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Gaza, Blinken: "Netanyahu sostiene proposta Usa, ora tocca ad Hamas" | Gallant: "L'operazione nella Striscia deve continuare"

Media: ore critiche per l'accordo, sul tavolo la questione del "corridoio Filadelfia". L'Idf richiama i riservisti. Raid nel sud del Libano

di Redazione online
19 Ago 2024 - 19:43

La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 318. "Il premier Netanyahu ha cambiato la sua posizione e raggiungerà un accordo a causa del pericolo per la sicurezza del Paese". Lo ha detto il segretario di Stato Usa nel suo incontro con i parenti degli ostaggi. "In un incontro molto costruttivo con Netanyahu, mi ha confermato che Israele accetta la proposta americana. La sostiene. Ora spetta ad Hamas fare lo stesso". Di diverso avviso invece, il ministro Gallant che ha detto a Blinken che "l'operazione a Gaza deve continuare". Intanto un funzionario coinvolto nei negoziati per la liberazione degli ostaggi e la tregua a Gaza ha affermato, a condizione di anonimato, che "queste sono ore molto critiche. La questione del 'corridoio Filadelfia' è ancora aperta". Lo riporta Ynet. Secondo la fonte, "Israele è pronto a schierare le forze, ma egiziani e Hamas insistono per un ritiro totale. Netanyahu non è pronto ad arrendersi". 

Migliaia in strada a Tel Aviv: "Netanyahu finalizzi l'accordo sugli ostaggi"

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Cinque pesanti attacchi sono stati lanciati dall'aviazione israeliana contro depositi di armi di Hezbollah in Libano, a 80 chilometri dal confine con Israele. Lo riferiscono la tv saudita e altri media internazionali.


"Il premier Benyamin Netanyahu ha cambiato la sua posizione e raggiungerà un accordo a causa del pericolo per la sicurezza del Paese". Lo ha detto il segretario di Stato Usa nel suo incontro con i parenti degli ostaggi. "In un incontro molto costruttivo con il Netanyahu oggi, mi ha confermato che Israele accetta la proposta americana. La sostiene. Ora spetta ad Hamas fare lo stesso".


"Sono venuto in Israele per confermare il sostegno a Israele e promuovere la tregua e Gaza e la liberazione degli ostaggi". Lo ha detto il segretario di Stato Usa Antony Blinken in conferenza stampa a Gerusalemme.


Un drone israeliano ha preso di mira un'autovettura nel sud del Libano, causando la morte di una persona. Lo riporta il quotidiano libanese L'Orient Le Jour, citando fonti della sicurezza. 


Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha ordinato alle forze di difesa israeliane di richiamare i riservisti, che erano stati precedentemente sollevati dal servizio, a causa di mancanza di personale. Lo riporta il Times of Israel. In una nota congiunta si afferma che la decisione arriva al termine di una nuova valutazione "dell'ambito delle attività dell'esercito permanente e delle forze di riserva, e come parte di un processo pianificato dall'Idf per aumentare la riserva di membri del servizio". 


Secondo il suo ufficio, il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha detto al segretario di Stato americano in visita Antony Blinken che "l'apparato di difesa israeliano è impegnato a continuare a operare a Gaza finché non saranno raggiunti gli obiettivi della guerra: il ritorno degli ostaggi e lo smantellamento di Hamas. "Il ministro ha sottolineato l'importanza della pressione militare in corso esercitata da Israele su Hamas, insieme alla necessità della pressione politica continua degli Stati Uniti su Hamas, fino a quando non verrà raggiunto un quadro che consentirà il ritorno degli ostaggi in Israele", si legge in un comunicato, come riporta il Times of Israel. 


Un funzionario coinvolto nei negoziati per la liberazione degli ostaggi e la tregua a Gaza ha affermato a condizione di anonimato che "queste sono ore molto critiche. La questione del corridoio Filadelfia è ancora aperta". Secondo la fonte, riportata da Ynet, "Israele è pronto a schierare le forze, ma egiziani e Hamas insistono per un ritiro totale. Netanyahu non è pronto ad arrendersi".


Un soldato israeliano è morto e un altro è rimasto ferito in modo grave nell'attacco con droni lanciato nel nord di Israele dal gruppo libanese Hezbollah. Lo ha riferito l'esercito israeliano, secondo cui cinque droni carichi di esplosivo sono stati lanciati dal Libano, tre dei quali sono stati intercettati dal sistema di difesa Iron Dome. Hezbollah ha rivendicato l'attacco, affermando di aver preso di mira due siti militari.


Aerei da guerra israeliani hanno sorvolato nel primo pomeriggio di oggi Beirut, Sidone e il sud del Libano infrangendo il muro del suono e provocando quindi il caratteristico bang supersonico. Lo riferisce il portale di notizie libanese Naarnet. 


Sono "207 i membri dell'agenzia Onu per i rifugiati palestinesi (Unrwa) rimasti uccisi a Gaza dall'inizio della guerra", lo scorso ottobre, "anche nell'adempimento del dovere". Lo ha riferito oggi l'Unrwa in occasione della Giornata mondiale dell'aiuto umanitario, ricordando su X che "erano ingegneri, insegnanti, personale medico. Erano operatori umanitari".


L'ufficio del premier israeliano in un comunicato rende noto che l'incontro fra il segretario di Stato Usa Antony Blinken e Benyamin Netanyahu è stato "positivo" e che c'era una "buona atmosfera". Netanyahu ha sottolineato l'impegno di Israele nei confronti della proposta statunitense presentata a Doha. L'ufficio del primo ministro ha dichiarato che la formula statunitense "tiene conto delle esigenze di sicurezza di Israele, su cui insiste fermamente". 


Un giornalista palestinese freelance è rimasto ucciso nel corso di un attacco delle forze israeliane nella notte a nord di Khan Younis, nella Striscia di Gaza. Lo riferisce Al Jazeera online citando l'agenzia palestinese Wafa, secondo cui il reporter, Ibrahim Muharab, di 26 anni, era diretto assieme a un gruppo di colleghi ad Hamad City quando è finito sotto il fuoco dei carri armati israeliani. Gli equipaggi delle ambulanze ne hanno poi trovato il corpo questa mattina.


La compagnia di volo tedesca Lufthansa ha prorogato lo stop ai voli per e dal Medioriente fino al 26 agosto. Lo comunica i gruppo stesso. La misura era già stata annunciata fino al 21 luglio. I voli per e da Tel Aviv, Beirut, Amman ed Erbil sono sospesi a causa dell'emergenza geopolitica che riguarda tutta l'area. 


Israele ha dimostrato di non volere un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e gli Stati Uniti non possono essere parte dei negoziati perché "hanno dimostrato di essere parte della guerra". Lo ha detto oggi il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Nasser Kanaani, nel briefing settimanale tenuto con la stampa all'indomani degli ultimi colloqui tenuti in Qatar su un accordo per il cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi israeliani e dei detenuti palestinesi. "Il regime israeliano ha dimostrato di non avere alcun desiderio di stabilire un cessate il fuoco per fermare la guerra, e le reazioni dopo i recenti negoziati lo hanno dimostrato. Questo regime non ha fermato l'uccisione del popolo palestinese e, d'altra parte, Hamas ha espresso il suo punto di vista e ha dichiarato che il regime sionista ha presentato nuove condizioni", ha detto il portavoce citato dall'agenzia di stampa Irna.
 


È salito a 40.139 morti e 92.743 feriti il bilancio delle vittime palestinesi nella Striscia di Gaza dall'inizio della guerra a causa dei bombardamenti israeliani. Lo ha annunciato il ministero della Sanità di Gaza, precisando che sono 40 i morti registrati solo nelle ultime 24 ore.


Hamas e la Jihad islamica hanno rivendicato la responsabilita' del fallito attentato di ieri sera a Tel Aviv in cui un palestinese arrivato da Nablus è rimasto ucciso dall'esplosione di un potente ordigno che portava in uno zaino sulle spalle. Lo riferisce Channel 12. In una dichiarazione, il gruppo terroristico afferma che si è trattato di un attentato suicida e avverte che gli attentati suicidi in Israele continueranno, in risposta agli attacchi israeliani.


L'aeronautica israeliana ha colpito più di 45 obiettivi nella Striscia di Gaza nelle ultime 24 ore. Lo hanno dichiarato oggi le Forze di difesa israeliane, secondo quanto riporta il Times of Israel. Durante le operazioni della 98ma Divisione nell'area di Khan Younis, l'esercito ha dichiarato che un drone ha colpito e ucciso un terrorista di Hamas che aveva lanciato razzi ieri contro la comunità di confine di Ein Hashlosha. Sempre domenica, Hamas ha lanciato razzi da un ambiente civile nel sud della Striscia di Gaza. Secondo l'esercito, i lanciatori di razzi erano posizionati vicino a due scuole, un cimitero e un ospedale da campo.
 


Il segretario di Stato americano Antony Blinken e Benyamin Netanyahu hanno iniziato il loro incontro nell'ufficio del primo ministro israeliano a Gerusalemme. Blinken incontrerà il ministro della Difesa Yoav Gallant alle 16:00 a Tel Aviv. Questa sera Blinken terrà una conferenza stampa.


Due persone sono state uccise in un raid di Israele condotto stamattina sulla città di Houla, nel sud del Libano. Lo riferisce il ministero della Sanità libanese, citato dalla stampa locale.
 


La Colombia sospenderà ufficialmente l'esportazione di carbone verso Israele a partire dal 22 agosto. La decisione fa seguito all'annuncio fatto a giugno dal presidente progressista Gustavo Petro, in segno di protesta contro le operazioni militari israeliane a Gaza, che hanno provocato la morte anche di migliaia di minori. "Con il carbone colombiano fabbricano bombe per uccidere i bambini della Palestina", ha scritto Petro sul social X. 


"Non c'è alcun progresso nei colloqui per il cessate il fuoco. La nuova proposta è considerata una concessione rispetto a quella americana del 2 luglio, che Hamas aveva accettato dopo le garanzie da parte dei mediatori e degli Stati Uniti". Lo ha detto Il portavoce dell'ufficio politico di Hamas Moussa Abu Marzouk. Secondo lui, "oggi si prevedono colloqui tra i mediatori e alti funzionari israeliani riguardo il corridoio Filadelfia", come riferisce Channel 12. 


Gli Hezbollah libanesi hanno rivendicato la responsabilità degli attacchi contro due postazioni militari nel nord di Israele e hanno affermato di aver respinto una "infiltrazione" di soldati israeliani vicino al confine nel sud del Libano. Il movimento libanese ha annunciato di aver effettuato un "attacco aereo" con "droni carichi di esplosivo" contro due postazioni militari israeliane: una caserma vicino al confine e una base vicino alla città costiera di Acri, situata a circa 15 km dal confine. Questo attacco avviene "in risposta" a un "omicidio" israeliano nella regione di Tiro, nel sud del Libano. 


All'inizio del suo incontro con il segretario di Stato americano Antony Blinken, il presidente israeliano Isaac Herzog ha attribuito a Hamas la colpa per il fallimento nel raggiungere un accordo sugli ostaggi. "La gente deve capire che tutto inizia con il rifiuto di Hamas di andare avanti", ha detto Herzog citato dal Times of Israel, aggiungendo in ogni caso che "siamo ancora molto fiduciosi di poter andare avanti nei negoziati tenuti dai mediatori", ringraziando Stati Uniti, Egitto e Qatar per i loro sforzi.


Una fonte della polizia ha dichiarato che l'esplosione di ieri sera a Tel Aviv è stato un tentativo di attentato: "La nostra premessa di base è che si sia trattato di un attentato", lo riferisce Ynet. Il comandante della polizia del distretto di Ayalon Haim Bublil ha confermato a Kan di essere sicuro al "99%"che l'esplosione sia stata un tentativo di attacco terroristico. "Forse il terrorista aveva pianificato di andare in una sinagoga li' vicino o forse in un centro commerciale", ha detto. Un video mostra l'uomo sulla cinquantina che cammina in strada con un grosso zaino sulle spalle prima dell'esplosione.


Gli attuali colloqui "potrebbero essere l'ultima" possibilità per una tregua a Gaza. Lo ha dichiarato il segretario di Stato Usa Antony Blinken in Israele. "Questo è un momento decisivo, probabilmente la migliore, forse l'ultima, opportunità per riportare a casa gli ostaggi, per ottenere un cessate il fuoco e per mettere tutti sulla strada migliore per una pace e una sicurezza durature", ha detto Blinken incontrando il presidente israeliano Isaac Herzog. Il segretario Usa ha quindi chiesto a Hamas e a Israele di non "far deragliare" gli sforzi per un cessate il fuoco.


"I negoziati sul cessate il fuoco sono ancora in corso: non molliamo, la tregua è ancora possibile". Lo ha detto Joe Biden ai reporter a Camp David.


Il Comando centrale dell'esercito statunitense ha dichiarato di aver distrutto un drone dei miliziani filoiraniani yemeniti Houthi in un'area dello Yemen controllata dai ribelli, affermando che rappresentava una minaccia imminente per le forze statunitensi e della coalizione e per le navi mercantili nella regione.

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