Gaza, l'esercito di Israele salva un ostaggio dopo uno scontro a fuoco
© Soroka hospital
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La minaccia di Hamas: "Riprendiamo gli attentati suicidi in Cisgiordania". Il ministro Katz ai palestinesi: evacuare i civili dall'area durante l'azione militare. L'Onu: "Tel Aviv viola il diritto internazionale".
di Redazione onlineLa guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 327. Israele ha approvato tregue
umanitarie temporanee nella Striscia di Gaza per facilitare la vaccinazione contro la poliomielite per la popolazione locale. L'ufficio del primo ministro nega di aver autorizzato una tregua, ma conferma di aver approvato "la designazione di alcune aree nella Striscia". A Gaza, il capo di Hamas, Yahya Sinwar, si è circondato di 22 ostaggi israeliani, vivi e ammanettati, e li sta utilizzando nei tunnel come scudi umani per proteggersi da un attacco da parte di Israele. Lo riporta il Jewish Chronical, citando fonti dell'intelligence. Intanto, almeno 10 palestinesi sono stati uccisi in un raid in Cisgiordania, teatro di una vasta operazione antiterrorismo da parte dell'Idf. Il ministro israeliano Katz ai palestinesi: evacuare i civili dall'area durante l'azione dell'esercito. Condanna dell'Onu: l'operazione è condotta da Tel Aviv "in un modo che viola il diritto internazionale e rischia di infiammare ulteriormente una situazione già esplosiva". E sempre l'Onu denuncia: "Un nostro veicolo colpito dagli israeliani". La minaccia di Hamas: "Riprendiamo gli attentati suicidi in Cisgiordania".
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Secondo Sky News Arabia, l'alto funzionario di Hamas e già vice di Ismail Haniyeh (ucciso il mese scorso in Iran) Khaled Meshaal ha chiesto la ripresa degli attentati suicidi in Cisgiordania. In un video discorso a una conferenza a Istanbul, Meshaal ha affermato: "Vogliamo tornare alle operazioni suicide. Questa è una situazione che può essere affrontata solo con un conflitto aperto". "Ripeto il mio appello a tutti a partecipare su più fronti alla vera resistenza contro l'entità sionista", ha concluso.
"Israele ha approvato tregue umanitarie temporanee nella Striscia di Gaza per facilitare la vaccinazione contro la poliomielite per la popolazione locale". Lo ha riferito Channel 13, secondo cui la decisione e' stata presa su richiesta del segretario di Stato Usa Antony Blinken.
Il Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite (Pam) ha annunciato la sospensione "fino a nuovo avviso" dei movimenti del suo personale a Gaza dopo che uno dei suoi veicoli è stato colpito dal fuoco israeliano.
L'Onu ha denunciato che un veicolo umanitario delle Nazioni Unite è stato colpito dal fuoco israeliano a Gaza.
L'esercito israeliano ha recuperato a Gaza il corpo di un soldato ucciso durante il massacro del 7 ottobre e portato a Gaza dai terroristi. La famiglia ha chiesto che non venga pubblicato il suo nome.
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha avuto un colloquio telefonico con il segretario di Stato americano Antony Blinken focalizzato in particolare sul Medioriente. Lo annuncia sui suoi profili social il titolare della Farnesina. "Lungo e amichevole colloquio con Blinken - ha scritto Tajani -. Abbiamo condiviso valutazioni sulle crisi a Gaza e nel Mar Rosso. Roma e Washington sono unite nel chiedere moderazione a tutti gli attori regionali". E' necessario, ha concluso il capo della diplomazia italiana, "evitare a ogni costo un'ulteriore escalation per portare la pace in Medioriente".
Un soldato riservista dell'esercito israeliano è stato ucciso durante i combattimenti nella parte centrale della Striscia di Gaza. Lo hanno annunciato le forze armate dello Stato ebraico. Il soldati ucciso si chiamava Yohav Hay Glam, 32 anni, del 631esimo battaglione della Brigata Gerusalemme, di Netanya. La sua morte porta a 342 il bilancio delle vittime israeliane nell'offensiva di terra contro Hamas a Gaza e nelle operazioni militari lungo il confine con la Striscia.
Il portavoce dell'esercito israeliano ha pubblicato i risultati dell'indagine sui disordini avvenuti nel villaggio palestinese di Jit, nell'area di Nablus. Due settimane fa case e automobili sono state date alle fiamme e un palestinese è stato ucciso a colpi di arma da fuoco. "Si tratta di un grave incidente terroristico da parte dei coloni israeliani che hanno deliberatamente cercato di danneggiare gli abitanti del villaggio di Jit. Noi siamo stati incapaci di proteggere i residenti palestinesi", si legge nel rapporto.
Gli Usa hanno annunciato nuove sanzioni contro coloni israeliani in Cisgiordania per la violenza scatenata contro i palestinesi, esortando il loro alleato Israele a chiedere maggiori responsabilità. "La violenza estremista dei coloni in Cisgiordania causa intense sofferenze umane, danneggia la sicurezza dello Stato ebraico e mina le prospettive di pace e stabilità nella regione", ha affermato il portavoce del Dipartimento di Stato americano Matthew Miller.
L'esercito israeliano ha confermato di aver effettuato un attacco con droni in Siria, uccidendo un importante membro della Jihad islamica palestinese. Secondo le forze armate di Tel Aviv, l'attacco aereo sul lato siriano dell'autostrada Beirut-Damasco, vicino al confine tra Libano e Siria, ha ucciso Firas Qasem. "Qasem è stato incaricato di elaborare piani operativi per l’organizzazione terroristica in Siria e Libano e ha avuto un ruolo centrale nel reclutamento di terroristi palestinesi nell'organizzazione terroristica Hezbollah, allo scopo di portare a termine operazioni terroristiche dal Libano contro lo Stato di Israele", afferma. Lo riporta il Times of Israel. Altri due membri della Jihad palestinese sono stati uccisi nell'attacco, insieme al membro di Hezbollah Muhammad Taha. I quattro stavano guidando dalla Siria al Libano per svolgere operazioni per conto di Hezbollah.
L'Iran potrebbe lanciare un attacco contro un'ambasciata israeliana in un Paese terzo come rappresaglia all'assassinio del leader politico di Hamas, Ismail Haniyeh. Lo ha riferito il New York Times, citando l'ex capo del comando centrale statunitense, il generale in pensione Frank Frank McKenzie. Secondo McKenzie, Teheran avrebbe "avuto paura" e non avrebbe voluto innescare il coinvolgimento diretto dagli Stati Uniti. Pertanto, è probabile che la repubblica islamica colpisca "un obiettivo morbido", come un'ambasciata o un'altra struttura di Israele in Europa, Africa o Sud America, ha dichiarato al New York Times.
L'ostaggio salvato ieri a Gaza dall'Idf Farhan al-Qadi è stato dimesso dall'ospedale ed è tornato a casa tra la folla in festa che lo aspettava. Qadi è stato riportato dalle autorità israeliane nel villaggio beduino vicino alla città di Rahat, nel sud di Israele. Farhan ha incontrato una folla di parenti, amici e cittadini radunati per accoglierlo sotto una tenda della tradizione beduina. L'ex ostaggio, 52 anni, ha detto ai media israeliani che lo aspettavano di sentirsi "al 100 percento", e ha chiesto "il ritorno degli ostaggi rimasti a Gaza". Prima di essere dimesso, il personale dall'ospedale Soroka di Beersheba, dove è stato ricoverato per gli esami medici ieri, si è assiepato nei corridoi per applaudirlo mentre usciva.
Nella Striscia di Gaza, il capo di Hamas, Yahya Sinwar, si è circondato di 22 ostaggi israeliani, vivi ed ammanettati, e li sta utilizzando nei tunnel come scudi umani per proteggersi da un attacco da parte di Israele. Lo riporta il Jewish Chronical, citando fonti dell'intelligence. Secondo il quotidiano, gli altri ostaggi sarebbero nelle mani di gruppi più piccoli, come il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina, le Brigate Mujahedeen, le Brigate al-Nasser Salah al-Deen e le Brigate dei Martiri di al-Aqsa.
Un tunnel di Hamas lungo tre chilometri, situato nell'area del corridoio Netzarim nella Striscia di Gaza centrale, è stato recentemente demolito dai genieri. Lo ha affermato l'Idf. Secondo l'esercito, che ha diffuso il filmato dell'esplosione del tunnel, una parte della galleria era stata distrutta durante la guerra di Gaza del 2014, ma nel corso degli anni Hamas ha lavorato per ricostruirlo.
Secondo l'agenzia di stampa palestinese Wafa, che cita fonti locali, le Idf israeliane hanno imposto il coprifuoco nella zona est di Jenin, impedendo ai cittadini di uscire dalle proprie case. Nel frattempo le truppe hanno avviato ampie perquisizioni nelle abitazioni, sottoponendo i residenti a interrogatori.
L'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani ha condannato la "risposta sempre più militare" delle forze di sicurezza israeliane nella Cisgiordania occupata. L'agenzia Onu afferma che la recente operazione militare israeliana in Cisgiordania è condotta "in un modo che viola il diritto internazionale e rischia di infiammare ulteriormente una situazione già esplosiva".
Hamas ha chiesto alle forze di sicurezza fedeli all'Anp di sollevarsi contro Israele, elogiando i palestinesi che stano combattendo contro le Idf nella Cisgiordania settentrionale. Lo riferiscono i media israeliani. I fondamentalisti della Striscia affermano in una nota che "l'operazione fa parte di un piano più ampio per espandere la guerra di Gaza".
In una dichiarazione l'ala armata di Fatah afferma che sta prendendo parte ai combattimenti, tra cui il lancio di bombe contro le truppe israeliane durante la vasta operazione antiterrorismo lanciata nella notte nella Cisgiordania. Anche il gruppo terroristico della Jihad islamica, che come Hamas si ritiene abbia rafforzato la sua posizione nella Cisgiordania settentrionale negli ultimi anni, ha rilasciato una dichiarazione in cui denuncia una "guerra aperta" da parte di Israele.
"Il Medioriente sta vivendo momenti di tensione fortissima, che in alcuni contesti sfociano in scontri aperti e lampi di guerra. Il conflitto, invece di trovare un'equa soluzione, sembra diventare cronico, col rischio che si estenda fino a incendiare l'intera regione. Questa situazione ha causato migliaia e migliaia di morti, distruzioni enormi, con immani sofferenze e il diffondersi di sentimenti di odio e rancore, che preparano il terreno per nuove tragedie". Lo ha dichiarato Papa Francesco.
Il portavoce della presidenza dell'Anp Nabil Abu Rudeineh ha affermato che l'escalation in Cisgiordania contro le città, i villaggi e i campi di Jenin, Tulkarem, Tubas e altre città palestinesi, porterà "a risultati terribili e pericolosi". Lo riferisce l'agenzia di stampa palestinese Wafa.
Secondo fonti militari, l'Idf ha lanciato una vasta operazione in Cisgiordania nell'area di Tulkarem dove si trova una rete terroristica che ha pianificato e diretto il fallito attentato della scorsa settimana a Tel Aviv. Lo riferiscono i media israeliani.
Funzionari palestinesi affermano che gli attacchi israeliani sulla Striscia di Gaza hanno ucciso almeno 16 persone, tra cui cinque donne e tre bambini. La maggior parte è stata uccisa durante gli attacchi notturni nella città meridionale di Khan Younis, che è stata sottoposta a pesanti bombardamenti negli ultimi due mesi.
L'Iran sta lavorando per stabilire un fronte orientale del terrore contro Israele in Occidente, secondo il modello di Gaza e del Libano, finanziando e armando i terroristi e contrabbandando armi sofisticate dalla Giordania". Lo ha scritto su X il ministro degli Esteri Israel Katz riferendosi alla vasta operazione lanciata dall'esercito israeliano in Samaria e Valle del Giordano. Katz ha chiesto "l'evacuazione temporanea dei palestinesi dall'area, in modo simile a come avviene in alcune zone della Striscia di Gaza".
L'operazione su vasta scala messa in atto da Israele nella Cisgiordania settentrionale dovrebbe durare diversi giorni. Lo riporta il Times of Israel citando fonti militari. L'operazione, viene spiegato, si concentra principalmente nell'area di Tulkarem, ma le truppe stanno svolgendo attivita' anche a Jenin e vicino a Tubas.
Dieci palestinesi sono morti nei raid israeliani nel nord della Cisgiordania occupata: lo ha reso noto la Mezzaluna Rossa.
Le forze di sicurezza dell'Idf hanno avviato "un'operazione di lotta al terrorismo" a Jenin e Tulkarem nel nord della Cisgiordania. Lo scrive su X l'IDF.
Il consigliere per le comunicazioni sulla sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby, ha dichiarato che gli Stati Uniti nutrono ancora "speranza" che un nuovo accordo sul cessate il fuoco e sullo scambio di prigionieri a Gaza possa concretizzarsi se Israele e Hamas "restano impegnati nei negoziati".