Gaza, Hamas espone sul palco le bare degli ostaggi morti
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Katz: "Vendetta contro i nemici, Hamas sarà distrutto". Il movimento islamista pronto a consegnare tutti gli ostaggi in una sola volta se il cessate il fuoco verrà consolidato
di Redazione onlineLa guerra in Medioriente tra Israele e Hamas e che coinvolge Libano, Siria e Iran, è giunta al giorno 503. Tre autobus vuoti sono esplosi nel sobborgo Bat Yam di Tel Aviv e la polizia sta indagando per sospetto attacco terroristico. Non ci sarebbero vittime. Israele ha accolto i primi quattro corpi senza vita che Hamas ha consegnato dall'inizio della guerra, nell'ambito dell'intesa sulla tregua: i piccoli gemelli Bibas, diventati i simboli nazionali di questo calvario, la loro madre, e l'86enne Oded Lifshitz, che fu catturato in un kibbutz al confine. Il movimento islamista, che ha esposto le bare degli ostaggi morti, ha fatto sapere di essere disposto a consegnare tutti gli altri in una sola volta se il cessate il fuoco venisse consolidato. Il ministro della Difesa israeliano Katz: "Hamas ha rapito, Hamas ha ucciso, Hamas sarà distrutto. Ci vendicheremo dei nostri nemici e garantiremo il nostro futuro".
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Dopo le tre esplosioni su autobus a Bat Yam, vicino Tel Aviv, la sicurezza è stata rafforzata all'aeroporto Ben Gurion, con controlli rigorosi e stringenti su tutti gli autobus in entrata e in uscita dall'area aeroportuale e sulla metropolitana leggera di Gerusalemme. Lo riferisce Channel 12 citando fonti della sicurezza.
Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha ordinato all'esercito di "intensificare le operazioni" in Cisgiordania dopo le esplosioni sui bus nel centro del Paese.
L'esercito israeliano ha trovato materiale propagandistico di Hamas nelle bare dei quattro ostaggi consegnati questa mattina alla Croce Rossa e poi a Israle. Lo riporta l'emittente pubblica Kan. Dopo che i funzionari israeliani hanno trovato il materiale dentro i feretri, Gerusalemme ha contattato i mediatori (Egitto, Qatar e Stati Uniti) chiedendo misure severe contro "la profanazione della sacralità dei morti".
In uno degli autobus in cui sono stati trovati ordigni nella zona di Bat Yam, vicino a Tel Aviv, è stata trovata una bomba da cinque chili inesplosa e, sul bagaglio in cui era nascosta, ci sono scritte in arabo. Secondo fonti della sicurezza citate dal Channel 12, i cinque ordigni esplosivi (3 detonati e 2 inesplosi) erano dotati di timer e tutte le esplosioni dovevano avvenire simultaneamente: "Si tratta di un attacco terroristico strategico". Il primo ministro Benyamin Netanyahu sta ricevendo aggiornamenti continui sugli episodi ed effettuerà a breve una valutazione della situazione di sicurezza, fa sapere l'ufficio del premier.
Il ministro dei Trasporti israeliano Miri Regev ha dato ordine di "fermare e ispezionare tutti gli autobus, i treni pesanti e leggeri e di agire secondo le istruzioni dello Shin Bet e della polizia". Intanto le organizzazione degli autisti di autobus della Federazione nazionale ha ordinato agli autisti dei mezzi pubblici di tutto il Paese di non salire sui bus dopo gli attentati di questa sera a Bat Yam, vicino Tel Aviv.
Altre due bombe inesplose sono state trovate sugli autobus del parcheggio di Yimit 2000 e di Wolfson, vicino Tel Aviv: in totale secondo la polizia sono cinque i siti in cui sono stati trovati esplosivi, in tre di questi ci sono state deflagrazioni. Lo riferiscono i media israeliani.
La polizia e lo Shin bet (intelligence interna) indagano su una terza esplosione avvenuta su un autobus in un parcheggio di Wolfson, vicino a Tel Aviv, oltre alle due a Bat Yam. L'attività della metropolitana leggera è stata completamente interrotta su ordine della polizia, in seguito alle tre esplosioni avvenute nell'area cittadina.
Esplosioni sono avvenute su due autobus appena arrivati nei parcheggi a Bata Yam, vicino a Jaffa, alle porte di Tel Aviv. Il comune di Bat Yam ha annunciato che, secondo una prima valutazione delle forze dell'ordine israeliane, si tratta di un attacco terroristico. "Miracolosamente, gli autobus sono arrivati al parcheggio appena prima dell'esplosione", ha detto l'amministrazione. Non ci sarebbero vittime o feriti.
Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha commentato il ritorno delle salme dei quattro ostaggi uccisi scrivendo sul suo account X che "il cuore dell'intera nazione è in lutto oggi". "Hamas ha rapito, Hamas ha ucciso, Hamas sarà distrutto. Ci vendicheremo dei nostri nemici e garantiremo il nostro futuro", ha dichiarato.
"Fratelli e sorelle, cari cittadini di Israele, oggi siamo tutti uniti nel dolore insopportabile. Abbassiamo la testa per la pesante perdita dei nostri quattro ostaggi. Tutti noi soffriamo con un dolore che è mescolato a rabbia. Siamo tutti furiosi con le bestie di Hamas. Le quattro bare dei nostri cari ci obbligano, più che mai, a garantire, a giurare, che ciò che è accaduto il 7 ottobre non accadrà mai più. La voce del loro sangue grida a noi dalla terra. Ci obbliga a fare i conti con gli assassini infami, e faremo i conti con loro". Lo ha dichiarato il presidente israeliano Benyamin Netanyahu.
Il corpo dell'ostaggio consegnato da Hamas di Oded Lifshitz è stato identificato. Lo rende noto la famiglia. "503 giorni di angoscia e incertezza sono giunti al termine", hanno affermato i familiari. "Abbiamo sperato e pregato... ora possiamo piangere il marito, il padre, il nonno e il bisnonno che sono scomparsi dal 7 ottobre. La nostra ricostruzione familiare inizierà ora e non finirà finché non sarà tornata l'ultima persona rapita", hanno dichiarato i parenti.
Sette civili, fra cui una donna e un bambino, sono rimasti uccisi in Siria nell'esplosione di residuati bellici nella campagna della provincia di Idlib. Lo riferisce l'Osservatorio siriano dei diritti umani, precisando che il bilancio sembra destinato a salire dal momento che ci sono persone che risultano disperse e altre ferite in condizioni critiche. Secondo quanto riferisce l'Osservatorio, la forte esplosione è avvenuta nella cittadina di Al-Nayrab, nella zona orientale della provincia, e i residuati bellici si trovavano nella casa di una persona che li raccoglie e li vende.
Secondo l'emittente pubblica Kan, le bare che contengono gli ostaggi morti consegnati all'Idf sono chiuse a chiave e Hamas non ha consegnato le chiavi per aprirle. L'Idf sta controllando se con i corpi siano stati restituiti effetti personali appartenenti agli ostaggi. Prima dell'apertura dei feretri, con altri mezzi, l'Idf ha controllato che non ci fossero trappole esplosive.
"Il criminale Netanyahu piange oggi sui corpi dei suoi prigionieri che gli sono tornati nelle bare, in un palese tentativo di sottrarsi alla responsabilità della loro uccisione di fronte al suo pubblico". È quanto ha affermato Hamas dopo aver consegnato le salme di 4 ostaggi a Israele. Rivolgendosi alle famiglie delle vittime ha aggiunto: "Avremmo preferito che i vostri figli tornassero da voi vivi, ma il vostro esercito e i leader del vostro governo hanno scelto di ucciderli invece di riportarli indietro". Il gruppo palestinese ha sottolineato di aver "preservato le vite dei prigionieri", di aver fornito loro ciò che poteva e di averli "trattati umanamente, ma il loro esercito li ha uccisi insieme ai loro rapitori". Lo riporta Al Jazeera.
"Questo è un momento di angoscia e dolore. Il cuore di un intero popolo è in frantumi. A nome dello Stato di Israele, chino la testa e chiedo perdono. Mi dispiace di non aver adempiuto al nostro dovere. Mi dispiace di non avervi protetti in quel giorno maledetto. Mi dispiace di non avervi riportato a casa sani e salvi. Che la loro memoria sia benedetta". Lo ha dichiarato il presidente israeliano Isaac Herzog.
Le salme dei quattro ostaggi israeliani sono state consegnate dalla Croce Rossa all'Idf. Secondo Hamas si tratta di Shiri Bibas, i due figli Kfir e Ariel, e dell'84enne Oded Lipshitz.
Le bare con i corpi di quattro ostaggi israeliani uccisi sono state consegnate da Hamas alla Croce Rossa a Khan Younis, nella striscia di Gaza meridionale, di fronte a una grande folla di palestinesi. La Croce Rossa porterà i corpi alle truppe dell'IDF a Gaza. Dopo aver ricevuto i corpi, l'esercito eseguirà una breve cerimonia militare guidata dal rabbino dell'Idf Eyal Karim, prima di portare gli ostaggi uccisi all'istituto forense Abu Kabir per l'identificazione. Il processo di identificazione potrebbe richiedere fino a 48 ore.
Hamas ha esposto quattro bare con i corpi degli ostaggi morti sul palco allestito a Khan Younis prima della consegna alla Croce Rossa, come mostrano le immagini trasmesse dal al Jazeera. I veicoli della Croce Rossa sono arrivati ;;al punto di incontro.
Le forze armate israeliane hanno confermato di aver effettuato un attacco aereo nella Striscia di Gaza meridionale diverse ore fa, prendendo di mira un gruppo di sospettati che si erano impossessati di un drone e lo avevano utilizzato per un tentativo di contrabbando. Lo riporta il Times of Israel. Secondo l'esercito, il drone era stato identificato mentre attraversava il confine tra Israele e Gaza, nel tentativo di contrabbandare merci proibite. Dopo che il drone è atterrato e diversi sospettati se ne sono impossessati l'esercito ha effettuato un attacco aereo contro di loro. I media palestinesi hanno riferito che nell'attacco si sono verificati diversi morti e feriti.