Gaza, ecco le soldatesse israeliane liberate da Hamas
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Jihad palestinese: "Presidente Usa incoraggia crimini di guerra". Anp: bambina di due anni uccisa da fuoco israeliano a Jenin
di Redazione onlineArbel Yehud © Ansa
La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas e che coinvolge Libano, Siria e Iran, è giunta al giorno 478. Hamas "libererà giovedì Arbel Yehud e altri due ostaggi". Lo fa sapere il premier Netanyahu. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump lancia un piano per "ripulire" Gaza e afferma di volere che Egitto e Giordania accolgano i palestinesi dai territori nel tentativo di affermare la pace in Medioriente. Per la Jihad islamica palestinese l'idea di Trump "incoraggia i crimini di guerra". Intanto sabato sono state liberate le quattro soldatesse israeliane finora tenute in ostaggio in cambio di 200 prigionieri palestinesi.
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"Dopo una negoziazione condotta con fermezza dal primo ministro Benyamin Netanyahu, Hamas ha fatto un passo indietro e attuerà un ulteriore rilascio di ostaggi giovedì prossimo. Allora saranno liberati l'ostaggio civile Arbel Yehud, la soldatessa Agam Berger e un altro rapito", scrive in una nota l'ufficio del premier israeliano. "Sabato prossimo saranno liberati altri tre ostaggi secondo l'accordo. Parallelamente, Israele ha ricevuto da Hamas una lista con la condizione degli ostaggi che saranno rilasciati nella prima fase. Israele permetterà da domani mattina il passaggio di palestinesi verso il nord di Gaza", aggiunge.
"L'accordo tra Libano e Israele, monitorato dagli Stati Uniti, continuerà a essere in vigore fino al 18 febbraio 2025. Il governo del Libano, il governo di Israele e il governo degli Stati Uniti inizieranno anche i negoziati per la restituzione dei prigionieri libanesi catturati dopo il 7 ottobre 2023": lo afferma in una nota la Casa Bianca.
Il portavoce ufficiale del ministero degli Esteri del Qatar, Majid Al-Ansari, ha annunciato che Hamas e Israele hanno raggiunto un'intesa: Hamas libererà la rapita Arbel Yehud e altri due ostaggi prima di venerdì, libererà altri tre ostaggi sabato come previsto dall'accordo e fornirà l'elenco degli altri ostaggi che saranno liberati nella prima fase. In cambio, Israele permetterà a partire da domani mattina ai profughi palestinesi di tornare nel nord della Striscia di Gaza.
L'emittente pubblica israeliana Kan riferisce che la Jihad islamica palestinese ha accettato di classificare l'ostaggio Arbel Yehud come civile anziché come soldato, aprendo la strada al suo rilascio nei prossimi giorni, anche prima di venerdì. Una fonte della Jihad islamica palestinese, che si ritiene tenga Yehud in ostaggio, aveva detto ad Al Jazeera di ritenere la 28enne una soldatessa, e quindi sarebbe stata "rilasciata secondo i termini dell'accordo" riguardante i militari. Il gruppo terroristico - stando a quanto riferito da Kan - ha ora ritirato questa affermazione dopo intense trattative con i mediatori negli ultimi giorni. In linea di principio, la classificazione come civile dovrebbe modificare anche le cifre dello scambio con i prigionieri: per ogni soldatessa israeliana rilasciata, l'accordo prevede la liberazione di 50 detenuti palestinesi, mentre per ogni ostaggio civile è previsto il rilascio di 30 detenuti palestinesi.
Il portavoce dell'Idf ha dichiarato che le forze di sicurezza hanno eliminato un terrorista della Jihad islamica nel sud della Striscia di Gaza. E ha aggiunto che sono stati identificati diversi gruppi di decine di sospetti che si sono mossi verso le truppe rappresentando una minaccia, a cui i militari hanno reagito sparando.
Una importante fonte ha riferito a Sky News Arabia che "Hamas e Jihad islamica hanno concordato di rilasciare Arbel Yehud 24 ore prima del terzo round di sabato". Secondo la fonte, "Arbel sarà rilasciata in cambio della liberazione di 30 palestinesi condannati all'ergastolo e dell'apertura del corridoio Netzarim". Di questa nuova richiesta sono stati informati i mediatori.
"Grazie, Presidente Trump, per aver mantenuto la tua promessa di fornire a Israele gli strumenti necessari per difendersi, combattere i nostri nemici comuni e garantire un futuro di pace e prosperità". Lo scrive in una nota ufficiale il primo ministro Benyamin Netanyahu riferendosi alla decisione del presidente Usa di sbloccare le forniture di armi.
Un esponente del gruppo militante palestinese Jihad islamica ha detto ad al Jazeera che la civile israeliana potrebbe essere rilasciata prima di sabato prossimo, sbloccando una situazione di grave tensione che grava sul rispetto di cessate il fuoco a Gaza. L'esponente della Jihad islamica ha affermato che la sua organizzazione s'attende "una svolta entro domenica notte riguardo la liberazione dell'ostaggio Arbel Yehud" e che "è possibile che sia rilasciata prima di sabato".
Indignazione e shock in Israele, soprattutto sui social, dopo che i notiziari palestinesi ieri sera hanno diffuso il video del detenuto di Fatah Yasser Abu Bakr, rilasciato nello scambio con le soldatesse, mentre risponde a una telefonata del presidente dell'Anp Abu Mazen che si congratula per la scarcerazione. Abu Bakr, originario di Jenin, è stato condannato nel 2004 a un totale di 115 anni di carcere per aver armato una cellula terroristica che ha sparato nella hall di un hotel di Netanyahu nel marzo 2002, ferendo 50 persone e uccidendo una bambina di 9 anni. Nella sparatoria successiva sono stati uccisi un passante e due agenti.
Il ministero della Salute libanese ha dichiarato che da questa mattina 15 persone sono state uccise dal fuoco israeliano nel Libano meridionale. Immagini da diverse località della parte meridionale del Paese mostrano manifestanti che portano le bandiere di Hezbollah.
Una fonte egiziana di alto livello ha detto alla Tv Al-Hadath che l'Egitto è contrario alla spostamento dei palestinesi da Gaza ad altri luoghi "e l'ha sottolineato alla parte americana qualche tempo fa". Il riferimento è all'ultima proposta formulata dal presidente americano Donald Trump.
Questa mattina, al porto di Limassol (Cipro, è giunto un carico di oltre 50 tonnellate di aiuti umanitari destinati a Gaza, partito il 15 gennaio da Monfalcone (Go) e raccolto dalla Confederazione nazionale delle Misericordie d'Italia. Il viaggio ha incluso una tappa a Beirut, dove sono stati scaricati aiuti destinati al Libano. Lo fa sapere il ministero della Difesa.
Gli operatori umanitari di Gaza affermano che Israele impedisce a decine di migliaia di sfollati di tornare al Nord della Striscia.
Sono tre le persone uccise e 31 quelle ferite dopo che le forze israeliane hanno aperto il fuoco oggi contro residenti nel Libano meridionale. Lo riferisce Times of Israel citando il ministero libanese della Sanità. L'Idf aveva avvertito i civili libanesi nel fine settimana di non avvicinarsi alle aree in cui sono ancora schierate le truppe. Venerdì Israele ha dichiarato che le sue forze rimarranno nel Libano meridionale oltre la scadenza odierna per la loro partenza.
Secondo un alto funzionario di Hamas, Bassem Naim, "i palestinesi faranno fallire l'idea di Trump" di mandarli via da Gaza. Naim ha dichiarato all'agenzia Afp che il gruppo si oppone fermamente alla proposta del presidente degli Stati Uniti, di trasferire i residenti di Gaza in Egitto e Giordania. Naim, membro dell'ufficio politico di Hamas, ha affermato: "Come hanno sventato ogni piano di spostamento e di patrie alternative nel corso dei decenni, anche questa volta il nostro popolo sventerà tali progetti."
Per la Jihad islamica palestinese ritiene l'idea di Donald Trump, che vorrebbe "svuotare" Gaza, portando la popolazione in Egitto e Giordania, "incoraggia i crimini di guerra".
Il ministro israeliano delle Finanze Bezalel Smotrich, di estrema destra, accoglie con favore l'idea avanzata dal presidente Usa Donald Trump di rimuovere i palestinesi da Gaza, definendola "un'idea eccellente". "Dopo 76 anni durante i quali la maggior parte della popolazione di Gaza è stata tenuta forzatamente in condizioni difficili per preservare l'aspirazione di distruggere lo Stato di Israele, l'idea di aiutarli a trovare altri posti in cui iniziare una vita nuova e migliore è un'idea eccellente", ha affermato Smotrich in una dichiarazione, secondo quanto riferisce Times of Israel.
Israele afferma che Hamas ha commesso due violazioni dell'accordo di cessate il fuoco a Gaza. In particolare l'ufficio del premier israeliano sottolinea che : "Arbel Yehud non è stata ancora rilasciata e l'elenco dettagliato delle condizioni degli ostaggi per la fase 1 non è stato ancora presentato" e, di conseguenza, "è stato deciso che il passaggio dei cittadini di Gaza verso la parte settentrionale di Gaza non sarà approvato". Lo scrive Times of Israel.
Si registra un morto fra le persone ferita dal fuoco delle forze israeliane contro residenti nel sud del Libano. Lo riferisce il ministero libanese della Sanità.
Cinque persone sono rimaste ferite dal fuoco israeliano sparato contro residenti nel sud del Libano. Lo riferiscono media statali libanesi.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha lanciato un piano per "ripulire" Gaza e ha affermato di volere che Egitto e Giordania accolgano i palestinesi dai territori nel tentativo di affermare la pace in Medioriente. "Stiamo parlando di un milione e mezzo di persone, e noi ripuliremo tutto", ha detto Trump ai giornalisti, definendo Gaza un "cantiere di demolizione" e affermando che la mossa potrebbe essere "temporanea o a lungo termine".
Molte cose che sono state ordinate e pagate da Israele, ma che non sono state inviate da Biden, sono ora in arrivo!": lo scrive Donald Trump su Truth. Alcuni media hanno rivelato che il presidente ha ordinato al Pentagono di revocare il blocco imposto dall'amministrazione Biden sulla fornitura di bombe da 2.000 libbre (900 kg circa) a Israele.