Ultimatum di Gantz a Netanyahu: "Piano su Striscia entro l'8 giugno o lasciamo il governo". La replica del premier israeliano: "Invece di dare ultimatum a Hamas, Gantz lo dedica a me"
di Redazione onlineLa guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 226. Un ospedale di Gaza riferisce che un attacco israeliano ha colpito Nuseirat dove, secondo il portavoce della Difesa civile palestinese Mahmoud Bassal, sono morte almeno 31 persone. Si cercano sopravvissuti sotto le macerie. Intanto il ministro del Gabinetto di guerra Gantz lancia il suo ultimatum a Netanyahu chiedendo "un piano d'azione per Gaza entro l'8 giugno". Altrimenti, avverte, "usciremo dal governo". "Mentre i nostri eroici combattenti combattono per distruggere i battaglioni fondamentalisti a Rafah, Gantz sceglie di lanciare un ultimatum a me", replica il premier israeliano. Biden rilancia: "Chiedo una tregua immediata e la liberazione degli ostaggi a Gaza". Secondo l'Unrwa, almeno 800mila persone sono fuggite da Rafah.
Il consigliere per la sicurezza nazionale Usa, Jake Sullivan, ha avuto "incontri costruttivi" con il principe ereditario saudita, Mohammed bin Salman, e ha informato il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, e il suo team dei suoi incontri in Arabia Saudita e del "potenziale che potrebbe essere ora disponibile per Israele, cosi' come per il popolo palestinese". Lo riferisce una nota della Casa Bianca, che sembra alludere ad un accordo di normalizzazione tra Israele e Riad.
Almeno due allarmi anti-missile sono scattati nella cittadina di Metulla, nel nord di Israele a ridosso del confine con il Libano, mentre diversi razzi sono stati lanciati dalla Striscia di Gaza contro le comunità israeliane vicino al confine. Lo scrive Ynet.
Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant, parlando ai militari della Direzione di intelligence dell'esercito, ha dichiarato che Israele sta iniziando a vedere "gli effetti dell'operaizone a Rafah" su Hamas e quindi "dobbiamo continuare ad attaccare dove il nemico non difende e difendere dove pensa di attaccare". Lo scrive il Times of Israel.
Joe Biden ha detto che sta lavorando "per una pace durevole" in Medioriente, durante il suo discorso alla cerimonia di laurea al Morehouse College di Atlanta.
Affrontando il tema delle manifestazioni nei campus americani a favore della Palestina, Joe Biden ha detto di sostenere "le proteste non violente" nel suo discorso alla cerimonia di laurea al Morehouse College di Atlanta.
"Chiedo una tregua immediata e la liberazione degli ostaggi a Gaza": lo ha detto Joe Biden nel suo discorso alla cerimonia di laurea al Morehouse College di Atlanta, ricordando la "crisi umanitaria" in corso.
"L'Italia ha bloccato l'esportazione di armi verso Israele ormai da mesi. Non solo: l'Italia ha un giudizio molto duro su quanto sta accadendo oggi, così come siamo stati molto duri con Hamas fin dall'inizio. C'è questa evoluzione dell'attacco su Rafah, questa divisione tra falchi e colombe all'interno del governo israeliano con i falchi che rischiano di distruggere Israele, di non fare il suo bene perché stanno costruendo una rabbia che durerà decenni, riguarderà i loro figli e i loro nipoti, stanno creando delle fratture che nessuno riuscirà a sanare". Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto a "In mezz'ora" su Rai3.
Il ministro Itamar Ben Gvir, leader di destra radicale, in un'intervista alla radio militare ha detto di sperare che "Netanyahu sia coraggioso e mandi a casa sia Gallant, sia Gantz, sia Eisenkot, perché non sono adatti a questo governo che fa quello che deve essere fatto. Va smantellato il gabinetto dei preconcetti".
Il ministero della Sanità di Gaza ha aggiornato il bilancio delle vittime nella Striscia. Fino ad oggi, dopo oltre sette mesi di guerra, ci sono almeno 35.456 morti, tra i quali 70 nelle ultime 24 ore. E' quanto si legge in una nota del minsitero, secondo cui i feriti sono 79.476.
Aumenta il bilancio delle vittime dell'attacco israeliano che ha preso di mira il campo profughi di Nuseirat, nella Striscia di Gaza: i morti sarebbero 31, secondo il portavoce della Difesa civile palestinese Mahmoud Bassal. "L'equipaggio della Difesa civile è stato in grado di recuperare 31 martiri e 20 feriti da una casa appartenente alla famiglia Hassan, che è stata presa di mira dalle forze di occupazione israeliane nel campo si Nuseirat", ha dichiarato ai giornalisti il portavoce, come riporta Al Jazeera. Bassal ha inoltre aggiunto che i soccorritori stanno continuando a cercare dispersi sotto le macerie.
L'esercito israeliano ha annunciato di aver ucciso "il terrorista Azmi Abu Daqqa, un operativo di Hamas nel dipartimento Appalti attivamente coinvolto nel contrabbando di armi e di fondi a Gaza". Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui nelle ultime 24 ore sono state "colpite decine di obiettivi terroristici, inclusi due comandanti di Hamas che stavano preparando attacchi contro le truppe nell'area di Rafah".
Il consigliere per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan, incontrerà oggi il suo omologo israeliano Tzachi Hanegbi alle 12, per poi vedere alle 13 il primo ministro dello Stato ebraico Benyamin Netanyahu. Alle 15, riferiscono i media israeliani, è in agenda una riunione di due ore con l'Agenzia di sicurezza nazionale e altre agenzie.
Un ospedale di Gaza riferisce che un attacco israeliano ha ucciso 20 persone a Nouseirat.
L'esercito israeliano afferma che due soldati sono stati uccisi e altri tre gravemente feriti durante i combattimenti in corso nel sud di Gaza. Lo riferisce Al Jazeera. L'esercito ha fatto sapere che i soldati morti avevano entrambi 20 anni e appartenevano alla Brigata di fanteria Givati, che avrebbe ucciso "più di 80 terroristi" a Rafah.
Sono almeno 64 i palestinesi morti a seguito di attacchi israeliani nella Striscia di Gaza nelle ultime 24 ore. Lo sostiene Al Jazeera in base ai report dei propri corrispondenti sul campo.
Sono almeno 17 i morti a seguito del bombardamento di una casa nel campo profughi di Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza, da parte delle forze armate israeliane. Lo riferiscono i media palestinesi, ripresi anche da Al Jazeera. Sul posto sono intervenute numerose ambulanza per soccorrere i feriti. Alcune persone risultano disperse sotto le macerie.
I valichi di frontiera tra Egitto e Gaza continuano a essere chiusi, per il 12esimo giorno consecutivo, e di nuovo grandi quantità di aiuti alimentari ormai marciti devono essere distrutti. Lo riferisce la Mezzaluna Rossa egiziana nel Nord Sinai, ribadendo la responsabilità israeliana delle decisioni che stanno aggravando di giorno in giorno la situazione della popolazione palestinese.
"Mentre i nostri eroici combattenti combattono per distruggere i battaglioni di Hamas a Rafah, Gantz sceglie di lanciare un ultimatum al premier invece di lanciarne uno a Hamas". Lo ha detto Benjamin Netanyahu, in risposta al ministro del Gabinetto di guerra.
"Il gabinetto di guerra deve predisporre un piano d'azione sulla guerra entro l'8 giugno". E' questo l'ultimatum del ministro del gabinetto di guerra Benny Gantz che, rivolto a Benyamin Netanyahu, ha aggiunto: "Devi scegliere, se non sceglierai usciremo dal governo". Il piano, ha chiarito Gantz, "deve prevedere sei obiettivi" tra i quali il ritorno dei sequestrati, la sconfitta di Hamas e il rientro degli abitanti del nord di Israele alle loro case. E ancora, sempre al premier: "Ti conosco molto bene da anni come leader e patriota israeliano e sai cosa bisogna fare. Devi scegliere tra unità e faziosità, tra sionismo e cinismo, tra responsabilità e illegalità, tra vittoria e disastro".