LIVE
Ultimo aggiornamento: 2 mesi fa
Speciale Il conflitto in Medioriente

Le notizie in tempo reale

Doha, vertice finito: "Presto nuovi colloqui" | Gaza, Biden: "Tregua mai così vicina" | "L'Iran attacca Israele? Conseguenze catastrofiche"

Hamas: "Il risultato dei colloqui in Qatar non corrisponde all'accordo di luglio". Lo Stato ebraico ordina l'evacuazione della "safe zone" nella Striscia. Onu: nella Striscia il virus della poliomelite, migliaia di bambini a rischio

di Redazione online
16 Ago 2024 - 23:33

La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 315. Si è concluso il vertice di Doha per i colloqui per un cessate il fuoco a Gaza e il rilascio degli ostaggi. E nel comunicato congiunto uscito dal summit si legge che gli alti funzionari coinvolti si riuniranno di nuovo a Il Cairo "con l'obiettivo di concludere l'accordo nei termini" indicati. Gli Stati Uniti hanno presentato una proposta di tregua "che colma le lacune rimanenti, in modo da consentire una rapida attuazione dell'accordo, in linea con i principi enunciati dal presidente Biden". Hamas: "Il risultato del vertice di Doha non corrisponde all'accordo di luglio". Intanto Israele ha ordinato, con un lancio di volantini, l'evacuazione di alcune zone del centro della Striscia di Gaza designate come "safe zone" umanitarie o zone di interdizione ai combattimenti. I fondamentalisti palestinesi pretendono il ritiro immediato dello Stato ebraico dalla Striscia. E in Cisgiordania coloni israeliani attaccano un villaggio palestinese scatenando l'ira di Netanyahu. Nella Striscia l'Onu lancia l'allarme poliomelite, individuato nel territorio, e Guterres avverte: migliaia di bambini a rischio. Intanto fonti Usa fanno sapere che ci saranno conseguenze "catastrofiche" per l'Iran nel caso attaccasse Israele.

Gaza, soccorsi nella scuola colpita e familiari che piangono i loro cari

1 di 31
© Afp © Afp © Afp © Afp

© Afp

© Afp


Joe Biden, in una nota diffusa dalla Casa Bianca sui negoziati per Gaza, ha lanciato un monito affinché nessuno mini il processo di pace. "Sto mandando il segretario di stato Blinken in Israele per riaffermare il mio ferreo sostegno alla sicurezza di Israele - ha detto -, continuare i nostri intensi sforzi per concludere questo accordo e sottolineare che con l'accordo sul cessate il fuoco completo e sul rilascio degli ostaggi ora in vista, nessuno nella regione dovrebbe intraprendere azioni per minare questo processo".


L'Iran subirà conseguenze "catastrofiche" in caso di attacco a Israele. Lo ha detto un alto funzionario degli Stati Uniti, parlando a condizione di anonimato. "Vogliamo dissuadere gli iraniani (...) dall'intraprendere questa strada perché le conseguenze sarebbero catastrofiche, in particolare per l'Iran", ha aggiunto, mettendo in guardia contro qualsiasi attacco che possa "far deragliare" le delicate discussioni su una tregua nella Striscia di Gaza.


Gli Stati Uniti sono "pronti a ogni eventualità nel caso di un attacco iraniano a Israele". Lo ha detto un alto funzionario della Casa Bianca da Doha in un briefing con un ristretto gruppo di giornalisti.


Joe Biden ha parlato, in due telefonate distinte, con il presidente egiziano Al Sisi e l'emiro del Qatar per discutere dei "progressi significativi" verso una tregua a Gaza. 


Il segretario di Stato Antony Blinken partira' sabato per Israele. La conferma giunge da fonti ufficiali Usa.

Alla fine di agosto e a settembre 2024 è previsto il lancio di due cicli di vaccinazione anti-polio nella Striscia di Gaza per prevenire la diffusione della variante circolante del poliovirus di tipo 2 e per questo Oms e Unicef "chiedono a tutte le parti in conflitto di attuare pause umanitarie nella Striscia di Gaza per sette giorni, per consentire lo svolgimento di due cicli di campagne di vaccinazione. Queste pause nei combattimenti consentirebbero ai bambini e alle famiglie di raggiungere in sicurezza le strutture sanitarie e agli operatori delle comunità di raggiungere i bambini che non possono accedere ai locali per la vaccinazione. Senza le pause umanitarie, la realizzazione della campagna non sarà possibile". 


L'amministrazione Biden ha cercato di creare una "falsa atmosfera positiva" riguardo alla possibilità di un accordo sugli ostaggi nella Striscia di Gaza dopo il vertice di oggi a Doha. Lo ha denunciato Sami Abu Zuhri, un alto funzionario di Hamas. Secondo Zuhri, gli Stati Uniti non hanno alcuna reale intenzione di fermare la guerra a Gaza e stanno solo cercando di guadagnare tempo.


L'ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha rilasciato una dichiarazione in cui esprime apprezzamento per gli sforzi degli Stati Uniti e degli altri mediatori per cercare di convincere Hamas ad accettare un accordo sugli ostaggi nella Striscia di Gaza.


"La situazione umanitaria a Gaza è in caduta libera. Nelle ultime settimane, il virus della poliomelite è stato rilevato in campioni di acque reflue a Khan Younis e Deir Al-Balah, e questo significa che il virus è ora in circolazione, con centinaia di migliaia di bambini a rischio". Lo ha detto il segretario generale Onu Antonio Guterres. "Prevenire e contenere la diffusione della polio richiederà uno sforzo massiccio, coordinato e urgente - ha aggiunto - e l'Onu è pronta a lanciare una campagna di vaccinazione a Gaza per oltre 640mila bambini di età inferiore ai 10 anni". 


Il cessate il fuoco a Gaza "non è mai stato così vicino". Lo ha detto il presidente americano Joe Biden.


L'Iran ha le capacità tecniche per colpire i suoi avversari da qualsiasi punto del suo territorio in caso di necessità. Lo dichiara l'ambasciata della Repubblica islamica in Libano. Il movimento libanese Hezbollah ha pubblicato un video intitolato "Our mountains, our strongholds" ("Le nostre montagne, le nostre roccaforti"), che mostra una struttura missilistica sotterranea chiamata Imad 4. Il complesso comprende una rete di tunnel sotterranei, in cui si muovono liberamente grandi camion equipaggiati con sistemi di artiglieria pesante a razzo. In base alle riprese video, la struttura è stata costruita in modo tale da poter sparare i miissili direttamente senza la ncecessità di portare l'artiglieria in superficie. 


Nel corso della giornata si prevede che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden terrà delle telefonate con l'emiro del Qatar Tamim e con il presidente egiziano Sisi per discutere dei colloqui sugli ostaggi israeliani dopo la conclusione del vertice odierno a Doha. Lo riferisce Axios.


La proposta di cessate-il-fuoco presentata dagli Stati Uniti - si legge nella dichiarazione congiunta - mira a ridurre le differenze tra le parti. I colloqui che si sono tenuti a Doha ieri e oggi sono stati seri e costruttivi e si sono svolti in un'atmosfera positiva, ha aggiunto la dichiarazione. Che ha confermato che alti funzionari di Egitto, Stati Uniti e Qatar si incontreranno al Cairo entro la fine della prossima settimana per raggiungere un accordo nei termini proposti.


L'ufficio del premier israeliano ha riferito che il ministro della Difesa Yoav Gallant ha appena parlato al telefono con il segretario della Difesa statunitense Lloyd Austin, subito dopo l'annuncio della conclusione dei colloqui a Doha. Gallant "ha sottolineato l'importanza delle discussioni in corso per raggiungere un accordo per il rilascio degli ostaggi, sottolineando che un accordo è un imperativo sia morale che strategico", si legge nel comunicato. I due hanno anche discusso del coordinamento in corso contro potenziali attacchi a Israele da parte dell'Iran e dei suoi alleati. Gallant ha ringraziato gli Stati Uniti per il massiccio dispiegamento di forze per aiutare a sventare un simile attacco. 


Un alto funzionario di Hamas ha dichiarato che il gruppo islamista è stato informato sui risultati del vertice a Doha ma che "questi non corrispondono a ciò che è stato concordato il 2 luglio". Lo riferisce Ynet citando Reuters.


"Non c'è più tempo da perdere né scuse da nessuna delle parti per ulteriori ritardi. È tempo di rilasciare gli ostaggi e i detenuti, iniziare il cessate il fuoco e attuare questo accordo". Lo si legge in un comunicato congiunto di Usa, Egitto e Qatar dopo i due giorni di colloqui a Doha su Gaza. "Il percorso è ora tracciato per quel risultato, salvando vite, portando sollievo alla popolazione di Gaza e allentando le tensioni regionali", aggiunge la nota.


"Oggi a Doha, gli Stati Uniti, con il supporto di Egitto e Qatar, hanno presentato a entrambe le parti una proposta ponte coerente con i principi stabiliti dal presidente Biden il 31 maggio 2024 e con la Risoluzione n. 2735 del Consiglio di sicurezza. Questa proposta si basa su aree di accordo della scorsa settimana e colma i gap rimanenti in modo da consentire una rapida attuazione dell'accordo". Così la Casa Bianca dopo il secondo giorno di negoziati a Doha.


Gli Stati Uniti hanno presentato oggi una proposta di cessate-il-fuoco a Gaza che colma le lacune rimanenti, in modo da consentire una rapida attuazione dell'accordo ed è coerente con i principi enunciati dal presidente Joe Biden il 31 maggio. Lo hanno affermato in una dichiarazione congiunta di Egitto, Qatar e Stati Uniti. La dichiarazione è stata diffusa dopo che i negoziatori si sono incontrati a Doha ieri e oggi nell'ultimo ciclo di colloqui per il cessate il fuoco.


Usa, Egitto e Qatar, Paesi mediatori nei negoziati per il rilascio degli ostaggi e il cessate il fuoco a Gaza, hanno pubblicato una dichiarazione congiunta, affermando che continueranno a lavorare nei prossimi giorni sui dettagli della proposta degli Stati Uniti e discuteranno ulteriormente. La dichiarazione afferma che gli alti funzionari si incontreranno prima della fine della prossima settimana, nella speranza di raggiungere un accordo basato sui termini stabiliti oggi.


I colloqui a Doha sulla tregua a Gaza e il rilascio degli ostaggi si sono conclusi questo pomeriggio. Nei prossimi giorni ci saranno altri colloqui e quindi un nuovo vertice, riferiscono media israeliani. I punti di divergenza maggiori sul tavolo dei mediatori sono il controllo del corridoio Filadelfia, tra Gaza e Egitto, e il corridoio Netzarim attraverso il quale si prevede che gli abitanti tornino nel nord della Striscia.


La delegazione israeliana ripartirà questa sera da Doha dopo due giorni di colloqui sulla tregua a Gaza e il rilascio degli ostaggi, riferisce Ynet. 


I media israeliani riferiscono che il segretario di stato americano Antony Blinken si recherà in visita in Israele domenica. Lunedì incontrerà il primo ministro Benyamin Netanyahu e si prevede che farà pressioni sul premier israeliano affinché accetti un accordo per il cessate il fuoco. 


I ministri degli Esteri di Francia e Regno Unito hanno condannato l'assalto dei coloni israeliani contro Jit, un piccolo villaggio in Cisgiordania. "Condanniamo questa situazione", ha dichiarato, parlando insieme al suo omologo britannico David Lammy, la titolare del Quai d'Orsay Stephane Sejourne, in una conferenza stampa a Gerusalemme. "Le scene di questa notte, gli incendi e le fiamme degli edifici, le bombe molotov lanciate contro le auto, la furia diffusa e la caccia alle persone nelle loro case, sono ripugnanti: le condanniamo con la massima fermezza", ha affermato. 


Una raffica di almeno cinque razzi è stata lanciata dal sud della Striscia di Gaza contro la comunità di confine di Nirim. Lo hanno riferito i media israeliani. Secondo l'esercito di Tel Aviv, un razzo è stato intercettato dall'Iron Dome, mentre gli altri hanno colpito aree aperte. Non si segnalano feriti. Le sirene sono risuonate a Nirim durante l'attacco. 


Il portavoce di Hamas, Osama Hamdan, ha affermato che non c'è ancora alcun "segnale positivo" dai colloqui per il cessate il fuoco in corso a Doha. "I mediatori stanno ancora parlando di colmare le lacune, ma è chiaro che la parte israeliana sta aggiungendo altre condizioni, sta parlando di nuove questioni. Credo che stiano cercando di minare il processo".


Un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza è necessario per fermare una possibile escalation regionale in Medioriente. Lo ha detto, a Beirut, il ministro egiziano degli Esteri Badr Abdelaty. "Confermiamo l'importanza di fermare l'escalation e che la regione non scivoli verso una guerra regionale globale - ha dichiarato -. L'Egitto sta facendo tutti gli sforzi possibili, come sapete, per fermare l'escalation e lavorare per raggiungere il più possibile un cessate il fuoco immediato nella Striscia di Gaza". 


"Condanniamo gli attacchi dei coloni a Jit, volti a terrorizzare i civili palestinesi. Giorno dopo giorno, in una quasi totale impunità, i coloni israeliani alimentano la violenza nella Cisgiordania occupata, contribuendo a mettere in pericolo ogni possibilità di pace. Il governo israeliano deve porre immediatamente fine a queste azioni inaccettabili. Confermo la mia intenzione di presentare una proposta di sanzioni dell'Ue contro i sostenitori dei coloni violenti, compresi alcuni membri del governo israeliano". Lo scrive su X l'alto rappresentante Josep Borrell.


Il ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz, ha detto ai suoi colleghi britannico e francese di aspettarsi che, se l'Iran dovesse colpire Tel Aviv, gli alleati rispondano non solo come difesa, ma anche "attaccando bersagli significativi in Iran". "Se l'Iran attacca, ci aspettiamo che la coalizione si unisca a Israele non solo in difesa, ma anche attaccando obiettivi significativi in Iran", ha detto Katz a David Lammy e Stéphane Séjourné, in visita in Israele. 


Prende il via a Doha un secondo giro di colloqui tra i negoziatori per un accordo sul cessate il fuoco a Gaza e il rilascio degli ostaggi. Secondo una fonte vicina al dossier, "le parti sperano di vedere progressi entro le prossime 24 ore", aggiungendo che "finora i negoziati hanno avuto successo e si sono svolti in uno spirito positivo".


Israele ha ordinato, con un lancio di volantini, lo sgombero di alcune zone del centro della Striscia di Gaza designate come "safe zone" umanitarie o zone di interdizione ai combattimenti. Il motivo è che da quelle zone verrebbero lanci di razzi e di colpi di mortaio verso lo Stato ebraico. Lo riferisce il Guardian, precisando che le aree da evacuare da parte dei civili palestinesi sono la zona nord di Khan Younis e la parte orientale di Deir al-Balah, entrambe parti della "zona sicura".


L'Aeronautica israeliana ha colpito oltre 30 obiettivi nella Striscia di Gaza nelle ultime 24 ore. Lo riferisce Times of Israel, citando il briefing mattutino delle Forze di difesa israeliane. Gli attacchi aerei sono avvenuti mentre le truppe operano nel sud di Gaza, nelle aree di Rafah e Khan Younis, e nel Corridoio di Netzarim, situato al centro della Striscia.


L'ex presidente americano Donald Trump ha detto di aver consigliato al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu quando si sono incontrati il mese scorso di "ottenere rapidamente la vittoria" perché "le uccisioni devono finire" nella Striscia di Gaza. Lo riportano i media di Israele.


Il portavoce del Ministero degli Esteri qatariota Majed al-Ansari ha confermato che l'incontro a Doha tra i mediatori per una tregua nella Striscia di Gaza proseguirà riprendendo oggi. Lo riporta l'Agenzia di stampa del Qatar (Qna). "Al-Ansari ha dichiarato alla Qna che gli sforzi dei mediatori dello Stato del Qatar, della Repubblica araba d'Egitto e degli Stati Uniti d'America sono in corso e che i negoziatori sono risoluti nel loro impegno ad andare avanti negli sforzi per raggiungere un cessate il fuoco nella Striscia, che faciliterebbe il rilascio degli ostaggi" israeliani "e consentirebbe l'ingresso della maggior quantita' possibile di aiuti umanitari a Gaza", si legge in un post pubblicato sull'account X dell'agenzia di stampa qatariota.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri