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Ucciso a Teheran Haniyeh, il capo politico di Hamas | Hezbollah: "Ritrovato il corpo di Shukr" | Netanyahu: "Colpi devastanti ai nostri nemici"

Iran, Nyt: "Khamenei ha ordinato di colpire direttamente Israele". Il Qatar: "Così impossibile negoziare"

di Redazione online
31 Lug 2024 - 21:44

La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 299. Un missile israeliano ha ucciso il capo dell'ufficio politico di Hamas Ismail Haniyeh a Theran. Era in un alloggio dei pasdaran. Allarme nel mondo per le conseguenze del blitz. La Turchia: "Una vergogna". Il Qatar: "Come si può negoziare in questa situazione?". Come riporta il Nyt, la Guida suprema dell'Iran, l'ayatollah Ali Khamenei, ha impartito l'ordine di "colpire direttamente Israele" come rappresaglia. Intanto l'Idf ha attaccato anche Beirut, dove è stata presa di mira la roccaforte di Hezbollah, e annuncia l'uccisione di Fouad Shukr, considerato il numero 2 del gruppo estremista. Una fonte di Hezbollah conferma l'uccisione: "Ritrovato il corpo di Shukr". "Abbiamo inferto colpi devastanti a tutti i nostri nemici", ha dichiarato il premier israeliano Netanyahu.

Uccisione Haniyeh, iraniani piangono il capo politico di Hamas per le strade di Teheran

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Il capo di Hamas al giuramento del presidente iraniano poche ore prima della sua morte

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La Guida suprema dell'Iran, l'ayatollah Ali Khamenei, ha impartito l'ordine di colpire direttamente Israele come rappresaglia per l'uccisione a Teheran del capo dell'ufficio politico di Hamas, Ismail Haniyeh. E' quanto riporta il New York Times, citando tre funzionari iraniani al corrente dell'ordine. Secondo le fonti, Khamenei ha impartito l'ordine nel corso della riunione di emergenza del Consiglio supremo per la sicurezza nazionale dell'Iran che si è tenuta poche ore dopo l'annuncio della morte di Haniyeh.


In merito alla possibile evacuazione degli italiani in Libano "al momento non c'è questa ipotesi". Lo ha affermato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a Radio 24. Quanto ai militari italiani dell'Unifil "Il ministro Crosetto, sta seguendo in prima persona la situazione. In questo momento non sono in pericolo", ha concluso.


"Israele ha il diritto all'autodifesa, ma non deve cadere nelle provocazioni di Hezbollah o di chi vuole che ci sia un'escalation. Sono convinto che la prudenza debba prevalere. Stiamo assistende con grande preoccupazione a una situazione di grande tensione. Invitiamo tutti quanti alla responsabilita' e invitiamo tutti quanti a lavorare per ridurre la tensione". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ai microfoni di Radio24. "Bisogna fare in modo che tutte le parti in causa facciano prevalere il buon senso - ha aggiunto - tutte le nostre iniziative politiche sono finalizzate a cercare di ridurre la tensione. Non è facile, ma voglio essere ottimista".


"Non viaggiate" in Libano. E' l'avvertimento del Dipartimento di Stato agli americani "in seguito alle tensioni tra Hezbollah e Israele. Se siete in Libano - si legge sul sito del Dipartimento di Stato - preparatevi a mettervi al riparo se la situazione dovesse deteriorare. L'ambasciata americana incoraggia i cittadini americani che sono già nel sud del Libano, o vicino ai confini con la Siria, a lasciare". 


"Abbiamo inferto colpi devastanti a tutti i nostri nemici". Lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu in una dichiarazione pubblica dopo il gabinetto di sicurezza.


L'Iran ha chiesto una riunione d'emergenza del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per discutere sulla "aggressione israeliana e gli attacchi terroristici" di Beirut e Teheran. In una lettera l'ambasciatore iraniano presso le Nazioni Unite, Amir Saeid Iravani, attribuisce a Israele sia l'attacco di martedì su Beirut, sia quello che ha portato all'uccisione di Haniyeh. Entrambi, spiega, "suggeriscono l'intenzione di intensificare il conflitto ed espandere la guerra in tutta la regione". Iravani ha quindi chiesto alla comunità internazionale "un'azione decisiva per affrontare queste violazioni e perseguire i responsabili". 


Si è conclusa dopo due ore e mezzo la riunione del gabinetto di sicurezza politica al ministero della Difesa a Tel Aviv. In serata il primo ministro Benyamin Netanyahu dovrebbe rilasciare una dichiarazione pubblica, sullo sfondo degli omicidi del leader politico di Hamas Ismail Haniyeh e del numero 2 di Hezbollah Fuad Shukr. Lo riferiscono le tv israeliane. 


Una fonte vicina a Hezbollah ha annunciato che è stato ritrovato il corpo del leader militare del movimento sciita, Fuad Shukr, ucciso ieri da un attacco israeliano a Beirut. Il cadavere si trovava tra le macerie dell'edificio colpito dal raid.


Due giornalisti di Al Jazeera sono stati uccisi in un attacco israeliano a Gaza. Lo ha riferito l'emittente. Le vittime sono il reporter Ismail Al Ghoul e il suo cameraman, Rami Al Rifee. 


L'Iran non cerca un'ulteriore escalation nella regione ma non sarà "preda" degli Stati Uniti e di Israele. Lo ha dichiarato l'ambasciatore iraniano in Libano Mojtaba Amani, commentando l'omicidio a Teheran del responsabile politico di Hamas, Ismail Haniyeh. Il ministero degli Esteri iraniano ha sottolineato in un comunicato che l'Iran ha il "diritto inalienabile" di reagire in modo adeguato all'omicidio di Haniyeh. 


I palestinesi di Gaza hanno espresso dolore e rabbia per l'assassinio del leader politico di Hamas Ismail Haniyeh in Iran. "Ismail Haniyeh era il figlio di Gaza - ha detto Ahmad Al Nims, in un'intervista con un corrispondente della Cnn a Deir El-Balah nella Striscia di Gaza. Un altro palestinese, Abu Yasser Hassoun, ha affermato che l'assassinio ha colpito "come un fulmine" e ha descritto Haniyeh come un leader che ha unito i palestinesi. Saleh Al Sunnar, sfollato da Jabalya, nel nord di Gaza, ha detto tra le lacrime: "Non diciamo che è di Hamas o Fatah, ma piuttosto che è un leader palestinese, figlio di un padre palestinese e di una madre palestinese. E' stata una notizia straziante per tutti noi nella Striscia di gaza, in tutta la Palestina, fuori dalla Palestina e nella diaspora". 


Un edificio è stato attaccato in un quartiere nel sud di Damasco, in Siria. Lo riporta Haaretz. Le esplosioni sono state segnalate in un sobborgo della città, Sayed Zainab, area tradizionalmente legata alle milizie iraniane. 


Il Cremlino ha condannato l'uccisione del capo politico di Hamas Ismail Haniyeh. "Condanniamo fermamente questo attacco, che ha portato alla morte del signor Haniyeh. Riteniamo che tali azioni siano dirette contro i tentativi di portare la pace nella regione e, cosa ancora più grave, potrebbero destabilizzare notevolmente la situazione già' tesa", ha detto ai giornalisti il portavoce del presidente Putin, Dmitry Peskov, secondo quanto riporta Interfax. 


L'Egitto ha condannato l'uccisione del capo politico di Hamas Ismail Haniyeh a Teheran e del leader militare di Hezbollah Fouad Shukr a Beirut, parlando di "pericolosa escalation che potrebbe infiammare la regione. Secondo il locale ministero degli Esteri, questi attacchi minano "gli strenui sforzi compiuti dall'Egitto e dai suoi partner per fermare la guerra nella Striscia di Gaza" e "indicano l'assenza di volontà politica israeliana di calmare la situazione". L'Egitto ha quindi chiesto al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite di "impedire che la situazione della sicurezza nella regione vada fuori controllo". Lo riporta The Times of Israel. 


Gli Stati Uniti non sono stati "informati" né "coinvolti" nell'assassinio del leader di Hamas Ismail Haniyeh: lo afferma il segretario di Stato Usa
Antony Blinken.


"La logica dei reciproci attacchi di rappresaglia è un errore". Lo ha dichiarato a Berlino un portavoce del ministero degli Esteri dopo l'uccisione di Haniyeh. "La cosa più importante ora è mantenere il sangue freddo e reagire a mente fredda. Ora è essenziale evitare un'ulteriore escalation", ha aggiunto. Ci troviamo in una "situazione estremamente pericolosa", ha continuato il portavoce, spiegando che "nessuno è interessato ad alimentare ulteriormente tutto questo". Il governo tedesco, attualmente, non ha "alcuna conoscenza" delle circostanze relative all'uccisione di Haniyeh, ha affermato ancora il portavoce. 


Il segretario di Stato Usa Antony Blinken ha affermato che il cessate il fuoco a Gaza è "imperativo" dopo l'uccisione del capo di Hamas Ismail Haniyeh.


"Non vogliamo la guerra ma ci prepariamo a tutte le possibilità. Faremo il nostro lavoro a tutti i livelli". Lo ha dichiarato il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant. Poi, facendo riferimento al raid su Beirut, ha affermato: "L’esecuzione è stata mirata, di alta qualità e limitata". 


Il primo ministro del Qatar, lo sceicco Mohammed Bin Abdulrahman Al-Thani, ha messo in dubbio il successo di una futura mediazione tra Israele e Hamas dopo l'uccisione di Haniyeh a Teheran. "Gli omicidi politici e i continui attacchi ai civili a Gaza mentre i collowui proseguono ci portano a chiederci: come può avere successo la mediazione quando una parte assassin il negoziatore dell'altra parte? La pace ha bisogno di partner seri", ha scritto su X lo sceicco Mohammed, che ha guidato gli sforzi di mediazione del Qatar. 



Ismail Haniyeh, dopo il funerale domani a Teheran, sarà sepolto a Doha, in Qatar. Lo sostiene Iran International citando fonti del Qatar.


"Il regime sionista affronterà una dura punizione per l'assassinio del leader di Hamas Ismail Haniyeh": lo ha affermato la guida suprema iraniana, ayatollah Ali Khamenei. "Riteniamo sia nostro dovere vendicare il sangue del martire Haniyeh". "Con questo atto, il regime sionista criminale e terrorista si è preparato una dura punizione", ha aggiunto Khamenei, citato dall'emittente Press tv.


"La Repubblica islamica dell'Iran difenderà la sua integrità territoriale, il suo onore, e farà pentire gli invasori terroristi della loro azione codarda". Lo ha affermato il presidente dell'Iran, Massoud Pezeshkian, commentando su X l'uccisione a Teheran del capo dell'ufficio politico di Hamas, Ismail Haniyeh, che in Iran aveva partecipato alla sua cerimonia di insediamento.


La Cina si oppone fermamente e condanna l'assassinio del leader di Hamas Ismail Haniyeh in Iran. Lo ha affermato il ministero degli Esteri cinese, citato dal Times of Israel. La stessa fonte aggiunge che l'incidente potrebbe portare ad ulteriore instabilità nella regione.


Israele pagherà un prezzo pesante per l'assassinio del leader di Hamas: lo ha detto Mohsen Rezai, membro del Consiglio di Presidenza iraniano ed ex comandante delle Guardie Rivoluzionarie. "Questo martirio è un'altra prova della debolezza della banda criminale di Tel Aviv", ha aggiunto: "Coloro che pensano che una tale disperata dimostrazione di forza possa compensare la loro debolezza nell'affrontare l'eroica lotta dei palestinesi commettono un errore'.


"Siamo in una continua rivolta e lotta contro il nemico occupante, e la resistenza non finisce con l'assassinio dei suoi leader". Lo ha detto Abdul Salam Haniyeh, uno dei figli di Ismail Haniyeh, sottolineando che "Hamas continuerà a resistere fino alla liberazione della Palestina". Lo riporta l'agenzia iraniana Irna.


I palestinesi detenuti da Israele durante la guerra di Gaza sono stati in gran parte tenuti in segreto e in alcuni casi sottoposti a trattamenti che possono equivalere a tortura: lo afferma l'Onu. "Le testimonianze raccolte dal mio ufficio e da altre entità indicano una serie di atti spaventosi, come il waterboarding e il rilascio di cani sui detenuti, in flagrante violazione del diritto internazionale umanitario", ha denunciato il capo dei diritti umani delle Nazioni Unite Volker Turk.


"Si tratta di un assassinio politico del tutto inaccettabile e porterà a un'ulteriore escalation delle tensioni". Lo ha dichiarato questa mattina all'agenzia di stampa ufficiale Ria Novosti il vice ministro degli Esteri russo Mikhail Bogdanov.


La Turchia ha condannato il "vergognoso assassinio" del leader politico di Hamas Ismail Haniyeh, alleato del presidente turco Recep Tayyip Erdogan. "Condanniamo l'assassinio del leader dell'ufficio politico di Hamas, Ismail Haniyeh, in un atto vergognoso a Teheran", ha dichiarato il ministero degli Esteri in un comunicato, aggiungendo che "questo attacco mira anche a estendere la guerra di Gaza a una dimensione regionale".


"Non ci sono cambiamenti nella politica di difesa interna" di Israele. Lo comunica su X il portavoce dell'esercito israeliano (Idf), Daniel Hagari. "In questo momento stiamo conducendo una valutazione della situazione. Se verranno decisi dei cambiamenti, aggiorneremo immediatamente il pubblico sulle piattaforme dell'Idf e del Comando del fronte interno. È necessario rimanere informati e agire secondo le istruzioni del Comando del fronte interno", afferma Hagari.


"Prendere di mira Ismail Haniyeh è un atroce crimine terroristico e una violazione delle leggi e dei valori ideali": lo ha detto il capo del comitato rivoluzionario supremo dei ribelli Houthi dello Yemen, Mohammed Ali al-Houthi, commentando l'uccisione del leader di Hamas. Lo riporta l'agenzia di stampa Reuters sul suo sito.


"L'Iran sta tenendo una riunione di emergenza del Consiglio supremo di sicurezza nazionale presso la residenza del leader supremo, Ali Khamenei, un evento che accade in circostanze straordinarie", lo ha scritto su X Iran international.


Secondo l'agenzia di stampa saudita Al-Hadath, alcune fonti hanno dichiarato che l'uccisione di Ismail Haniyeh, capo dell'ufficio politico di Hamas, è stata effettuata con un missile guidato diretto verso il luogo in cui risiedeva a Teheran. Il missile ha colpito il bersaglio alle 2 del mattino, ora locale.


"Un atto codardo e uno sviluppo pericoloso". Così il presidente palestinese Abu Mazen, citato dalla Wafa, ha condannato l'uccisione del capo politico di Hamas a Teheran. Abu Mazen ha quindi invitato "il popolo palestinese e le forze popolari all'unità, alla pazienza e alla fermezza di fronte all'occupazione israeliana".


Israele ha chiuso lo spazio aereo a partire da Hadera, cittadina a nord di Tel Aviv, a causa della "attuale tensione". Lo ha riferito il quotidiano Maariv. Una fonte militare ha spiegato che "l'Autorità aeroportuale ha emesso una direttiva in materia".


L'attacco in cui è stato ucciso Ismail Haniyeh è avvenuto alle 2 di notte, ora di Teheran. Lo ha riferito la rete saudita Al-Arabiya.


"L'assassinio del comandante Ismail Haniyeh è un atto codardo e non passerà sotto silenzio". Lo ha detto, riferito dai media, Musa Abou Marzouk, uno dei maggiori dirigenti di Hamas.


Ismail Haniyeh è stato ucciso insieme a una delle sue guardie del corpo. La notizia è stata confermata anche dalle Guardie della Rivoluzione Islamica. Il capo di Hamas era a Teheran per partecipare alla cerimonia di giuramento del nuovo presidente iraniano Masoud Pezeshkian.


Hamas ha comunicato la morte del suo leader Ismail Haniyeh in un raid israeliano contro la sua residenza a Teheran, in Iran. Haniyeh era capo dell'ufficio politico di Hamas dal 2017. E' stato primo ministro dell'Autorità nazionale palestinese dal 2006 al 2007 e capo dell'amministrazione della Striscia di Gaza dal 2014 al 2017.


Il ministero della Sanità libanese ha annunciato che tre civili, una donna e due bambini, sono stati uccisi nell'attacco israeliano sulla periferia sud di Beirut, secondo un bilancio preliminare. 

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