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L'Onu: "Danni considerevoli dei raid israeliani in Libano" | Brigate Al Qassam: "Un ostaggio israeliano morto nel nord di Gaza", ma Israele nega

Tajani in missione in Israele: "Sono qui per la pace, insistiamo sulla necessità dei due Stati". Poi incontra Netanyahu a Gerusalemme: rassicurazioni su Unifil

21 Ott 2024 - 21:31
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La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 381. Antonio Tajani ha incontrato a Gerusalemme Benjamin Netanyahu. Fonti della Farnesina hanno spiegato che il vicepremier e ministro degli Esteri ha ricevuto rassicurazione dal primo ministro israeliano sulle modalità operative dell'esercito israeliano nel sud del Libano attorno alle installazioni di Unifil. Tajani ha invitato al cessate il fuoco sia a Gaza che in Libano. "Sono qui per la pace, insistiamo sulla necessità dei due Stati", aveva detto appena atterrato a Tel Aviv. Intanto, l'Onu ha condannato i "danni considerevoli" causati alle installazioni civili dagli attacchi israeliani. In mattinata un nuovo lancio di 25 razzi proveniente dal Libano ha colpito il nord di Israele: non sono stati segnalati feriti. Il ministero della Salute libanese ha annunciato in una nota che quattro soccorritori sono morti e altri cinque sono rimasti feriti nei raid israeliani delle ultime 24 ore. Sul fronte Gaza, fonti della brigate Al Qassam hanno affermato ad Al Jazeera che un ostaggio israeliano nel nord della Striscia è stato recentemente ucciso "in circostanze misteriose" in una delle zone di combattimento. Ma un portavoce dell'esercito israeliano ha dichiarato di non avere alcuna informazione o indicazioni sulla presunta morte di una donna tenuta in ostaggio a Gaza.


Secondo il ministero della Salute libanese, quattro persone, tra cui un bambino, sarebbero morte questa sera a Beirut a seguito del bombardamento israeliano contro il principale ospedale pubblico del Paese. Lo riferisce l'emittente Al Arabiya.


Un portavoce dell'esercito israeliano ha dichiarato di non avere alcuna informazione o indicazioni sulla presunta morte di una donna tenuta in ostaggio a Gaza.


Almeno due civili sono morti e altri tre sono stati feriti in un'esplosione che ha colpito Damasco, in Siria, attribuita alle Forze di difesa di Israele (Idf). Lo ha riferito la televisione di Stato siriana, aggiungendo che l'attacco è avvenuto con un missile telecomandato che ha colpito un'auto, causando inoltre danni materiali nell'area circostante. 


L'Onu condanna i "danni considerevoli" causati alle installazioni civili dagli attacchi israeliani.


Le forze di Difesa israeliane hanno affermato di aver sconfitto le forze di Hezbollah "in ogni area" in cui le truppe hanno finora operato nel Libano meridionale. Lo riporta il Times of Israel. Secondo le ultime stime dell'esercito, più di 1.200 membri di Hezbollah sono stati uccisi durante l'offensiva di terra e oltre 2.000 dall'ottobre del 2023. Tra i membri di Hezbollah deceduti ci sarebbero, oltre al leader Hassan Nasrallah, sette comandanti di brigata, 21 comandanti di battaglione e due dozzine di comandanti di compagnia.


Un boato molto forte si è sentito a Tel Aviv alle 18.33 (ore locali). L'Idf ha reso noto che il forte boato sentito a Tel Aviv è stato provocato da un razzo lanciato dal Libano che è caduto esplodendo nel centro di Israele, in un'area aperta. Le sirene d'allarme non sono state attivate poiché la traiettoria non era verso aree popolate, così come non è entrato in funzione il sistema di difesa aerea.


Il ministero della Salute libanese ha annunciato in una nota che quattro soccorritori sono morti e altri cinque sono rimasti feriti nei raid israeliani delle ultime 24 ore, aggiungendo che tre ambulanze sono state danneggiate. Lo riferisce l'Orient Le Jour.


Fonti della brigate Al Qassam hanno affermato ad Al Jazeera che un ostaggio israeliano nel nord della Striscia di Gaza è stato recentemente ucciso "in circostanze misteriose" in una delle zone di combattimento. Le brigate Al Qassam hanno aggiunto che sono in corso "indagini" per accertare le cause dell'accaduto spiegando di non voler pubblicare il nome del prigioniero morto "per ragioni di sicurezza".


Da Benyamin Netanyahu, il vicepremier Antonio Tajani ha ricevuto rassicurazioni sulle modalità operative dell'esercito israeliano nel sud del Libano, intorno alle installazioni Unifil, secondo quanto fanno sapere fonti della Farnesina. Il ministro degli Esteri ha invitato il premier israeliano al cessate il fuoco sia a Gaza sia in Libano e Netanyahu ha confermato che per Israele la scomparsa del capo di Hamas, Yahyia Sinwar, è un risultato importante ma non è charo quando potranno essere interrotte le operazioni militari. 


L'autorità aeroportuale israeliana ha dichiarato la riapertura dell'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv dopo un breve stop ai voli.


Israele ha sospeso tutti voli all'aeroporto internazionale Ben Gurion. Lo riporta Haartez.


"A Gerusalemme con il ministro degli Esteri Israel Katz ho ribadito la necessità di assicurare massima tutela al contingente italiano Unifil. Prosegue l'impegno italiano per la de-escalation: l'obiettivo è la pace in Medio Oriente. Il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi restano prioritari". Lo scrive su X il ministro degli Esteri Antonio Tajani, oggi in Israele e in Cisgiordania, postando le foto dell'incontro con il collega israeliano.


In considerazione dell'attuale situazione in Medioriente, il gruppo Lufthansa ha cancellato tutti i voli per Tel Aviv fino al prossimo 10 novembre compreso. Presso la controllata Eurowings la sospensione dei voli sarà prorogata fino al 30 novembre, ha comunicato il gruppo. Anche per le altre compagnie aeree del gruppo, Austrian Airlines, Bruxelles Airlines, Lufthansa Cargo e Swiss, vige lo stop su Tel Aviv fino al 10 novembre. Inoltre, Lufthansa non volerà verso Teheran fino al 31 ottobre e i voli da e per Beirut in Libano sono sospesi fino al 30 novembre.


"Sono appena arrivato a Tel Aviv per una missione di pace in Israele e in Cisgiordania. Lavoreremo per il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi. Con le autorità israeliane e dell'Anp insisteremo sulla necessità di dar vita a due Stati che si riconoscano a vicenda per una avere una pace stabile e duratura. Prepareremo anche la conferenza internazionale di domani che inaugurerà il G7 a Pescara". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani in un video appena atterrato a Tel Aviv. 


Il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani è appena arrivato a Tel Aviv, per l'inizio della sua missione in Israele e Palestina. "Siamo appena arrivati a Tel Aviv per una missione di pace in Israele e Cisgiordania. Lavoreremo per il cessate il fuoco, per la liberazione degli ostaggi", ha dichiarato al suo arrivo.


Mille donne e bambini bisognosi di cure mediche saranno evacuati a breve da Gaza verso l'Europa. Lo ha dichiarato il capo della sezione europea dell'Organizzazione Mondiale della Sanità. Israele "si è impegnato a effettuare altre 1.000 evacuazioni mediche nei prossimi mesi verso l'Unione Europea", ha dichiarato Hans Kluge in un'intervista all'AFP, aggiungendo che le evacuazioni saranno facilitate dall'Oms e dai Paesi europei coinvolti.


Al leader di Hamas Yahya Sinwar fu offerta subito dopo il 7 ottobre la possibilità di lasciare la Striscia di Gaza in cambio del permesso all'Egitto di negoziare per conto del gruppo terroristico un accordo sugli ostaggi: lo riporta il Wall Street Journal. Secondo il rapporto, con l'avanzare della guerra, Sinwar accettò l'idea che probabilmente sarebbe stato ucciso e, secondo i mediatori, suggerì al gruppo terroristico di scegliere un consiglio direttivo per governare e gestire la transizione dopo la sua morte. "Non sono sotto assedio, sono su suolo palestinese", avrebbe detto Sinwar ai mediatori arabi in risposta alla proposta, subito dopo l'inizio della guerra scatenata dal massacro del 7 ottobre.


Il segretario alla Difesa degli Stati Uniti Lloyd Austin ha affermato che la batteria di difesa missilistica Thaad, recentemente inviata dagli Usa per proteggere Israele, è ora "in posizione". Lo riporta il Times of Israel. Parlando a Kiev, Austin si rifiuta di dire se il Thaad è operativo. Ma aggiunge: "Abbiamo la capacità di metterlo in funzione molto rapidamente e siamo al passo con le nostre aspettative". Il sistema di difesa aerea ad alta quota è stato inviato nel caso in cui l'Iran reagisse a un previsto attacco di rappresaglia israeliano. 


Israele ha consegnato agli Usa un documento per una soluzione diplomatica per la fine della guerra con Hezbollah: lo riporta Axios, citando funzionari statunitensi e israeliani. Israele ha chiesto che all'Idf sia consentito di impegnarsi in una "forza attiva" per assicurarsi che Hezbollah non si riarmi e non ricostruisca la sua infrastruttura militare vicino al confine e ha inoltre chiesto che la sua aeronautica militare abbia libertà di operare nello spazio aereo libanese. Un funzionario Usa ha dichiarato ad Axios che è altamente improbabile che il Libano e la comunità internazionale accettino le condizioni poste da Israele.


"È vergognoso che il regime israeliano commetta quotidianamente ogni genere di crimini e azioni barbariche contro il popolo palestinese, sulla scia del silenzio e della mancanza di responsabilità da parte della comunità internazionale e delle organizzazioni per i diritti umani". Lo ha detto il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Esmail Baghaei. Il funzionario ha messo in guardia sulle conseguenze degli attacchi israeliani e ha chiesto una risposta immediata, decisa e deterrente da parte dell'Occidente e dei Paesi islamici. "Israele continua i suoi crimini contro i palestinesi grazie all'impunità di cui gode e al sostegno che riceve da Washington".


Sono stati lanciati 25 razzi dal Libano verso la Galilea. Lo riferiscono le Forze di difesa israeliane su X. L'attacco ha fatto suonare le sirene a Maalot-Tarshiha, Sakhnin, Karmiel e in diverse altre città. Secondo i militari, alcuni dei razzi sono stati intercettati dai sistemi di difesa aerea e altri sono caduti nella zona. Non ci sono segnalazioni di feriti al momento.


Il portavoce del primo ministro Netanyahu ha dichiarato che durante la notte sono state discusse da alti funzionari "nuove idee" in merito a un accordo per la liberazione degli ostaggi detenuti a Gaza. Stando a quanto riporta Times Of Israel, il portavoce ha affermato in una nota che le discussioni si sono tenute durante una riunione del gabinetto di sicurezza di alto livello, che si è ora conclusa, circa otto ore dopo l'inizio previsto per le 19:30. "Durante l'incontro sono state avanzate nuove idee per esaminare la fattibilità di una proposta di rilascio degli ostaggi", si legge nella dichiarazione. Gerusalemme starebbe cercando un'opportunità per concludere la guerra a Gaza con un accordo sulla presa di ostaggi in seguito all'uccisione del leader di Hamas Yahya Sinwar.


Un drone lanciato dall'Iraq verso Israele è stato abbattuto dall'aeronautica militare israeliana in Siria. Lo afferma l'Idf secondo cui il drone è stato intercettato prima di entrare nello spazio aereo israeliano. Nessuna sirena ha suonato durante l'incidente. L'esercito afferma che il drone si è diretto verso Israele "da est", termine usato per riferirsi all'Iraq.


"In seguito al suono delle sirene risuonate poco fa nella zona della valle del Giordano, l'Iaf (l'aeronautica israeliana) ha intercettato un drone che proveniva da est ed entrava in territorio israeliano". Lo fa sapere l'Idf.


L'associazione al-Qard al-Hassan, braccio finanziario di Hezbollah, ha affermato in una dichiarazione di aver adottato "tutte le procedure necessarie dall'inizio della guerra per salvaguardare i depositi e gli oggetti di valore e può confermare che sono al sicuro". Lo riporta Al Jazeera sottolineando che la dichiarazione è stata rilasciata dopo che l'esercito israeliano ha preso di mira le filiali del gruppo finanziario in tutto il Libano. "Occhio per occhio, dente per dente", conclude la dichiarazione.

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