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Gaza, proseguono i raid israeliani: 50 morti | Nella Striscia nuove proteste contro Hamas

L'esercito dello Stato ebraico ha colpito diverse zone secondo Al Jazeera. A Beit Lahiya folla in strada contro il movimento islamista 

di Redazione online
02 Apr 2025 - 23:16

La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas e che coinvolge Libano, Siria, Iran e Yemen, è giunta al giorno 544. Aerei israeliani hanno effettuato diversi attacchi nella Striscia di Gaza, a Khan Younis, Rafah e Jabalia: secondo Al Jazeera, che cita fonti mediche, le vittime sono 50. A Beit Lahiya, nel nord di Gaza, nuova protesta di massa contro Hamas: la folla scesa in strada tra le rovine chiede la rimozione del movimento islamista e la fine della guerra. Nei giorni scorsi proteste simili si erano interrotte perché Hamas avrebbe minacciato, e persino ucciso, coloro che avevano preso parte alle manifestazioni.

Gaza, i palestinesi protestano contro Hamas: in piazza slogan contro gli estremisti al potere

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Gli attacchi israeliani di oggi a Gaza hanno causato la morte di 77 palestinesi. Lo riporta Al Jazeera, citando fonti mediche.


Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, ha annunciato che Israele creerà un nuovo corridoio di sicurezza a Gaza. Netanyahu lo ha definito "corridoio Morag", usando il nome di un insediamento israeliano che un tempo si trovava tra Rafah e Khan Younis, suggerendo che si snoderà tra le due città del sud della Striscia. Israele controlla lungo l'intero confine di Gaza una zona cuscinetto, che è stata notevolmente ampliata dall'inizio della guerra contro Hamas nel 2023, e recentemente ha ordinato l'evacuazione completa della città meridionale di Rafah. Israele sostiene che la zona cuscinetto sia necessaria per la sua sicurezza, mentre i palestinesi la considerano un furto di terra che restringe ulteriormente la Striscia, dove vivono circa 2 milioni di persone.


Le forze armate israeliane hanno assunto il controllo di ulteriori zone della Striscia di Gaza e aumentato la pressione militare sulle milizie di Hamas. Lo ha annunciato il premier dello Stato ebraico, Benjamin Netanyahu, in un videomessaggio al Paese.


E' in corso una protesta di massa tra le rovine di Beit Lahiya, nel nord di Gaza, con la folla che riempie le strade, chiedendo la rimozione di Hamas e la fine della guerra. Lo riporta il Times of Israel. Le proteste anti-Hamas si sono svolte per tre giorni consecutivi la scorsa settimana prima di placarsi apparentemente a causa, si legge, delle segnalazioni secondo cui l'organizzazione avrebbe minacciato, e persino ucciso, coloro che avevano preso parte alle manifestazioni.


Il Regno Unito "non sostiene" la scelta d'Israele di rilanciare l'offensiva nella Striscia di Gaza. Lo ha dichiarato alla Camera dei Comuni David Lammy, ministro degli Esteri del governo di Keir Starmer, alzando i toni della dissociazione britannica dalle ultime azioni militari israeliane e invocando ancora una volta, come fatto ripetutamente in questi giorni, il ritorno agli accordi di "cessate il fuoco". Lammy ha inoltre rafforzato l'allarme sulla carenza di aiuti, denunciando come oggi la Striscia sia "il posto più pericoloso al mondo" per gli operatori umanitari. 


Sono 50 le persone rimaste uccise in raid israeliani nella Striscia di Gaza dall'alba. È quanto riferisce l'emittente Al-Jazeera, citando fonti mediche. 


Sale a 40 il numero dei morti in un raid dell'Idf a Jabalia, 19 dei quali in una clinica sanitaria dell'Unrwa. Lo riportano i media palestinesi, citati da Haaretz. L'esercito israeliano ha dichiarato in un comunicato di aver colpito i militanti "all'interno di un centro di comando e controllo utilizzato per coordinare l'attività terroristica".


Hamas ha denunciato la visita odierna del ministro della Sicurezza Nazionale israeliano Itamar Ben Gvir alla Spianata delle Moschee definendola una "provocatoria e pericolosa escalation". Il gruppo armato appoggiato dall'Iran ha chiesto ai palestinesi "e ai nostri giovani in Cisgiordania di intensificare il loro confronto... in difesa della nostra Terra e dei nostri luoghi santi, prima tra tutti la benedetta moschea di Al-Aqsa". Il sito conteso è considerato sacro sia dagli ebrei sia dai musulmani.


Il ministro della Sicurezza Nazionale israeliano Itamar Ben Gvir visita il Monte del Tempio di Gerusalemme, la spianata delle Moschee, dopo un periodo di Ramadan durato quasi due settimane, durante il quale l'accesso al luogo sacro conteso è rimasto chiuso agli ebrei. Lo riporta il Times of Israel. La visita di Ben Gvir suscita critiche all'interno della coalizione. 


Le Forze di difesa di Israele hanno ucciso almeno otto persone, tra cui tre minori, in un attacco aereo che ha colpito una clinica dell'Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione dei rifugiati palestinese nel Vicino Oriente (Unrwa) a Jabalia, nel nord della Striscia di Gaza. Lo ha riferito l'emittente panaraba di proprietà qatariota "Al Jazeera", aggiungendo che la struttura era stata adibita per ospitare gli sfollati.


I corpi di alcune delle persone uccise in un attacco aereo israeliano sulla città di Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza, sono stati portati all'ospedale Nasser. Tra le vittime c'erano cinque donne, una delle quali incinta, e due bambini. Tre uomini della stessa famiglia sono stati uccisi, così come i proprietari della casa che è stata bombardata.


A Gaza, dopo un mese di assedio imposto dalle autorità israeliane, alcuni farmaci essenziali scarseggiano e stanno per finire, con il rischio di lasciare i palestinesi senza cure salvavita: è l'allarme lanciato da Medici Senza Frontiere, che chiede alle autorità israeliane di mettere immediatamente fine alla punizione collettiva della popolazione palestinese e all'assedio disumano di Gaza, oltre ad assumersi le responsabilità di potenza occupante per facilitare l'ingresso di aiuti umanitari su larga scala. Le persone sono private di beni primari come cibo, acqua e medicine mentre le forze israeliane continuano a bombardare.


La Protezione civile della Striscia di Gaza, controllata da Hamas, ha annunciato la morte di 15 persone, tra cui bambini, in due attacchi israeliani. "Tredici martiri, tra cui bambini, sono stati uccisi in seguito al bombardamento da parte delle forze di occupazione (l'esercito israeliano, ndr) di una casa che ospitava sfollati nel centro di Khan Younis, nella Striscia di Gaza meridionale", ha detto il portavoce della Protezione civile, Mahmoud Bassal, aggiungendo che altre due persone sono morte in un attacco che ha colpito una casa a Nuseirat


Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha affermato oggi che l'esercito sta espandendo le sue operazioni nella Striscia di Gaza per conquistare "vaste aree", dopo aver ripreso la sua offensiva nel territorio palestinese il mese scorso. L'operazione di Israele nella Striscia "si sta espandendo per distruggere e ripulire l'area dai terroristi e dalle infrastrutture terroristiche, e per conquistare vaste aree che saranno incorporate nelle zone di sicurezza israeliane", ha affermato Katz in una dichiarazione. 


Il Pentagono ha inviato una seconda portaerei in Medioriente. La Harry Truman sarà infatti affiancata Harry dalla Carl Vinson "per continuare a promuovere la stabilità regionale, scoraggiare l'aggressione e proteggere il libero flusso del commercio nella regione", si legge in una nota. 


Aerei israeliani hanno effettuato attacchi nella Striscia di Gaza, anche nelle città meridionali di Khan Younis e Rafah. Lo riferiscono i media palestinesi, ripresi da Times of Israel. Al momento l'Idf non ha rilasciato commenti.

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