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Gaza, le autopsie sui sei ostaggi: "Uccisi nelle ultime 48 ore" | Netanyahu a Hamas: "Vi prenderemo e regoleremo i conti"

Centinaia di migliaia di israelaini protestano contro il governo per gli ostaggi. Lo Stato ebraico: "Non faremo compromessi sul Corridoio di Filadelfia". Iniziata la vaccinazione antipoliomielite nella Striscia

di Redazione online
01 Set 2024 - 23:14
 © Tgcom24

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La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 331. L'esercito israeliano ha annunciato di aver trovato a Gaza i corpi di 6 ostaggi uccisi: ecco chi erano. Le autopsie rivelano che sono stati "uccisi nelle ultime 48 ore". Intanto lo Stato ebraico è scosso da enormi proteste di piazza contro il governo Netanyahu, con 500mila manifestanti nella sola Tel Aviv. L'Onu chiede il rilascio immediato e incondizionato di tutti gli ostaggi. Il presidente americano Biden conferma e spiega che uno dei corpi è di un israeloamericano. Netanyahu a Hamas: "Vi prenderemo e regoleremo i conti". E sul Corridoio di Filadelfia risponde al ministro della Difesa Yoav Gallant: "Non faremo compromessi".

Israele, proteste contro il governo Netanyahu: 500mila in piazza nella sola Tel Aviv

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Centinaia di migliaia di persone sono scese in piazza in Israele per protestare contro il governo Netanyahu, colpevole di non essere ancora riuscito a riportare a casa gli ostaggi nelle mani di Hamas. I media riferiscono di 500mila manifestanti solo a Tel Aviv.


"Voglio liberare i nostri ostaggi tanto quanto voi" ma "anche dopo l'assassinio degli ostaggi, non scenderemo a compromessi sulla rotta Filadelphia". Così il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu ha risposto al ministro della Difesa Yoav Gallant durante la riunione del governo. Lo riporta Haaretz.


"Profondo cordoglio e vicinanza al popolo di Israele per l'uccisione di sei ostaggi rapiti da Hamas lo scorso 7 ottobre. L'Italia è in prima linea per la pace in Medioriente: chiediamo l'immediato cessate il fuoco per garantire la liberazione degli ostaggi e aiuti alla popolazione palestinese". Lo ha scritto su X il ministro degli Esteri, Antonio Tajani.


"L'Iran continuerà la sua politica di principio di appoggio ai gruppi della resistenza", inclusi gli Hezbollah libanesi, e alla legittima lotta delle nazioni della regione contro il regime occupante israeliano": lo ha detto il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, nel suo incontro a Teheran con il rappresentante di Hezbollah in Iran, Abdullah Safiuddin. I due, scrive l'agenzia Irna, hanno discusso della situazione in Palestina, sia a Gaza che in Cisgiordania, e in Libano.


Arnon Bar David, capo dell'Histadrut, il sindacato che rappresenta centinaia di migliaia di lavoratori nel settore pubblico in Israele, ha fatto sapere di aver proclamato lo sciopero generale per domani in tutto il Paese, a seguito dell'uccisione dei sei ostaggi da parte di Hamas. Lo riporta il sito Ynet. 


"Sono inorridito dall'assassinio di 6 ostaggi israeliani di Hamas i cui corpi sono stati ritrovati a Gaza. Questi giovani uomini e donne innocenti avrebbero dovuto essere portati in salvo da tempo e dai loro cari. Siamo al fianco di tutti gli ostaggi". Lo ha detto l'Alto rappresentante per la politica estera dell'Unione Europea, Josep Borrell. "Abbiamo bisogno di un cessate il fuoco per porre fine a questa tragedia e per riportare a casa tutti gli ostaggi", ha chiosato con un post su X.


Due delle sei famiglie degli ostaggi i cui corpi sono stati recuperati nella Striscia di Gaza si sono rifiutate di rispondere alle telefonate di condoglianze del primo ministro Benyamin Netanyahu.


"Con questi omicidi, Hamas ha ancora più sangue americano sulle mani. Condanno fermamente la continua brutalità di Hamas, e così deve fare il mondo intero": così Kamala Harris in una nota sul ritrovamento dei corpi di sei ostaggi in un tunnel a Rafah, tra cui quello del giovane americano-israeliano Hersh Goldberg-Polin. "Dal massacro di 1.200 persone alla violenza sessuale, alla presa di ostaggi e a questi omicidi, la depravazione di Hamas - prosegue - è evidente e orribile. La minaccia che rappresenta per il popolo di Israele e per i cittadini americani in Israele deve essere eliminata e Hamas non può controllare Gaza".


Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha chiesto la "liberazione incondizionata" degli ostaggi trattenuti a Gaza e "la fine dell'incubo della guerra a Gaza".


"Voglio dire quanto mi dispiace e chiedervi perdono per non aver potuto riportare a casa Sasha vivo"- Lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu in una telefonata ai genitori di Alexander Lubnov, ucciso da Hamas.


Le autopsie sui corpi dei sei ostaggi trovati dall'Idf a Gaza (Ori Danino, Alex Lubnov, Hersh Goldberg-Polin, Almog Sarusi, Eden Yerushalmi e Carmel Gat) avrebbero accertato che il loro decesso è avvenuto nelle ultime 48 ore. Lo riporta Ynet. I sei - secondo quanto si legge - erano in uno stato di trascuratezza e non si lavavano da molto tempo. Uno di loro sarebbe stato legato e ci sono indicazioni di ferite riportate durante il rapimento, che sono state curate nel tempo.


"Ancora una volta rivolgo con preoccupazione il mio pensiero al conflitto in Palestina e Israele, che rischia di allargarsi ad altre città palestinesi. Faccio appello affinché non si fermino i negoziati e si cessi subito il fuoco. Si rilascino gli ostaggi, si soccorra la popolazione a Gaza, dove si stanno anche diffondendo tante malattie, inclusa la poliomelite". Lo ha detto Papa Francesco al termine della preghiera dell'Angelus.


I risultati delle autopsie dei sei ostaggi i cui corpi sono stati recuperati a Gaza indicano che erano tutti stati colpiti alla testa e che non "vi è dubbio" che sia quella la causa della loro morte. Lo riporta il quotidiano israeliano Haaretz.


Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha trasmesso un messaggio a Hamas affermando: "Dico ai terroristi di Hamas che hanno ucciso i nostri rapiti e dico ai loro leader: non staremo fermi e non staremo in silenzio. Perseguiremo voi, vi prenderemo e regoleremo i conti".


Hamas ha elogiato, ma senza rivendicare, i responsabili dell'attacco in cui sono stati uccisi tre agenti israeliani questa mattina nei pressi di Hebron, nella Cisgiordania meridionale. Hamas ha descritto l'attacco come una "risposta naturale alla guerra genocida" nella Striscia di Gaza.


Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha rilasciato una dichiarazione registrata dopo il ritrovamento di sei corpi di ostaggi a Gaza. "Hamas rifiuta di negoziare. Chi uccide gli ostaggi non vuole un accordo", ha detto. I familiari dei rapiti avevano chiesto al primo ministro di parlare in pubblico. "Siamo in una giornata difficile. I cuori dell'intera nazione sono lacerati. Insieme a tutti i cittadini di Israele, sono rimasto scioccato nel profondo della mia anima dal terribile omicidio a sangue freddo di sei dei nostri rapiti. Insieme a tutta la nazione, io e mia moglie condividiamo il pesante dolore delle famiglie. Siamo tutti in lutto insieme a loro", ha detto Netanyahu.


Tre degli ostaggi uccisi i cui corpi sono stati recuperati nella Striscia di Gaza erano nella lista "umanitaria" dei prigionieri e dovevano essere rilasciati nella prima fase di una proposta di accordo sugli ostaggi. Lo riferisce una fonte della Sicurezza ad Army Radio, scrive Times of Israel. "Il numero di ostaggi che hanno i requisiti per essere rilasciati nella prima fase di un accordo proposto - donne, uomini sopra i 50 anni e ostaggi con gravi patologie - sta diminuendo", afferma la fonte.


I sei ostaggi recuperati a Rafah sono stati "brutalmente assassinati" da Hamas poco prima dell'arrivo delle truppe. Lo riferisce il portavoce dell'esercito israeliano, Daniel Hagari, secondo quanto riporta il Times of Israel. "Secondo una prima valutazione... sono stati brutalmente assassinati dai terroristi di Hamas poco prima che li raggiungessimo. Sono stati rapiti vivi la mattina del 7 ottobre. I loro corpi sono stati trovati durante i combattimenti a Rafah, in un tunnel, a circa un chilometro di distanza da quello da cui abbiamo salvato Farhan al-Qadi qualche giorno fa", ha detto il portavoce.


Israele ha identificato i corpi dei sei ostaggi ritrovati sottoterra nel sud della Striscia di Gaza, ha annunciato oggi l'esercito dello Stato ebraico. I loro resti sono stati recuperati ieri "da un tunnel nell'area di Rafah" e riportati in Israele dove sono stati formalmente identificati, ha spiegato l'esercito. Si tratta due donne e quattro uomini. "L'esercito e lo Shin Bet hanno localizzato e recuperato i corpi degli ostaggi Carmel Gat, Eden Yerushalmi, Hersh Goldberg-Polin, Alexander Lobanov, Almog Sarusi e Ori Danino", hanno annunciato le autorità.


Sono di sei ostaggi rapiti durante l'attacco di Hamas del 7 ottobre in Israele i corpi ritrovati sabato nella Striscia di Gaza, tra cui quello del 23enne israelo-americano Hersh Goldberg-Polin: lo ha annunciato il presidente Joe Biden, affermando di essere "devastato e indignato" per la notizia. "In un tunnel sotto la città di Rafah le forze israeliane hanno recuperato sei corpi di ostaggi. I leader di Hamas pagheranno per questi crimini. E continueremo a lavorare 24 ore su 24 per raggiungere un accordo che garantisca il rilascio degli altri" rapiti, ha detto Biden, spiegando che Hersh "era tra le persone innocenti brutalmente aggredite mentre partecipavano a un festival di musica pacifista in Israele. Ha perso un braccio mentre aiutava amici e sconosciuti durante il feroce massacro compiuto" da Hamas.


Parlando con i reporter in Delaware a proposito di Gaza, il presidente statunitense Joe Biden ha detto che "è ora che questa guerra finisca... Penso che siamo sul punto di raggiungere un accordo". Biden si è detto "ancora ottimista" riferendo che i mediatori "continuano a incontrarsi. Pensiamo di poter chiudere l'accordo, hanno tutti detto di essere d'accordo sui principi", ha aggiunto.


"A partire da domenica, il Paese tremerà. Chiediamo alla gente di prepararsi. Israele si fermerà. Netanyahu ha abbandonato gli ostaggi. Ora è un fatto. L'abbandono è finito". E' la drammatica dichiarazione del Forum delle famiglie degli ostaggi subito dopo aver appreso che l'Idf ha trovato diversi cadaveri a Gaza che potrebbero essere dei rapiti. I parenti hanno spiegato che domenica daranno dettagli delle grandi proteste che ci saranno nel Paese.


L'esercito israeliano ha reso noto di aver trovato diversi corpi a Gaza, che potrebbero essere i resti di ostaggi israeliani. "In questa fase, i militari stanno ancora operando nella zona e stanno portando avanti un processo di estrazione e identificazione dei resti che durerà diverse ore", ha fatto sapere l'Idf. 


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