Gaza, l'esercito di Israele salva un ostaggio dopo uno scontro a fuoco
© Soroka hospital
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Il figlio di un altro prigioniero racconta: "L'ostaggio liberato è stato tenuto prigioniero per 40 giorni in un ospedale"
di Redazione onlineLa guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 328. Secondo i media libanesi, l'Iran sarebbe pronto ad attaccare lo Stato ebraico nei prossimi 2-3 giorni al massimo. L'ostaggio liberato due giorni fa dall'esercito israeliano, Qaid Farhan al Qadi, è stato tenuto prigioniero per circa 40 giorni in un ospedale di Khan Younis, nel sud di Gaza. Lo racconta il figlio di un altro prigioniero, Aryeh Zalmanovich, 86 anni, rapito nel kibbutz di Nir Oz e morto per non aver ricevuto cibo né medicine. Intanto, a Gaza è stato raggiunto l'accordo per "pause umanitarie" localizzate in modo da portare avanti la vaccinazione antipoliomielite. Lo rende noto l'Oms. Le autorità israeliane hanno concordato una "pausa umanitaria" di tre giorni per diverse ore al giorno in modo da consentire l'inizio dall'1 settembre della campagna di vaccinazione dei bambini contro la poliomielite.
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Secondo i media libanesi, l'Iran sarebbe pronto ad attaccare Israele nei prossimi 2-3 giorni al massimo.
A Gaza è stato raggiunto l'accordo per "pause umanitarie" localizzate in modo da portare avanti la vaccinazione antipoliomielite. Lo ha fatto sapere il rappresentante dell'Oms per i Territori palestinesi occupati, Rik Peeperkorn. Parlando con i giornalisti dell'Onu, ha annunciato che le autorità israeliane hanno concordato una "pausa umanitaria" di tre giorni per diverse ore al giorno in modo da consentire l'inizio dall'1 settembre della campagna di vaccinazione dei bambini contro la poliomielite. La campagna inizierà nella parte centrale di Gaza. L'obiettivo è vaccinare oltre 640mila bimbi in tutta la Striscia.
Secondo l'Agenzia internazionale per il Nucleare, Aiea, l'Iran sta ulteriormente aumentando le sue scorte di uranio altamente arricchito.
Hamas ha accettato di rispettare una tregua umanitaria fino a sette giorni a Gaza per effettuare una campagna di vaccinazione contro la poliomielite tra la popolazione locale. Lo ha riportato il sito al Araby al Jadeed, che fonti egiziane, anonime, secondo cui la tregua prenderà il via entro pochi giorni. La tregua, secondo quanto riferito dall'Egitto e dagli Stati Uniti la scorsa settimana, sarebbe indipendente da qualsiasi accordo tra Israele e Hamas.
L'ostaggio liberato due giorni fa dall'Idf, Qaid Farhan al Qadi, è stato tenuto prigioniero per circa 40 giorni in un ospedale di Khan Younis, nel sud di Gaza, insieme con Aryeh Zalmanovich, 86 anni, rapito nel kibbutz di Nir Oz e morto per non aver ricevuto cibo né medicine. Lo ha riferito alla tv Kan il figlio di Zalmanovich dopo aver parlato con Farhan che gli ha raccontato i dettagli della prigionia. Gli ospedali del sud di Gaza all'inizio della guerra non erano sotto la pressione dell'Idf che si trovava nel nord della Striscia ed evidentemente, fanno notare i media israeliani, sono stati usati a lungo per tenere gli ostaggi.
"L'Ue si unisce all'appello del Segretario generale delle Nazioni Unite e dell'Organizzazione mondiale della sanità e sollecita immediate pause umanitarie per consentire la vaccinazione di tutti i bambini di Gaza contro il poliovirus. La Striscia di Gaza è libera dalla poliomielite da 25 anni. È allarmante che il poliovirus sia stato rilevato e che il primo caso sia stato confermato di nuovo a luglio, colpendo i bambini. Un'epidemia tra una popolazione già indebolita da oltre 10 mesi di combattimenti e sfollamenti, malnutrizione, mancanza di servizi sanitari di base e condizioni igieniche deplorevoli, nonché un'ulteriore diffusione a livello internazionale, deve essere evitata". Cosi' l'Alto rappresentante Josep Borrell in una dichiarazione a nome dell'Ue sulla campagna di vaccinazione contro la poliomielite a Gaza.
Un comandante dell'intelligence della Jihad islamica palestinese è stato ucciso mercoledì in un attacco con un drone a Rafah, nella parte meridionale di Gaza. Lo ha reso noto l'esercito israeliano (Idf) dichiarando che Osama Gadallah aveva preso parte all'attacco del 7 ottobre. Decine di altri uomini armati sono stati uccisi dalle truppe della 162esima divisione a Rafah nei giorni scorsi.
L'esercito israeliano afferma di aver "eliminato" 5 combattenti palestinesi nel secondo giorno della vasta "operazione antiterrorismo" in Cisgiordania. Lo riferisce Times of Israel.
L'amministrazione Biden esorta Israele a "prendere tutte le misure possibili per proteggere le vite dei civili in Cisgiordania" dopo l'inizio dell'operazione dell'Idf nel territorio. "Riconosciamo le reali esigenze di sicurezza di Israele, che includono il contrasto all'attività terroristica in Cisgiordania - ha affermato un portavoce del Dipartimento di Stato al "The Times of Israel" -. Allo stesso tempo, continuiamo a insistere affinché le autorità israeliane prendano misure per proteggere tutti i civili da eventuali danni", continua la dichiarazione.
Per il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, "gli ultimi sviluppi nella Cisgiordania occupata, compreso il lancio di operazioni militari su larga scala da parte di Israele, sono profondamente preoccupanti". "Condanno fermamente la perdita di vite umane, anche di bambini, e chiedo l'immediata cessazione di queste operazioni" ha scritto su "X".