Gaza, rilasciati centinaia di detenuti palestinesi
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La Lega araba approva il piano dell'Egitto su Gaza, no di Israele. Netanyahu: "La nostra nazione vuole la vittoria e l'avrà"
di Redazione onlineLa guerra in Medioriente tra Israele e Hamas e che coinvolge Libano, Siria e Iran, è giunta al giorno 517. Ultimatum di Trump ad Hamas: "Liberi gli ostaggi o sarà l'inferno". Il Programma alimentare mondiale (Pam) afferma che le scorte di cibo nella Striscia di Gaza sono sufficienti a tenere aperte le cucine pubbliche e le panetterie per meno di due settimane. Il premier israeliano Benyamin Netanyahu dice che "la nazione vuole la vittoria e l'avrà" e assicura che riporterà a casa tutti gli ostaggi. Intanto, il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi annuncia al vertice arabo sul futuro della Striscia di Gaza che il suo piano di ricostruzione per Gaza è stato approvato dai leader arabi. Lo dice chiudendo il vertice della Lega araba al Cairo, che puntava ad adottare un piano alternativo a quello di Trump. Il presidente americano aveva proposto di mettere il territorio palestinese sotto controllo statunitense e di trasferirne la popolazione in Egitto e in Giordania. La dichiarazione di Al Sisi è stata respinta dal governo di Israele.
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Donald Trump ha dato "l'ultimo avvertimento ad Hamas perché liberi subito tutti gli ostaggi e restituisca immediatamente tutti i corpi delle persone che ha assassinato, altrimenti "ci sarà l'inferno da pagare più tardi!".