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Netanyahu insiste: "Dobbiamo controllare corridoio Filadelfia" | Iran: "La risposta a Israele sarà inaspettata"

Esercito israeliano: "65 razzi di Hezbollah colpiscono il nord di Israele". Gli Usa accusano di terrorismo Sinwar e altri leader dei miliziani per l'attacco del 7 ottobre.

di Redazione online
04 Set 2024 - 19:54
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La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 333. Benyamin Netanyahu in una conferenza stampa con i media esteri insiste: "Se vogliamo il rilascio degli ostaggi, dobbiamo controllare il Corridoio Filadelfia". "Il 7 ottobre abbiamo vissuto la peggiore ferocia di questo secolo", ha affermato, "questi sono i selvaggi, questi sono i terroristi che l'Iran ha insediato vicino al nostro confine". E proprio l'Iran ha poi affermato: "La risposta a Israele dopo l'uccisione del leader di Hamas Ismail Haniyeh a Teheran, sarà "diversa e inaspettata". Sessantacinque razzi lanciati da Hezbollah hanno colpito la Galilea, nel nord di Israele. Lo riferisce l'esercito di Tel Aviv, che ha risposto con un'ondata di attacchi nel sud del Libano. Il ministro della Sicurezza nazionale israeliano Itamar Ben Gvir ha dichiarato di "lavorare per mettere fine ai negoziati con Hamas" per un accordo di cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e il rilascio degli ostaggi israeliani. Lo riporta il Times of Israel. Gli Usa accusano di terrorismo Yahya Sinwar e altri leader di Hamas per l'attacco del 7 ottobre.

Israele, migliaia di manifestanti a Tel Aviv contro il governo Netanyahu

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"Tutti gli ostaggi devono essere rilasciati immediatamente e senza condizioni, e finchésono detenuti devono essere trattati con umanità. Abbiamo bisogno di un cessate il fuoco immediato e del rilascio degli ostaggi". Lo ha ribadito al Consiglio di Sicurezza Rosemary DiCarlo, capo degli affari politici dell'Onu. "I negoziati hanno cercato di colmare il divario ma rimangono enormi differenze", ha aggiunto.


"Se vogliamo il rilascio degli ostaggi, dobbiamo controllare il Corridoio Filadelfia": lo ha detto in conferenza stampa il premier israeliano Benyamin Netanyahu.


"Il 7 ottobre abbiamo assistito al più terribile massacro di ebrei dai tempi dell'Olocausto: hanno decapitato la nostra gente, violentato le nostre donne e poi le hanno uccise. Hanno bruciato vivi i bambini, hanno portato 250 persone nei tunnel". Ha detto il premier israeliano Benjamin Netanyahu in conferenza stampa con i giornalisti stranieri a Gerusalemme.


La risposta dell'Iran a Israele, promessa dopo l'uccisione del leader di Hamas Ismail Haniyeh a Teheran, sarà "diversa e inaspettata". Lo ha affermato il vice comandante per le operazioni delle forze Quds delle Guardie rivoluzionarie iraniane, il brigadiere generale Mohsen Chizari, annunciando che l'Iran risponderà "al momento giusto". Secondo il comandante iraniano, la popolazione mondiale oggi ritiene che lo Stato ebraico sia "un regime di occupazione usurpatore e oppressivo", in seguito alle operazioni in Cisgiordania. "La struttura della resistenza resta forte a Gaza e sta emergendo e rafforzandosi nella Cisgiordania".



Nell'ultima settimana più di 200 terroristi sono stati eliminati dall'esercito israeliano nell'area di Tel al Sultan a Rafah, nel sud di Gaza, sulla base di precise informazioni di intelligence. Lo riferisce l'esercito israeliano affermando che interi arsenali sono stati trovati dentro strutture civili.


Almeno 40.861 persone sono state uccise e 94.398 sono rimaste ferite dall'inizio delle operazioni delle Forze di difesa israeliane (Idf) nella Striscia di Gaza, avviate il 7 ottobre 2023 in seguito all'attacco del movimento palestinese Hamas contro lo Stato ebraico. Lo ha reso noto il ministero della Sanità di Gaza, gestito dallo stesso gruppo islamista, spiegando che 42 persone sono morte nelle ultime 24 ore. Quelli forniti da Hamas sono dati che tuttavia non possono essere verificati in maniera indipendente e che includono sia vittime civili che membri del movimento palestinese. Stando all'ultimo bilancio delle Idf, sono 340 i militari israeliani morti dall'inizio dell'operazione di terra a Gaza.


La frontiera tra la città brasiliana di Chuí, nello stato di Río Grande do Sul, e Chuy, sul versante uruguaiano, è considerato il nuovo centro in America Latina per le attività di riciclaggio di denaro che servirebbero a finanziare anche Hamas. L'area ospita la più grande e antica comunità palestinese del Brasile e fonti investigative hanno rivelato al portale di notizie argentino Infobae che su questo confine operano diversi 'doleiros', utilizzati per inviare denaro in Palestina. I 'doleiros' sono cambiavalute che trasferiscono illegalmente soldi da un Paese all'altro senza alcuna dichiarazione alle autorità. 


Gli Stati Uniti dovrebbero presentare una bozza di proposta rinnovata e più dettagliata, che includerà dettagli sull'attuazione di un accordo di cessate il fuoco a Gaza e di scambio degli ostaggi. Lo scrive il Wall Street Journal, citando funzionari statunitensi. La nuova bozza di proposta dovrebbe descrivere nel dettaglio come avverrà lo scambio di ostaggi e specificare le condizioni in base alle quali le parti potranno tornare a combattere. Verrà specificato anche per quanto tempo potrà durare la presenza israeliana nel Corridoio di Filadelfia, la lingua di terra tra Gaza ed Egitto.


Almeno 65 razzi lanciati da Hezbollah hanno colpito la Galilea, nel nord di Israele, provocando incendi in tutta l'area. L'aeronautica militare israeliana ha risposto con un'ondata di attacchi nel sud del Libano.


Il ministro della Sicurezza nazionale, Itamar Ben Gvir, ha dichiarato di "lavorare per mettere fine ai negoziati con Hamas" per un accordo di cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e il rilascio degli ostaggi israeliani. Lo riporta il Times of Israel. "Un Paese a cui uccidono sei ostaggi a sangue freddo non conduce negoziati con gli assassini, ma mette fine ai colloqui, interrompe il trasferimento di carburante ed elettricità e li schiaccia fino a farli crollare", ha scritto su X l'esponente dell'estrema destra israeliana. "Proseguire con i colloqui non fa che spingerli a creare sempre più terrore, anche in Giudea e Samaria", ha aggiunto il ministro, indicando la Cisgiordania con i suoi nomi biblici.


L'esercito israeliano ha colpito nella notte un lanciarazzi nell'area di Zibqin, nel sud del Libano, che era stato utilizzato per effettuare lanci verso Israele: lo ha reso noto l'Idf su Telegram, aggiungendo che l'aviazione ha colpito strutture militari di Hezbollah nelle aree di Khiam e Ayta ash Shab, sempre nel sud del Libano.


La giustizia Usa ha accusato di terrorismo alcuni leader di Hamas, tra cui Yahya Sinvar, per il massacro del 7 ottobre. È quanto risulta da alcuni atti giudiziari. 

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