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Israele: "Pronti per Hezbollah, Hamas sarà presto sconfitta" | Gallant ai miliziani: "Accettino l'accordo di Biden o subiranno le conseguenze"

Media: "Egitto ed Emirati pronti per una forza di sicurezza a Gaza". Germania e Olanda hanno chiesto ai propri cittadini di lasciare il Libano

di Redazione online
27 Giu 2024 - 19:48

La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 265. Secondo fonti diplomatiche, citate da Times of Israel, l'Egitto e gli Emirati Arabi Uniti sono pronti a partecipare a una forza di sicurezza nel dopoguerra a Gaza. "Sosteniamo fermamente l'accordo del presidente Biden, che Israele ha accettato, e ora Hamas deve accettare, o subirne le conseguenze". Lo ha detto il ministro della Difesa, Yoav Gallant, prima di lasciare gli Usa dove si è recato in visita di Stato. "Hamas sarà presto sconfitta e siamo pronti ad affrontare gli Hezbollah al nord. Abbiamo i mezzi e le capacità", ha detto il capo dell'aviazione Tomer Bar. Intanto Germania e Olanda hanno chiesto ai propri cittadini di lasciare il Libano.

Bombe su Rafah e sfollati in fuga nel sud della Striscia

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© Afp
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Il Pentagono si posiziona per essere pronto a evacuare gli americani dal Libano nel caso in cui gli scontri fra Israele e Hezbollah si intensificassero. Lo riporta Nbc citando alcune fonti, secondo le quali la nave anfibia d'assalto USS Wasp e i Marine della 24th Expeditionary Unit, in grado di compiere operazioni speciali, si sono spostati nel Mediterraneo.


"L'Iran ci combatte su sette fronti: ovviamente Hamas, Hezbollah, gli Houthi, le milizie di Iraq e Siria, Giudea e Samaria (Cisgiordania, ndr) e direttamente Teheran". Lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu secondo cui l'Iran "vuole rovesciare anche la Giordania: il loro obiettivo è un attacco terrestre combinato su più fronti, oltre al lancio di missili. Dobbiamo scoraggiare gli altri elementi dell'asse terroristico di Teheran che non minaccia solo noi ma anche voi: è sulla buona strada per conquistare il Medio Oriente, significa l'Arabia Saudita e la penisola arabica. E' solo questione di tempo", ha aggiunto.


"Hamas sarà  presto sconfitta e siamo pronti ad affrontare Hezbollah al nord. Abbiamo i mezzi e le capacità". Lo ha detto il capo dell'aviazione Tomer Bar. "Bisogna attaccare il nemico nel suo territorio, questa è la soluzione definitiva". 


Hezbollah ha annunciato la morte di un suo membro ucciso "sulla strada per Gerusalemme", termine con cui vengono definiti gli agenti uccisi negli attacchi israeliani. Lo riporta il Times of Israel citando i media libanesi. L'uomo si chiamava Ali al-Din, dalla città di Sohmor. L'annuncio è arrivato in seguito alle notizie di un attacco di droni israeliani su una motocicletta a Sohmor, nel distretto occidentale della Beqaa, che ha ucciso almeno una persona.


I servizi di emergenza palestinesi hanno riferito di sette morti e decine di feriti nei raid israeliani nella parte centrale di Gaza. Lo Stato ebraico ha lanciato operazioni a Sujaia, sobborgo di Gaza City.


L'Egitto e gli Emirati Arabi Uniti sono pronti a partecipare a una forza di sicurezza nel dopoguerra a Gaza. Lo hanno riferito a Times of Israel tre fonti informate del dossier, secondo cui il segretario di Stato americano Antony Blinken ha informato le controparti. Durante il suo viaggio in Qatar, Egitto, Israele e Giordania, Blinken ha incassatoo il sostegno di Egitto ed Emirati per la creazione di una forza che lavorerebbe nella Striscia al fianco dei funzionari palestinesi.


Almeno 17 soldati israeliani sono stati feriti in un'esplosione nella città di Jenin, nella Cisgiordania occupata. Lo riferiscono media locali, come riporta Al Jazeera. Lo scoppio è avvenuto dopo un'imboscata tesa da combattenti palestinesi alle forze israeliane nel corso di intensi scontri nell'area di Jenin, lasciando alcuni soldati in condizioni critiche.


Israele non vuole una guerra in Libano ma puo' infliggere notevoli danni a Hezbollah se la diplomazia fallisse. Lo ha detto il ministro della difesa di Israele Yoav Gallant nel corso della sua visita a Washington. "Hezbollah capisce molto bene che possiamo infliggere pesanti danni in Libano se la guerra dovesse essere lanciata", ha aggiunto Gallant.


Almeno 19 persone sono state uccise in un attacco israeliano che questa sera ha colpito, distruggendolo, un edificio a due piani a Nabatieh, nel sud del Libano. Lo riferisce l'agenzia di stampa libanese Ann, aggiungendo che il raid ha danneggiato nelle vicinanze anche decine di abitazioni e veicoli. Cinque persone sono rimaste ferite.