Gaza, rilasciati i tre ostaggi Ofer Calderon, Yarden Bibas e Keith Siegel
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Tornano a casa Ofer Calderon, Yarden Bibas e Keith Siegel
di Redazione onlineLa guerra in Medioriente tra Israele e Hamas e che coinvolge Libano, Siria e Iran, è giunta al giorno 484. Cinque Paesi arabi - Egitto, Giordania, Qatar, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti - hanno respinto con decisione l'ipotesi di una deportazione di palestinesi fuori da Gaza ventilata dal presidente americano Donald Trump. Israele ha liberato 183 prigionieri palestinesi, trasferiti nella Striscia dal carcere di Ofer a bordo di diversi bus. Hamas ha invece rilasciato, questa volta senza attorno la folla di palestinesi che ha provocato reazioni e proteste, i primi tre ostaggi di cui era previsto il rilascio: Ofer Calderon, Yarden Bibas e Keith Siegel. L'ex ostaggio anglo-israeliano Emily Damari ha raccontato al premier britannico Starmer di essere stata tenuta in prigionia in una sede della Unrwa.
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Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha nominato un nuovo capo di stato maggiore dopo le dimissioni del generale Herzi Halevi. Halevi si era autoaccusato per la "sua responsabilità" nell'attacco di Hamas a Israele del 7 ottobre 2023. Secondo un comunicato stampa, "il premier Benjamin Netanyahu e il ministro della Difesa Israel Katz hanno concordato la nomina del maggiore generale Eyal Zamir come prossimo capo di stato maggiore delle Idf", le Forze di Difesa israeliane.
Secondo il notiziario della tv pubblica Kan, i tre ostaggi rilasciati hanno dichiarato di essere stati trattenuti in condizioni difficili, spostati frequentemente e che il cibo era scarso. Ofer Calderon e Yarden Bibas hanno raccontato di essere stati tenuti insieme nei primi giorni dopo il rapimento: i terroristi li picchiavano, li mettevano in gabbia e li maltrattavano fisicamente e mentalmente. Venivano spesso spostati e tenuti sottoterra e in edifici, anche con altri ostaggi.
Sono arrivati a Gaza 150 detenuti palestinesi rilasciati da Israele. Altri 33 ex detenuti sono già a Ramallah. Lungo il percorso per l'ospedale a Khan Yunis, una folla festante ha accolto i tre autobus con a bordo gli ex prigionieri. Si è dunque completato il rilascio di 183 palestinesi in Israele annunciato alla vigilia, in base agli accordi per il cessate il fuoco.
I Paesi arabi hanno respinto la proposta del presidente americano Donald Trump di trasferire i palestinesi da Gaza ai vicini Egitto e Giordania. Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Autorità Palestinese e Lega Araba, nonché gli stessi Egitto e Giordania, hanno rilasciato una dichiarazione congiunta in cui rifiutano qualsiasi piano per spostare i palestinesi dai loro territori a Gaza e nella Cisgiordania occupata. Nella nota si avverte che tali piani "minacciano la stabilità della regione, rischiano di espandere il conflitto e minano le prospettive di pace e coesistenza tra i suoi popoli".
Il valico di Rafah tra la Striscia di Gaza e l'Egitto è stato aperto per la prima volta dopo quasi nove mesi per l'evacuazione dei palestinesi malati o feriti. Un gruppo di 50 bambini ha attraversato il confine verso l'Egitto. La televisione egiziana ha mostrato un'ambulanza della Croce Rossa palestinese accostarsi al cancello del corridoio. I piccoli sono stati portati fuori su barelle e trasferiti su ambulanze sul lato egiziano. Israele ha accettato di riaprire il valico dopo che Hamas ha liberato le ultime donne in ostaggio a Gaza.
Un autobus carico di detenuti palestinesi ha lasciato la prigione di Ofer, nella Cisgiordania occupata, dopo il rilascio di tre ostaggi israeliani detenuti a Gaza, nel quarto scambio previsto dall'accordo di cessate il fuoco. Uno di loro ha riferito che l'autobus aveva raggiunto Beitunia, vicino a Ramallah, dove i prigionieri sono scesi e sono stati accolti da una folla festante. Le autorità israeliane oggi dovrebbero rilasciare in tutto 183 prigionieri, come comunicato in precedenza.
Miliziani di Hamas, feriti in combattimento a Gaza, stanno attraversando il valico di Rafah per essere curati in Egitto. Centinaia di palestinesi feriti hanno iniziato a lasciare la Striscia per recarsi nel Paese confinante e poi in altri Stati per ricevere cure mediche.
Israele ha iniziato il rilascio dei 183 detenuti palestinesi, nell'ambito dell'accordo di cessate il fuoco a Gaza. Un autobus è partito dalla prigione militare di Ofer con circa 32 prigionieri alla volta di Ramallah. Circa altri 150 detenuti sono stati inviati a Gaza o espulsi. Secondo le autorità palestinesi, saranno rilasciati in totale 183 prigionieri, tra cui decine che stanno scontando pene lunghe o ergastoli, e 111 persone della Striscia di Gaza che sono state arrestate dopo il 7 ottobre 2023 ed erano detenute senza processo.
Hamas ha liberato anche Keith Siegel, il terzo e ultimo ostaggio il cui rilascio era previsto per oggi. La liberazione, alla presenza di una delegazione della Croce Rossa, è avvenuta al porto di Gaza City.
Yarden Bibas, il padre dei due bambini ancora prigionieri e di cui non ci sono più notizie, è stato fatto salire sul palco allestito da Hamas a Khan Younis. I miliziani gli hanno dato il "foglio di liberazione" scritto in ebraico. Circondato da un cordone di miliziani, è stato accompagnato al convoglio della Croce Rossa.
Ofer Calderon, 54 anni, e Yarden Bibas, 35, sono i primi due ostaggi portato da Hamas al punto d'incontro con la Croce Rosa. Oggi è prevista la liberazione anche di un altro ostaggio israeliano, il 65enne Keith Siegel.
L'amministrazione Trump sta valutando l'invio a Israele di 24mila fucili d'assalto che erano stati trattenuti presso il Dipartimento di Stato americano su ordine dell'allora segretario Antony Blinken. Lo riporta il New York Times, citando un funzionario statunitense. Blinken aveva chiesto al suo ministero di non procedere con l'adempimento della richiesta di Israele dopo che i parlamentari democratici Usa avevano sollevato preoccupazioni sul fatto che i fucili potessero finire nelle mani di milizie di coloni o che gli ufficiali di polizia israeliani li avrebbero potuti utilizzare in atti di violenza ingiustificata contro i palestinesi in Cisgiordania.
Donald Trump si è detto fiducioso che Egitto e Gaza accoglieranno gli sfollati palestinesi. "Sono convinto che accoglieranno persone da Gaza", ha dichiarato il presidente americano prima di partire per la Florida.
Israele deve liberare oggi 183 prigionieri, secondo le nuove cifre fornite da una ong palestinese. Venerdì mattina la stessa ong, il Palestinian Prisoners' Club, aveva indicato che sabato Israele avrebbe dovuto liberare 90 detenuti in cambio di tre ostaggi israeliani, nel quarto scambio nell'ambito dell'accordo per il cessate il fuoco di Gaza.