Gaza, nuovi raid di Israele sulla Striscia: uccisi cinque reporter
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Arrestato il direttore del nosocomio Kamal Adwan. L'esercito di Tel Aviv ha detto di aver fermato il direttore della struttura sanitaria perché è sospettato di essere un terrorista
di Redazione onlineLa guerra in Medioriente tra Israele e Hamas che coinvolge Libano, Siria e Iran giunge al giorno 451. Gli Houthi hanno lanciato dallo Yemen un missile balistico verso il centro dello Stato ebraico, dove sono risuonate le sirene d'allarme. Il vettore è stato abbattuto. Un raid israeliano ha colpito l'ospedale Al Wafaa nella parte occidentale della Striscia, uccidendo almeno sette persone, mentre almeno 11 sono i morti per un attacco di Tel Aviv a un deposito di munizioni non lontano dalla capitale siriana Damasco. Un altro neonato è morto a Gaza a causa del freddo e delle temperature in calo, segnando il sesto decesso in simili circostanze in meno di una settimana. Le forze israeliane hanno inoltre arrestato il direttore dell'ospedale Kamal Adwan, l'ultimo funzionante nel nord di Gaza.
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Le sirene sono risduonate nel centro di Israele in seguito al lancio di un missile balistico dallo Yemen.
Un soldato dell'Idf è rimasto ucciso questa mattina durante gli scontri nella Striscia di Gaza settentrionale, ha annunciato l'esercito citato dal Times of Israel. Il nome del soldato ucciso è Uriel Peretz, 23 anni, del Battaglione Netzah Yehuda della Brigata Kfir, di Beitar Illit. Altri tre soldati del battaglione sono rimasti gravemente feriti nello stesso incidente, nella zona di Beit Hanoun. L'Idf non ha rilasciato ulteriori dettagli sull'incidente.
Le truppe delle forze di difesa israeliane (Idf) che operano nel sud della Siria sarebbero avanzate fino nella città di Madinat al-Baath, nel governatorato di Quneitra. Secondo i media locali siriani, citati da Times of Israel, le forze israeliane sarebbero entrate in diversi edifici governativi della città per perquisirli. L'Idf non ha al momento commentato. Madinat al-Baath si trova all'interno della zona cuscinetto tra Israele e Siria, nella quale l'Idf è entrato dopo la caduta del regime di Assad.
L'Idf ha reso noto che decine di terroristi sono stati uccisi in raid notturni a Jabalya, nel nord di Gaza. Lo riporta il Times of Israel. Secondo l'esercito israeliano le truppe hanno individuato e ucciso "molte decine di terroristi" a Jabalya con colpi di arma da fuoco e bombardamenti. Le forze di difesa israeliane affermano che le truppe della 401/a Brigata corazzata, della Brigata di fanteria Givati ;;e dell'unità d'élite Multidomain Unit erano rimaste in agguato durante la notte, in seguito alle informazioni raccolte sui piani degli agenti di fuggire dalla zona. "Molte squadre terroristiche sono state eliminate in imboscate dall'Idf, dopo essere state viste fuggire con le armi in mano", afferma l'esercito, diffondendo filmati che mostrano agenti armati in fuga.
Almeno 45.541 persone sono morte e 108.338 sono rimaste ferite dall'inizio delle operazioni delle Forze di difesa israeliane (Idf) nella Striscia di Gaza, avviate il 7 ottobre 2023 in risposta all'attacco del movimento islamista palestinese Hamas contro lo Stato ebraico. A renderlo noto e' il ministero della Sanita' di Gaza, gestito da Hamas, aggiungendo che nelle ultime 24 ore sono stati registrati 27 morti e 149 feriti. Il bilancio complessivo, che non puo' essere verificato in modo indipendente, include sia civili che miliziani.
Un neonato di appena un mese è morto questa mattina all'ospedale di Al-Aqsa a casa del freddo. Lo riporta l'agenzia palestinese Wafa citando fonti mediche. Ali al-Batran, questo il nome del piccolo, era il gemello di Jumaa al-Batran, morto ieri a causa del freddo in una tenda a Deir el-Balah, nel centro della Striscia di Gaza. È il sesto neonato a morire per il freddo in una settimana.
"Gli ospedali di Gaza sono tornati a essere campi di battaglia e il sistema sanitario è gravemente minacciato". Lo scrive su X il direttore dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus. "Ripetiamo: fermate gli attacchi agli ospedali. Le persone a Gaza hanno bisogno di accesso all'assistenza sanitaria. Gli operatori umanitari hanno bisogno di accesso per fornire assistenza sanitaria.