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Biden: "Mi aspetto che l'Iran attacchi Israele a breve" | Gli Usa spostano la portaerei Eisenhower

Le Forze di Difesa israeliane: "Siamo pronti in ogni momento ad ogni scenario". Tajani sente il ministro iraniano: appello alla moderazione

di Redazione online
12 Apr 2024 - 23:42

La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 189. E' sempre più alta la tensione per un possibile attacco di Teheran a Israele. Il presidente Usa Joe Biden ha detto di "aspettarsi un attacco dell'Iran a breve" e intanto l'esercito Usa ha spostato verso Israele la portaerei Eisenhower. Il portavoce delle Forze di difesa israeliane, Daniel Hagari, ha dichiarato che lo Stato ebraico rimane in stato di massima allerta per un potenziale attacco da parte dell'Iran: "Siamo altamente preparati per vari scenari e valutiamo costantemente la situazione". Il capo di Stato maggiore dell'Idf, Herzi Halevi, ha ribadito: "Siamo fortemente preparati in attacco e difesa contro qualsiasi minaccia". Secondo Cbs News, Teheran potrebbe attaccare "con più di 100 droni e decine di missili". Il ministro Tajani ha sentito il suo omologo iraniano e ha rivolto un appello alla moderazione. 


Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha avuto venerdì conversazioni telefoniche con gli ambasciatori d'Italia a Tel Aviv, Beirut e Teheran, e con il console a Gerusalemme. Il ministero degli Esteri ha rinnovato a tutti i cittadini italiani la richiesta di evitare viaggi non essenziali e ha verificato i collegamenti con i cittadini residenti o attualmente nella regione. Le ambasciate hanno predisposto ulteriori misure per rafforzare la protezione del personale, dei connazionali e delle sedi.


Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha dichiarato di aspettarsi che l'Iran tenterà di colpire Israele a breve termine come ritorsione per un attacco in Siria, ma ha avvertito Teheran di non attaccare. "Non voglio entrare nel merito di informazioni sicure, ma mi aspetto che l'Iran tenti di colpire Israele nel breve termine, più prima che dopo" ha detto il presidente Usa che ha avvertito Teheran: "Non attacchi Israele".


La portaerei Usa Dwight Eisenhower ha navigato a nord attraverso il Mar Rosso verso Israele in una dimostrazione di deterrenza da parte dell'amministrazione Biden. Lo riporta il "Times of Israel". La portaerei sarebbe in grado di intercettare missili e droni lanciati dall'Iran.



Circa 40 razzi sono stati lanciati dal Libano verso il nord di Israele, dove sono risuonate nelle ultime ore più volte le sirene di allarme. Lo ha fatto sapere il portavoce militare aggiungendo che "alcuni sono stati intercettati mentre il resto è caduto in aree aperte. Non sono segnalate vittime".


"Dio è pace e vuole la pace. Chi crede in Lui non può che ripudiare la guerra, la quale non risolve, ma aumenta i conflitti. La guerra, non mi stanco di ripetere, è sempre e solo una sconfitta: è una via senza meta; non apre prospettive, ma estingue la speranza". Lo afferma papa Francesco nel messaggio inviato al network Al Arabiya in occasione della fine del Ramadan.


La portaerei americana USS Dwight Eisenhower ha navigato a nord attraverso il Mar Rosso verso Israele in segno di deterrenza nei confronti di un eventuale attacco iraniano verso lo Stato ebraico. Lo riporta il Times of Israel. La portaerei - si legge - sarebbe in grado di intercettare missili e droni lanciati dall'Iran.
 


Gli Usa invieranno rinforzi in Medio Oriente sullo sfondo delle minacce iraniane contro Israele. Lo ha reso noto un dirigente del Pentagono, che ha chiesto di restare anonimo: "Stiamo spostando risorse aggiuntive nella regione per rafforzare gli sforzi di deterrenza regionale e aumentare la protezione delle Forze armate statunitensi".


"Siamo fortemente preparati in attacco e difesa contro qualsiasi minaccia. Siamo in guerra e da circa sei mesi siamo a un elevato livello di preparazione". Lo ha ribadito il capo di stato maggiore dell'esercito, Herzi Halevi, che ha compito una valutazione della situazione in atto. "L'Idf - ha aggiunto - continua a monitorare da vicino ciò che sta accadendo in Iran e nei vari ambiti, preparandosi costantemente ad affrontare le minacce esistenti e potenziali in coordinamento con l'esercito degli Stati Uniti. Le nostre forze sono preparate e pronte in ogni momento e di fronte a qualsiasi scenario".


Un palestinese è stato ucciso e 18 sono rimasti feriti in un attacco da parte di coloni israeliani nel villaggio di al-Mughayir, in Cisgiordania, che hanno dato fuoco a case e automobili. Lo riporta l'agenzia palestinese Wafa. L'incursione dei coloni nel villaggio palestinese avviene mentre l'esercito cerca un ragazzo israeliano di 14 anni scomparso da una fattoria vicino all'avamposto di Malachei Shalom.


Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha parlato al telefono con l'omologo iraniano Hossein Amir-Ambdollahian, sullo sfondo delle rinnovate tensioni in Medioriente dopo l'attacco al consolato di Teheran a Damasco. Nel colloquio, Tajani ha rivolto un forte appello alla moderazione all'Iran, sottolineando che una rappresaglia contro Israele provocherebbe una controreazione dello Stato ebraico. E questo potrebbe innescare un conflitto ancora più largo e pericoloso per tutti gli stati della regione. L'Italia chiede all'Iran di lavorare al contrario per ridurre la tensione e tornare al confronto politico.


"La minaccia dall'Iran contro Israele è ancora presente, reale e credibile. Gli Stati Uniti faranno di tutto per aiutare gli israeliani a difendersi". Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana, John Kirby, in un briefing con un ristretto gruppo di giornalisti.


Due funzionari statunitensi hanno riferito a Cbs News che un grande attacco iraniano contro Israele è possibile già oggi, probabilmente con più di 100 droni e decine di missili diretti verso obiettivi militari all'interno del Paese. I funzionari hanno aggiunto che sarebbe difficile per gli israeliani difendersi da un attacco di tale portata e, pur escludendo la possibilità che gli iraniani optino per un attacco su scala ridotta per evitare un'escalation drammatica, si ritiene che la loro rappresaglia sia imminente.


Le sirene di allarme stanno risuonando nel nord di Israele al confine con il Libano. Lo ha detto il portavoce militare. 



Il premier israeliano Benjamin Netanyahu condurrà nel pomeriggio una "valutazione della sicurezza" nel mezzo dei preparativi per un attacco iraniano. Alla riunione sono stati invitati sia il ministro del Gabinetto di guerra, Benny Gantz, sia quello della Difesa, Yoav Gallant. Il portavoce dell'esercito Daniel Hagari ha confermato che le Forze Armate sono "in alto allarme".


L'agenzia palestinese Wafa ha riferito che "oltre 29 persone sono state uccise e altre decine in un raid aereo su una casa a Gaza".


Hamas non intende proseguire i negoziati per l'accordo. Lo hanno riferito - riporta Ynet - funzionari di Hamas al quotidiano libanese Al- khbar considerato vicino ad Hezbollah. Secondo le fonti, "la leadership di Hamas ha informato i mediatori di non essere interessata ad ulteriori discussioni sull'accordo, finché non ci saranno progressi nelle sue richieste per la fine della guerra e il ritiro dell'esercito dalla Striscia di Gaza". 


"Un attacco diretto dell'Iran comporterà una appropriata risposta da parte di Israele". Lo ha detto il ministro della Difesa israeliano Yoav, Gallant, in una conversazione telefonica - la seconda in pochi giorni - con il suo omologo Usa Lloyd Austin. I due - secondo una nota ufficiale - hanno discusso della "preparazione a un attacco iraniano contro lo Stato di Israele, che potrebbe portare ad un'escalation nella regione". 


Due palestinesi sono rimasti uccisi negli scontri scoppiati con l'esercito israeliano nel campo profughi di al-Fara, vicino alla città di Tubas, nel nord-est della Cisgiordania. Lo riporta la Mezzaluna rossa, citata da Haaretz. Altre due persone rimaste ferite.


Israele si sta preparando a un attacco diretto dall'Iran nelle prossime 24-48 ore. Lo riporta il Wall Street Journal citando alcune fonti, secondo le quali l'attacco colpirà il territorio di Israele.


Le forze del Comando centrale degli Stati Uniti (Centcom) hanno distrutto un missile balistico antinave lanciato dallo Yemen sul Mar Rosso dalle aree controllate dai terroristi Houthi. Non sono stati segnalati feriti o danni alle navi in transito. "Queste azioni - si legge in un post su X - sono intraprese per proteggere la libertà di navigazione e rendere le acque internazionali più sicure per le navi mercantili, degli Stati Uniti e della coalizione". 


Il capo del Pentagono Lloyd Austin ha avuto un colloquio telefonico con il ministro della Difesa di Israele Yoav Gallant, a cui ha assicurato che Israele può contare sul pieno appoggio americano a difendere Israele contro gli attacchi iraniani.


Il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir Abdollahian ha detto all'omologa tedesca Annalena Baerbock che Teheran è "determinata" a rispondere all'attacco israeliano al consolato iraniano a Damasco, ma lo farà "in modo limitato". Lo riferisce Axios, citando una fonte con conoscenza diretta del colloquio dei ministri.


Gli Stati Uniti limitano gli spostamenti dei diplomatici americani e dei loro familiari in Israele per motivi di sicurezza. Lo afferma l'ambasciata americana in Israele, senza precisare la causa del nuovo allarme, mentre crescono nel Paese i timori per un attacco dell'Iran.

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