gaza. Israele ha arrestato diversi dipendenti dell'agenzia e li ha maltrattati", e questo mentre "un gran numero di civili e bambini continua a morire e la fame aumenta". Lo ha detto il commissario generale dell'Unrwa Philippe Lazzarini incontrando al Cairo il ministro degli Esteri egiziano Sameh Shoukry, al quale ha esposto le enormi difficolta' che sta incontrando l'agenzia dell'Onu per i rifugiati palestinesi nel prestare aiuto alla popolazione civile della Striscia di Gaza.


L'esercito israeliano e lo Shin Bet hanno annunciato che nell'operazione nel complesso dell'ospedale Shifa a Gaza City "è stato ucciso Faiq Mabhuoch, capo delle operazioni di sicurezza interna di Hamas". Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui Mabhuoch era anche "responsabile del coordinamento delle attività terroristiche di Hamas nella Striscia". L'alto esponente della fazione islamica "è stato eliminato in uno scontro con le truppe mentre era armato e nascosto in un complesso presso l'ospedale di Shifa da cui operava e portava avanti l'attività terroristica". Trovate armi nella stanza accanto, dove si nascondeva. 


Il bilancio delle vittime a Gaza è salito a 31.726, di cui almeno 81 nelle ultime 24 ore. Lo comunica il ministero della Sanità di Gaza controllato da Hamas, secondo cui i feriti negli attacchi israeliani, dal 7 ottobre a oggi, sono 73.792. Secondo lo stesso ministero ci sarebbero ancora numerose vittime intrappolate sotto le macerie perché le squadre di soccorso non sono in grado di raggiungerle. 


"E' tempo che il ministero degli esteri della Ue Josep Borrell finisca di attaccare Israele e riconosca il suo diritto all'autodifesa contro i crimini di Hamas". Lo ha detto il ministro degli esteri israeliano Israel Katz in risposta alle accuse di Borrel secondo cui Israele "usa la fame a Gaza come arma di guerra e che Gaza da prigione a cielo aperto" che era è passata a essere un "grande cimitero a cielo aperto". Israele - ha ricordato Katz - ha permesso l'ingresso "di un vasto aiuto umanitario via terra, aria e mare per tutti coloro che vogliono aiutare".


"La fame a Gaza è usata come arma di guerra, diciamolo chiaro. Ci sono sette mesi di derrate alimentari bloccate. Israele deve aprire i cancelli e fare entrare gli aiuti". Lo ha detto l'alto rappresentante Josep Borrell intervenendo allo European Humanitarian Forum 2024.


I negoziati a Doha - dove è diretta una delegazione israeliana guidata dal capo del Mossad David Barnea - "coinvolgeranno Sinwar e dureranno almeno due settimane". Lo ha detto una fonte politica israeliana citata dai media. Secondo altra fonte, riferita da Ynet la "sostanza della trattativa è una tregua di 42 giorni in cambio di 40 ostaggi". "Sarà - è stato notato - un processo lungo e complesso. C'è un Hamas esterno in Qatar e un Hamas interno nei tunnel, i negoziati sono con Sinwar che è nei tunnel". La delegazione ha avuto dal governo "un mandato chiaro" che tuttavia ha fissato "chiare linee rosse" per la trattativa.


"Prima della guerra Gaza era una grande prigione a cielo aperto, oggi è un grande cimitero a cielo aperto, anche per quello che riguarda il rispetto delle regole internazionali". Lo ha detto l'alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell. "Ci sono derrate alimentari accumulate per mesi, che aspettano di entrare a Gaza, mentre al di là del confine si muore di fame - ha aggiunto -. È arrivato il momento di fare qualcosa e non solo lamentarsi".


L'esercito israeliano ha annunciato di aver preso il controllo dell'ospedale Al Shifa e di aver chiesto ai membri di Hamas all'interno di uscire e arrendersi. Finora, secondo un portavoce, sono state "catturate dai soldati 80 persone sospette" e "alcune di queste sono state confermate come terroristi operativi". Il portavoce ha poi aggiunto "che numerosi uomini armati di Hamas sono stati uccisi e feriti negli scontri a fuoco sul terreno dell'ospedale".


Il portavoce delle Forze di difesa israeliane (Idf), Avichay Adraee, ha invitato oggi tutti i palestinesi che si trovano nel quartiere di Rimal e intorno all'ospedale al Shifa, nella citta' di Gaza, a evacuare l'area, dopo il raid delle forze armate israeliane contro l'ospedale, iniziato durante la notte. "Per mantenere la vostra sicurezza, dovete evacuare immediatamente l'area a ovest, e poi attraverso al-Rashid Street a sud fino all'area umanitaria di al-Mawasi", ha detto, secondo quanto riportato dalla stampa israeliana. Secondo Israele, alti funzionari di Hamas si trovano nell'area e avrebbero utilizzato l'ospedale "per pianificare e condurre attivita' terroristiche".


L'esercito israeliano e lo Shin Bet (Sicurezza interna) hanno diffuso un video con immagini degli "spari effettuati dai terroristi dagli edifici dell'ospedale Al Shifa". Lo ha detto il portavoce militare secondo cui "l'esercito e lo Shin Bet stanno continuando a condurre precise attivita' operazionali per contrastare il terrorismo nell'area dell'ospedale". L'esercito ha anche diffuso la registrazione di una conversazione di alcuni giorni fa tra il capo della struttura di coordinamento dell'Idf e il direttore del ministero della sanita' di Hamas a Gaza nel quale i militari israeliani hanno avvisto che "i terroristi stanno continuando la loro attivita' militare all'interno dell'ospedale". "Intendiamo continuare - ha detto nel colloquio il capo del Coordinamento israeliano - a fornire ogni aiuto umanitario ma la nostra richiesta e' semplice: l'immediata fine di ogni attivita' terroristica negli ospedali".


Il ministero della Sanità di Gaza ha lanciato un appello a tutte le organizzazioni internazionali per "fermare immediatamente questo massacro contro i malati, i feriti, gli sfollati e il personale medico all'interno dell'ospedale Al Shifa". Gli sfollati, aggiunge il ministero, sono intrappolati in 2 edifici dell'ospedale. Un incendio è scoppiato vicino al cancello e sono stati segnalati casi di soffocamento tra donne e bambini che si trovano all'interno degli edifici. "Prendere di mira chiunque si avvicini alle finestre è un altro reato contro le istituzioni sanitarie", conclude il ministero.


Secondo il ministero della Sanità di Gaza, sono circa 30.000 le persone, tra cui civili sfollati, pazienti feriti e personale medico, che sono intrappolate all'interno del complesso medico di Al Shifa sotto attacco da parte dell'esercito israeliano dalla notte scorsa. "Chiunque tenta di muoversi viene preso di mira dai proiettili", ha scritto il ministero su Telegram.


L'esercito israeliano ha annunciato un'operazione militare "di alta precisione" all'ospedale Al Shifa di Gaza, il più grande della città palestinese. Secondo testimoni sono in corso bombardamenti. L'operazione è scattata  in seguito alle informazioni di intelligence sulla presenza di alti funzionari di Hamas nel complesso medico. "Sappiamo che i terroristi di Hamas si sono raggruppati all'interno dell'ospedale di Al Shifa e lo stanno usando per organizzare attacchi contro Israele", ha detto un portavoce militare israeliano, aggiungendo che l'esercito di Tel Aviv condurrà uno "sforzo umanitario" durante l'assalto e sottolineando che non vi è "nessun obbligo" per i pazienti e il personale medico di evacuare la struttura.

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