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Medioriente, missili dallo Yemen su Israele: volo Ita Airways in arrivo a Tel Aviv costretto a tornare sul mare prima dell'atterraggio in totale sicurezza

Gaza, le proteste dei palestinesi: "Basta guerra". Il portavoce di Hamas, Abdel Latif al-Qanou, sarebbe stato ucciso in un raid israeliano

di Redazione online
27 Mar 2025 - 14:14

La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas e che coinvolge Libano, Siria, Iran e Yemen, è giunta al giorno 538. Un volo della Ita Airways in arrivo a Tel Aviv è stato costretto ad allontanarsi sul mare per l'arrivo di due missili dallo Yemen, prima di atterrare, dopo una breve attesa, "senza conseguenze per i passeggeri e l'equipaggio a bordo". Intanto Hamas minaccia di restituire gli ostaggi nelle bare se Israele cercherà di liberarli con la forza. Il portavoce del movimento islamista sunnita e fondamentalista, Abdel Latif al-Qanou, sarebbe stato ucciso in un attacco aereo israeliano nel nord di Gaza. Intanto, i palestinesi sono scesi in piazza a Beit Lahia, nel nord della Striscia, per dire basta alla guerra e protestare contro gli estremisti al potere.

Gaza, i palestinesi protestano contro Hamas: in piazza slogan contro gli estremisti al potere

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© Afp
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Un giudice Usa ha ordinato all'amministrazione Trump di conservare i messaggi inviati tramite l'app di messaggistica Signal, in cui si discuteva di piani di attacco contro gli Houthi nello Yemen, resi pubblici dopo essere stati inavvertitamente condivisi con un giornalista. 


Stati Uniti e Qatar starebbero lavorando a una nuova proposta per rilanciare i negoziati su un accordo di cessare il fuoco nella Striscia di Gaza e il rilascio degli ostaggi israeliani. Lo riporta l'emittente israeliana Channel 12, citando fonti arabe, secondo cui la proposta vedrebbe Hamas rilasciare il cittadino israelo-americano Edan Alexander in cambio di una dichiarazione pubblica di Donald Trump sulla necessità di riprendere i negoziati. La proposta non sarebbe stata presentata formalmente a Israele, secondo l'emittente.


In un attacco israeliano vicino a Gaza City sono rimasti uccisi quattro bambini e i loro genitori. Lo ha riferito il servizio di emergenza delle autorità di Gaza.


I sindacati Filt Cgil, Uiltrasporti e Anpac scrivono a Ita Airways per chiedere un incontro urgente sulla "direttrice Tel Aviv" e la "sospensione temporanea delle attività". Alla luce della ripresa delle ostilità tra Israele e Hamas e a seguito degli ultimi recenti avvenimenti, si legge nella missiva indirizzata alla compagnia, le tre sigle chiedono "un incontro con il carattere di massima urgenza, al fine di assicurare la tutela della salute e della sicurezza. E nel contempo richiedono che vengano messe in atto tutte le misure per garantire gli equipaggi, compresa la sospensione temporanea delle attività sulla direttrice interessata".


Secondo l'agenzia di stampa statale libanese National News Agency, un attacco effettuato da un drone israeliano nel Libano meridionale ha ucciso tre persone. Non ci sono commenti da parte dell'esercito israeliano. La National News Agency afferma che l'attacco è avvenuto nell'area di Yohmor nel Libano meridionale. 


 "In riferimento alle notizie circolate a mezzo stampa in merito al volo ITA Airways AZ806 partito da Roma Fiumicino in atterraggio a Tel Aviv costretto ad allontanarsi sul mare per l'arrivo di due missili dallo Yemen, la Compagnia comunica che il volo in oggetto, dopo una breve attesa, è atterrato in totale sicurezza alle 13:50 e non ci sono state conseguenze per i passeggeri e per l'equipaggio a bordo". Lo fa sapere Ita in una nota. "La Compagnia - viene specificato - continua a monitorare attentamente le evoluzioni geopolitiche nell'area mediorientale valutando i possibili impatti delle stesse sulle proprie operazioni".


Le Forze di difesa di Israele hanno intercettato con successo due missili lanciati dal gruppo filo-iraniano Houthi. Secondo quanto reso noto dalle Idf, i due missili sono stati abbattuti prima che superassero i confini dello Stato ebraico. Come riporta il quotidiano Times of Israel, le sirene antiaeree hanno risuonato nell'area centrale di Israele, a Gerusalemme e anche in diversi insediamenti in Cisgiordania. Quello di oggi è il settimo attacco degli Houthi dal 18 marzo, giorno in cui le forze israeliane hanno ripreso l'offensiva militare nella Striscia di Gaza.


Un volo della Ita Airways in atterraggio a Tel Aviv è stato costretto ad allontanarsi sul mare per l'arrivo di due missili dallo Yemen. Tutti i voli sono ancora fermi al Ben Gurion. Lo ha appreso l'agenzia Ansa.


Le sirene d'allarme stanno suonando all'aeroporto di Tel Aviv e in altre zone di Israele. Secondo l'Idf, l'allarme è scattato dopo il lancio di un missile dallo Yemen. Nell'affollato aeroporto Ben Gurion si sono udite esplosioni. Migliaia di persone, in partenza per le vacanze di Pasqua, si sono rifugiate nei ricoveri. 


La Knesset, il parlamento israeliano, ha approvato un disegno di legge per modificare la composizione del Comitato per le nomine giudiziarie e porlo sotto il controllo della politica, in quello che è ampiamente considerato un duro colpo all'indipendenza della magistratura. Lo riportano i media israeliani. E' la prima volta nella storia di Israele, scrive Haaretz, che il processo di scelta dei giudici sarà di fatto controllato dalla Knesset. Il potere della Corte Suprema sarà ridotto, mentre il ruolo dell'Ordine degli avvocati sarà eliminato. Contro la legge sono già state presentate 3 petizioni all'Alta Corte di Giustizia.


I media ufficiali libanesi hanno riferito che un attacco aereo israeliano avvenuto nella notte ha causato la morte di una persona e il ferimento di un'altra nel sud del Libano. "Una persona è stata uccisa e un'altra ferita nel raid israeliano con droni che ha colpito un'auto nella città di Maaroub", ha riportato la National News Agency. Maaroub si trova a circa 20 chilometri dal confine, nel distretto meridionale di Tiro. L'agenzia ha anche segnalato che l'artiglieria israeliana ha colpito un'altra area nel sud del paese giovedì mattina. Lo scorso fine settimana ha visto la più grave escalation dall'inizio della tregua tra Israele e Hezbollah, con attacchi israeliani nel sud del Libano che hanno provocato la morte di otto persone. 


Il portavoce di Hamas, Abdel-Latif Al-Qanoua, è morto in un attacco aereo israeliano nel nord della Striscia di Gaza: lo riferiscono stamattina i media affiliati al movimento islamista palestinese. La tenda di Qanoua è stata colpita a Jabalia, afferma la tv Al-Aqsa. Nello stesso attacco sono rimaste ferite diverse persone, mentre raid separati hanno fatto stanotte almeno ucciso almeno sei morti a Gaza City. 


Il portavoce di Hamas, Abdel Latif al-Qanou, sarebbe stato ucciso in un attacco aereo israeliano nel nord di Gaza. Lo riferisce l'agenzia di stampa Shehab, affiliata ad Hamas, citata da The Jerusalem Post.


Attacco missilistico dalla Striscia di Gaza al sud di Israele. L'Idf ha emesso un avviso di evacuazione per i palestinesi nell'area di Gaza City, da dove è partito il razzo a lungo raggio che, secondo quanto riporta The Times of Israel, è stato probabilmente intercettato dalle difese aeree vicino a Beersheba. La Jihad islamica palestinese ha rivendicato l'attacco. In un post su X, il portavoce in lingua araba dell'Idf, il colonnello Avichay Adraee, pubblica una mappa dell'area che deve essere evacuata, affermando che si tratta di un "ultimo avvertimento" prima di un attacco delle Forze di difesa israeliane in quella zona.

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