Gaza, rientrate in Israele le prime tre donne liberate da Hamas: l'abbraccio con le madri
© Ansa
© Ansa
Sabato 25 gennaio il prossimo scambio ostaggi-detenuti. L'Onu: oltre 630 camion umanitari entrati nella Striscia. Il partito del ministro Ben Gvir, Potere ebraico (estrema destra), esce dalla coalizione del governo Netanyahu
di Redazione onlineArriva al giorno di conflitto 472 la svolta nella guerra in Medioriente tra Israele e Hamas e che coinvolge Libano, Siria e Iran. Dalle 10:15 ora italiana è scattato il cessate il fuoco a Gaza, inizialmente previsto alle 7:30 in Italia. L'Onu: oltre 630 camion umanitari entrati nella Striscia. La Croce Rossa ha preso in consegna da Hamas i primi tre ostaggi israeliani rapiti il 7 ottobre e oggi liberati. Si tratta di tre donne: Romi Gonen, Emily Damari e Doron Steinbrecher. Le tre sono state poi consegnate all'esercito di Tel Aviv. "Sono in buone condizioni", hanno detto i medici. L'Idf ha autorizzato le madri delle rapite a incontrarle nel complesso di accoglienza di Reem prima che siano portate in ospedale. Anche Israele mantiene gli impegni liberando il primo gruppo di 90 prigionieri palestinesi, 69 donne e 21 minori. Sabato 25 gennaio previsto il prossimo scambio ostaggi-prigionieri. In segno di protesta per l'accordo con Hamas, il partito del ministro della Sicurezza nazionale israeliano Ben Gvir, Potere ebraico (estrema destra), ha annunciato la sua uscita dalla coalizione che sostiene il governo Netanyahu.
© Ansa
© Ansa
© Afp
© Afp