Libano, auto verso il sud dopo il cessate il fuoco: la gente festeggia in strada, molte le insegne di Hezbollah
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Tajani al Tg4: "I 120 italiani in città sono al sicuro". Israele: "Hezbollah trasferisce armi dopo la tregua". Media: "Almeno 40 morti in raid israeliano nel nord di Gaza"
di Redazione onlineLa guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 422. L'esercito siriano, sostenuto dalle forze aeree russe, ha sferrato un attacco contro i ribelli jihadisti. Lo riporta il ministero della Difesa russo. Raid anche vicino a Idlib, dove sarebbe stato ucciso Abu Muhammad al Jolani, capo di Hayat Tahrir al Sham (Hts, Commissione per la liberazione della Siria), una sigla che riunisce i ribelli sunniti che hanno attaccato in Siria. L'esercito israeliano ha colpito infrastrutture militari in Siria, vicino ai valichi di frontiera con il Libano, utilizzate da Hezbollah per trasferire armi fornite dall'Iran attraverso il Paese ripiombato nella guerra civile. Secondo l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, le forze curdo-siriane, espressione dell'ala locale del Pkk, hanno preso il controllo dell'aeroporto di Aleppo dopo il ritiro delle forze iraniane e governative. Media locali riferiscono di decine di migliaia di civili in fuga dalla città siriana. Anche l'esercito ha annunciato di aver "temporaneamente" abbandonato Aleppo. Il ministro Tajani al Tg4: "120 italiani segnalati ad Aleppo sono al sicuro, in totale 300 in Siria". Media: "Almeno 40 morti in raid israeliano nel nord di Gaza".
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