Haaretz: "Caccia israelieni nei cieli di Beirut". Possibile incontro tra Erdogan e il leader di Hamas in Turchia. Un minuto di silenzio in tutta Israele a un mese esatto dall'attacco
Prosegue la guerra in Medioriente. Il quotidiano israeliano Haaretz segnala aerei da guerra israeliani sui cieli di Beirut, mentre il comandante del fronte sud di Israele annuncia: "Per la prima volta da decenni stiamo combattendo nel cuore di Gaza City". Netanyahu, parlando ai soldati israeliani: "Quello che vediamo è un successo straordinario". E gli Usa avvertono: "Siamo contrari alla rioccupazione della Striscia da parte di Israele. Oltre 160 gli operatori sanitari morti in servizio a Gaza. Intanto, il ministro degli Esteri di Bangkok afferma: "I prossimi ostaggi a essere liberati da Hamas saranno 24 thailandesi". Croce Rossa: colpito un nostro convoglio umanitario a Gaza.
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha chiestoal premier Benjamin Netanyahu tre giorni di pausa nei combattimenti per consentire di fare progressi nel rilascio di alcuni degli ostaggi nelle mani di Hamas. Lo riporta Axios citando alcune fonti, secondo le quali la richiesta è stata avanzata nella telefonata di ieri. Secondo la proposta che si sta discutendo in queste ore fra Stati Uniti, Israele e Qatar, Hamas rilascerebbe 10-15 ostaggi e userebbe i tre giorni per verificare l'identità di tutti gli ostaggi e consegnare un elenco con i nomi.
Un convoglio umanitario della Croce Rossa è stato colpito a Gaza. Lo rende noto la stessa organizzazione.
Hamas aveva e ha "intenti genocidi" contro il popolo di Israele: lo ha detto il portavoce del consiglio di sicurezza nazionale John Kirby in un briefing rispondendo ad una domanda dei reporter sul perché gli Usa non usino la parola genocidio per le azioni di Israele contro i palestinesi.
Il portavoce dell'esercito israeliano ha dichiarato questa sera di aver scoperto finora a Gaza 4mila armi, compresi i razzi, nascosti nelle infrastrutture civili, di aver colpito più di 14mila obiettivi e distrutto oltre 100 ingressi di tunnel.
Allarme razzi da Gaza questa sera a Tel Aviv e nel centro di Israele. L'esercito ha reso noto che si è trattato dell'attacco più massiccio in tutto il centro di Israele fino alla cittadina di Raanana.
Gli Stati Uniti si oppongono alla rioccupazione di Gaza da parte di Israele. Lo afferma il portavoce del Dipartimento di Stato Vedant Patel, che spiega: "La nostra opinione è che i palestinesi devono essere in prima linea in queste decisioni. Gaza è terra palestinese e rimarrà terra palestinese. Allo stesso tempo siamo d'accordo con Israele che non si tornerà allo status quo del 6 ottobre e che Gaza non potrà e non dovrà essere più una base da cui lanciare attacchi contro il popolo di Israele o chiunque altro".
"Non sosteniamo nessuna forzata riallocazione dei palestinesi fuori da Gaza". Lo afferma il portavoce del Dipartimento di Stato.
"Non ci sarà un cessate il fuoco senza il ritorno a casa dei nostri rapiti". Lo ha ribadito Benyamin Netanyahu in un discorso alla nazione tenuto dal quartier generale militare di Kirya, a Tel Aviv, per aggiornare il Paese sulla guerra. Lo riporta il Times of Israel. Netanyahu ha dichiarato che l'operazione di terra fa parte dello sforzo per riportare a casa gli ostaggi e ha aggiunto di avere chiesto alla Croce Rossa di lavorare per assicurarne il rilascio.
Se Hezbollah si unirà alla guerra farà "l'errore della sua vita". Lo ha detto il premier israeliano Benjamin Netanyahu in una dichiarazione ai media.
Forti esplosioni si sono sentite in aria nella zona grande di Tel Aviv e nel centro di Israele dove tuttavia non sono scattate le sirene di allarme. Hamas, citato dai media, ha rivendicato il lancio della salva dei razzi.
"La più grande base del terrore che l'umanità abbia costruito". Così il ministro della difesa Yaov Gallant ha definito la Striscia di Gaza e ha respinto ogni richiesta di pausa umanitaria senza un rilascio dei 240 ostaggi israeliani. Secondo Gallant, le truppe di terra hanno assaltato le roccaforti di Hamas "da tutte le direzioni, in perfetto coordinamento con le forze marittime e aeree" e stanno "stringendo la presa" attorno a Gaza City. Il leader di Hamas Yahya Sinwar "si nasconde nel suo bunker e non ha contatti con i suoi associati", ha aggiunto, giurando che "sarà eliminato".
"Voglio dirvi che quello che vediamo sul terreno, dai rapporti che ricevo e che il Gabinetto di Guerra riceve, e dai colloqui con i comandanti e i soldati, è un successo straordinario". Lo ha sottolineato il premier Benyamin Netanyahu parlando ai soldati. "C'erano degli americani qui, sono venuti a spiegarci cosa è successo a Falluja e cosa c'era qui e cosa c'era là - ha aggiunto - e sono stupiti dai nostri risultati".
Una famiglia beduina di Tel Sheva, in Israele, ha offerto una taglia da 1 milione di dollari sul terrorista di Hamas che ha ucciso il figlio, Osama Abu Assa, durante il massacro del 7 ottobre al rave party. La famiglia ha postato sui social un video in arabo offrendo la ricompensa a chiunque possa date informazioni per identificare il terrorista.
Il ministro degli Esteri di Bangkok ha affermato di aver ricevuto la promessa che i prossimi ostaggi ad essere liberati da Hamas saranno i 24 tailandesi poiché "non hanno nulla a che fare con la guerra".
Il premier israeliano Benyamin Netanyahu farà una dichiarazione ai media questa sera alle 19:45 ora di Israele, le 81:45 in Italia. Lo riporta Ynet.
Il quotidiano israeliano Haaretz ha riportato la notizia, lanciata da agenzie libanesi, secondo cui aerei da guerra dell'esercito di Israele avrebbero sorvolato il cielo di Beirut.
Quasi la metà degli ospedali a Gaza non è più operativa. L'allarme arriva dall'Oms, secondo cui nella Striscia su 35 strutture presenti circa 15 non sono più in grado di funzionare. "Sono fuori servizio a causa di attacchi diretti o per la mancanza di carburante che, negli ultimi giorni, ha costretto diversi ospedali a sospendere l'attività", ha detto Ahmed Al-Mandhari, direttore dell'Oms per il Mediterraneo orientale, secondo quanto riporta la Bbc.
"E' stato un mese di intensi bombardamenti a Gaza. Sono morte 10.000 persone. Oltre 4.000 di loro erano bambini. Quanto durerà questa catastrofe umana?". Lo scrive su X il direttore generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus. "Esortiamo tutte le parti ad accettare un cessate il fuoco umanitario e a lavorare per una pace duratura. Chiediamo ancora una volta il rilascio immediato degli ostaggi - aggiunge -. La storia ci giudicherà tutti in base a ciò che faremo per porre fine a questa tragedia".
I famigliari di alcuni ostaggi di Hamas stanno parlando al Congresso Usa . Ciascuno di loro racconta la sua storia e il suo dolore, spesso trattenendo le lacrime, con i dettagli sugli ultimi contatti con i propri cari prima che fossero rapiti dai miliziani dell'organizzazione estremista islamica.
"Per la prima volta da decenni stiamo combattendo nel cuore di Gaza City". Lo ha detto Yaron Filkelman, comandante del fronte sud di Israele. "Nel cuore del terrore. Questa è una guerra complessa e difficile e sfortunatamente ha i suoi costi", ha aggiunto.
Israele non intende affatto "cancellare Gaza". Lo ha affermato il leader centrista Benny Gantz incontrando abitanti israeliani residenti nella zona che circonda la Striscia. In risposta alla domanda di uno di essi, riferisce l'emittente Canale 12, Gantz - un ex capo di Stato maggiore appena entrato in un governo di "emergenza nazionale" guidato da Netanyahu - ha risposto: "Gaza non sarà cancellata, resterà là con Khan Yunes e Rafah anche il giorno dopo", cioè alla conclusione della guerra. "Ma noi - ha aggiunto - faremo in modo che da là non provengano più minacce, e che possiate dunque tornare alle vostre case".
Il presidente turco Erdogan potrebbe incontrare Ismail Haniyeh, leader di Hamas. Lo riporta il quotidiano israeliano Haaretz.
"Certamente ci vuole tempo, ma noi siamo per far sì che il popolo palestinese sia fuori da questa guerra e naturalmente Hamas deve essere fuori dalla Palestina. Noi crediamo molto nell'Anp, che può essere un interlocutore per il futuro, come lo è oggi". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine della ministeriale Esteri del G7 a Tokyo.
"Il regime sionista continua a commettere crimini contro i palestinesi nella Striscia di Gaza ma non commette questi crimini da solo". Lo ha affermato il segretario dell'Alto Consiglio dell'Iran per i Diritti umani, Kazem Gharibabadi, aggiungendo che Israele ha "una storia di crimini che dura da 75 anni" e che nell'ultimo mese a Gaza ha commesso "crimini contro l'umanità che equivalgono a crimini di guerra".
"La Giordania è un partner apprezzato e strategico dell'Ue. Sosteniamo gli sforzi della Giordania per modernizzarsi. Oggi ho annunciato un pacchetto dell'Ue di oltre 900 milioni di euro a sostegno della Giordania". Lo scrive su X il presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen.
Oltre 160 operatori sanitari sono morti in servizio a Gaza dall'inizio delle ostilità il 7 ottobre. Lo ha detto in un briefing un portavoce dell'Organizzazione mondiale della Sanità, come riporta il Guardian.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità riferisce che le operazioni chirurgiche nella Striscia di Gaza, comprese le amputazioni, vengono effettuate sui pazienti senza l'uso di anestesia a causa della mancanza di attrezzature e medicinali.
L'esercito ha attaccato "terroristi di Hamas che erano sistemati in un palazzo vicino all'ospedale Al-Quds di Gaza City". Lo ha detto il portavoce militare riferendosi alla denuncia di Hamas di un bombardamento della struttura da parte di Israele. Il portavoce ha spiegato che "l'attacco è stato compiuto dall'aria e ha comportato esplosioni in un vicino deposito di munizioni". Secondo la stessa fonte, l'esercito ha annunciato di aver conquistato anche una roccaforte di Hamas nel nord della Striscia. "All'interno - ha concluso - sono stati trovati lanciatori di missili, armi e materiale di intelligence".
Ad un mese esatto dall'attacco omicida di Hamas, alle 11 (ora locale) Israele ha osservato un minuto di silenzio in memoria di quanto accaduto il 7 ottobre scorso. In molti - sia nelle strade sia negli uffici pubblici - si sono levati in piedi rivolgendo un pensiero ai circa 240 ostaggi in mano di Hamas e alle 1.300 vittime dall'avvio della guerra. L'ambasciata italiana a Tel Aviv ha fatto sapere che il personale della sede si è raccolto in silenzio davanti la sede diplomatica.
Il ministero della Sanità di Hamas ha detto che almeno 14 persone sono state uccise durante la notte in attacchi israeliani a Rafah, nel sud della Striscia. Al tempo stesso la Mezzaluna rossa palestinese, citata dai media, ha riferito di un attacco aereo israeliano nei pressi dell'ospedale al-Quds di Gaza City.
Un palestinese è stato ucciso in scontri con l'esercito israeliano nel villaggio di Sair, vicino Hebron in Cisgiordania. Lo hanno riferito, citate dall'agenzia Wafa, fonti mediche che hanno identificato l'uomo in Saad Nimr Al-Faroukh (24 anni). Gli scontri sono avvenuti nel corso di un'operazione dell'esercito arrivato nel villaggio per mappare la casa di un ragazzo palestinese di 16 anni autore nei mesi scorsi di un attentato nel quale era stata uccisa in Città Vecchia a Gerusalemme una poliziotta israeliana. La mappatura di una casa avviene ai fini della sua distruzione.
Il Consiglio di sicurezza dell'Onu, riunito per oltre due ore a porte chiuse, non è riuscito ancora una volta a trovare un accordo su una risoluzione sul conflitto tra Israele e Hamas. Gli Stati Uniti chiedono "pause umanitarie" mentre molti altri membri del Consiglio chiedono un "cessate il fuoco umanitario" per fornire gli aiuti e prevenire ulteriori morti civili a Gaza: "Abbiamo parlato di pause umanitarie e siamo interessati a perseguire un linguaggio su questo punto", ha detto ai giornalisti il vice ambasciatore americano Robert Wood dopo l'incontro. "Ma ci sono disaccordi all'interno del Consiglio sul fatto che ciò sia accettabile".
Sale a oltre 10mila il bilancio delle vittime a Gaza da quando Israele ha iniziato a colpire la Striscia, in rappresaglia agli attacchi del 7 ottobre compiuti dai militanti di Hamas. Lo riferisce il ministero della Sanità di Hamas.
Almeno 50 palestinesi sono stati arrestati nelle operazioni di sicurezza delle Forze di difesa israeliane (Idf) in Cisgiordania. Lo si apprende dall'emittente panaraba di proprietà saudita "Al Arabiya". Come riferisce l'agenzia di stampa palestinese "Wafa", gli scontri più aspri si sono verificati a Tulkarem, nel nord-ovest della Cisgiordania, e nel suo campo profughi, dove sei palestinesi sono rimasti feriti negli scontri con le Idf, che all'alba di martedì mattina hanno effettuato la seconda incursione nella città in 24 ore.
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha respinto ancora una volta l'idea di un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza senza il "rilascio degli ostaggi rapiti da Hamas".
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha annunciato su Abc News che il suo Paese avrà "la responsabilità generale della sicurezza" della Striscia di Gaza "per un periodo indefinito" una volta terminata la guerra con Hamas.
"Non credo che ci sarà un cessate il fuoco generale. Ciò ostacolerebbe i nostri sforzi per liberare i nostri ostaggi". Lo ha detto il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, in un'intervista alla tv statunitense ABC. "L'unica cosa che funziona su questi criminali di Hamas - ha aggiunto - è la pressione militare che stiamo esercitando".
"Non c'è accordo a questo punto su una risoluzione". Lo ha detto il vice ambasciatore Usa all'Onu Robert Wood al termine delle consultazioni a porte chiuse del Consiglio di Sicurezza su Gaza. "Abbiamo parlato di pause umanitarie e siamo interessati a trovare un linguaggio di questo tipo ma c'è disaccordo nel Consiglio di Sicurezza".