Israele, migliaia di manifestanti a Tel Aviv contro il governo Netanyahu
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Netanyahu: "Circondati da un'ideologia assassina guidata dall'asse del male dell'Iran". I morti palestinesi a Gaza superano quota 40mila
La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 338. Tre israeliani sono rimasti uccisi in un attacco terroristico al valico di Allenby, tra Cisgiordania e Giordania. Il responsabile dell'attentato, arrivato con un camion dal lato giordano, ha aperto il fuoco contro i dipendenti dello scalo merci del valico a est di Gerico. L'uomo è stato "eliminato dalle forze di sicurezza", ha affermato l'esercito israeliano. In seguito all'attentato tutti i valichi di frontiera con la Giordania sono stati chiusi. Netanyahu: "Siamo circondati da un'ideologia assassina guidata dall'asse del male dell'Iran". Sabato almeno 500mila israeliani sono scesi in piazza a Tel Aviv per chiedere il cessate il fuoco. La polizia ha anche compiuto arresti. Hezbollah ha lanciato razzi contro una città del nord di Israele come rappresaglia per un attacco che ha ucciso tre operatori della Protezione civile nel sud del Libano.
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"L'Ue condanna l'attacco mortale al valico di frontiera del ponte Allenby" dove tre vigilanti israeliani sono rimasti uccisi, "i nostri pensieri sono con le vittime civili e le loro famiglie. Esortiamo tutte le parti a impedire attivamente un'ulteriore escalation nella Cisgiordania occupata, dove la violenza ha gia' raggiunto livelli pericolosi". Lo dichiara il portavoce della Commissione europea responsabile per la politica estera, Peter Stano.
Il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, promette che lo Stato ebraico ucciderà i fratelli Sinwar, Yahya e Muhammad". Yahya Sinwar è il leader di Hamas a Gaza ed è stato recentemente nominato capo del gruppo in seguito all'assassinio di Ismail Haniyeh. Muhammad Sinwar è invece un alto comandante dell'ala militare dell'organizzazione palestinese.
Il ministero della Sanità di Gaza guidato da Hamas ha annunciato che almeno 40.972 palestinesi sono stati uccisi a Gaza dal 7 ottobre. Le persone rimaste ferite sono invece almeno 94.760.
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha detto che "il braccio più forte dell'Iran è Hezbollah in Libano. Ho incaricato l'esercito e tutte le forze di sicurezza di prepararsi a cambiare questa situazione. Non possiamo continuare nella situazione attuale e siamo obbligati a riportare in sicurezza tutti i residenti del nord nelle loro case".
"Siamo circondati da un'ideologia assassina guidata dall'asse del male dell'Iran": il primo ministro israeliano, Benyamin Netanyahu, ha commentato così - aprendo la riunione settimanale di governo - l'attacco terroristico al valico di Allenby, tra Giordania e Cisgiordania. Lo riporta Times of Israel. Nell'inviare le condoglianze ai familiari dei tre israeliani uccisi, il premier ha parlato di "un giorno difficile" per Israele. Nell'ultima settimana, ha aggiunto, "vili terroristi hanno ucciso a sangue freddo sei ostaggi e tre agenti della polizia israeliana. Gli assassini non fanno distinzioni tra di noi, vogliono ucciderci tutti".
L'autorità aeroportuale israeliana ha reso noto che tutti i valichi di frontiera con la Giordania sono stati chiusi fino a nuovo avviso in seguito all'attentato terroristico di questa mattina costato la vita a tre persone. Oltre alla chiusura del valico di Allenby, le forze di sicurezza hanno chiuso il valico di Rabin, vicino a Eilat, e il valico del fiume Giordano, vicino a Beit Sheaan.
Il responsabile dell'attentato al valico di Allenby, al confine tra la Cisgiordania e la Giordania, che ha provocato 3 morti, "è stato eliminato dalle forze di sicurezza". Lo afferma l'esercito israeliano (Idf) su Telegram.
Tre israeliani sono rimasti uccisi in un attacco terroristico al valico di Allenby, tra Cisgiordania e Giordania. Lo riferiscono fonti mediche. Ufficiali della sicurezza israeliana hanno dichiarato che l'attentatore, arrivato con un camion dal lato giordano, ha aperto il fuoco contro i dipendenti dello scalo merci del valico a est di Gerico.
Hezbollah ha lanciato razzi contro una città del nord di Israele come rappresaglia per un attacco che ha ucciso tre operatori della Protezione civile nel sud del Libano. Lo ha detto il gruppo libanese: "In risposta agli attacchi nemici e in particolare all'attacco" che sabato ha ucciso gli operatori dei soccorsi a Froun, nel sud del Libano, i combattenti di Hezbollah "hanno bombardato Kiryat Shmona con una raffica di razzi Falaq".
Almeno due persone sono state arrestate durante la manifestazione in corso a Tel Aviv per chiedere al governo Netanyahu di raggiungere un accordo per il rilascio degli ostaggi ancora nelle mani di Hamas. Lo riporta The Times of Israel. I manifestanti, secondo i resconti, avevano bloccato l'accesso all'autostrada Ayalon, prima di essere sgomberati dalla polizia.
I vertici della sicurezza israeliani avrebbero avvertito la leadership politica che la crescente rabbia palestinese per le preghiere ebraiche sul Monte del Tempio a Gerusalemme - la Spianata delle Moschee per i musulmani - rischia di provocare una pericolosa escalation di violenza contro Israele, sia in Cisgiordania che a Gerusalemme. Lo ha riportato il canale televisivo israeliano Channel 12.
Circa 500mila persone starebbero partecipando alle manifestazioni per la liberazione degli ostaggi nella sola Tel Aviv secondo organizzatori. Un numero che, se confermato, la renderebbe la più grande della storia di Israele. La stima, secondo quanto riferito dai media israeliani, sarebbe stata confermata dalla polizia. Gli attivisti sui social media affermano che decine di migliaia di persone stanno protestando contemporaneamente a Gerusalemme, Haifa e Kfar Saba, mentre centinaia di persone si sono radunate anche in città come Beersheba, Netanya e Rishon Lezion.