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Iran: "Guerra di annientamento se Israele attacca il Libano" | Il ministro Katz: "Un regime che ci minaccia merita la distruzione"

La Lega Araba rimuove Hezbollah dai gruppi terroristici. Hamas: "È lo Stato ebraico che evita di porre fine al conflitto". Raid israeliano sul campo profughi di Bureij: vittime fra i civili

di Redazione online
29 Giu 2024 - 21:43

La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 267. L'Iran mette in guardia lo Stato ebraico: in caso di attacco israeliano al Libano, l'Iran inizierà una "guerra di annientamento" contro il "regime sionista". "Un regime che minaccia la distruzione merita di essere distrutto", ha replicato il ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz. La Lega Araba annuncia di aver smesso di definire Hezbollah "un'organizzazione terroristica". Almeno quattro civili sono rimasti uccisi in un attacco aereo israeliano che ha preso di mira il campo profughi di Bureij. L'alto funzionario di Hamas, Osama Hamdan, afferma: "Per quanto riguarda i messaggi e le proposte americane diffuse, diciamo che la posizione di Israele sta ancora eludendo un impegno per un cessate il fuoco".

Bombe su Rafah e sfollati in fuga nel sud della Striscia

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"L'Iran minaccia di distruggere Israele se Israele risponderà pienamente agli attacchi di Hezbollah dal Libano. La mia risposta a Teheran è chiara: se Hezbollah non cessa il fuoco e non si ritira dal sud del Libano, agiremo contro di lui con tutta la forza fino a quando la sicurezza non sarà ripristinata e i residenti potranno tornare alle loro case. Un regime che minaccia la distruzione merita di essere distrutto". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz.


Il segretario generale della Lega Araba, Hossam Zaki, ha dichiarato che l'organizzazione ha smesso di riferirsi a Hezbollah come a "un'organizzazione terroristica". L'11 marzo 2016, la Lega Araba aveva classificato il gruppo libanese come "organizzazione terroristica", con riserve da parte di Libano e Iraq, e aveva invitato a "cessare di promuovere l'estremismo e il settarismo". Oltre "ad astenersi dall'ingerenza negli affari interni dei Paesi e a trattenere qualsiasi sostegno al terrorismo e ai terroristi nella regione".


"Per quanto riguarda i messaggi e le proposte americane diffuse, diciamo che la posizione di Israele sta ancora eludendo un impegno per un cessate il fuoco". Lo ha detto l'alto funzionario di Hamas, Osama Hamdan, come riporta Ynet. In precedenza il sito americano Axios aveva rivelato che l'amministrazione Biden avrebbe presentato nei giorni scorsi una nuova formulazione di alcune parti del già proposto accordo di tregua tra Israele e Hamas, nel tentativo di colmare alcune lacune e giungere all'attesa fumata bianca.


Almeno quattro civili sono rimasti uccisi in un attacco aereo israeliano che ha preso di mira il campo profughi di Bureij, nella Striscia di Gaza centrale. Lo ha riferito l'agenzia di stampa palestinese Wafa. Secondo un reporter, gli aerei da guerra israeliani hanno bombardato un'abitazione nel campo, uccidendo quattro persone e ferendone molte altre. I feriti sono stati trasportati negli ospedali di Al-Aqsa e al-Awda.


Fonti hanno detto che i prossimi giorni saranno "critici" per la trattativa sul cessate il fuoco a Gaza e il rilascio degli ostaggi. Lo ha riferito il sito Ynet, secondo cui gli Usa e i mediatori di Egitto e Qatar dovranno esercitare "molta pressione" su Hamas per ottenere una risposta positiva da parte del leader della fazione a Gaza Yahya Sinwar alla road map rilanciata dal presidente Biden. Le stesse fonti hanno tuttavia avvisato che "con Sinwar nessuno sa la risposta". Se si raggiungesse una tregua a Gaza, questo - secondo le stesse fonti - avrebbe un beneficio anche sul conflitto a nord con gli Hezbollah.


"La resistenza libanese è pronta ad affrontare ogni possibile aggressione da parte del regime sionista contro il Libano": lo ha affermato il ministro degli Esteri ad interim dell'Iran, Ali Bagheri, sottolineando che "la resistenza libanese (sostenuta dall'Iran) è in grado di fermare la continuazione dei crimini del regime e di prevenire la diffusione di tensioni in Libano e nella regione, cosa importante per la stabilità della regione e del mondo".


In caso di attacco israeliano al Libano, l'Iran inizierà una "guerra di annientamento" contro il "regime sionista": è allo studio il "pieno coinvolgimento di tutti i fronti della resistenza". Lo scrive su X la rappresentanza dell'Iran all'Onu. "Nonostante l'Iran consideri la propaganda del regime sionista sull'intenzione di attaccare il Libano una guerra psicologica, se lanciasse un'aggressione militare su vasta scala, inizierà una guerra di annientamento. Tutte le opzioni, compreso il pieno coinvolgimento di tutti i fronti della Resistenza, sono sul tavolo", si legge.


La Spagna ha presentato formalmente davanti alla Corte internazionale di Giustizia, il massimo tribunale delle Nazioni Unite, una "dichiarazione di intervento" nel procedimento iniziato dal Sudafrica contro Israele per genocidio sulla Striscia di Gaza. Lo si apprende da una nota diffusa dal ministero degli Esteri, in cui si segnala che Madrid compie questo passo "per il fermo impegno nei confronti del diritto internazionale e del lavoro della Corte internazionale di Giustizia" e per "contribuire a che la pace ritorni a Gaza e in Medioriente".