Fonti alla Cnn: "Israele non è coinvolta nell'attacco in Iraq". Media: almeno 10 morti, tra cui sei bambini, in raid aerei israeliani a Rafah
di Redazione onlineLa guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 197. Un'esplosione in una base militare irachena di truppe filo-iraniane ha provocato un morto e diversi feriti. Baghdad: nessun drone o aereo in volo durante esplosione base. Fonti alla Cnn: "Israele non è coinvolto". Media: almeno 10 morti, tra cui sei bambini, in raid aerei israeliani a Rafah. Erdogan riceve il leader politico di Hamas Haniyeh e afferma: "Un giorno Israele pagherà il prezzo dell'oppressione che infligge ai palestinesi". Tel Aviv replica: "Vergognati". Israele annuncia che convocherà gli ambasciatori dei Paesi pro Palestina all'Onu.
La Camera degli Stati Uniti approva il pacchetto di aiuti a Israele. Tra le misure anche il sostegno alle operazioni umanitarie nella Striscia di Gaza.
Un autista di ambulanza di 50 anni è stato ucciso mentre stava evacuando dei feriti durante gli scontri fra palestinesi e coloni ad As Sawiya, a sud di Nablus, in Cisgiordania. Lo ha dichiarato il ministero della Sanità palestinese. Secondo la Mezzaluna rossa, altre due persone sono state evacuate dall'area dopo essere state ferite. Una fonte della sicurezza ha detto che i coloni hanno lanciato pietre contro le auto palestinesi vicino alla città, e le truppe dell'esercito israeliano sono poi arrivate nella zona e hanno aperto il fuoco. Non si sa chi abbia sparato all'autista dell'ambulanza.
Hezbollah ha annunciato la morte di un suo membro in un attacco israeliano. La notizia arriva dopo che l'Idf ha dichiarato di aver effettuato attacchi contro agenti Hezbollah ad Ayta Ash-Shab e a Kfar Kila. La morte del miliziano, Ali Harb, porta a 283 il bilancio delle vittime di Hezbollah dall'inizio della guerra nella Striscia di Gaza.
Il ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz, ha scelto la platea virtuale di X per criticare l'incontro tra il presidente turco Erdogan e il leader politico di Hamas, Ismail Haniyeh. "I Fratelli musulmani: stupro, omicidio, profanazione di cadaveri e bambini bruciati. Erdogan, vergognati", ha scritto Katz. Il tweet è stato pubblicato sul suo account anche in turco.
Il presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdogan, ha ricevuto sabato a Istanbul il capo dell'ufficio politico di Hamas, Ismail Haniyeh. Lo riporta l'agenzia turca Anadolu. Non sono stati forniti ulteriori dettagli sull'incontro a porte chiuse che si è tenuto al Palazzo Dolmabahce a Istanbul.
Un "bombardamento" ha centrato in queste ore una base militare nell'Iraq centrale che ospita truppe dell'esercito ed ex paramilitari filo-iraniani di Hachd al-Chaabi, integrati nelle forze regolari irachene. Lo hanno reso noto due fonti della sicurezza irachene, che non sono riuscite a identificare i responsabili del raid aereo che ha preso di mira la base di Calso. Le stesse fonti non sono state neanche in grado di dire se l'attacco è stato effettuato con "droni". Una delle due fonti, un funzionario del ministero dell'Interno, ha precisato che nel raid si contano "un morto e otto feriti" tra le forze della base.
Nel corso del suo incontro con il leader politico di Hamas, Ismail Haniyeh, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha detto che "un giorno Israele pagherà il prezzo dell'oppressione che infligge ai palestinesi". Lo riporta una nota della presidenza turca citata dai media di Ankara. Nel corso dell'incontro - si legge - sono state discusse questioni relative agli attacchi israeliani alle terre palestinesi, in particolare a Gaza, cosa è necessario fare per garantire una fornitura adeguata e ininterrotta di aiuti umanitari a Gaza e un processo di pace giusto e duraturo nella regione.
In un video diffuso sui social, e rilanciato da numerosi media, la Resistenza Islamica in Iraq ha annunciato di aver lanciato alcuni droni contro "un obiettivo vitale" a Eliat, nel sud di Israele, al confine tra Egitto e Giordania. "L'attacco - afferma il gruppo che riunisce una serie di forze irachene filo-iraniane - è la risposta alla violazione della sovranità irachena da parte del nemico sionista e al suo attacco contro le Forze di Mobilitazione Popolare irachene (Pmf)".
Almeno 10 persone, tra cui sei bambini, sono state uccise in attacchi aerei notturni contro la città di Rafah: lo riporta l'agenzia di stampa palestinese Wafa. Fonti mediche hanno riferito che aerei da guerra israeliani hanno preso di mira una casa appartenente alla famiglia Radwan, nel quartiere Tal Al-Sultan della città di Rafah, a sud della Striscia di Gaza, provocando la morte di nove persone, tra cui sei bambini e donne. Contemporaneamente, un civile è rimasto ucciso nel bombardamento di una casa a est della città di Rafah.
Due funzionari occidentali hanno riferito al New York Times che un missile lanciato nell'attacco israeliano contro le difese del sito nucleare di Natanz, e mai rivendicato dallo Stato ebraico, aveva una tecnologia che consentiva all'arma di eludere i sistemi di difesa radar dell'Iran. La fonte afferma che l'aereo da guerra dal quale è stato lanciato il missile era "lontano dallo spazio aereo israeliano o iraniano" e né il jet né il missile sono entrati nello spazio aereo giordano, con una mossa calcolata per tenere Amman fuori da qualsiasi potenziale ramificazione per l'eventuale attacco di rappresaglia successivo.
Gli sforzi per ammettere uno Stato palestinese alle Nazioni Unite rappresentano un'iniziativa per rettificare un'ingiustizia prolungata. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, come riportato dall'agenzia di stampa ufficiale Xinhua. Wang Yi ha rilasciato queste dichiarazioni durante una conferenza stampa congiunta con il suo omologo alla Papua Nuova Guinea durante una visita nel paese. "L'ammissione tempestiva della Palestina alle Nazioni Unite è una mossa per correggere una prolungata ingiustizia storica", ha dichiarato Wang, secondo quanto riportato da Xinhua.
Tre agenti di Hezbollah, organizzazione militare libanese filoiraniana, sono stati uccisi in un attacco israeliano a Jebbayn, nel Libano meridionale. Lo ha indicato l'emittente tv saudita Al Arabiya.
L'esercito israeliano sta portando avanti un'operazione antiterrorismo nel campo profughi di Nur Shams in Cisgiordania ormai da più di 40 ore e annuncia che nel corso del raid almeno 10 uomini armati sono stati uccisi e otto palestinesi ricercati sono stati arrestati. Lo riporta il Times of Israel. L'esercito israeliano afferma che le truppe hanno anche scoperto e distrutto un laboratorio per la fabbricazione di bombe e hanno sequestrato armi da fuoco, compresi fucili d'assalto.
L'esplosione avvenuta durante la notte in una base di unità militari filo-iraniane a Kalso, in Iraq, è il "risultato di un attacco": lo affermano le Forze di mobilitazione popolare, citate da Reuters e riprese da vari media.
Il governo iracheno ha affermato oggi che al momento dell'esplosione nella base militare non c'erano droni o aerei in volo.
Israele non è coinvolta nelle notizie di esplosioni in Iraq. Lo fanno sapere alcune fonti alla Cnn.
Le forze del Comando Centrale degli Stati Uniti hanno spiegato su X che "gli Stati Uniti non hanno condotto raid aerei in Iraq oggi". In un breve post, il Centcom ha spiegato di essere a conoscenza di "rapporti secondo i quali gli Usa avrebbero condotto attacchi in Iraq". "Queste informazioni sono false", aggiunge il Comando.