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Usa: possibile intesa sugli ostaggi prima che Trump si insedi | Tajani a Damasco, incontro con al-Jolani: "L'Italia vuole essere ponte tra la nuova Siria e l'Ue"

Media: "A Gaza morti sottostimate, sarebbero più di 70mila, per il 59% donne, bambini e anziani"

di Redazione online
11 Gen 2025 - 00:03

La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas che coinvolge Libano, Siria e Iran giunge al giorno 463. Un accordo sul rilascio degli ostaggi ancora nelle mani di Hamas a Gaza "è possibile prima dell'insediamento di Trump" il 20 gennaio. Lo ha detto John Kirby. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha incontrato a Damasco il presidente ad interim della Siria Ahmed Al Shaara, noto con il suo nome di combattimento Abu Mohammed al-Jolani. "L'Italia è pronta a fare la sua parte per favorire il processo di riforme in Siria - ha detto Tajani -. Vogliamo essere ponte tra la nuova Siria e l'Ue". A Gaza, il numero delle vittime degli scontri riferito dal ministero della Salute palestinese potrebbe essere sottostimato di almeno il 40%: il bilancio reale potrebbe aver già superato quota 70mila morti, per il 59% donne, bambini e anziani. 

Gaza, nuovi raid di Israele sulla Striscia: uccisi cinque reporter

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L'Iran ha condannato la recente ondata di attacchi aerei israeliani nelle zone dello Yemen sotto il controllo dei ribelli Houthi. Il portavoce del ministero degli Esteri di Teheran, Esmaeil Baqaei ha dichiarato in una nota che l'Iran "ha condannato fermamente l'attacco brutale e senza precedenti condotto oggi dal regime sionista contro lo Yemen". Lo riporta Times of Israel.

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