LIVE
Ultimo aggiornamento: 14 minuti fa
Speciale Il conflitto in Medioriente

Le notizie in tempo reale

Israele ha sferrato il suo attacco all'Iran, l'esercito: "Raid mirati su obiettivi militari" | Teheran: "Danni limitati" | Usa: "È autodifesa"

Colpiti anche obiettivi militari in Siria. Gli Stati Uniti non hanno partecipato alle operazioni

26 Ott 2024 - 06:13

La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 386. Israele ha lanciato il proprio attacco contro l'Iran. L'esercito ha dichiarato di aver completato i raid, parlando di "attacchi mirati" e affermando di aver colpito le strutture di produzione di missili della Repubblica islamica, le schiere di missili terra-aria e altre capacità aeree in diverse aree del Paese. Colpiti anche diversi siti militari in Siria. L'amministrazione Biden è stata avvertita in anticipo dell'attacco. Per la Casa Bianca, quella di Israele è una autodifesa ma, precisa il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana, gli Stati Uniti non hanno partecipato alle operazioni. Le forze di difesa aerea iraniane hanno confermato che sono state colpite diverse basi militari a Teheran e in altre città, causando "danni limitati".

Israele ha sferrato il suo attacco all'Iran, l'esercito: "Raid mirati su obiettivi militari"

1 di 7
© Telegram
© Telegram
© Telegram
© Telegram

© Telegram

© Telegram


L'ammnistrazione di Joe Biden è stata avvertita in anticipo dell'attacco di Israele contro l'Iran. Lo ha riferito un funzionario americano al New York Times precisando che "funzionari della Casa Bianca e del Pentagono si son consultati con Israele negli ultimi giorni sulla portata e sul tipo di obiettivi da colpire".


Le forze di difesa aerea iraniane hanno confermato che un attacco israeliano ha colpito diverse basi militari a Teheran e in altre città, causando "danni limitati". "Questo falso regime (Israele) ha attaccato parti di centri militari nelle province di Teheran, Khuzestan e Ilam", si legge in una dichiarazione, aggiungendo che l'attacco "ha causato danni limitati" pur essendo stato intercettato.


Il primo ministro israeliano Netanyahu ha condotto un incontro di revisione con i massimi funzionari militari e di sicurezza dopo aver lanciato "attacchi di precisione" sull'Iran. Lo ha detto il suo portavoce. All'incontro, che si è svolto nella base militare di Kirya a Tel Aviv, hanno partecipato "il ministro della Difesa, il capo di stato maggiore dell'esercito, il capo del Mossad (intelligence estera) e il capo dello Shin Bet (intelligence interna)", ha aggiunto il portavoce.


L'esercito israeliano ha dichiarato di aver completato il suo attacco aereo all'Iran, affermando di aver colpito le strutture di produzione di missili della Repubblica islamica, le schiere di missili terra-aria e altre capacità aeree in diverse aree del Paese. "In base all'intelligence, gli aerei dell'IAF (aeronautica militare) hanno colpito le strutture utilizzate per produrre i missili che l'Iran ha lanciato contro lo Stato di Israele nell'ultimo anno", ha affermato l'esercito in una dichiarazione.


Il Washington Post riferisce che si prevede che gli attacchi israeliani contro l'Iran dureranno ancora diverse ore, citando una persona informata sui piani militari di Israele. Secondo la fonte, tra i siti militari presi di mira ci sono le difese aeree e gli impianti di produzione di missili.


L'Iran ha annunciato la chiusura del suo spazio aereo, dopo l'attacco di Israele contro obiettivi militari. L'autorità iraniana per l'aviazione civile ha precisato che lo spazio aereo rimarrà chiuso fino alle 9 del mattino locali di oggi, tra quattro ore.


I canali Telegram filo-iraniani e i media statali di Teheran sminuiscono l'attacco di Israele sostenendo i sistemi di difesi dell'Iran sono riusciti a bloccarlo. Lo ha detto su X, Michael Singh, ex direttore per il Medio Oriente del Consiglio della sicurezza nazionale americana, che ha avvertito comunque di prendere queste dichiarazioni con la dovuta cautela. "Se sentiamo funzionari iraniani minimizzare il successo degli attacchi israeliani, potrebbe essere il segnale che stanno cercando una scusa per evitare ulteriori ritorsioni", ha detto in un post.


Il Segretario alla Difesa americano Lloyd Austin ha parlato stasera con il suo omologo israeliano, Yoav Gallant. Lo riferiscono due funzionari del Pentagono a Nbc news. 


La vicepresidente Kamala Harris è stato informata dell'attacco di Israele contro l'Iran, lo ha riferito un funzionario della Casa Bianca a Nbc news. La candidata democratica alla presidenza è a Houston per un comizio.


Una "seconda ondata" di attacchi di Israele contro l'Iran è ora in corso. Lo ha affermato un funzionario americano al Wall Street Journal precisando che i raid si stanno svolgendo "a più livelli".


Gli Stati Uniti non stanno partecipando alle operazioni militari israeliane contro l'Iran. Lo ha detto Sean Savett, portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale Usa, in una dichiarazione all'emittente "Cnn". "Sappiamo che Israele sta conducendo attacchi mirati contro obiettivi militari in Iran in risposta all'attacco missilistico sferrato da Teheran lo scorso primo ottobre", ha detto. Gli Usa hanno anche fatto sapere di considerare l'attacco israeliano "un'autodifesa".


Israele ha colpito anche diversi siti militari nelle regioni centrali e meridionali della Siria, poco dopo avere annunciato attacchi in corso contro obiettivi militari in Iran. Lo riferisce l'agenzia di stampa statale siriana "Sana", aggiungendo che i sistemi di difesa aerea hanno intercettato alcuni dei missili lanciati dalle forze israeliane. Le autorità sono attualmente impegnate a valutare i danni.


La TV di Stato ha affermato che sono in corso indagini sui luoghi precisi delle esplosioni. Tuttavia, l'agenzia di stampa delle Guardie Rivoluzionarie, Tasnim, ha citato una fonte informata, e sostenuto che non ci sono stati attacchi missilistici alle basi militari delle Guardie Rivoluzionarie e che i suoni delle esplosioni erano correlati ai sistemi di difesa contro le "azioni militari israeliane" vicino a Teheran.


L'amministrazione di Joe Biden è stata avvertita in anticipo dell'attacco di Israele contro l'Iran. Lo ha riferito un funzionario americano al New York Times precisando che "funzionari della Casa Bianca e del Pentagono si son consultati con Israele negli ultimi giorni sulla portata e sul tipo di obiettivi da colpire".


Gli Stati Uniti non stanno partecipando alle operazioni dell'esercito israeliano contro l'Iran. Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana, Sean Savett.


La TV di Stato ha riferito che la situazione è normale nei due aeroporti della capitale: l'aeroporto internazionale Imam Khomeini e l'aeroporto Mehrabad. Rapporti non ufficiali sui social media hanno affermato che sono state udite esplosioni anche in una centrale elettrica, che utilizza gas, nella cittadina di Parand, vicino all'aeroporto internazionale Imam Khomeini.


Israele non sta colpendo impianti petroliferi o siti nucleari in Iran. Lo ha detto un funzionario israeliano anonimo all'emittente "Nbc News", dopo che le forze di difesa israeliane (Idf) hanno annunciato che sono in corso attacchi mirati contro obiettivi militari in risposta ai missili balistici lanciati da Teheran il primo ottobre scorso. "Stiamo colpendo obiettivi che rappresentavano una minaccia in passato o potrebbero rappresentarne una in futuro", ha detto.


Il premier Netanyahu segue l'attacco all'Iran in un bunker dalla Kirya. Assieme a lui il ministro della Difesa Gallant, il capo di stato maggiore, il maggiore generale Herzi Halevi, e il comandante dell'aeronautica, il generale Tomer Bar.


Le autorità israeliane hanno avvertito le controparti statunitensi prima di lanciare la rappresaglia contro obiettivi militari in Iran. Lo ha detto un funzionario anonimo al "New York Times".


La televisione di Stato iraniana ha riferito di "forti esplosioni" vicino a Teheran, mentre diversi media locali hanno riferito di "forti detonazioni" nella capitale iraniana. "Pochi minuti fa si sono sentite forti esplosioni nelle vicinanze di Teheran", ha detto un presentatore della televisione di Stato, aggiungendo che "la loro origine non è chiara". Fonti governative iraniane hanno fatto sapere che la situazione è normale nei due aeroporti della capitale iraniana.


I primi attacchi annunciati da Israele contro obiettivi militari in Iran avrebbero colpito "una caserma o un ufficio, oltre a un deposito di armi" a Teheran. Lo hanno detto due funzionari arabi anonimi all'emittente "Nbc News".


Insieme a quello sferrato su obiettivi militari in Iran, le forze israeliane starebbero lanciando un attacco anche in Siria. I media statali siriani riferiscono infatti che le difese aeree stanno affrontando "obiettivi ostili" su Damasco.


Israele è "pronta ad attaccare e a difendersi, e sta monitorando attentamente gli sviluppi in arrivo dall'Iran e dai suoi proxy". Lo hanno fatto sapere le forze di difesa israeliane (Idf), dopo avere annunciato che sono in corso attacchi contro obiettivi militari in Iran. "Stiamo effettuando le dovute valutazioni, e allo stato attuale non ci sono cambiamenti in termini di direttive", hanno fatto sapere le Idf, invitando i cittadini israeliani a "rimanere vigili e seguire le indicazioni delle autorità".


"In risposta ai mesi di continui attacchi del regime iraniano contro lo Stato di Israele, proprio ora le Forze di difesa israeliane stanno conducendo attacchi mirati contro obiettivi militari in Iran". Lo rendono noto le Forze di Difesa Israeliane sul proprio canale Telegram. "Il regime iraniano e i suoi delegati nella regione attaccano incessantemente Israele dal 7 ottobre - su sette fronti - compresi attacchi diretti dal suolo iraniano - prosegue l'Idf -. Come ogni altro Paese sovrano al mondo, lo Stato di Israele ha il diritto e il dovere di rispondere. Le nostre capacità difensive e offensive sono pienamente mobilitate. Faremo tutto il necessario per difendere lo Stato di Israele e il popolo di Israele".


 Cinque esplosioni si sono verificate a Teheran, tra cui nella parte orientale della capitale e all'aeroporto internazionale Imam Khomeini. Finora la TV di stato ha confermato solo le esplosioni vicino a Teheran e le persone hanno affermato sui social media di aver sentito un'esplosione nella cittadina di Islamshahr a sud-ovest della capitale e in un forte militare a Fath Highway, a sud-ovest. Rapporti non ufficiali affermano che Israele ha iniziato i suoi attacchi contro l'Iran. Secondo la Cnn sarebbe l'inizio dell'attacco di Israele contro l'Iran.


Forti esplosioni e un incendio sarebbero scoppiati in un edificio e in magazzini appartenenti al ministero della Difesa iraniano, a Teheran. Secondo "Abu Ali Express", un canale di informazione non ufficiale, attivo soprattutto su Telegram, che si concentra su notizie e aggiornamenti dal Medio Oriente, le autorità iraniane non hanno rilasciato commenti ufficiali, ma il portavoce dei vigili del fuoco di Teheran ha attribuito l'incendio a un magazzino per attrezzature da piscina contenente barili di cloro.


Secondo il "Wall Street Journal", ripreso da "Haaretz", Israele nei giorni scorsi ha offerto ai leader di Hamas un passaggio sicuro verso un altro Paese se avessero disarmato e liberato gli ostaggi da loro trattenuti. Il capo dell'agenzia di spionaggio Mossad, David Barnea, ha presentato l'offerta, secondo il "Wsj", durante gli incontri avvenuti in Egitto la scorsa settimana. Il "Wall Street Journal", citando mediatori arabi, afferma che Hamas ha respinto la proposta.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri