Hamas: raid di Israele su due scuole a Gaza, 25 morti | Idf: "Erano centri di comando" | Tajani: gli italiani lascino il Libano al più presto

Israele si sta preparando al lancio di un attacco con razzi e droni della durata di piu' giorni da parte dell'Iran e di Hezbollah. Lo ha riferito un funzionario israeliano all'emittente statunitense NBC News. "Cercheranno solo di logorarci", afferma il funzionario, aggiungendo che c'è "una forte pressione da parte degli Stati Uniti per raggiungere un cessate il fuoco" nella guerra tra Israele e Hamas. "Biden vuole che ciò avvenga durante il suo mandato", assicura il funzionario.

Il G7 ha "discusso di come un cessate il fuoco a Gaza sbloccherebbe la possibilità di una maggiore pace e stabilità nella regione, anche oltre la Linea Blu" tra Israele e Libano. Lo afferma una nota del dipartimento di Stato Usa dopo che il Segretario di Stato Antony Blinken ha parlato con i ministri degli Esteri del G7 "per discutere dell'urgente necessita' di una de-escalation in Medio Oriente". 

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu si incontrera' questa sera con i responsabili della sicurezza del Paese. L'emittente Channel 12 riporta che l'apparato di sicurezza israeliano sta valutando la possibilità di "azioni preventive o attacchi" che Israele potrebbe avviare, "anche in Libano o forse in altri luoghi, se necessario".

Il ministro degli Esteri giordano Ayman Safadi in visita a Teheran per discutere sull'attuale tensione nella regione mediorientale, ha avuto colloqui e consultazioni con il ministro degli esteri ad interim iraniano Ali Bagheri. Il ministero degli Esteri giordano ha reso noto che Safadi ha portato al presidente iraniano Massoud Pezeschkian un messaggio del re Abdullah II. Il re ha chiesto che la comunità internazionale provi a prevenire l'allargamento della tensione nella regione, attraverso la calma e la stabilità. 

"L'Iran e i suoi emissari cercano di circondarci con un anello di terrore su sette fronti. La loro aggressività manifesta non conosce sazietà, ma noi siamo determinati a fronteggiarli su ogni campo lontano", ha dichiarato Benyamin Netanyahu intervenendo alla commemorazione di Zeev Jabotinski sul monte Herzl. "Chiunque colpirà i nostri cittadini pagherà un prezzo molto alto - ha continuato -: la nostra mano lunga colpisce nella Striscia di Gaza, nello Yemen, a Beirut e ovunque sia necessario". 

Il segretario di Stato Antony Blinken ha parlato con i ministri degli Esteri del G7 sugli sforzi diplomatici per prevenire una escalation del conflitto in Medioriente. Lo riferisce il portavoce del dipartimento di Stato Matthew Miller. 

"Non c'è alcun cambiamento nelle indicazioni di sicurezza alla popolazione per il momento. Parallelamente, siamo in altissima allerta". Lo ha detto in conferenza stampa il portavoce delle forze di difesa israeliane Daniel Hagari. 

L'Iran ha respinto le richieste di moderazione dei diplomatici arabi in previsione di un attacco a Israele. Lo hanno riferito al Wall Street Journal fonti a conoscenza dei colloqui. Teheran, secondo le stesse fonti, ha affermato che non gli importa se la sua risposta all'assassinio del leader di Hamas Ismail Haniyeh la scorsa settimana nella capitale, che attribuisce a Israele, porterà a una guerra. 

In seguito a una serie di attacchi missilistici contro Israele dalla Striscia di Gaza meridionale, l'esercito israeliano ha chiesto ai civili palestinesi di alcuni quartieri di Khan Younis di evacuare e dirigersi verso la designata "zona umanitaria". Il colonnello Avichay Adraee, portavoce in lingua araba dell'Idf, ha pubblicato su X insieme con l'annuncio un elenco delle zone che devono essere evacuate. Adraee ha affermato che l'Idf "opererà con forza" contro i gruppi terroristici nell'area di Khan Younis dopo gli attacchi missilistici. 

L'esercito israeliano ha reso noto che un gruppo di miliziani di Hamas che operava da due scuole di Gaza City è stato colpito da aerei militari israeliani. L'Idf aggiunge che Hamas ha installato sale di comando e controllo nelle scuole Hassan Salama e Nasr, nel quartiere Sheikh Radwan di Gaza City, che venivano utilizzate dai miliziani come "nascondiglio e come centro di comando da cui venivano pianificati ed eseguiti attacchi contro le truppe dell'esercito israeliano". 

L'agenzia di difesa civile di Gaza, gestita da Hamas, afferma che un attacco israeliano ha colpito due ex scuole che ospitano sfollati a Gaza City, uccidendo almeno 25 persone. "I corpi di 25 martiri, per la più bambini e donne, e di altri 50 feriti sono stati trasportati all'ospedale battista dopo che un attacco israeliano ha preso di mira le scuole Hassan Salameh e Al-Nasr a Gaza City", ha detto il portavoce dell'agenzia Mahmud Bassal. L'attacco è stato confermato dall'esercito israeliano, che però motiva i suoi raid affermando che negli edifici si nascondono miliziani. 

E' appena iniziata una riunione in video conferenza dei ministri degli Esteri del G7. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani è il coordinatore del gruppo e ha invitato i colleghi al confronto in un momento delicatissimo per la crisi militare in Medio Oriente. Secondo fonti informate, il titolare della Farnesina chiederà un aggiornamento a tutti i colleghi, in particolare al segretario di Stato Usa Anthony Blinken. L'idea è quella di concordare un'azione politica e diplomatica che in extremis possa evitare uno scontro militare più generalizzato in tutta la regione.

L'Arabia Saudita ha chiesto ai suoi cittadini di lasciare il Libano "immediatamente". 

L'ultimo rapporto sulla situazione umanitaria, a cura delle ong che operano a Gaza, ha rivelato condizioni disastrose e diversi ostacoli che impediscono o limitano gli sforzi di soccorso nella regione. Il rapporto, che copre il periodo dal 13 al 29 luglio 2024, descrive in dettaglio l'escalation della crisi umanitaria che stanno affrontando i 2,1 milioni di palestinesi che vivono a Gaza. Al 29 luglio, 39.363 palestinesi sono stati uccisi e quasi 91mila feriti. Migliaia di persone sono rimaste sepolte sotto le macerie e si presume che siano morte. Circa l'86% di Gaza ha subito una sfollamento forzato ed è sotto "ordine di evacuazione", essendo costretto a cercare nel restante 14% della Striscia. 

Le brigate di Al Qassam, braccio armato di Hamas, hanno rivendicato il lancio di cinque razzi dalla Striscia di Gaza contro Israele. In un messaggio su Telegram, riportato da Al Jazeera, Hamas ha detto di aver preso di mira Gan Yavne e Ashdod "in risposta ai massacri commessi contro i popolo palestinese e i leader della resistenza". 

L'esercito israeliano ha riferito che almeno cinque razzi sono stati lanciati dal sud della Striscia di Gaza verso il sud di Israele, precisando che non ci sono stati feriti. Secondo quanto riferito dal Times of Israel, le sirene di allarme sono risuonate in diverse località vicino ad Ashod "per la prima volta da mesi". Uno dei razzi ha colpito un'area aperta vicino alla città di Bitzaron, innescando un incendio. Sono ora impegnate squadre dei vigili del fuoco. 

La Russia avrebbe iniziato a dotare massicciamente l'Iran di nuove armi, in preparazione di una guerra contro Israele, secondo quanto riferiscono alcuni media internazionali e Channel 14 in Israele. Secondo diversi report, Mosca avrebbe dispiegato sistemi avanzati di guerra elettronica in Iran, compresi quelli che possono danneggiare o interrompere i sistemi militari a una distanza massima di 5.000 chilometri.

Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu durante la riunione di governo odierna ha messo in guardia l"'asse del male iraniano" dall'attaccare Israele, promettendo: "Risponderemo e chiederemo un prezzo elevato per qualsiasi atto di aggressione contro di noi, da qualsiasi fronte".

"Visto l'aggravarsi della situazione, invitiamo gli italiani che soggiornano temporaneamente in Libano a non recarsi assolutamente nel Sud del Paese ed a rientrare in Italia con voli commerciali il piu' presto possibile. Invitiamo altresi' i turisti italiani a non recarsi in Libano". Lo scrive su X il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani.

"Gli attacchi, anche quelli mirati, e le uccisioni non posso mai essere una soluzione, non aiutano a percorre il cammino della giustizia, il cammino della pace. Ma generano ancora più odio vendetta". Lo ha detto il Papa all'Angelus rinnovando il suo appello per la pace.

"Risponderemo e chiederemo un prezzo molto alto per qualsiasi atto di aggressione contro di noi, da qualsiasi arena". Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu all'apertura della riunione di governo.

I media libanesi riferiscono di un attacco aereo israeliano su una centrale elettrica presso un sito di fornitura idrica nella città di Taybeh, nel Libano meridionale. Il sito di Al Akhbar ha postato su X la foto delle fiamme nella centrale elettrica. Per il momento le forze di difesa israeliane non hanno commentato la notizia.

Il ministero degli Esteri francese ha esortato i propri connazionali a lasciare il Libano "il prima possibile". Lo si legge in un aggiornamento pubblicato dal ministero sul proprio sito internet, in cui viene evidenziata la "situazione di grande instabilità della sicurezza". Inoltre, "visti i rischi di escalation militare in Medioriente, i francesi sono invitati a "non recarsi in Libano", ribadisce il dicastero.

Salgono a due le vittime dell'aggressione a coltellate nella città di Holon, a sud di Tel Aviv: un uomo di 80 anni rimasto gravemente ferito è morto in ospedale.

Una donna di 70 anni è morta e altre tre persone sono rimaste ferite dopo essere state aggredite da un giovane palestinese armato di coltello a Holon, città a sud di Tel Aviv, in quello che la polizia definisce "un attacco terroristico". L'aggressore è stato poi ucciso da un agente, e la polizia sta setacciando la zona alla ricerca di possibili altri sospettati coinvolti nell'attacco. I tre feriti, di cui due in gravi condizioni, sono tre uomini rispettivamente di 70, 68 e 26 anni.

L'aeronautica militare israeliana "ha colpito il lanciatore di Hezbollah" nel sud del Libano da cui sono partiti nella notte "circa 30 razzi" che hanno attraversato il confine, "la maggior parte dei quali è stata intercettata": lo ha reso noto l'esercito su Telegram. Inoltre, sono state "colpite altre infrastrutture terroristiche" nell'area di Marjaayoun, sempre nel sud del
Libano, e sono stati sparati colpi di artiglieria per "rimuovere minacce" nella zona di Odaisseh.

Gli Stati Uniti e Israele si attendono un attacco dell'Iran lunedi'. Lo riporta Axios citando alcune fonti.

L'Aeronautica militare israeliana (Iaf) ha colpito nella notte "obiettivi terroristici di Hezbollah nell'area di Kfarkela, nel sud del Libano, comprese infrastrutture terroristiche e strutture militari": lo riferiscono su Telegram le forze di difesa (Idf) del Paese. "Un aereo dell'Iaf ha eliminato un terrorista Hezbollah nella zona di Deir Seryan - si legge nel messaggio -. Inoltre, l'artiglieria dell'Idf ha colpito le infrastrutture terroristiche nella zona di Odaisseh".

Hezbollah ha annunciato di aver lanciato "decine" di razzi contro Israele.

L'agenzia per la sicurezza marittima Ukmto ha reso noto su X che una "nave è stata colpita da un missile a est di Aden di fronte alle coste dello Yemen", precisando che stando ad un ufficiale della sicurezza della compagnia "non si osservano incendi, infiltrazioni d'acqua o perdite d'olio". L'Ukmto aveva segnalato in precedenza di avere "ricevuto la segnalazione di un incidente a circa 170 miglia nautiche a sud-ovest di Aden nello Yemen" e aveva consigliato "alle navi di transitare con cautela e di segnalare qualsiasi attività sospetta".

L'Idf, le forze armate israeliane hanno reso noto che "decine di razzi sono stati lanciati dal Libano contro le comunità nel nord di Israele" e che "la maggior parte dei razzi è stata intercettata". Lo riporta Haaretz.

Il canale israeliano Channel 13 ha reso noto che le autorità israeliane hanno esortato i residenti dell'Alta Galilea a rimanere vicino ai rifugi a seguito di una valutazione della situazione aggiornata da parte dell'Idf, le forze armate israeliane.