Israele, migliaia di manifestanti a Tel Aviv contro il governo Netanyahu
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Idf: "Continua l'operazione a Jenin fino al raggiungimento degli obiettivi". Richiesta di Hamas durante i colloqui di pace: "In cambio di 5 soldatesse più di 150 ergastolani"
La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 337. Un'attivista americana è stata uccisa "con un colpo di pistola alla testa", in Cisgiordania. Lo riporta il direttore dell'ospedale Rafidia di Nablus. L'Onu ha chiesto un'inchiesta per fare luce sul caso. Almeno sei palestinesi sono stati uccisi e molti altri sono rimasti feriti a seguito di un attacco aereo israeliano sulla città di Rafah, nella Striscia di Gaza meridionale. Dopo che i media palestinesi hanno riferito che le forze israeliane si sono ritirate da Jenin, in Cisgiordania, il portavoce dell'Idf ha dichiarato che "le truppe continueranno l'operazione fino al raggiungimento degli obiettivi". Aggiungendo che negli ultimi dieci giorni nella zona sono stati uccisi 14 terroristi. Secondo i media israeliani Sinwar voleva usare il Corridoio Filadelfia, tra Gaza e l'Egitto, per fuggire in Iran portando con sé ostaggi israeliani.
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Migliaia di persone si stanno radunando sulla Begin Street di Tel Aviv, fuori dal quartier generale delle Idf, l'esercito israeliano, per chiedere, come da settimane a questa parte, un accordo di cessate il fuoco con Hamas. Lo riporta Times of Israel. Un organizzatore prevede la partecipazione di circa 400.000 persone mentre la massiccia affluenza ostacola le comunicazioni via cellulare. Da settimane centinaia di migliaia di israeliani protestano per sollecitare un accordo, in particolare da quando l'esercito ha annunciato di aver recuperato i corpi di sei ostaggi giustiziati da Hamas solo pochi giorni prima.
Il ministero della Sanità libanese ha annunciato che tre soccorritori sono stati uccisi e altri due feriti in un attacco israeliano contro una squadra della Protezione civile che spegneva gli incendi nel sud del Libano.
Anche se dovesse raggiungere un accordo per il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, Israele sembra intenzionato a proseguire i combattimenti sul fronte nord, quello contro Hezbollah. Lo ha detto il ministro degli esteri libanese Abdullah Bouhabib durante un'intervista rilasciata ad Al Jazeera, citando un "messaggio" inviato da Israele "tramite intermediari" nel quale verrebbe chiarito che lo Stato ebraico "non è interessato a un cessate il fuoco in Libano, anche dopo che una tregua a Gaza sara' raggiunta. Israele è determinato a continuare la guerra nel nord".
Il direttore della Cia, William Burns, il principale negoziatore statunitense che sta cercando di contribuire a garantire un cessate-il-fuoco a Gaza e il rilascio degli ostaggi da parte di Hamas, ha dichiarato che una proposta più dettagliata sarà presentata nei prossimi giorni, ma richiederà a entrambe le parti di prendere alcune decisioni difficili.
Le Nazioni Unite hanno chiesto "un'inchiesta approfondita" sull'uccisione dell'attivista turco-americana Aysenur Ezgi Eygi avvenuta durante una protesta a Beita, vicino a Nablus, in Cisgiordania: lo riporta la Bbc. "Vorremmo vedere un'inchiesta approfondita sulle circostanze" della sua morte, ha detto il portavoce del segretario generale dell'Onu, Stéphane Dujarric, aggiungendo che i civili "devono essere protetti in ogni momento".
Almeno sei palestinesi sono rimasti uccisi negli attacchi israeliani a Gaza venerdì sera. Lo riferisce l'agenzia di stampa palestinese Wafa che cita fonti mediche locali. I medici hanno trasportato i morti e i feriti all'ospedale di al-Awda, nel centro di Gaza, dopo che un attacco aereo israeliano ha colpito una casa a ovest del campo profughi di Nuseirat nel nord della Striscia.