Diffusi i filmati di due rapiti - un'anziana e un bambino - in cui accusano Netanyahu. Alcuni manifestanti hanno cercato di fare irruzione a casa del premier
Prosegue la guerra in Medioriente. La Jihad islamica ha pubblicato un video di due ostaggi, un'anziana e un bambino, dichiarando che li libererà per ragioni umanitarie "una volta soddisfatte le misure appropriate". Nel filmato gli ostaggi leggono un testo in cui addossano a Netanyhu la responsabilità della situazione. In serata decine di persone, tra cui alcuni familiari degli ostaggi, hanno tentato di fare irruzione nella casa di Gerusalemme del miliardario Simon Falic, dove da settimane vive proprio Netanyahu. Il ministro della Difesa israeliano: "Non fermeremo i combattimenti finché non avremo portato indietro gli ostaggi". Biden: "Nessuna possibilità di cessate il fuoco a Gaza". Esponenti di Hamas hanno detto che colloqui sono in corso, ma che finora non è stato raggiunto alcun accordo con Israele.
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Decine di persone, tra cui i familiari degli ostaggi, stanno protestando davanti alla casa di Gerusalemme del miliardario Simon Falic, dove vive da alcune settimane il primo ministro Benyamin Netanyahu. Lo riferisce Haaretz indicando che i manifestanti stanno abbattendo le barriere erette dalla polizia e si stanno avvicinando all'ingresso.
"Stiamo facendo tutto quello in nostro potere per aumentare l'assistenza umanitaria" a Gaza. I camion di aiuti "erano 96 due giorni fa e 106 ieri. Ma c'è bisogno di più, e presto. Puntiamo ad almeno 150 camion al giorno, ogni giorno". Lo ha affermato Joe Biden.
"Il portavoce delle Forze di difesa israeliane, ha annunciato che aerei da combattimento hanno recentemente attaccato le infrastrutture di Hezbollah in Libano, in risposta ai lanci verso Israele di oggi". Lo scrive su X The Jerusalem Post.
I ministri degli Esteri di Iran e Qatar hanno avuto un colloquio telefonico in cui hanno discusso della situazione a Gaza e delle iniziative per un possibile cessate-il-fuoco. Il ministro degli Esteri iraniano ha dichiarato: "Con l'intensificarsi della guerra contro i civili a Gaza, l'espansione della portata della guerra e' ormai inevitabile".
Nel video diffuso dalla Jihad islamica palestinese gli ostaggi leggono un testo in cui - secondo Times of Israel - addossano al premier Benyamin Netanyhu la responsabilità della situazione. Il video - che non compare su nessun media israeliano in quanto giudicato di "propaganda" - si compone di due clip: uno ritrae Hanna Katzir di 77 anni e l'altro Yagil Yaakov di 12. Entrambi sono stati rapiti durante l'attacco del 7 ottobre.
"Non fermeremo i combattimenti finché non avremo portato indietro gli ostaggi". Lo ha detto il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant, aggiungendo che "decine di bambini israeliani sono a Gaza, parte di loro hanno visto l'uccisione dei genitori. Io li considero miei figli personali e non fermerà la battaglia fintanto che non torneranno a casa". Sulle pause umanitarie Gallant si è limitato a dire che si possono "fare degli aggiustamenti locali per lo spostamento della popolazione di Gaza". "Ma - ha concluso - nulla di più".
Il sistema di difesa aerea di Israele ha intercettato a largo del Mar Rosso un missile terra-terra diretto verso la città di Eilat, dove prima erano risuonate le sirene di allarme. Lo ha detto il portavoce militare Danil Hagari, secondo cui il missile non è entrato in territorio israeliano. Nelle settimane scorse i ribelli Houthi, alleati dell'Iran, hanno rivendicato di aver lanciato missili contro Israele dallo Yemen.
Esponenti di Hamas hanno detto che colloqui sono in corso ma che finora non è stato raggiunto alcun accordo con Israele. Lo ha riferito Haaretz
La Jihad islamica ha dichiarato che presto rilascerà per "ragioni umanitarie e mediche" una volta soddisfatte le "misure appropriate" Hannah Katzir, di 77 anni, e Yagil Yaakov, 13 anni, entrambi rapiti dal kibbutz Nir Oz il 7 ottobre. Lo riporta Times of Israel. Gli ostaggi compaiono in due clip diffuse dai terroristi questo pomeriggio. Per Yagil Yaakov proprio ieri sera c'era stato un appello poiché il ragazzino ha un'allergia alle arachidi potenzialmente letale, e l'associazione di allergologia ha chiesto che venga visitato urgentemente da rappresentanti della Croce Rossa e gli venga somministrata epinefrina iniettabile.
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E' salito a 15 palestinesi uccisi e almeno 20 feriti il bilancio degli scontri con l'esercito israeliano nel campo profughi di Jenin e in altre località della Cisgiordania. Ne ha dato notizia il ministero della Sanità palestinese citato dal Guardian. L'esercito israeliano ha riferito che sono in corso operazioni anti-terrorismo a Jenin ma non ha fornito altri dettagli. Secondo il ministero della Sanità dell'Anp, almeno 178 palestinesi sono stati uccisi in Cisgiordania dal 7 ottobre.
È salito a 10 palestinesi morti il bilancio del raid dell'esercito israeliano nella città di Jenin, nel nord della Cisgiordania. Lo riporta l'agenzia palestinese Wafa. I feriti sarebbero almeno 20. La vittima più giovane aveva 15 anni, mentre gli altri avevano un'età compresa tra i 21 e i 43 anni. Secondo Wafa un bulldozer dell'esercito israeliano ha preso d'assalto il campo profughi di Jenin, distruggendo strade e infrastrutture, mentre i cecchini occupavano i tetti. Sono scoppiati scontri tra militari e residenti, durante i quali le forze di occupazione israeliane hanno aperto il fuoco contro i palestinesi.
"Israele consentirà pausa umanitarie di quattro ore a nord di Gaza". Lo ha annunciato il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale americana, John Kirby, in un briefing con la stampa.
"La soluzione è porre fine all'occupazione, porre fine alle colonie. La comunità internazionale deve porre fine a questa occupazione" israeliana: è l'appello lanciato dal premier palestinese, Mohammed Shtayyeh, intervenendo alla conferenza umanitaria su Gaza a Parigi. "Il tempo è prezioso. Sei bambini vengono uccisi ogni ora", ha deplorato il premier palestinese, sottolineando a più riprese che la difesa di Israele "non giustifica l'occupazione".
Il capo della Cia, Bill Burns, e quello del Mossad, David Barnea, sono a Doha per portare avanti i negoziati mirati a una tregua che permetta la liberazione di alcuni ostaggi nelle mani di Hamas. In Qatar è atteso anche l'ex leader degli 007 libanesi, Abbas Ibrahim.
E' salito ad otto il numero dei miliziani palestinesi uccisi oggi a Jenin, in Cisgiordania, nel corso di una giornata di scontri con reparti dell'esercito israeliano. Lo riferisce l'agenzia di stampa palestinese Maan, secondo cui ci sono anche numerosi feriti. L'agenzia QudsNews aggiunge su X che nei villaggi della zona sono stati lanciati appelli alla popolazione di confluire verso Jenin "per rompere l'assedio dell'esercito israeliano". Manifestazioni di protesta contro l'operazione a Jenin e contro la guerra a Gaza sono state indette a Nablus, nella Cisgiordania settentrionale.
Nuovi lanci dalla Striscia di Gaza sono segnalati nelle comunità israeliane a ridosso di Gaza e anche nella città costiera di Ashkelon. Lo ha riferito l'esercito israeliano.
"Vorrei ribadire qui la disponibilità dell'Italia, in collaborazione con i nostri amici negli Emirati Arabi Uniti, ad accogliere alcuni minori palestinesi che necessitano di essere ricoverati in ospedale". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani nel suo intervento alla conferenza sugli aiuti a Gaza a Parigi. "Dobbiamo impiegare tutti i mezzi possibili per evitare una crisi umanitaria a Gaza e l'Italia è pronta a fare la sua parte. Abbiamo inviato i primi due voli di aiuti umanitari a Gaza ad Al-Arish. Abbiamo in programma di rafforzare ulteriormente le nostre attività umanitarie", ha aggiunto Tajani.
Soldati dell'esercito israeliano hanno scoperto un sito di produzione e stoccaggio di armi e droni di Hamas dentro un edificio residenziale, accanto a una camera da letto per bambini. Il sito si trova nelle immediate vicinanze di scuole nel centro del quartiere di Sheikh Radwan, nel nord di Gaza. Nell'edificio sono stati trovati esplosivi e piani operativi di Hamas. L'esercito ha diffuso il video in cui si vedono le armi trovate e accanto la stanza da letto dei bambini.
Il Papa è tornato a parlare della guerra in Israele e Palestina nell'udienza ai partecipanti alla Consulta dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme. In "Terra Santa siamo purtroppo testimoni di una tragedia - ha sottolineato - che si consuma proprio nei luoghi in cui il Signore è vissuto, in cui ci ha insegnato attraverso la sua umanità ad amare, a perdonare e a fare del bene a tutti. E invece li vediamo dilaniati da sofferenze tremende che colpiscono soprattutto tanti innocenti, tanti innocenti morti. Per questo sono spiritualmente unito a voi, che certamente vivete questo incontro della Consulta condividendo il grande dolore della Chiesa Madre di Gerusalemme e implorando il dono della pace".
Nella guerra Israele-Hamas "dobbiamo lavorare per un cessate il fuoco". Lo ha dichiarato il presidente francese Emmanuel Macron, all'apertura della conferenza umanitaria su Gaza a Parigi. "Nell'immediato - ha detto - è sulla protezione dei civili che dobbiamo lavorare. Per questo abbiamo bisogno di una pausa umanitaria molto rapida e dobbiamo lavorare per un cessate il fuoco".
Il portavoce delle forze di difesa ha reso noto che oggi Israele aprirà nuovamente la strada Salah-al-Din al traffico da nord a sud per i civili palestinesi tra le 10 e le 16. Nei giorni precedenti il corridoio è stato aperto solo per quattro ore. Ieri, ha detto il portavoce Avichay Adraee, circa 50mila cittadini di Gaza hanno utilizzato il corridoio per dirigersi verso il sud della Striscia. "Non ascoltate quello che dicono i leader di Hamas dai loro alberghi all'estero o dai sotterranei che hanno organizzato per sé e per i loro familiari", avverte Adraee. "Per la vostra sicurezza, spostatevi a sud, oltre Wadi Gaza".
"Il nostro messaggio è chiaro: condanniamo l'attacco terrorista del 7 ottobre, sosteniamo che Israele ha il pieno diritto a difendersi, ma chiediamo a tutti e quindi allo stesso Israele di difendere i civili, di permettere pause umanitarie nei combattimenti per aiutare la popolazione di Gaza". Lo ha detto in un'intervista al Corriere della Sera il ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
La fanteria israeliana ha preso il controllo della roccaforte di Hamas nel nord della Striscia dopo 10 ore di combattimento. Lo ha detto, citato dai media, l'esercito israeliano.
E' salito a 34 il numero dei soldati israeliani uccisi dall'inizio delle operazioni dentro la Striscia. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui in combattimento nella parte centrale di Gaza è morto il geniere Eliahou Benjamin Elmakayes (29 anni), di Gerusalemme.
Almeno 19 persone sono state uccise ieri in un attacco aereo israeliano contro una casa vicino a un ospedale nel campo profughi di Jabalia, nel nord di Gaza. Lo sostiene il ministero degli Interni palestinese gestito da Hamas.
"Se fossi presidente ora direi a Bibi di finire il lavoro una volta per tutti con questi macellai di Hamas": così il governatore della Florida Ron DeSantis nel dibattito tv tra candidati presidenziali repubblicani.
L'alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani Volker Turk ha affermato che sia Hamas che Israele hanno commesso crimini di guerra da quando è scoppiato il conflitto il mese scorso. "Le atrocità perpetrate dai gruppi armati palestinesi il 7 ottobre sono state terribili, brutali e scioccanti - ha affermato -: sono stati crimini di guerra, così come lo è la continua detenzione di ostaggi. Anche la punizione collettiva da parte di Israele dei civili palestinesi costituisce un crimine di guerra, così come l'evacuazione forzata illegale dei civili".
Le Forze armate statunitensi hanno effettuato un attacco aereo contro una struttura legata alle milizie filo-iraniane nell'Est della Siria, in risposta al crescente numero di attacchi contro le basi militari che ospitano le truppe Usa nel Paese e in Iraq. Lo riferisce il Pentagono. L'attacco è stato effettuato da due caccia da combattimento F-15, e ha colpito un deposito di armi e munizioni utilizzato da gruppi legati alle Guardie della rivoluzione islamica dell'Iran.
Il ministero della Sanità palestinese gestito da Hamas afferma che otto persone sono morte in un bombardamento che ha colpito domenica scorsa il complesso medico Nasser nella Striscia di Gaza. Secondo la stessa fonte, alcune delle vittime erano ricoverate in un reparto pediatrico. Immagini fornite dal dicastero e pubblicate dai media internazionali mostrano buchi nei muri di edifici e attrezzature distrutte o ricoperte di polvere.