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Iran: "Puniremo Israele, ma no a escalation" | Biden-Harris in Situation Room per crisi | Razzi su base in Iraq, feriti militari Usa

Il ministro degli Esteri israeliano Katz: "Teheran ci ha informato che intende colpirci". L'Onu per la prima volta ammette il possibile coinvolgimento di alcuni dipendenti negli attacchi del 7 ottobre

di Redazione online
05 Ago 2024 - 23:15

La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 304. La tensione nella regione è altissima. L'Iran ha ribadito che intraprenderà un'azione per "punire" Israele a causa dell'uccisione del leader di Hamas Haniyeh, ma che non vuole un'escalation. Il ministro degli Esteri israeliano Katz: "Teheran ci ha informato che intende attaccarci". Due razzi, intanto, sono stati lanciati contro una base in Iraq che ospita truppe americane: diversi militari sono rimasti feriti. E nella Situation Room della Casa Bianca Biden e la sua vice Harris si sono riuniti con il team della sicurezza nazionale per discutere gli sviluppi della situazione. L'Onu per la prima volta ha ammesso il possibile coinvolgimento di alcuni dipendenti dell'agenzia Unrwa negli attacchi del 7 ottobre contro Israele.

Gaza, l'esercito israeliano scopre decine di tunnel verso l'Egitto: uno era alto tre metri

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Diversi militari americani sono rimasti feriti dopo il lancio di razzi sulla base di Ain al-Assad in Iraq. Lo riferiscono tre fonti diverse all'agenzia di stampa Reuters ripresa da media internazionali.


I media iraniani, tra cui l'agenzia Tasanim - ripresi da Ynet - hanno riferito di esplosioni nella zona di Isfahan, nel centro del Paese. Secondo fonti militari si sarebbe trattato di "esercitazioni militari".


Il portavoce dell'esercito israeliano Daniel Hagari in tarda serata ha dichiarato su X che "alla luce dei resoconti delle ultime ore e delle questioni che sollevano, è importante chiarire che non vi è alcun cambiamento nelle direttive del Comando del fronte interno (ossia, le linee guida di emergenza per i civili, ndr.) Abbiamo il polso della situazione costantemente, e se ci sarà un cambiamento vi informeremo immediatamente",


"L'Iran ci ha informato che intende attaccare Israele". Lo ha detto il ministro degli Esteri Israel Katz. Lo riferiscono alcuni media israeliani. Il messaggio di Teheran è stato recapitato a Israele attraverso il ministro degli Esteri ungherese Péter Szijjártó, che ha chiamato direttamente Katz per spiegare di aver ricevuto questa informazione dal ministro degli Esteri iraniano ad interim Ali Bagheri. L'Ungheria ha la presidenza di turno dell'Unione europea.


Due razzi sono stati lanciati contro una base in Iraq che ospita truppe americane e internazionali. Lo fanno sapere fonti della sicurezza in Iraq.


E' iniziata nella Situation Room della Casa Bianca la riunione di Joe Biden e della sua vice Kamala Harris con il team della sicurezza nazionale per discutere gli sviluppi della situazione in Medioriente, in particolare l'annunciata ritorsione iraniana contro Israele.


Il vicepremier e il ministro degli Esteri Antonio Tajani e il vice primo ministro e ministro degli Esteri iracheno Fouad Hussein esprimono profonda preoccupazione per la crescente tensione in Medioriente, che minaccia l'intera regione. Italia e Iraq rinnovano l'impegno a compiere gli sforzi necessari per evitare un'escalation regionale e invitano le parti coinvolte al dialogo e alla diplomazia per favorire la riduzione della tensione e permettere un cessate il fuoco permanente a Gaza. I due ministri hanno concordato ri rimanere in stretto contatto, anche in vista dei Dialoghi Mediterranei che si terranno a Roma a novembre. 


Gli Stati Uniti chiedono a tutte le parti coinvolte in Medioriente di "evitare l'escalation". Lo ha detto il portavoce del dipartimento di STato americano, Matthew Miller, riferendo l'esito dei colloqui di Antony Blinken con le controparti egiziane e del Qatar. "L'escalation non giova a nessuno e soprattutto danneggia quei milioni di civili che vogliono vivere in modo pacifico", ha aggiunto. 


Il ministro degli Esteri iraniano, Ali Bagheri Kani, ha visitato l'ufficio del gruppo palestinese Hamas a Teheran, dove ha incontrato il rappresentante locale, Khaled Qaddoumi, a cui ha espresso le sue condoglianze per l'uccisione del capo politico dei militanti Isamil Haniyeh. Rispondendo alla domanda di un giornalista se l'Iran attaccherà Israele, accusato dell'omicidio, il ministro ha risposto: "Duramente". 


Nove dipendenti dell'agenzia Onu per i rifugiati palestinesi Unrwa "potrebbero essere stati coinvolti" negli attacchi del 7 ottobre contro Israele sferrati da Hamas. Lo fanno sapere le Nazioni Unite. "Abbiamo informazioni sufficienti per le misure che stiamo prendendo, ovvero il licenziamento di queste nove persone", ha detto il portavoce Farhan Haq. 


Joe Biden ha parlato con re Abdullah di Giordania. "I due leader hanno discusso dei loro sforzi per una de-escalation nella regione, anche attraverso un cessate il fuoco immediato e un accordo di rilascio degli ostaggi", riporta una nota. Biden ha ringraziato Abdullah "per la sua amicizia e ha affermato il sostegno incrollabile degli Stati Uniti alla Giordania come partner e alleato nella promozione della pace e della sicurezza regionale. 


Il ministro degli Esteri iraniano, Ali Bagheri, ad alcuni ambasciatori stranieri ha chiarito la posizione di Teheran riguardo alle tensioni con Israele, riferisce l'agenzia ufficiale Irna. E ha spiegato che la "punizione" a Tel Aviv ha l'obiettivo di portare "stabilità nella regione" e non di creare ulteriore instabilità. 


L'esercito israeliano ha comunicato che sette riservisti dell'Idf sono rimasti feriti, quattro dei quali gravemente, durante gli scontri nella Striscia di Gaza meridionale. Sono stati trasportati in un ospedale in Israele. Secondo una prima indagine, i soldati sarebbero rimasti feriti a causa di un ordigno esplosivo o di una granata lanciati contro di loro da un agente di Hamas. 


Emmanuel Macron ha detto di aver parlato con il presidente degli Emirati Arabi Uniti Mohamed Bin Zayed e con il principe ereditario Mohammed Bin Salman sulla situazione in Medioriente. "Chiediamo a tutte le parti interessate di mostrare responsabilità e moderazione per evitare una conflagrazione regionale - scrive su X il presidente francese -. Nessuno ha interesse a un'escalation". 


L'inviato speciale russo per il Medioriente Mikhail Bogdanov e l'ambasciatore dell'Arabia Saudita a Mosca, Abdel Rahman Bin Suleiman Al-Ahmad, hanno lanciato il loro appello a un cessate il fuoco immediato nel conflitto israelo-palestinese al fine di favorire una "de-escalation della situazione militare e politica estremamente tesa in Medioriente". Lo riferisce il ministero degli Esteri russo, citato dalla Tass, al termine di un incontro fra i due a Mosca. 


Il Libano ha ricevuto dall'Organizzazine mondiale della sanità forniture mediche di emergenza per equipaggiare i suoi ospedali per far fronte al possibile arrivo di feriti di guerra. "L'obiettivo è far arrivare queste forniture e medicine a vari ospedali e al settore sanitario in Libano, soprattutto nei luoghi più esposti (alle ostilità) in modo che possiamo essere pronti ad affrontare qualsiasi emergenza", ha detto il ministro della Salute Firass Abiad, citato dal quotidiano internazionale arabo Asharq Al Awasat online. Le forniture consegnate dall'Oms al ministro sulla pista di atterraggio dell'aeroporto di Beirut sono in totale 32 tonnellate e comprendono, tra l'altro, almeno mille kit traumatologici per curare possibili feriti di guerra. 


"L'Unione europea è seriamente preoccupata per la continua distruzione di infrastrutture civili chiave, tra cui un impianto di trattamento delle acque a Rafah, e si unisce alle richieste internazionali di chiarezza su questo incidente". Lo afferma in una nota l'Alto rappresentante Ue per la Politica estera Josep Borrell. "La catastrofe umanitaria in continuo peggioramento a Gaza sta creando condizioni di pericolo di vita per una popolazione civile già gravemente indebolita che continua a essere soggetta a fame e ripetuti spostamenti in campi sovraffollati per il decimo mese consecutivo, senza una fine in vista e senza un posto dove andare. Siamo profondamente preoccupati per il crollo dei sistemi igienico-sanitari, di gestione dei rifiuti solidi e sanitari, che causa la diffusone di malattie, tra cui poliomelite, infezioni della pelle e delle vie respiratorie, in particolare tra i bambini. Ricordiamo che colpire infrastrutture critiche salvavita costituisce un crimine di gurra e sollecitiamo tutte le parti a prendere tutte le precauzioni possibili per evitare danni ai civili, agli operatori umantiri e alle infrastrutture civili critiche". 


La compagnia degli Aeroporti dell'Iran ha respinto alcuni rapporti apparsi sui media israeliana secondo cui Teheran avrebbe emesso in mattinata un avviso (Notam) per gli operatori di volo che chiedeva ai piloti degli aerei diretti verso le zone del centro, dell'ovest o del nord ovest del Paese, o che si trovano in quelle zone, di cambiare rotta. "Non è stato emesso alcun Notam riguardo a restrizioni o raccomandazioni per cambiare rotta dei voli", ha affermato il rappresentante per le pubbliche relazioni della compagnia degli Aeroporti dell'Iran, Reza Kargar, aggiungendo che "i rapporti pubblicati riguardo ai Notam sono falsi", riferisce il portale dei dissidenti iraniani con sede all'estero 'Iran International'.


"Importante e lungo colloquio telefonico con il collega di Israele, Yoav Gallant. Ci siamo scambiati informazioni e impressioni sulla situazione e sulla sua possibile evoluzione. L'Italia continua a lavorare per favorire il dialogo, stemperare la tensione ed evitare una gravissima e pericolosa escalation". Lo ha scritto su X il ministro della Difesa Guido Crosetto. 


Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha sottolineato che "dobbiamo prepararci a tutte le possibilità, inclusa una rapida transizione all'offensiva". Il ministro ha preso visione dei preparativi dell'aeronautica "alla luce degli sviluppi in materia di sicurezza" e "delle possibilità di azioni offensive in tutti i settori di combattimento".





Il segretario del Consiglio di sicurezza nazionale russo Serghei Shoigu, ex ministro della Difesa, è arrivato a Teheran per colloqui con autorità iraniane, tra le quali il presidente Masud Pezeshkian e il capo di stato maggiore delle forze armate, Mohammad Bagheri. Lo rende noto l'agenzia russa Tass. Secondo il Consiglio di sicurezza russo, durante gli incontri verranno discussi "vari aspetti della sicurezza globale e regionale". 


L'Iran ha emesso un avviso ai piloti (Notam) affinché gli aerei diretti verso le zone del centro, dell'ovest o del nord ovest del Paese, o che si trovano in quelle zone, cambino rotta. E' quanto riporta il Jerusalem Post. 


L'Iran ha ribadito che intraprenderà un'azione per "punire" Israele a causa dell'uccisione del leader di Hamas, Ismail Haniyeh, a Teheran ma "non cerca di aumentare le tensioni nella regione". Lo ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano Nasser Kanani, come riporta Mehr.


L'Idf ha annunciato che ieri aerei dell'aeronautica militare hanno ucciso Abdel-Zarii, ministro dell'Economia di Hamas, con un ruolo significativo nella gestione del controllo dell'arrivo di beni umanitari nella Striscia e nella gestione dei mercati controllati dalla milizia islamica. Inoltre, era responsabile della distribuzione di carburante, gas e fondi per le operazioni terroristiche. Secondo l'Idf, "il quartier generale della produzione di armi a Gaza sta lavorando per rafforzare le capacità degli armamenti, tra l'altro attraverso lo scambio di conoscenze con altre organizzazioni terroristiche in tutto il Medio Oriente".


Un drone lanciato dal Libano ha attraversato il nord di Israele ed è caduto nelle vicinanze del kibbutz di Malkia, senza provocare vittime. Lo riferisce l'esercito israeliano, scrive Haaretz. Un altro obiettivo aereo sospetto che ha attraversato il Libano nella regione della Galilea occidentale è stato intercettato, ha aggiunto l'esercito. Le sirene hanno suonato nella zona questa mattina a causa delle preoccupazioni per la caduta di schegge.



La Turchia ha invitato i propri cittadini a non recarsi in Libano e quelli che già si trovano nel Paese ad andarsene, nel contesto delle tensioni tra Israele e l'Iran, in seguito all'uccisione del leader di Hamas, Ismail Haniyeh, a Teheran.


Il segretario di Stato Antony Blinken ha confermato al G7 che l'attacco dell'Iran e di Hezbollah contro Israele potrebbe avvenire nelle prossime 24 ore, ovvero già lunedì. Lo riporta Axios citando alcune fonti.


Un attacco missilistico dei ribelli Houthi dello Yemen ha colpito una nave portacontainer che viaggiava attraverso il Golfo di Aden, il primo assalto del gruppo da quando sono stati colpiti dagli attacchi aerei israeliani. Le autorità hanno affermato domenica che la nave batteva bandiera liberiana. Gli Houthi hanno rivendicato l'attacco ma non hanno fornito spiegazioni per la pausa di due settimane nei loro attacchi alle spedizioni attraverso il corridoio del Mar Rosso. 


E' di due morti tra i civili e diversi feriti il bilancio di un raid israeliano di ieri notte a Deir al-Balah, nella striscia di Gaza. Lo riferisce l'agenzia di stampa palestinese Wafa, secondo cui si è trattato di un bombardamento che aveva come bersaglio un'abitazione.


Israele prenderebbe in considerazione la possibilità di lanciare un attacco preventivo per scoraggiare l'Iran se venisse a conoscenza di prove inconfutabili che Teheran si sta preparando a sferrare un'offensiva: lo scrivono i media ebraici dopo che il premier Benjamin Netanyahu ha convocato ieri sera i capi della sicurezza israeliana per una riunione. Lo riporta il Times of Israel.


L'agenzia di stampa palestinese Wafa riferisce che due civili sono stati uccisi nella notte nel corso di un bombardamento israeliano contro una casa a Deir al Balah, nel centro della Striscia di Gaza.


Israele si sta preparando al lancio di un attacco con razzi e droni della durata di piu' giorni da parte dell'Iran e di Hezbollah. Lo ha riferito un funzionario israeliano all'emittente statunitense NBC News. "Cercheranno solo di logorarci", afferma il funzionario, aggiungendo che c'è "una forte pressione da parte degli Stati Uniti per raggiungere un cessate il fuoco" nella guerra tra Israele e Hamas. "Biden vuole che ciò avvenga durante il suo mandato", assicura il funzionario.

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